O meglio: confermiamo tutto ciò che abbiamo scritto nelle news di due giorni fa. Con una sola rettifica che, però, pesa come un macigno: l'album spagnolo di cui tanto si straparla da mesi non uscirà più a novembre, ma solo nella primavera 2007. Nessuna nuova Mina, quindi,  è prevista entro l'anno, anche se la sua presenza sul mercato natalizio sarà comunque assicurata da un'importante ristampa in edizione strenna. E non ci sarà nemmeno - contrariamente a quanto letto giorni fa su Repubblica - un duetto di Mina con Christian De Sica...

Dopo qualche giorno di pausa vacanziera, dal 28 agosto il team mazziniano torna al lavoro per ultimare le registrazioni dell'album in spagnolo che uscirà a novembre. Rispetto a quanto trapelato nei mesi scorsi, il passaggio alla fase esecutiva del progetto ha comportato una parziale modifica dei piani originari. Non dovrebbe più esserci, per esempio, a causa di sopraggiunti altri impegni del regista, il pluriannunciato duetto con Almodòvar in Palabras palabras. E le canzoni cantate in coppia con altri artisti non dovrebbero essere più di 4 o 5 su una scaletta totale di 14 brani, almeno uno dei quali mai eseguito in precedenza dalla Tigre. I nomi coinvolti devono ovviamente restare ancora top secret, anche se l'identità dell'unico ospite italiano è ormai già nota a molti di voi, essendo stata dichiarata tra le righe dall'interessato in una sua recente intervista (ma se avete capito di chi si tratta, per favore, tenetevi la cosa per voi, oppure scrivetela dove volete ma non nel nostro blog).
Settimane di superattività anche per noi del Club per portare a termine la nuova fanzine 65. Un numero straordinario di ben 64 pagine quasi interamente dedicato all'eros nelle canzoni di Mina (ma ci sarà spazio anche per uno Speciale Discografia Spagnola a cura di Fernando Fratarcangeli). Trattandosi di un'altra edizione "quasi" doppia (come la precedente, così tanto gradita) il lavoro di impaginazione cui Remo ed io ci stiamo dedicando essenzialmente nei week-end richiederà ancora non meno di un mesetto. Poi ci vorrà una buona settimana per la stampa. Ma il risultato finale, vedrete, giustificherà il lieve ritardo. Uno degli articoli, in particolare, è stato scritto appositamente per questa occasione da un nostro grande amico che guarda caso è anche una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano: Gherardo Gentili. E vi possiamo assicurare che, leggendo il suo meraviglioso  pezzo (il suo primo, dopo sei anni di dorata inattività vi sembrerà di rituffarvi tra le pagine dei vecchi, gloriosi TV Sorrisi e Canzoni, quando erano le splendide recensioni di Gherardo a raccontare in anteprima assoluta gli annuali album doppi di Mina.