Mina Fan Club

Quel provino inciso con vocalità insicura su un’anonima e usurata musicassetta casualmente ripescata nei cassetti della GSU dopo chissà quanti anni di oblio aveva ingannato tutti, a cominciare da Mina. Ed era stata proprio lei la prima a credere alla favola romantica – che avrebbe poi ispirato il magnifico video realizzato da Mauro – della canzone-cenerentola in volo per l’aere alla ricerca del suo sconosciuto principe-autore. La poderosa mobilitazione mediatica che ha accompagnato – dal 17 ottobre – il lancio radiofonico e online di Questa canzone ha consentito al team mazziniano di risolvere il “giallo” della paternità del brano nel giro di soli tre giorni. E grande è stata la sorpresa generale nello scoprire che a scriverlo – già nel ’71 – non era stato uno speranzoso carneade alle prime armi ma un’accoppiata di compositori di vetusta gloria come Paolo Limiti e Mario Nobile. Fu quest’ultimo, ben 25 anni dopo, a decidersi finalmente ad inviarlo a Lugano all’insaputa dell’amico paroliere, ma con così poca fiducia di ottenere da Mina un qualsiasi riscontro da dimenticarsi persino di depositare la composizione in SIAE.

Il più felice di parlare di questa nuova e del tutto fortuita collaborazione con Mina è stato naturalmente il vulcanico Paolo, che ha dichiarato di aver appreso la bella notizia con “grandissima emozione”. Un alone di silenzioso mistero, al contrario, continua a circondare la figura dell’autore della musica, Mario Nobile. Firma di punta – quasi sempre in coppia con Limiti – della produzione PDU tra la fine dei Sessanta e l’inizio dei Settanta per artisti “minori” dell’etichetta come Milena (Ormai, composta con G. Bonaldi), Marisa Sacchetto (Non ero io), Anita Traversi (Acque profonde), Tihm (Più sola con te), Mario debuttò come autore mazziniano con Viva lei, lato B non meno… nobile della trionfale Insieme. Subito dopo toccò a Credi (altro retro eccellente, per Io e te da soli) seguita, nell’album Quando tu mi spiavi…, dalla ripresa della superba Adagio (cofirmata da Limiti e Buffoli) precedentemente incisa dai Domodossola per il DiscoEstate ’70. Fu quindi la volta degli straordinari exploit che lo videro protagonista al fianco del compianto e geniale compositore pavese Guido Bolzoni: la psichedelica e allucinata La mia carrozza in 5043 , l’ipnotica e ermetica Una musica va in Mina R. Fino ad arrivare alla mistica ed emozionante La tua voce dentro l’anima – testo e musica suoi – inclusa in Mina con bigné. Dopodiché, di lui non si è più saputo nulla. Pino Presti, magnifico arrangiatore di diversi suoi brani, lo ricorda in quei lontani anni come “un giovane musicista di formazione classica, molto timido, minuto, con gli occhialini”. Chissà se a noi del Club riuscirà di stanarlo dal suo eremo strappandogli una breve intervista per la prossima fanzine

Autore:

40 risposte

  1. Sì, sì, sì, stanatelo, raggiungetelo, stappatelo alla sua inerzia, ma Mario Nobile un’intervistOna (altro che “breve intervista”) la merita…! Mica sapevo che nel suo “curriculum mazziniano” ci sono alcune delle mie canzoni preferite di sempre (Una musica va e La tua voce dentro l’anima basterebbero da sole a proiettarlo nell’Olimpo degli autori della Signora di tutti i tempi…)…

  2. Ma grazie a te, Pietro, per aver descritto in una maniera così efficace questa splendida cover!

  3. Remo & Loris, non ci posso credere!!! Commosso e felice, sono. E’ una grande gioia questa. Grazie, grazie di cuore!

  4. Ogni tanto qualcuno di noi “sente” l’impeto di scrivere qualcosa che sembra poco attinente col tema del blog.
    E così scrivo che so cosa significa una serata come questa… vivere questi momenti, dopo il “masso” che ti è crollato addosso.
    E non posso fare a meno di pensare, minuto dopo minuto, ai genitori ed alla fidanzata di Marco Simoncelli. Per loro un bacio… piccolino, ma carico ti tanto affetto per ciò che hanno saputo regalare al loro Marco.

  5. In attesa di PICCOLINO mi viene da dire cosi’ :

    ma dov’e’ colei che accende
    dolce fiamma nel mio seno?
    de’ suoi lumi un sol baleno
    fa quest’anima bear!
    fausto amor se a me sorride
    io non so piu’ che bramar
    giungera’ il bel momento
    che ci invita a respirar
    rivedrem quel caro oggetto
    che d’amor ci fa brillar

  6. Sono d’accordo con te!
    Ma penso che quest’immagine non sia la copertina ma uno dei fogli del libretto interno.
    Boh!
    Ai poster (o è ai postumi?) l’ardua sentenza …

  7. La copertina è bellissima. Semplice, ma d’effetto. Ci avevo sperato tanto che c’entrassero gli alieni nella copertina e detto fatto sono stato accontentato. STUPENDO!

  8. Che cosa sei “?”…Che cosa sei “!” forse quel punto esclamativo rappresenta tutta una risposta; tutti gli aggettivi che riuscirei a trovare non sarebbero mai sufficienti a esprimere tutto quello che Lei è.
    Mi è piaciuto molto il tuo post; breve quanto basta, ma decisamente ricco e preciso.

  9. Buongiorno da Palermo che mi ricorda BALLATA D’AUTUNNO :cry:

    Piove, là dietro la finestra
    piove, piove
    sopra quel tetto rosso e spaccato
    sopra quel fieno tagliato
    sopra quei campi piove.
    Si gonfia di grigio il cielo
    e il suolo è già grondante di foglie
    si è profumato d’autunno.
    Il tempo che si addormenta
    mi sembra
    un bimbo in braccio al vento
    come in un canto d’autunno.

    Una ballata d’autunno
    un canto triste di malinconia
    vien dietro al giorno che va via,
    una ballata in autunno
    pregata a voce spenta
    soffiata come un lamento
    che canta il vento.

    Piove, là dietro la finestra
    piove, piove
    sopra quel tetto rosso e spaccato
    sopra quel fieno tagliato
    sopra quei campi piove.

    Io ti racconterei
    che sta bruciandosi l’ultimo legno al fuoco e poi
    che la mia povertà
    è anche di un sorriso ché sono sola ormai
    ma io da sola son finita
    e ti racconterei
    che i giovani son giovani perché non sanno mai
    che no, non è la vita
    la bella cosa che, che loro gira in mente
    io questo lo so.
    Magari si potesse del domani e del passato
    dire quello che ho sognato.

    Ma il tempo passa
    e ti canta, pian piano
    con voce sempre più stanca
    una ballata d’autunno.

    Piove, là dietro la finestra
    piove, piove
    sopra quel tetto rosso e spaccato
    sopra quel fieno tagliato
    sopra quei campi piove.

  10. Che dire…. grandissimo GIANNI RONCO per l’immagine di MINA ALIENA, e grande BALLETTI per l’impaginazione…. la copertina è favolosa, lo sfondo nero è sempre molto elegante…..un po come in TODAVIA…

  11. L’immagine di copertina di PICCOLINO? Semplicemente sbalorditiva, ipnotica, distante anni-luce dall’idea che ognuno di noi può essersi fatto riguardo la sua idea di “comunicazione”: spiazzante, per dirla in breve. Rassegnati come siamo a non-vederla “fisicamente odierna” nelle copertine, con questo PICCOLINO Mina torna nuovamente – dopo episodi di altra natura – a proporsi come forse più le piace, ovvero entità smisuratamente fuori da ogni connotazione tempo-spazio, mentre i solchi dei suoi dischi – al contrario – progrediscono in un’evoluzione musicale “anagrafica” senza pari! (L’esclamativo è d’obbligo). Per tornare infine all’imminente pubblicazione del disco, mi piace immaginare che uno dei quattro aggettivi che campeggiavano qualche tempo fa in un post (quale aperitivo dell’album), “Commovente” credo trovi la sua perfetta aderenza con il singolo “Questa canzone”. Non resta allora che scoprire gli altri tre: “Folle”, “Stupefacente”, “Spettacolare”.
    Mina: che cosa sei!

  12. Volevo scrivere: anteprima della copertina del nuovo disco, è splendida e non anteprima fotografica

  13. Per questo nuovo disco non si può dire che siamo a diguno di anteprime,bene l’inedito di cui non si trovavano gli autori, così abbiamo avuto modo di ascoltarla come primizia, ma già li sento i vari denigratori nel muovere a Mina critiche su critiche e a noi che siamo acritici, perchè a me piace questa anteprima fotografica del nuovo disco, è splendida. E lo dico ancora: mi piace, mi piace e mi piace. Grande Mina.

  14. Penso sia un altro cadeau piccolino che ne anticipa meravigliosamente un altro frammento altrettanto piccolino.
    E cominciano tanto a ricordarmi i fasti delle copertine degli anni 80/90.
    Grande, grandissimo Gianni!

  15. Davvero splendida l’immagine della Mina siderale: moderna, essenziale, ammaliante e misteriosa.
    Ma… siamo proprio sicuri che sia la copertina? Non vorrei sbagliarmi, ma sarebbe la prima volta che una copertina di Mina viene svelata con così tanto anticipo: di solito è uno dei segreti meglio custoditi della storia, al pari della provenienza dei primi soldi di Berlusconi… :-D
    Mi sa che la Signora si sta un po’ divertendo con noi poveri fans in attesa… ;-)
    Al_Fi(e)

  16. Oggi ho raccolto nel mio giardino un gattino abbandonato,
    lo chiamero’ PICCOLINO :laugh:
    anche se è un po’ grandino!

  17. Effettivamente con la voce che si ritrova viene proprio da un altro pianeta; mai copertina più azzeccata; Mina strotosferica! Me piace assaie!

  18. quant’è bella la striscia dell home page del mfc oggi? molto alienaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    mi piace.
    ciao mina
    ciao tà

  19. Aprire il blog oggi è stata una vera “Schioppettata”.
    Di quelle che ti rimbombano dentro per mezz’ora “PUM” Wow…Fantastica Sorpresa…Extra Ultra Mega Galattica la copertina.

  20. Un complimento a Remo per l’aggiornamento grafico del blog ;-)

  21. A me la figura del Piccolino ricorda ET
    ma..L’IMPORTANTE E’ la sua “Grande Voce” dentroooo!

  22. Una immagine “aliena” ma forse qualcosa delle antiche immagini “egize”…un faraone.

  23. buongiorno a tutti!
    stamattina sul sito ufficiale è apparsa una foto inedita! sarà una mina aliena?
    un piccolissimo alieno? :-D