Un'annata piena di Mina? E' l'augurio che tutti noi puntualmente ci facciamo ad ogni cambio di calendario, pur consapevoli che, il più delle volte, le nostre esose aspettative di fans rimarranno in parte insaziate. Ma il 2008 che sta per iniziare non sarà un anno come gli altri: la Tigre - in forma artistica ancora smagliante - si appresta a tagliare il traguardo delle sue Nozze d'oro con la Musica e, per quanto refrattaria alle autocelebrazioni, non potrà non festeggiare come si deve il prestigioso Anniversario. 

Le prime grandi sorprese tangibili sono previste per maggio, con il varo - articolato in una serie di uscite settimanali allegate al Corriere della Sera - dell'attesa collana MinaRai composta da 10 CD e 10 DVD comprendenti il meglio di Mina in radio e in TV. Le stesse emissioni, in autunno, saranno riproposte in un elegante cofanetto insieme ad un ricco libro-catalogo illustrato. Sempre dopo l'estate, dovrebbe essere inaugurata a Roma, con grande eco mediatica, l'annunciata Mostra Celebrativa dei 50 anni di carriera. E tra i tanti inevitabili volumi biografici che vedranno la Signora protagonista anche in libreria e qualche sicuro special retrospettivo che farà capolino nelle varie TV, ci sarà sicuramente posto - vivaddio - anche per un nuovo disco, tanto per ricordare, se mai ve ne fosse il bisogno, che il Mito di Mina non vive di sole glorie del passato. L'uscita più probabile dovrebbe essere quella del CD di arie classiche ormai quasi ultimato, ma non è escluso che possa trattarsi anche di un album di canzoni inedite da realizzare magari a partire da marzo, quando aprirà i battenti lo studio di registrazione in allestimento presso i nuovi uffici GSU di imminente inaugurazione a Lugano. 

E il fan club? Tranquilli: anch'esso, nel suo piccolo, farà sentire la sua voce. La realizzazione della fanzine 67, dopo la pausa forzata dovuta al trasloco nella nuova sede, sta procedendo a pieno ritmo. E poi ci sarà sicuramente - senza possibilità di ulteriori rinvii - una Convention di cui però, al momento, non abbiamo la minima idea né del come né del dove né del quando. L'importante è che ci si possa finalmente ritrovare, anche perché dall'ultimo incontro al Ca' Bianca sono passati più di 4 anni e, nel frattempo, il popolo del Club è cresciuto e si è trasformato. A rimanere uguale nel tempo, paradossalmente, è solo l'età media dei nuovi iscritti: era attestata intorno ai 20-25 anni nei primi anni Ottanta, e lo è tuttora. Con punte incredibili verso il basso: una delle ultime tessere appartiene ad un ragazzino nato nel 1994. Che ha quindi circa tre quarti di secolo in meno rispetto al nostro affiliato anagraficamente più anziano. Miracoli della Mina...

Buon Natale e Buon Anno a tutti voi!