Mina Fan Club

Genuino e sanguigno come Bau. Moderno e accattivante come Bula Bula. Autorevole e accurato come Veleno. Liscio e rassicurante come Olio. Audacemente sospeso tra tradizione ed avanguardia come Leggera. Energico e ruffiano come Cremona. Quale potrà essere mai il miracoloso disco di inediti in grado di condensare così bene in un colpo solo, nelle sue dodici variegatissime tracce, le mille diverse sfaccettature della Mina pop dell’ultimo quindicennio, stavolta più che mai evidenziate e impreziosite da una freschezza vocale e interpretativa che non potrà che sbalordirvi? La risposta – fin troppo Facile – la troverete su CD (e su LP) in tutti i negozi di dischi da venerdì 30 ottobre (giorno per il quale è prevista anche la rassegna stampa dell’album sui principali quotidiani…).

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237 risposte

  1. finalmente sole su bologna..appena tornato dopo un tour de force musicale di prove…ho trovato lo spartito di una canzone di mina.vai e vai e vai..l’abbiamo riadattata stile bossa nova:arrangiamneto da paura!scova di qua e di là ,e scopri queste piccole perle!e siamo a quota tre di canzoni di mina(il bello è che quando le suoniamo ignorano la provenienza..noi divulghiamo al meglio l’arte di questa cantante..nel nostro piccolo!abbiam cominciato da pochi giorni…)

  2. Leggendo la replica di Gil al commento di Antoniotheone di ieri, noto che affronta l’argomento, soffermandosi ad una attenta analisi.
    Io, ieri, replicando al commento di Antonio, ho puntato sul sarcastico, tagliando subito corto, percè mi sembrava scontato ribadire cose che ormai dò per certe; mentre Gil ha trattato punto per punto il commento, motivando pienamente qualsiasi affermazione e soffermandosi con vivace “tocco” su alcuni brani significativi.
    Tutti sappiamo, e non è certo per fanatismo, che non si può definire Mina solo una grandissima interprete della musica melodica pop italiana, quando, ce lo ha dimostrato, ha spaziato tra i generi musicali più disparati ed impegnativi. Da sempre, come ancora in questi ultimi anni.
    E da dire che ci si aspetta ancora altro da lei (tutti ci aspettiamo ancora altro, e lei ne farà ancora pazzie, come dice) ad affermare che in questi ultimi anni abbia cantato così male, tranne sparute eccezioni…. quando queste “sparute eccezioni” chissà quali saranno? Forse “Napoli”, o “Mina in Studio”, o “Dalla Terra”, o “Sulla tua bocca lo dirò”? O chissà cosa altro ancora…
    L’unica cosa certa è che ci troviamo di fronte ad una artista che, in campo musicale, ha rappresentato e rappresenta ancora oggi più che mai la rivoluzione e la continua evoluzione.

  3. Talmente è vasta la discografia di Mina che a volte ci si perde… è infinitamente grandiosa… ed è bello riscoprire dopo tanto tempo un album come MINA CANTA I BEATLES.

    Solo lei poteva avventurarsi in questa magia di suoni e parole come nessuno mai… Spesso ci si perde in chiacchere inutili e il giudizio critico di una canzone o di un album scatta subito dopo la prima volta. Mina dà per buona la prima esecuzione e noi il primo ascolto lo demoliamo come fosse un giocattolo vecchio da buttare, perchè oramai siamo adulti e non serve più.

    Ma quel giocattolo può conservare momenti di vita ed episodi che ci hanno fatto crescere…

    A te Mina che ci delizi con tutto ciò che fai…

    Franceco

  4. ti confesso che il tuo commento di qualche giorno fa mi ha incuriosito (intendo piacevolmente)… Però ora, sulla distanza, non condivido il tuo livore perché se davvero non neghi la Sua bravura e il Suo spessore vocale, allora cos’altro non accetti di Mina? Possibile che da fan quale ti dichiari di essere non hai colto le sfumature di Francesco (fra_jazz) che, nonostante sia anche musicista, umilmente si è definito come uno che solo ora si ri-accosta a Mina perché, sulla base di costruttivi paragoni con le altre interpreti, si sta rendendo conto della Sua grandezza?

    Il mio non è affatto livore, come tui lo definisci, ma rabbia!!! Rabbia di come tanto talento così grande, ora ed in un passato più o meno recente, sia stato sprecato in certe “lagnose ” canzoni che non hanno nè lustri di bravi autori (musica e testi), nè abizioni!

    Lo stessa frustrazione che secondo me, all’epoca ebbe un celebre direttore d’orchestra, definendola grandissima, una vera vettura di formula uno che non sfruttava appieno le potenzialità del Suo motore. Secondo me, modesto parere, Mina deve rompere le catene di questa Sua attuale e presunta “inerzia” artistica!

  5. E dopo Irene Grandi con “Sono come tu mi vuoi” e “E’ Natale”, anche Francesco Renga affronta il repertorio mazziniano: ieri è uscito il singolo di lancio del prossimo album.
    Titolo: “L’ultima occasione”.

  6. Parole sante Gil, evidentemente le critiche spoocchioise di alcuni critici musicali più o meno blasonati e con il dente avvelenato su Mina hanno contagiato anche qualche presunto fan. Che forse tanto fan non è se come giustamente dici tu non apprezza i capolavori che la Signora ci ha regalato proprio in questi ultimi anni.Forse scambia per stonature delle personalissime interpretazioni con toni volutamente grevi e sopra le righe per entrare meglio nel personaggio della canzone.
    Del resto Mina ci ha da sempre regalato mille aspetti della sua voce basti pensare ad alcuni contrasti vocali come NUDA e TI ACCETTO COME SEI ad ORMAI e SULL’ORIENT EXPRESS O
    alla leggerezza di CELITO LINDO alla voce greve di SWEET TRANSVESTITE per passare alla maestosa MAGNIFICAT e alle note jezzate di NAPOLI dell ALLIEVA al sanguigno BAU alla dolcissima QUATT’ORE E TIEMPO contrapposta alla splendida e delirante VOGLIO STARE BENE.
    E si potrebbe andare avanti all’infinito.

    La signora canta ancora A SQUARCIAGOLA e sussurra con un fil di voce ,là dove la sua grande sensibilità di artista e donna lo ritiene opportuno fare.
    :-)

  7. Tranquillo, Massimo: le nostre piccole Binetti improvvisate continueranno a spuntare come funghi (velenosi) fino all’alba del 30, poi torneranno ad essere humus indifferenziato nelle profondità del sottobosco minoso, almeno fino alla successiva uscita discografica…

  8. • …vorrei dire che Mina, come tantissimi altri artisti di livello mondiale, non mi sembra che sia così impeccabile come qualcuno qui dentro professa e giura!
    • Mina è e sarà sempre una Grandissima interprete delle musica melodica pop italiana… le Sue tanto sospirate ed attese “melodie”, spesso risultano un po’ noiose… e che più sovente si lascia andare a certe filastrocche…
    • Questo mi dispiace, poiché seguo Mina da oltre 35 anni, ma devo ammettere che non l’ho mai sentita cantare così male da qualche anno a questa parte (tranne sparute eccezioni).

    Caro AntoniotheOne,
    ti confesso che il tuo commento di qualche giorno fa mi ha incuriosito (intendo piacevolmente)… Però ora, sulla distanza, non condivido il tuo livore perché se davvero non neghi la Sua bravura e il Suo spessore vocale, allora cos’altro non accetti di Mina? Possibile che da fan quale ti dichiari di essere non hai colto le sfumature di Francesco (fra_jazz) che, nonostante sia anche musicista, umilmente si è definito come uno che solo ora si ri-accosta a Mina perché, sulla base di costruttivi paragoni con le altre interpreti, si sta rendendo conto della Sua grandezza?
    Intanto non è da vero fan (così come fai tu) etichettare Mina in modo molto riduttivo come “interprete della musica melodica pop italiana” visto che ha abbracciato tutti i generi musicali possibili, nessuno escluso… e sta continuando a farlo! Chi ha operato una vera rivoluzione musicale (e anche di costume) in Italia è stata Lei per prima e le altre dietro di Lei a scimmiottarLa perché oltre non potevano andare.
    Ora definiamo interprete rock Gianna Nannini… però chi ha buona memoria e competenza musicale avrà notato che nella sua produzione attuale la Nannini non sta facendo altro che riproporre ciò che ha già cantato quasi 30 anni fa nel volume “Latin Lover”… solo che la memoria degli ascoltatori è corta e credono che stia offrendo un rock nuovo e rigenerato. Nonostante ha riacciuffato il successo plagiando se stessa, di sicuro non sarà mai rock come la nostra Beniamina!
    La Vanoni resta una raffinata “interprete” dal gusto anche psicologico, d’accordo… però da 50 anni a questa parte comunque si ripropone (magari attingendo a nuove sonorità) nel suo immutato cliché di “eterna delusa e sconfitta in amore ma che nonostante tutto ci ri-prova e ci ri-casca sempre”. Però, a parte la classe interpretativa immutata, non mi sembra che in tutti questi decenni abbia prodotto cose particolarmente innovative.
    E che dire della Martini le cui interpretazioni mi sanno tanto di tragedia greca in cui manca il prologo (inteso come inizio del dramma) per cui quel dramma te lo sbatte in faccia già dalle prime note e se ascolti la “Nevicata del 56”, “Gli uomini non cambiano” o la “Costruzione di un amore” alla fine ti sembra di aver sentito sempre la stessa canzone.
    Per quanto riguarda le grandi interpreti internazionali, non mi sembra che Mina sia stata al di sotto delle illustri colleghe d’oltreoceano nel rifare le stesse canzoni. In “The nearness of you”, “Misty” e “Lullaby of birdland” è stata più che all’altezza della “Divina” Sarah Vaughan. In “Blue moon” è parere della critica che nel paragone ha superato “la Signora del Blues” Billie Holiday. Il Suo “Night and day” era più carico di Swing che nella versione di Ella Fitzgerald e del “Mack the knife” Mina ne ha dato una esecuzione Jazz al pari di Ella, ma anche più interpretata (secondo i rigori Brechtiani) e senza attenersi ai soliti canoni stereotipati della Fitzgerald che l’ha ricondotta ai suoi standard jazzistici ma non ha aggiunto niente di nuovo.
    Nell’”Ave Maria” di Gounod e in “Alphie” Mina è stata nettamente superiore alla Streisand le cui esecuzioni sono molto nasali rispetto a quelle di Nostra Signora della Canzone che sono di petto e meno enfatizzate. E nonostante tutto questo tu continui a dire che “non l’hai mai sentita cantare così male…”. Direi che questo è molto strano perché dal 1972 ad oggi (dall’epico duetto con Battisti, tanto per intenderci), la Sua voce e il Suo modo di interpretare all’attualità risultano decisamente migliorati. A scanso di equivoci, questo non sono io a dirlo ma è stato proferito poco più di un mese fa da un certo Giulio Rapetti (in arte Mogol) in una trasmissione televisiva…
    Mina ormai ha cantato tutto… ha al Suo attivo una produzione discografica che non ha eguali nel mondo intero eppure dopo oltre 50 anni ancora riesce a meravigliarci… innanzitutto per la voce che, a parità di età, non teme confronti nell’intero pianeta. E poi, considera capolavori come il primo “Napoli” in cui, oltre alla pronuncia napoletana perfetta (e qui è un campano a dirtelo), c’era blues, jazz, rock partenopeo, melodia… E “Dalla Terra” dove me lo collochi? Se non è un capolavoro questo citami tu qualcosa che possa definirsi tale. Passando per “Mina n0”, “Mina in studio 2001”, “Sconcerto”, “l’Allieva”, “Todavia” è arrivata a “Sulla tua bocca lo dirò”… e spero che su questo percorso non ci sputi sopra!
    Non a caso sembra che questo ultimo decennio, diversamente da quanto affermi tu, abbraccia una cospicua produzione di qualità (altro che filastrocche) nella quale voce, repertorio ed interpretazione non hanno paragoni con qualsiasi altra cantante (e non solo italiana). In quest’arco di tempo anche all’interno dei vari inediti (Olio, Veleno, Bau, Bula Bula) ci sono delle vere perle e infatti la critica proprio a proposito di Bau si espresse dicendo: “Mina canta!!! Le altre fanno… bau!”
    Ti confesso che anche io non ho gridato al miracolo nell’ascolto dell’ultima canzone… però, considera che da oltre 50 anni Mina è al nostro esclusivo servizio e se ora ha voluto concedersi una distrazione con una canzone “facile” come “Cogli il frutto che vuoi”, non sta a noi indagare sui motivi di questa scelta… se l’ha fatto per un’innocente evasione o per promuovere il nipote non sono cavoli nostri.
    Intanto già la voce e la grinta in “Cogli il frutto che vuoi”, che comunque è una canzone godibilissima, sono un ottimo biglietto di presentazione per quello che dovrebbe essere l’intero prossimo disco. Però, ad essere sincero, se “Facile” non dovesse entusiasmarmi più di altri lavori del passato, per me comunque non cambierebbe molto perché Mina ha dato già troppo (e sta continuando a dare) al Suo pubblico e io continuerò ad amarLa soprattutto per questo!

  9. buongiorno a tutti…immagino che non freghi niente a nessuno il fatto che ho un altro aggiornamento per la lettera “r” degli spartiti: ho trovato un’altra versione di “regolarmente”
    http://thumbsnap.com/v/Xbuutual.jpg

    p.s. c’è già il mondo che litiga e si parla addosso…a leggere gli ultimi interventi sul canto di Mina sembra di essere al precongresso delle primarie del Pd..ma non siamo tutti dalla stessa parte????
    Non possiamo proprio fare a meno di fare polemiche inutili???? :?

  10. no, mario, non l’avevo mai segnalata perchè, anche se apprezzo patty pravo in parte del suo repertorio, questo brano per me vuol dire solo MINA.lo stesso vale per Uappa.ciao

  11. Che bello vedere in testa una canzone così bella, con una interpretazione da brivido come “VORREI AVERTI NONOSTANTE TUTTO” una delle mie preferite di sempre .Mi viene in mente anche la versione live a Milleluci e quel primo piano finale con lo sguardo di Mina mentre dice: ma… la speranza è l’ultima a morire…” mi viene la pelle d’oca ogni volta che la vedo. :D

  12. Io ho sempre usato il maiusculo quando scrivo MINA nelle 4 lettere.:).Può succedere che non ti piaccia una canzone di MINA (come è sucesso qualche volta a me) , ma MAI e sottolineo MAI , l’ho sentita cantare male .Mi dispiace ma credo che stai sbagliando.Un abbracio.

  13. Grazie Loris,
    pensavo di aver sbagliato qualcosa visto che il post l’ho letto qualche tempo fa`. Saro` paziente e leggero` l’articolo qui, con piacere, quando possibile. Come tutti fremo dalla voglia di ascoltare Facile. E la tua presentazione mi fa fremere Un pop di piu`.

  14. Carissima Piera,
    ero partito anche in anticipo ma sono stato un po` sfortunello.
    Buon weekend :D

  15. no. difficile. difficile. difficile aspettare il trenta.
    grazie MINA. sto ascoltando ” vedrai vedrai ” dal vivo. che bomba.
    si , carissima MINA vedro’ , anzi sentiro’ che come sempre come te non c’e’ nessuno.
    grazie MINA. ciao

  16. facile

    dal profondo del suo cuore canta facile,

    dalle scelte e dagli autori da difendere,

    finchè l’ ultimo suo disco, dal trenta ci sorprenderà

    cosi facile, cosi facile, cosi facile……………………

    ciao mina

    ciao tà

    facile no? :o

  17. facile notte ragazzi.

    ormai ci siamo.
    manca poco. una settimana appena, tra sette giorni già saremo ubriachi della nuova Mina, e dormiremo sonni facili, con il nuovo disco in mano……. :wink:

    vi ricordo in edicola raro, diverse tracce di mina, tra cui una simpatica foto della nostra sopra l’ elefante del circo togni avvenuta proprio a Cremona 50anni fa, e la recensione del dvd urlatori alla sbarra.

    meno 7 allora. facile no? :oops:

    ciao mina

    ciao tà

  18. Domenica proclameremo il vincitore di “DISEGNA ED ELABORA LA TUA MINA” …ideato da FABIO BIASIUTTI….
    Nel prossimo incontro che avverrà il 22 novembre proclameremo chi ha detto più cazzate del mese nel MFC.
    Puo anche darsi che lo vinca io ma non ne sono molto sicura leggendo gli ultimi interventi…
    Forza ragazzi il concorso è aperto a tutti…..Scusate sono di fretta e sono in ritardo ci vediamo li…al Pinciooo tutti al Pincioooo.

  19. Raica tesoro..la cosa più importante in questo momento è sapere che hai tanti amici che ti vogliono bene.Non chiedere scusa anzi sono io che mi sccuso con te ma sono leggermente stressata per il tanto lavoro fatto in questi giorni…Vedrai che tutto andrà bene .Cerca di fare da tramite.Succedono i momenti no in famiglia ma sono sicura che col tuo amore riuscirai ad aggiustare le cose…..
    Non ti scoraggiare sei una bimba e certi momenti aiutano a crescere….Vedrai vedrai….che andrà tutto bene.
    Verrai la prossima volta adesso i problemi sono altri.Se hai bisogno di un amica…ECCOMI io sono qua.Un bacio e un abbraccio grande madamex

  20. utilissimo. quando si ha mal di stomaco.
    grazie Mario. grazie MINA.
    ciao antoniotheone. e grazie anche a te. :D

  21. Mina, lei (che importanza ha se “lei” è minuscolo?), si alzerà la mattina (o il pomeriggio?), indosserà qualche “straccio dismesso”, ma sarà sempre… “elegantissima”

  22. Mario r. Grazie Mille per la busta…”ACIDITA’, DOLORE E BRUCIORE DI STOMACO” :wink: Grande! :wink: almeno ho Lei a farmi compagnia , ho dei brutti momenti in famiglia in qst giorni, sarà molto improbabile che venga qst mese(speriamo che nn si separino :( ), frs il prox, mi dispiace per averti assalita con tante domande Madame :| ..Grazie Mille cmq :oops:

    X :idea: antoniotheone: ammiro la vostra sincerità, criticare e dimostrarne i difetti vuol dire anche amare una persona no?? Ma una cosa nn sono d’accordo (poi ognuno ha le sue opinioni), Mina in qst anni canta Divinamente (un aggettivo che collego solo a Lei e a Caravaggio), ti riempe il cuore di emozioni che è una cosa strabiliante, frs xk nn la conosco da ben oltre 35 anni come lei ma i cd che ne ho ricavati fin’ora che sia degli anni 60 70 80 o 90 preferisco di largo quelli dei 2000( tranne alcuni eccezione ke equivalgono a Sconcerto, Napoli, Caterpillar..)…Xrò scusami eh.. ma Mina ha cantato + di 1000 canzoni con tanta perfezione nella sua carriera, se è in ‘crisi’, cm dice lei, nn ne sarà mica un dramma…Anche se penso che con qst cd (uffi..una settimana sembra così Lontano!)farà tacere la bocca di tutti come ha fatto Sulla Tua Bocca lo Dirò..

    P.s. su colorado stanno, ormai stavano cantando una canzone di Mina :oops: Grande Grande Grande :oops:
    CMQ TUTTO CHE AMAREZZA E IO CHE SPERAVO TANTO PER DMN, PRIMA LUGANO, POI CON MILANO,,,ORMAI HO PERSO OGNI SPERANZE :cry: CIAO MAZZINIANI VI AMO! MINA TI AMO!

  23. W madamex
    gallina “vecchia” fà buon brodo..
    preparamene una tazzina GRANDE GRANDE GRANDE
    non faro’ rumure a berlo..ha! ha! perchè non ho la dentiera!
    Piera :oops:

  24. per antoniotheone

    In caso …
    ACIDITA’, DOLORE E BRUCIORE DI STOMACO

    I disturbi della digestione (dolore, bruciore, pesantezza di stomaco) sono ampiamente diffusi nel mondo civilizzato. Statisticamente parlando, si stima che circa il 30% degli individui adulti ne soffra; nella maggioranza dei casi si tratta di disturbi funzionali lievi ed occasionali.
    L’iperacidità è causata da uno squilibrio tra i fattori di aggressione e i fattori di protezione della mucosa gastrica. L’acido cloridrico e gli enzimi necessari al processo digestivo sono indispensabili alla digestione ma sono aggressivi per la parete dello stomaco se presenti in eccesso. Possono allora manifestarsi sintomi quali bruciore associato a dolore che si irradia dallo stomaco verso lo sterno e il petto o comparire un senso di pienezza e di tensione che rallenta la digestione.
    L’impiego di antiacidi rappresenta uno tra i più antichi presidi terapeutici. Da secoli l’uomo sa che l’assunzione di determinate sostanze minerali esercita una azione benefica nei confronti di disturbi gastrici quali l’acidità, la dispepsia e le gastriti. Nell’antichità era frequente ricorrere all’assunzione di carbonato di calcio ingerendo preparati a base di creta o di conchiglie e coralli polverizzati.
    Oggi i moderni antiacidi sono composti basici che neutralizzano l�eccesso di acido cloridrico presente nello stomaco dando un rapido sollievo; vengono abitualmente impiegati per combattere due sintomi: l’iperacidità e la dispepsia, disturbo il cui quadro clinico è assai variabile ma che si manifesta sostanzialmente come senso di distensione epigastrica.

    Linee guida per una buona digestione
    – Masticare con cura.
    – Mangiare lentamente quantità costanti e ad orari fissi.
    – Alzarsi da tavola non completamente sazi.
    – Ridurre i fritti, le spezie, il caffè e le bevande gassate.
    – Eliminare o ridurre i superalcolici e il fumo.
    – Ridurre le situazioni che possono originare stress e tensione.
    – Limitare l’uso di certi farmaci (es. antinfiammatori).
    ________________________________________
    DIGESTIVO ANTONETTO

    bula bula, mario r.

  25. Una volta e per sempre!!!! (Magari potrebbe essere il titolo di una canzone mai cantata da Mina).

    Io non sto negando la bravura di Mina come artista ed il Suo spessore vocale, tra le tante cose credo che sia l’unico o trai i pochi qui dentro che quando scrive di Lei usa il carattere maisculo).

    Poi se qulcuno mi ritiene ipercritico liquindandomi con quattro parole: “tanto io amo Mina e me ne frego delle critiche…” A questi vorrei dire che Mina, come tantissimi altri artisti di livello mondiale, non mi sembra che sia così ipeccabile come qualcuno qui dentro professa e giura!

    Mina è e sarà sempre una Grandissima interprete delle musica melodica pop italiana, sicuramente la più grande; ma si può sottrarre al fatto che le Sue tanto sospirate ed attese “melodie”, spesso risulatano un pò noiose e che più sovente si lascia anadare ,non liberandosi il cuore e la grandissima anima di interprete, a certe filastrocche che non sono state imbastite sulle sue potenziali doti vocali, ma sembrano state scitte e di conseguenza cantate come per dire : ” Oggi mi sono alzata ho trovato quattro stracci dismessi e gli ho indossati!”.

    Questo mi dispiace, pioichè seguo Mina da oltre 35 anni, ma devo ammettere che non l’ho mai sentita cantare così male da qualche anno a questa parte (tranne sparute eccezioni).

    Un salutone a tutti….

  26. la Repubblica – Sabato, 31 marzo 1990 – pagina 2
    di CLAUDIO CASINI

    Non sembri un sacrilegio, ma c’ è un’ analogia tra la cantante, che ha appena compiuto 50 anni, e il grande soprano
    SENTO CANTARE MINA: OPPURE E’ LA CALLAS?

    Qualche giorno fa ha compiuto cinquant’ anni. La circostanza ha fatto notizia. Le sono stati inviati pubblicamente molti auguri, con la speranza che si faccia rivedere in palcoscenico. Non basta che ogni anno appaia un suo album di dischi, puntualmente acquistato da trecentomila persone, si dice. Questi trecentomila la aspettano e, se si farà vedere, diventeranno molti di più. Nell’ attuale civiltà del presenzialismo non mostrarsi, non apparire, non esibirsi, rappresenta una perdita secca: scrittori, poeti, compositori, pittori, tutti si fanno vedere, tutti hanno qualcosa da dire, da ricordare, da rievocare. Il botteghino se ne giova. Mina evidentemente ha la capacità di meravigliare e di sconcertare. Accadde quando fu spinta sulla pedana della Bussola, a Forte dei Marmi, e in una sera diventò cantante. Accadde quando inventò, letteralmente, un nuovo stile di cantare canzoni diversissime. Il cielo in una stanza, Tintarella di luna: con gli strappi e i languori di una voce che non aveva limiti di estensione, che funzionava come un prisma deformante dai mille colori. Lo scandalo accadde ancora quando Mina rifiutò di acculturarsi e di allearsi col teatro e con la letteratura (lo fecero Milva, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi), quando infine rinunciò alle offerte degli americani: niente Strehler e niente Visconti, niente Sinatra, nessun confronto con Barbara Streisand. Voleva restare soltanto interprete di canzoni. Si ritirò e di se stessa lasciò la voce, rinunciando al palcoscenico che, si dice, le fa paura. Adesso, a produrre sconcerto, bastano i curiosi titoli e le bizzarre copertine dei suoi dischi: quella, ad esempio, in cui la sua testa appare innestata sul corpo di un culturista. Esiste una certa analogia fra Mina e Maria Callas, è stato già osservato. Ma il paragone sembra fatuo: in Italia tra la canzone e il melodramma si erge uno steccato, di qua intrattenimento ed evasione, di là impegno e cultura. Invece il canto non conosce queste limitazioni, tanto in Casta diva quanto nelle Mille bolle blu: quando la Divina Maria appariva travestita da sacerdotessa gallica o Mina in uno dei suoi favolosi costumi (che tutti prendevano per vestiti, mentre erano anch’ essi un travestimento di scena), la loro voce aveva un potenziale emotivo di natura primordiale. Per ambedue, come per tutti i creatori di canto, la voce era l’ unico mezzo di comunicazione col mondo esterno. Per questo, ambedue si sono barricate dietro la voce, senza contatti col mondo. Tutto ciò che non è voce, canto, espressione, non ha avuto più importanza. Nell’ Italia canora e gorgheggiante degli anni Cinquanta e Sessanta, l’ apparizione di quelle due voci fu rivoluzionaria: la parola, che nei libretti operistici è banale, talvolta ridicola, esattamente come nei testi delle canzoni, entrò di prepotenza nel canto. Ne sconvolse il tono idilliaco, ancora da Italietta, e gli aprì una dimensione visionaria. Si frantumò in consonanti e vocali (i linguisti userebbero la definizione di fonemi), rifrangendosi in colori e sfumature, in esasperazioni che rispecchiano una nuova sensibilità, svagata e angosciata. Non era l’ angoscia filosofeggiante delle caves parigine, in cui Sartre faceva idealmente da buttafuori, ma un reale smarrimento in attesa delle crisi che abbiamo conosciuto e vissuto. Per i cinquant’ anni di Mina, auguri e ringraziamenti? E’ poco e banale. I francesi hanno un’ espressione perfetta: tanto di cappello. Chapeau!

    bula bula, mario r.

  27. Il SALOTTO DI MADAMEX è tutto rinnovato.
    Una volta al mese ci sarà un INCONTRO per i fan che potranno usufluirlo per feste a tema compleanni presentazioni libri mostre o qualsiasi evento interessante.
    A tutti i sorcetti che hanno stropicciato il naso perche ci sarà una tessera di 20 euro annui, possono stare tranquillamente nel loro SALOTTO…anche perchè quello spazio purtroppo anche se mio mi costa 400euro mensili. di spese condominiali.
    La servitù è stata licenziata i cavalli sono stati venduti i castelli regalati ai poveri e siccome sono una vecchia gallina gli AMANTI DI VALORE non mi mantengono più accento sulla ù……

  28. cara madamex
    sono felice anche io per te..PIU’ DI COSI’ non potevi avere ospiti “preziosi”
    Piera
    che spera, poter venire domani :mrgreen:

  29. DIO come sono felice sapere che domani LORIS e REMO verranno nel SALOTTO…….Non potevo avere un regalo migliore…Anche se la vera festa è Domenica..per me è già una festa sapere che i grandi LORIS e REMO domani saranno qui UN bacio grande vvb…sto preparando la tortaaaa……

  30. Non so che dirti, caro Marco, probabilmente le copie della rivista sono già andate esaurite (e trattandosi di una pubblicazione gratuita non ne sono ovviamente previsti invii a domicilio su richiesta…). Ad ogni modo appena possibile inseriremo l’articolo che ci riguarda nella sezione ALTRO del Minafanblog. Un abbraccio!

  31. Mio bellissimo Gil..Se l’altro Gil fosse geloso sarei già morta da tempo…Se vivevo in un altro continente sarei stata lapidata come minimo….Accetto con molto piacere la tua DICHIARAZIONE D’AMORE……anche perchè il mio cuore è come un condominio…..Un bacio naturalmente SULLA BOCCA…..la tua madame.

  32. caro Marco,
    mio marito all’aeroporto di Linate, non ha avuto difficoltà a trovare la rivista INFLAY
    dai..fai un “volo” a Milano, perchè merita lettura l’articolo: MINA E DINTORNI
    c’è tutta la storia del MINA Fanc Club
    Piera :P

  33. grande FRANCO!!!
    pienamente daccordo.
    io non ascolto MAI critiche e non leggo più le recensioni…
    questa gentaglia non capice niente e vorrebbe insegnarci cosa è giuto e cosa è sbagliato…

    di Sulla tua Bocca non ho voluto leggere niente, e ho chieto ai miei amici (a cui ho regalato l’album) di non dirmi cosa ne pensavano. io voglio restare SOLO con la MIA MINA.

    ma l’EMOZIONE non la insegna NESSUNO, la regalano solo i grandi Artisti a piene mani.

  34. Accidenti, mi sono sputtanato… adesso spero che il tuo GILBERTO, al quale va tutta la mia stima, non si ingelosisca!
    E pensare che per un attimo mi sono illuso che ti riferissi a me, visto che l’ultima volta che ci siamo sentiti è stato proprio alle 9 di sera… Ok, non fa niente… ti dedico lo stesso la mia “Dichiarazione d’amore” e ascolta bene la seconda canzone perché sono sicuro che quel “calice” per te sarà sempre pieno… non può essere diversamente!

    http://www.youtube.com/watch?v=OSw5dwy8MYQ

    http://www.youtube.com/watch?v=HL2Uc3Pho1I

  35. Ciao Loris,

    un paio di giorni fa` ero all’aereoporto Fiumicino, ho cercato la rivista InFly senza fortuna. Visto che avevo tempo ho girato i 3 terminali e anche domandato un po` in giro, ma niente. Ho sbagliato qualcosa?
    Forse il nome della rivista o l’aereoporto?
    Magari viene distribuita solo in certi aereoporti. Ho anche cercato il tuo post al riguardo ma non sono riuscito a trovarlo. Se hai un momento fammi sapere grazie.
    Un abbraccio.

    Marco

  36. GIL tesoro mio tu sai il bene che ti voglio …….Ti trovo una persona e un amico stupendo….e hai saputo descrivermi come nessun altro l’avrebbe fatto mai…Ma quel GIL non sei tu…..che mi chiede alle 9 di sera dove cazzarola sono…..Avrei anche un marito che si chiama GILBERTO….ed è lui che mi chiede MA DOVE SEI ?…..te capì Dio che confusione tra ex mariti mariti amici e amanti…nun ce capisco più niente….Fa che gli farò mai a questi UOMINI….be mo ti lascio c’è FEDERICO che mi aspetta…. FEDERICO B…….Un bacio Gil o Dio ma sto ciattando con che GIL?…..TVB madame confusamenteX

  37. wowowowowow.. che bello non vedo l’ora che arrivi questo 30 ottobre oramai mancano davvero pochi giorni.. ma per me sembrano un’eternità…. dateci qualche altra notizia.. io so proprio curioso :)

  38. Buongiorno a tutti TIGROTTI e TIGROTTE come direbbe la nostra Madame X, vedo che siamo tutti in fibrillazione per il 30 ehe ragazzi! Buon week end a tutti!. Questo sarà un week end speciale per voi amici che andrete nel Salotto di Madame X, cercate di godervelo ATTIMO PER ATTIMO!.

  39. Gil mi telefonava e mi diceva dove sei? Perchè rispondevo..Sono le 9 di sera…

    Beh, decisamente sei meno distratta di quanto io pensassi mia cara Nadia, visto che ricordi l’ultima mia telefonata alle 9 di sera…
    All’inizio rispondesti con voce quasi assente perché non mi riconoscesti subito (eri stanca) ma quando avesti la conferma che ero io riprendesti quota e la prima tua affermazione fu: “Tesoro, che bello sentirti!”… Tutto il resto neanche lo ricordo anche se comunque fu molto lunga la conversazione… come ancora più lunga fu la prima telefonata che ti feci mentre mi trovavo alla stazione di Napoli.
    Anche se non mi faccio sentire spesso lo sai che per te provo affetto, ammirazione e devozione e comunque sei sempre presente nei miei pensieri, soprattutto quando ascolto alcune canzoni di Mina, perché ti riconosco in uno di quei personaggi tormentati, enigmatici ed inquietanti da Lei trattati e non a caso mi sono espresso su “Come un uomo” pensando esclusivamente a te!

  40. Caro Mario la tua collaborazione è stata essenziale e preziosa Sei stato GRANDE GRANDE GRANDE come quello striscione che abbiamo messo sul ponte per gli auguri a MINA..
    Questa è la vera collaborazione prendere un treno,per venire a Milano e lavorare come muratori….Grazie Mario Grazie a tutti i miei collaboratori….Grazie Piera sarai come sempre in prima fila e sempre la N 1(si ma porta sta torta)…