Quasi quasi metto Mina, senti come canta qui...

Questi versi, tratti da una dimenticata canzone di Rettore - "Una buona idea", dall'album Rettoressa del 1988 - ci offrono lo spunto per un sondaggio un po' inusuale: non la solita graduatoria delle canzoni preferite, come tante volte avvenuto nella storia del Club, ma un elenco molto più sfizioso e capillare di singoli passaggi vocali, o anche di singole parole pronunciate con particolare espressività, che costituiscano per ognuno di noi degli autentici "must" da ascoltare e riascoltare ogni volta con stupore e godimento immutato. Ad esempio, i dieci "momenti magici" per i quali il sottoscritto ultimamente aziona con più frequenza il tasto "rewind" sono:

1) Il vocalizzo finale di E va bene ti voglio
2) L'urlo lacerante in chiusura di Sono sola sempre
3) I versi "sul mio corpo quel che passò è sepolto dalla speranza..." in Mai prima
4) I versi "E mi farai una casa con un ruscello di acqua pulita" in E tu chi sei
5) "Ti trascino piano piano nel buio/ sei mio..." da Donna donna donna
6) I giochi vocali in chiusura di Questo sì questo no
7) L'acuto conclusivo di Ormai
8) I "come gocce no/uo/uo/oi" ripetuti in Come gocce
9) Le basse di Only you versione Mina 25
10) I cambi di tonalità della Blue Moon versione Mina in studio

... Naturalmente, la mia classifica sarebbe del tutto diversa se la riscrivessi domani. Ora, tocca a voi scatenarmi con le vostre Top 10 del momento...
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Passione

Ho visto per la prima volta l'imitazione che fa Lucia Ocone e non mi sono affatto sentito offeso in qualità di quarantennale fan di Mina, anzi direi che mi sono abbastanza divertito. Devo aggiungere che non ho mai apprezzato le imitazioni puramente macchiettistiche che facevano Noschese-Goggi-Biagini, centrate sul birignao vocale e non sulla personalità dell'artista. Qui, poi, mi pare che lo sberleffo sia rivolto verso la brutta tv di oggi e i suoi programmi/personaggi evanescenti..., non certo contro Mina stessa che, nell'imitazione, non risulta superba e arrogante, ma al contrario molto gradevole nell'(auto)ironica parodia della Grande Cantante Che Può Permettersi Di Cantare Tutto, e finalmente attuale nella forma (si nota che l'attrice ne ha professionalmente studiato look e gestualità di oggi). Penso che, la superficialità con cui i media hanno sempre trattato "il caso Mina" (Non si fa più vedere perchè è grassa) abbia generato nel grande pubblico più disattento l'equivoco che Mina appartenga al numero di ex cantanti degli anni 60-70. Non hanno minimamente coltivato la nozione dell'immenso percorso evolutivo che ha caratterizzato almeno gli ultimi 20 anni della sua storia artistica, e l'immagine che è rimasta nella maggioranza è quella iconografica che appartiene agli show in b/n o, peggio ancora, quella mostrata dei servizi scandalistici sulla forma fisica degli anni 80! (in questo senso il video Mina in studio è arrivato come una manna del cielo). Questa imitazione è la dimostrazione per tanti disinformati che Mina è attiva, attuale e sempre la n. 1 (che noi fans sapevamo per ben altri motivi). Infine vorrei evidenziare che a Mina non manca certo l'autoironia, basti pensare allo spassoso numero in Milleluci con la Carrà e le Kessler su come il pubblico maschile le vede! Concludo confessando di essere un fan fedele e antico di Mina, ma un fan di tipo "laico", che cioè non ha trasformato la passione in devozione, l'amore in dogma. Mi manca la dimensione sacrale riferita a Mina: per me è e sarà sempre una artista, una persona, non una divinità o un monumento. Divino è, semmai, il suo canto.

Mauro
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