“Per le canzoni di questo disco si sono mobilitati autori, autorini e persino autisti”, scrisse il cantautore (nonché, per un certo periodo, critico musicale de La Stampa) Gianfranco Manfredi commentando in termini non propriamente lusinghieri le scelte di repertorio operate da Mina per il volume inedito del doppio Dracula del 1985. Il giochino di parole dell’arcigno recensore (che, per ironia della sorte, avremmo ritrovato l’anno dopo in Sì Buana come autore – o autorino? O autista? – della deliziosa Un cucchiaino di zucchero nel thè cofirmata da Ricky Gianco) aveva chiari intenti spregiativi, ma in fondo può benissimo essere impiegato ancora oggi per sottolineare l’assoluta imparzialità e democraticità con cui Mina è solita selezionare le canzoni, giudicandole per le loro intrinseche qualità senza badare alla maggiore o minore fama dei mittenti. Non è un caso che, ogni anno, migliaia di compositori – dalle firme più illustri del cantautorato ai più improvvisati carneadi – scelgano lei come destinataria delle loro proposte, sicuri di poter contare su un’ascoltatrice paziente, attenta e priva di preventive orecchie di riguardo per chicchessia. Da quando, poi, il sito ufficiale ha attivato l’account ineditipermina, la valanga di provini inviati da tutta Italia si è fatta a dir poco insostenibile, tanto da costringere la redazione mazziniana a bloccare temporaneamente la ricezione di nuove mail. Anche perché – pare – la scelta dei brani per il prossimo disco sarebbe già a buon punto…
Autore: loris
Per Agostino Canciello, le date del concerto di MINA Live 78
sono giorno 8 giorno fila 6 e 18 fila 16
. e un bglietto senza data numero 2006 questi sono i biglietti che mi anno permesso di vedere dal vivo la stupenda Mina
Agostino io il primo luglio e con me c’era la Pina e credo anche Franco ma non ci conoscevamo ancora.
4.000 Fans..su Fb del MINA :inlove: Fan Club ..CHE MERAVIGLIA
grazie per l’informazione. Un abbraccio da Napoli
Stamattina, sul girasischi..c’è una bellissima canzone che la nostra MINA :inlove: canta è:
ATTIMO PER ATTIMO
Si’ guardero’ e sentiro’..il “13”
E vivrò cercandoti
attimo per attimo
perché sei l’unico
l’unico che amerò.
Non farò che illudermi
attimo per attimo
che tu ritornerai
tu ritornerai da me.
Ma tu ti ostini a non credermi
perché il tuo mondo va a rotoli
sapessi che solitudine
contare i giorni che passano
giurando sopra ciò che ho
che domani ti vedrò.
E così ti aspettero
attimo per attimo
perché sei l’unico,
l’unico che amerò.
Grazie MINA :inlove:
Il problema di “You are my love” è il testo così semplice, elementare. Il pezzo è molto bello e come dici tu, sarebbe stato meraviglioso in italiano. “In autostrada” per me è il meno riuscito del volume.Un fatto strano: Nella edizione argentina ( quella che io ho comprato nel 1986 ) ci sono soltanto 10 canzoni e non c’è “Questione di feeling” ! :)
Forse si dovrebbe pensare che a quel tempo i fans avevano sentito brani inediti meravigliosi come quelli contenuti in “25” e “Catene” e allora in Dracula la qualità non era allo stesso livello anche se c’erano brani stupendi come ” Mio di chi”, “Nei miei occhi” , “Mi mandi rose” e “Questione di feeling”.
Io ho visto un biglietto del 22 luglio .
-1..aL 4.000
Ciao dolce amica mia, e che succederà fra 2 giorni?
Suppongo che uscirà 12 in Vinile?
Lo spero tanto!!!! Ho un bisogno più che fisico di sentire 12 col caldo suono del vinile.
LEGITTIME CURIOSITA’
Mi elencate per favore le date del LIVE 78?
allora una data sicura è Sabato 24 giugno, che è stata la serata del debutto. Mentre l’ultima serata è stata Mercoledì 23 Agosto 1978,che era l’Undicesima serata.
Quali sono state le altre serate?
Pina ha assistito allo spettacolo di Sabato 1 Luglio, mentre non ricordo le date di Franco Ghetti e di Emilio (me le ridite per favore?), Loris e altri certosini mi aiutate a sapere le serate dello spettacolo?
Beati a chi ha potuto emozionarsi assistendo a qualche live della nostra Dea.
Buona domenica atutti
Agostino
-2 al 4.000 che cosa è? lo sapete cari Amici Fans?
io dal 1964 con lo spartito di CITTA’ VUOTA
Stamattina, sul giradischi c’ una bellissssima canzone che rimane Evergreen nel mondo della Musica LEGGERA ..che la nostra MINA :inlove: ha cantato in tante trasmissioni.. io ho avuto..l’onore di sentirla dal LIVE ..al Concerto del Teatro Lurico il 12,2.71 ..l’articole del giornale dice: “La TIGRE ..ha sfoderato gli artigli” è
NON CREDERE
No, no, no
non crederle
non gettare nel vento
in un solo momento
quel che esiste fra noi.
No, no, no
ascoltami,
tu per lei sei un giocattolo
il capriccio di un attimo
e per me sei la vita.
Se lei ti amasse io,
se lei ti amasse io
saprei soffrire ed anche morire
pensando a te.
Ma non ti ama, no
lei non ti ama, no
ed io non voglio vederti morire
morire per lei.
No, no, no
non crederle,
non gettare nel vento
in un solo momento
quel che esiste fra noi.
Se lei t’amasse, io
se lei t’amasse, io
saprei soffrire e anche morire
pensando a te.
Ma non ti ama, no
lei non ti ama, no
ed io non voglio vederti morire
morire per lei.
Ma non ti ama, no
lei non ti ama, no
ed io non voglio vederti morire
morire per lei.
Grazie MINA :inlove:
Mazziniano dal 1959 da quando la vidi uscire da dietro un juke box in televisione al Musichiere.
Caro Tullkio, hai scritto LA VERITA’…
la Ornella faceva p…tà..
Il “mio concerto”, il 1° luglio 1978 a Bussoladomani. Indimenticabile!
Mazziniana dal 1962 (e pure non fuori corso).
Una divagazione : stasera girando da un canale all’altro,mi son fermato su’RAI1,c’era Ornella Vanoni,una cosa veramente penosa,fuori tempo con la musica,senza voce e il viso che purtroppo,nonostante i vari ritocchi,evidenzia il passare degli anni.Ed allora,mi viene in mente,quello che diceva Mina,ricordando De André,che a una certa età è meglio scomparire dalla scena,e farsi ricordare per quello che si era.
ciao Pierissima! Senti ma la registrazione di cui parli è quella con bugiardo e incosciente tagliata sul finale?
MAZZINIANO DAL 1987 (in corso).
sI’ Caro Massimo,
scrivimi il tuo indirizzo di casa sulla mia email: piera.pasotto@tiscalinet.it
piera,posso osare anch’io e chiederti una copia di quel concerto?
max
Stamattina, sul giradischi ..c’è una simpatica..divertente canzone che la nostra MINA :inlove: canta e’:
ALLEGRIA
che avro’ quando vedrò e quando sentiro’ il “13”
Tutta la gente per strada
guarda di qua e di là
vola nell’aria di festa
un aquilone sulla città.
Una canzone per strada
corre di qua e di là
va rimbalzando nel vento
come una bolla che non scoppia mai
che non scoppia mai
che non scoppia mai.
Ho spalancato le braccia
corro volando da te
cose da fine del mondo
stanno accadendo per me
stanno accadendo per me
stanno accadendo per me.
Un motivo certo che c’è
tutto questo ha un suo perché
l’allegria nasce da me
perché mi sto innamorando di te.
Graziee MINA :inlove:
Caro Mario, CHE MERAVIGLIA leggerti..perchè sento l’aria della Svizzera..che fa’ piacere..sapere che sei vicino a MINA :inlove:
hai scritto LA VERITA’ la Grande Voce di MINA :inlove: …arriva all'”anima” e l’EMOZIONE..vederla e sentirla dal LIVE..ti da’ un sciock positivo che non si dimemtichera’ MAI..
Ricambio con un bàsìnn FORTISIMO spciale della
Piera
nazionale
p.s. se vedi MINA :inlove: ..in Via Ciani..dalle un saluto speciale da parte mia.
Ciao Piera, Ciao Domenico,
grazie ai vostri ricordi si sono ripresentate le emozioni di allora.
E i brividi !
Mina dal vivo è una forza della natura tra le più spettacolari.
Ero estremamente appassionato di concerti tra cui Ella Fitzgerald le tre volte che è venuta a Lugano, Ray Charles e Amalia Rodriguez sempre qui a Lugano; sono andato a Roma apposta per i Jethro Tull e Joe Cocker, e altri.
Quanto sopra solo per esprimere una considerazione personale e cioè che, al di là dell’immenso e intenso patrimonio che grandi Artisti del calibro di quelli sopraccitati che ho avuto la Suerte di sentire mi hanno lasciato, Mina dal vivo mi ha regalato emozioni ancora più profonde. Non so se questo dipenda dal fatto che la amiamo sinceramente per quella sua Voce universale; sta di fatto che Mina dal vivo ti arriva dritta dritta nell’ ANIMA.
Personalmente avevo visto Gaber/Mina al Politeama di Como e al Lirico di Milano e, come dice giustamente la Pierina, il Teatro Lirico “veniva giù” dagli applausi e dalle urla di giubilo.
Besos,
Mario
Caro Donenico,
anche io ho provato..la stessa EMOZIONE..al Teatro Lirco a Milano il 12.2.’71 ..quando MINA :inlove: l’ha cantata ..crollava il “Lirico” per gli applausi..lo dice anche un’articolo sul giornale..che ho conservato.
Il mio caro Amico Bruno De Filippi..mi ha dato la registrazione del concerto..se lo vuoi te lo mando si sente io che grido a SQUARCIAGOLA ..BRAVA MINA :inlove:
raccontaci tutto!!!
Piera che emozione quando ascoltai questa canzone al tour con Gaber al Politeama di Napoli; quel “vedrai” rauco, sofferto! Mi manca Mina dal vivo, quanto mi manca..ecco mi è venuto un velo di tristezza! Un bacio.
Stamattina, sul giradischi..c’è una stupenda-meravigliosa cazone che la nostra MINA :inlove: canta è di L.Tenco
VEDRAI VEDRAI
si’ io “friggo” di vedere e sentire il “13”
Quando la sera
ritorno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino
che rimane deluso.
Si lo so che questa
non è certo la vita
che hai sognato un giorno
per noi.
Vedrai vedrai
vedrai che cambierà,
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
Vedrai, vedrai, no
non son finita sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà.
Preferirei sapere che piangi
che mi rimproveri d’averti deluso,
e non vederti sempre così dolce
accettare da me
tutto quello che viene.
Mi fa disperare il pensiero di te
e di me che non so darti di più.
Vedrai, vedrai
vedrai che cambierà,
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà,
vedrai vedrai
non son finita sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà.
Vedrai, vedrai, no
non son finita sai
non so dirti come e quando
ma vedrai
che cambierà.
Grazie MINA :inlove:
-3 …al 4.000 che piace :inlove: MINA
indovinate dove?
è un sito MAGNIFICAT..che ADORO
Questa volta ..sono totalmente dalla parte della SIG.ra Di LUGANO(non condividevo l’entusiasmo su Mengoni)
Chiara Ha una bellissima timbrica vocale…finalmente un suono che esce fuori cosi naturale.
Sono sicuro che con FAZIO LA VOCE E4 LA MUSICA NE USCIRANNO VINCENTI.
Stamattina, sul giradischi..c’è una bellissima canzone che la nostra MINA :inlove: canta è:
UNA CANZONE
..si’ UNA CANZONE ..inedita “friggo” di sentirla nel “13”
Anche stamattina è mattina,
se potessi quasi non m’alzerei
e questo giorno lo so
si nascondeva da un pò
in agguato fra i sogni miei.
Basterebbe questa canzone
anche se poi rimane tutto com’è,
ma capiresti di più,
se ti parlassi di me
come tu non hai fatto mai.
Una canzone
per chi non ce la fa più,
un’emozione
che mi butta giù,
che mi prende, che mi ruba.
Una canzone anche per te
e per quello che non c’è,
per chi ha un sogno a metà
e per chi non ha niente.
Una canzone se la vuoi,
sia che resti o te ne vai.
Anche stamattina è mattina,
se rimanessi qui non ci crederei,
anche se dici di sì,
una mattina così
non è certo come la vorrei.
Sembra quasi un soffio di vento
quest’emozione che non se ne va più,
che bussa dentro di me,
che vuole uscire ma tu
certamente non la sentirai.
Una canzone
per chi non ce la fa più,
un’emozione
che mi butta giù,
che mi prende, che mi ruba.
Una canzone anche per te
e per quello che non c’è,
per chi ha un sogno a metà
e per chi non ha niente.
Una canzone se la vuoi
sia che resti o te ne vai,
per un giorno che
brucia nelle mani,
e per oggi e per domani
canterò
Una canzone anche per te
e per quello che non c’è.
Una canzone se la vuoi
sia che resti o te ne vai
per un giorno che
brucia nelle mani
e per oggi e per domani
canterò.
Una canzone anche per te
e per quello che non c’è
Grazie MINA :inlove:
Io sono pienamente in linea con quello che dice NOSTRA SIGNORA.
A me Chiara piace molto. Piu’ di tutte le altre galline – a parte la Ferreri – che attualmente razzolano nel pollaio musicale.
Chiara Galiazzo nell’occhio del ciclone. La sua partecipazione a Sanremo 2013 sta facendo davvero tanto rumore già ad un mese dall’evento, figuriamoci dopo! A dispetto di quella che era stata la polemica di Anna Oxa, genericamente rivolta al fenomeno dei talent show, Ornella Vanoni ha, invece, sparato pesante sostenendo l’ingiustizia della partecipazione di Chiara Galiazzo priva di storia musicale e meritevole solo del fatto di aver vinto X Factor.
Sicuramente le parole della Vanoni sono lo specchio dell’amarezza per non essere stata nemmeno presa in considerazione come artista in gara. “Dov’è finito il Festival di Sanremo, come tutti noi abbiamo imparato a conoscerlo? Non dovrebbe rispondere ai gusti dell’Italia tutta?”.
Fortunatamente Chiara Galiazzo ha dalla sua un grande avvocato, Mina che, dalla sua casa di Lugano, non smette di mandare segnali di grande apprezzamento per la giovane artista. “Ha grazia, stile ed una voce pazzesca” dice Mina, sottolineando anche l’umiltà della ragazza che, a dispetto di altri giovani artisti, appare modesta, quasi nemmeno consapevole del suo enorme potenziale.
Come è possibile che due pilastri della musica leggera italiana come Mina e la Vanoni abbiano pareri così divergenti? Sarà che Mina è , oramai, fuori dai giochi, per sua volontà ovviamente, da oramai tanto tempo, per cui riesce a guardare le cose con maggiore distacco ed obiettività. I tempi sono cambiati e, per dirla tutta “Sanremo non è più Sanremo” , almeno non come abbiamo imparato a conoscerlo.
E’ giusto che si adegui al momento storico, che risponda a quello che vuole la gente. L’importante è che non si perda mai di vista il talento, e che si tenga presente il fatto che, protagonista di Sanremo, è e deve rimanere la Canzone Italiana.
by Francesca Verde from optimagazine
Caro Mario, grazie per l’articolo che hai mandato..vedo che “La Stampa” arriva anche nella tua Svizzera meno male..cosi’ c’è l’hai potuta inviare..ha! ha!
Ricambio i cordiali saluti con un bàsìnn speciale della
Piera
nazionale
p.s.
se Vedi MINA :inlove: in Via Ciani, dalle un salutino da parte mia
Stamattina, sul giradischi..c’è a simpatica canzone che :inlove: MINA canta: UN CUCCHINO DI ZUCCHERO NEL THE
per me lo zucchero sara’..sentire il n. “13”
Io non ci credo agli altri, sì
lasciali credere, loro vogliono così
chi siamo noi per rovinare il gioco
di chi dal mondo ha avuto molto poco.
Lascia che credano ai Santi e ai peccatori
e che decidano chi è dentro e chi sta fuori
la gente ha sempre una gran voglia di nemici
come le piante hanno bisogno di radici
perchè un nemico nella vita sai cos’è
un cucchiaino di zucchero nel the.
Senza i sapori dell’avventura
sabato sera è una noiosa fregatura
si resta lì, reggendosi la testa.
Lascia che credano agli angeli e all’inferno
e se la prendano con i ladri e col governo
la gente ha voglia di gridare e fare a botte
come le stelle hanno bisogno della notte
perchè un nemico nella vita sai cos’è
un cucchiaino di zucchero nel the.
Graz uie MINA :inlove:
Rispetto, ovviamente, il tuo pensiero. comunque quando uscì gli iscritti al club rimasero in gran parte delusi da questo disco (rileggersi le impressioni dei fans sulla fanzine dell’epoca). ma sono d’accordo con te: ognuno vive le cose in maniera personale, quindi “de gustibus”… :-)
Al_Fi(e)
‘Uagliò si gruosso!= Ragazzo sei un grande!
Il volume di inediti di Dracula il meno riuscito degli anni 80?
Con tutto il rispetto per il “de gustibus”, ma non posso far altro che dissentire.
Ricordo lo stupore nell’ascoltare per la prima volta tutte le canzoni di “Finalmente ho conosciuto il conte Dracula” (essendo fan di Mina da soli 5 anni, non è semplice scoprire ed apprezzare l’intera discografia di Mina). Oggi è uno degli album che riascolto con maggior entusiasmo e trasporto.
Nominando “Dracula” mi vengono subito in mente la spietata “senza umanità” o la travolgente “spara” che ad ogni ascolto diventa sempre più bella, passando subito dalla delicatissima “Dopo il cielo” ed apprezzando a pieno delle doti vocali della Signora nella superba “nei miei occhi”, che nel verso “e in fondo ai miei occhi, qui dentro di me”, si lascia andare ad un “urlo” liberatorio, seguito da una serie di note alte e basse, cantate come solo lei sa fare.
L’interrogativa “Mi mandi rose” prende prepotentemente il posto della “quasi” sdegnata “Questione di feeling”, cantata, parodiata, stufata e sempre riproposta ogni qual volta si nomini Mina, quasi come se avesse cantato solo questa canzone durante tutta la sua carriera artistica.
Piacevole è l’ascolto di “You are my love”, “in autostrada” e “c’aggio a ffa” che creano il giusto intermezzo tra un capolavoro e l’altro.
Al primo posto di questo gioiellino (pur essendo l’ultima traccia del disco) troviamo la grandiosa “Mio di Chi” le quali parole in merito a questo capovavoro risulterebbero vane, in quanto nessuna descriverebbe correttamente quanto sia grandiosa ed emozionante questa canzone… Solo una parola può descriverla al meglio: Mina, sinonimo da sempre di assoluta perfezione.
Siamo alle solite….ma quanto siamo rompi..ma vado errato o la Divina ha inciso più di mille brani! e cavolo non tutte le ciambelle escono non il buco! se vogliamo considerare che se fossero solo il 10%, e non credo, i “cosidetti veri capolavori”, significherebbe che sarebbero almeno 100 i pezzi da ritenere validi..mi sapete indicare se c’è un altro artista che potrebbe annoverare tali risultati! Mi sembra che ognuno, non parlo di noi, ma dei vari colleghi e critici/pseudo musicologi quando si tratta di Mina hanno sempre qualcosa da dire; la Signora fà sempre “odience” e ognuono si sciacqua la bocca! Uffa!
La canzone di Marinella – La Stampa, 29 gennaio 2013
Invito a leggere un articolo che “La Stampa” di Torino ha pubblicato oggi in concomitanza proprio della News del Mina Fan Club.
Al di là del fatto che l’articolo suscita un profondo interesse in sè e per sè, trovo la combinazione estremamente pertinente all’ argomento “inediti” dato il fatto che “La canzone di Marinella” è uno dei brani che Mina già scelse di fare suo.
http://www.lastampa.it/2013/01/29/cultura/questa-di-marinella-e-la-vera-storia-Qt6YV02rtmtEXCc1i5WeeI/pagina.html
Codiali saluti,
Mario
Beh, in effetti bisogna ammettere che il volume di inediti di “Dracula” è decisamente il meno riuscito del decennio ’80 (comunque un decennio meraviglioso, per quanto riguarda la produzione mazziniana): personalmente salvo solo la deliziosa “mi mandi rose”, la splendida “mio di chi” e, in seconda battuta, “questione di feeling”, che pur essendo forse la canzone minesca di maggior successo commerciale del decennio e ormai un suo classico, non ho mai amato alla follia, e “you are my love”, che se fosse stata in italiano sarebbe stata veramente splendida…
Al_Fi(e)