ORRIBILE CANTANTE ITALIANA!!!
In occasione dell'uscita del numero 40 della fanzine (del febbraio '94), Flavio Merkel rievocò le origini del club parmense di cui lui era stato tra i principali promotori. Vi riproponiamo questo delizioso "amarcord", con tanto di succulenta dedica autografata personalmente da Lady Mazzini…
Era l'aprile del 1980. Avevamo deciso, tra amici, a Parma, di fondare un club per Mina. Si era capito che non sarebbe più apparsa, né in tivù, né in concerto, anche se tutti continuiamo a sperare ancora. Ci sembrava assurdo fare un Club per una "assente", ma proprio per questo la cosa ci piaceva (siamo sempre stati "diversi"). Avevamo incontrato, previa telefonata, Renzo Gramegna in via Senato, a Milano, dove erano allora gli uffici PDU. Gentile e generoso (a proposito, ciao caro Renzo, ancora grazie, non ti abbiamo dimenticato), aveva ascoltato con sorrisi e tenerezza i nostri delirii e guardato con interesse il numero zero del nostro Bollettino.
Noi volevamo comunicare con lei, avere la sua approvazione per il nostro Club. Non volevamo fare una cosa che le dispiacesse. Renzo ci disse che sarebbe stato molto difficile incontrarla (invece poi successe, ma quella è un'altra storia), ma che lei non era contraria alla nostra iniziativa. Così le scrivemmo una breve lettera:
"Cara, nel nostro comodo e confortevole salottino di provincia, adorno di esotiche piante di plastica, aspettando con curiosità il nuovo kolossal di Kurosawa, tra un disco di Siouxie e uno di Bette Midler, troviamo conforto in una tazza di thè molto caldo e nell'ascolto di INTRO che per pochi attimi ci dà l'illusione di averti tra noi… Incerti tra Lavagna, Fire Island e le Maldive, rimettiamo al decisione finale a dopo l'ascolto del tuo nuovo 45 giri, sicuri che ci fornirà l'indicazione giusta per affrontare questa faticosa stagione. Emozionati, quasi in preda al panico all'idea che tu possa decidere di incontrarci e dispiaciuti del fatto che le rose non siano giunte a destinazione il 25 marzo, ti salutiamo con la'augurio di rivederti al più presto "in person" o su qualche mass-media".
Renzo le consegnò la lettera (al ristorante, credo), lei lo lesse e subito scrisse sul retro la dedica che vi mostriamo in calce a questo scritto. Renzo, la volta seguente, ce la ridiede e noi iniziammo l'attività… e dopo quattordici anni siamo ancora qua, non è carino? Grazie soprattutto alla perseveranza di Loris e Remo, ai quali dobbiamo, tutti, eterna gratitudine…
(Flavio Merkel, 1994)