mag 2006
Quasi quasi metto Mina, senti come canta qui...
20/05/06 10:53
Questi versi, tratti da una
dimenticata canzone di Rettore - "Una buona idea", dall'album
Rettoressa del 1988 - ci offrono lo spunto per un sondaggio un po'
inusuale: non la solita graduatoria delle canzoni preferite, come
tante volte avvenuto nella storia del Club, ma un elenco molto più
sfizioso e capillare di singoli passaggi vocali, o anche di singole
parole pronunciate con particolare espressività, che costituiscano
per ognuno di noi degli autentici "must" da ascoltare e riascoltare
ogni volta con stupore e godimento immutato. Ad esempio, i dieci
"momenti magici" per i quali il sottoscritto ultimamente aziona con
più frequenza il tasto "rewind" sono:
1) Il vocalizzo finale di E va bene ti voglio
2) L'urlo lacerante in chiusura di Sono sola sempre
3) I versi "sul mio corpo quel che passò è sepolto dalla speranza..." in Mai prima
4) I versi "E mi farai una casa con un ruscello di acqua pulita" in E tu chi sei
5) "Ti trascino piano piano nel buio/ sei mio..." da Donna donna donna
6) I giochi vocali in chiusura di Questo sì questo no
7) L'acuto conclusivo di Ormai
8) I "come gocce no/uo/uo/oi" ripetuti in Come gocce
9) Le basse di Only you versione Mina 25
10) I cambi di tonalità della Blue Moon versione Mina in studio
... Naturalmente, la mia classifica sarebbe del tutto diversa se la riscrivessi domani. Ora, tocca a voi scatenarmi con le vostre Top 10 del momento...
1) Il vocalizzo finale di E va bene ti voglio
2) L'urlo lacerante in chiusura di Sono sola sempre
3) I versi "sul mio corpo quel che passò è sepolto dalla speranza..." in Mai prima
4) I versi "E mi farai una casa con un ruscello di acqua pulita" in E tu chi sei
5) "Ti trascino piano piano nel buio/ sei mio..." da Donna donna donna
6) I giochi vocali in chiusura di Questo sì questo no
7) L'acuto conclusivo di Ormai
8) I "come gocce no/uo/uo/oi" ripetuti in Come gocce
9) Le basse di Only you versione Mina 25
10) I cambi di tonalità della Blue Moon versione Mina in studio
... Naturalmente, la mia classifica sarebbe del tutto diversa se la riscrivessi domani. Ora, tocca a voi scatenarmi con le vostre Top 10 del momento...
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Passione
09/05/06 21:02
Ho visto
per la prima volta l'imitazione che fa Lucia Ocone e non mi sono
affatto sentito offeso in qualità di quarantennale fan di Mina,
anzi direi che mi sono abbastanza divertito. Devo aggiungere che
non ho mai apprezzato le imitazioni puramente macchiettistiche che
facevano Noschese-Goggi-Biagini, centrate sul birignao vocale e non
sulla personalità dell'artista. Qui, poi, mi pare che lo sberleffo
sia rivolto verso la brutta tv di oggi e i suoi
programmi/personaggi evanescenti..., non certo contro Mina stessa
che, nell'imitazione, non risulta superba e arrogante, ma al
contrario molto gradevole nell'(auto)ironica parodia della Grande
Cantante Che Può Permettersi Di Cantare Tutto, e finalmente attuale
nella forma (si nota che l'attrice ne ha professionalmente studiato
look e gestualità di oggi). Penso che, la superficialità con cui i
media hanno sempre trattato "il caso Mina" (Non si fa più vedere
perchè è grassa) abbia generato nel grande pubblico più disattento
l'equivoco che Mina appartenga al numero di ex cantanti degli anni
60-70. Non hanno minimamente coltivato la nozione dell'immenso
percorso evolutivo che ha caratterizzato almeno gli ultimi 20 anni
della sua storia artistica, e l'immagine che è rimasta nella
maggioranza è quella iconografica che appartiene agli show in b/n
o, peggio ancora, quella mostrata dei servizi scandalistici sulla
forma fisica degli anni 80! (in questo senso il video Mina in
studio è arrivato come una manna del cielo). Questa imitazione è la
dimostrazione per tanti disinformati che Mina è attiva, attuale e
sempre la n. 1 (che noi fans sapevamo per ben altri motivi). Infine
vorrei evidenziare che a Mina non manca certo l'autoironia, basti
pensare allo spassoso numero in Milleluci con la Carrà e le Kessler
su come il pubblico maschile le vede! Concludo confessando di
essere un fan fedele e antico di Mina, ma un fan di tipo "laico",
che cioè non ha trasformato la passione in devozione, l'amore in
dogma. Mi manca la dimensione sacrale riferita a Mina: per me è e
sarà sempre una artista, una persona, non una divinità o un
monumento. Divino è, semmai, il suo canto.
Mauro
Mauro