Y esas palabras son...

La misteriosa "sorpresa" nerazzurra che vi avevamo preannnunciato qualche settimana fa non è rimasta tale molto a lungo. A svelarla ai media, con comprensibile fierezza, è stato lo stesso illustre protagonista di quella che per molto tempo ancora avrebbe dovuto rimanere un'operazione supersegreta: il capitano interista Xavier Zanetti. Proprio lui, infatti, è stato scelto da Mina - dopo una lunga scrematura tra altri possibili candidati - come suo partner nel duetto di Palabras Palabras, riarrangiato per l'occasione in una versione piuttosto fedele all'orchestrazione originale di Gianni Ferrio. Pur non essendo un attore professionista, pare che l'asso argentino - che ha registrato la sua parte di canzone nello studio di una radio milanese lo scorso 24 aprile - se la sia cavata più che dignitosamente nel difficile ruolo che fu del mitico Alberto Lupo. Con questa collaborazione a sorpresa, in aggiunta a quelle già rese note con Miguel Bosé, El Cigala, Juan Manuel Serrat e ad altre due ancora top secret, si conclude finalmente la lunga e tormentata gestazione dell'album spagnolo la cui uscita, salvo ulteriori imprevisti, dovrebbe avvenire  contemporaneamente in Italia e nei Paesi Latini entro la fine di settembre. Tutto questo mentre il team mazziniano starebbe parallelamente ultimando, nella più assoluta e sacrosanta riservatezza, un altro ambizioso progetto discografico destinato a vedere la luce chissà come e chissà quando...

La fine di maggio si avvicina, molti di voi ci hanno già scritto reclamando con impazienza la nuova
fanzine che avrebbe dovuto essere pronta in questo periodo, ma... la verità è che la rivista si farà attendere ancora per qualche settimana. L'importante, per me e per Remo, è riuscire a portarla a termine al meglio, con una sempre maggiore cura dei contenuti e della veste grafica. Mina a parte, i protagonisti di questo numero 66, ancora una volta di ben 64 pagine extralusso, saranno Massimiliano Pani con una ghiotta intervista-memoriale, Andrea Mingardi che ci racconterà i retroscena di Bau,  Lelio Luttazzi "celebrato" da Antonio Bianchi e Stefano Crippa. Ma ci saranno molte altre sorprese, a cominciare da una nuova imperdibile rubrica curata per noi dal grande Gherardo Gentili...
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Minafanblog?

Ciao a tutti,
Loris qualche giorno fa ha postato il seguente messaggio: "ho già una bella mole di cose da chiedere a Max nell'intervista che gli farò a giorni, ma sicuramente molti di voi avranno delle curiosità (sul lavoro di Mina in sala, sui retroscena di un disco o di una canzone etc.) che solo Massimiliano è in grado di togliere. Mi appunterò le domande più intriganti e le aggiungerò alla lista!" Possibile che nessuno di voi abbia raccolto l'invito?
Mi dispiace constatare che questo spazio si sta trasformando sempre più in una sorta di messaggeria personale di gruppo, alterandone lo spirito originale. Ci piacerebbe che il blog ritornasse ad accogliere commenti interessanti, divertenti, curiosi, che abbiano come argomento principale la nostra Mina. Del resto per comunicazioni personali e non in tema esistono altri mezzi, come la posta elettronica, che assolvono perfettamente allo scopo. Con questo non intendo colpevolizzare nessuno ma dobbiamo tutti insieme far sì che questo piccolo blog torni ad essere utilizzato con lo scopo principale per il quale è stato creato.
Non vogliatemene. Con affetto.

Remo
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