I primi segnali di vita del Mina Fan Club parmense si erano già fatti sentire nel gennaio 1980 con una “lettera a Mina” in cui i soci fondatori Flavio Merkel, Fabio Saccani e Marco Piancastelli avevano comunicato all’Interessata gli intenti programmatici dell’inedita associazione a lei dedicata. Subito dopo toccò al “Presidente” Mauro Coruzzi annunciare al resto del mondo la nascita del Club con un primo articolo apparso su La Gazzetta di Parma del 31 gennaio, dando il via ad un tamtam promozionale che proseguì nei mesi successivi sulle pagine dei maggiori periodici italiani. Ma fu solo nel cuore dell’estate, con l’uscita del “bollettino numero uno riservato ai soci tesserati”, che l’attività del Club poté considerarsi ufficialmente iniziata. Sei paginette dattiloscritte, fotocopiate in formato A4 su un’unica facciata (alla stampa “bianca e volta” si sarebbe passati solo a partire dal numero 19 di sei anni dopo, già in era aostana). Poca cosa, se confrontata al lusso grafico e alla ricchezza di contenuti delle nostre patinatissime riviste odierne. Ma quel primo bollettino fu accolto dalle poche decine di soci di allora – alcuni dei quali, come Pina Cardali, Fernando Fratarcangeli, Franco Ghetti, Bonina Lo Presti, Alberto Imparato, Mimmo Faverzani, Franco La Ratta, Grazia Camerata e altri, tuttora irriducibilmente presenti nelle nostre file – come un grande evento. Sarebbe bello che, in risposta a questo post, quei formidabili pionieri rievocassero per noi le emozioni provate 33 anni fa sfogliando per la prima volta quel mitico numero uno…
Autore: loris
Manco una settimana dal blog e… che mi combinate? Delizia! Loris, che dire? E’ troppo se scrivo che mi hai fatto sentire d’essere un brevissimo rigo di un libro di storia… La passione di adesso, la stessa passione di allora. Sempre.
Ciao, Loris e ciao Annunziato, da pina. Ciao a tutti e buona estate… Lunga, calda estate di attesa.
Grazie della precisazione, Loris. Certo che la Pinona all’epoca era davvero una bimba (e lo è ancora :) …!)…!
Quando uscì Più di me si disse che sarebbe stato l’ultimo album, mi pare che lo scrisse anche Fegiz. A quanto pare non era vero. Ma oggi, si sa, i ritiri dichiarati sono di gran moda.
Hai ragione Mario ed io farei un saluto anche da questa pagina a Milva che sta attraversando un periodo difficile.Infondo sono le tre più grandi.
PARLIAMO ANCHE DI ORNELLA ( per me seconda solo a MINA )
ROMA – Uscirà il 10 settembre il nuovo album di inediti di Ornella Vanoni, dal titolo ‘Meticci’ (Io mi fermo qui), pubblicato da Sony Music. L’album, anticipato dal primo singolo in radio ‘Basta poco’, arriva a 6 anni da ‘Una bellissima ragazza’ (2007), ultimo disco di inediti della cantante e a 3 anni dal doppio album dal vivo ‘Live al Blue Note’ (2010). Prodotto da Mario Lavezzi, che ha scritto anche il singolo, l’album vanta le collaborazioni di Franco Battiato, del rapper Badara Seck, di Nada.
SARA’ DAVVERO L’ULTIMO ALBUM DELLA VANONI?
Ma certo, ed è stata anche per me una sorpresa piuttosto recente scoprire tra le “lettere dei fans” del primissimo bollettino parmense quella in cui “una certa” Giuseppina Cardali di Cefalù raccontava il suo incontro con Mina a Bussoladomani nel ’78…
Ieri sera ho visto tutto il dvd della Barilla ( edizione 2013 ). Apparte dei 2 o 3 video dove l’audio e video non sono sincronizzati ( cosa che non succedeva nella prima edizione del 2003 ) ho visto che il video di DEBORAH alla Bussola e Munasterio e Santa Chiara si vedono molto male .L’immagine è più veloce e a volte si doppia . Peccato che i tecnici di questa masterizzazione non sono stati alla altezza del lavoro .Se io non avessi la edizione del 2003 sarebbe arrabbiattissimo ! A dire la verità dovrebbero fare lo stesso che hanno fatto con il cd Dalla Bussola 40th anniversary a tutti quelli che hanno acquistato il box.
Ma la Pina Cardali di cui tu scrivi, caro Loris, è la nostra Pinona nazionale :) ?!?
Si, Io ho letto che s’è fatta una prova e che non è andata bene. E dopo hanno inciso le canzoni in studio e aggiunto le applausi ( c’è un BRAVA gridato da qualcuno che se ripete e si ripete fino alla stanchezza :) ) Per questo mi domando se quella prima prova esisterà.
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima canzone che la nostra MINA :inlove: canta nell’ Album ..Frutta e Verdura..è:
FA’ QUALCOSA
Cari Amici Fans, andate a leggere a pag.25 sulla Fanzine n.75 “La storia Segreta di Fa’ Qualcosa”
di Alberto Testa
Parla
fa’ qualcosa
sto morendo
fa’ qualcosa
parla
dimmi che mi uccidi
dimmi che mi odi
ma non stare lì le mani in mano
come uno
che ha perduto
come un uomo già finito
sento tanta nostalgia
per la fantasia
che c’era in te
quando
ogni giorno
profumava
d’avventura
e bevevo gioia pura
perché tu ragazzo
anche se eri totalmente pazzo
eri vero
eri vivo
e anche allora
io morivo
ma morivo di allegria
di poesia
vicino a te.
Parla
fa’ qualcosa
sto morendo
fa’ qualcosa
non lasciarmi andare fuori
sbatti qualche porta
mandami dei fiori anche se non sono morta
è importante
anche un fiore solamente
so che non hai colpa tu
se la vita è quel che è
e io credo ancora in te.
Ma parla
fa’ qualcosa
o do’ fuoco
a questa casa
una donna puoi tradirla
non dimenticarla
come fai con me
una donna puoi tradirla
non dimenticarla
come fai con me.
Grazie MINA :inlove:
Certo Cristian..non e’ un difetto!!!Anzi!!
Per la cronaca…sembra da quanto ho letto ,qua’e la’negli ultimi anni!!!!!Che il Live del 68,,,,abbia avuto dei rimaneggiamenti in studio xche’ le registrazioni non erano il massimo della qualita’sonora.
Jajaja! Io ascolto tutto ! È un diffetto, lo so, ma ho registrato a memoria le pause, le grida, i susurri ,i rumori tutto dei concerti di ascoltarli tanto . E quando c’è una differenza mi rendo conto . Grazie a questo ,senza saperlo, ho anche scoperto versioni alternative di pezzi Ri Fi e Italdisc !!
Ragazzi….ma ascoltate la Voce di MINA …oppure il contorno!!
Stamattina, sul giradischi c’è la bellissima canzone..che la nostra MINA :inlove: canta …nell’ Album Lochenes è:
PARLAMI D’AMORE MARIU’
Cari Amici andate a leggere sulla Fanzina n.75 a pag.12 cosa dice il bravo pianista Danilo Rea
“Ve lo dico Pianisssimo”
Parlami d’amore Mariù
tutta la mia vita sei tu
gli occhi tuoi belli brillano
fiamme di sogno scintillano.
Dimmi che illusione non è
dimmi che sei tutto per me
qui sul tuo cuor non soffro più
parlami d’amore Mariù.
Grazie MINA :inlove:
Sí, al estero si faceva da molti anni ! Basta pensare a tantissimi concerti di Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, alcuni di Frank Sinatra, Judy Garland , Shirley Bassey ,Tony Bennett, Harry Belafonte fra altri. E allora che parliamo di concerti non so se avete notato la manipolazione degli applausi fra le canzoni nella versione 40TH Anniversary di DALLA BUSSOLA. In certi casi è diversa o più breve che nell’edizioni LP e CD.
Sì, che “Mina alla Bussola dal vivo” del ’68 sia un finto live (così come, per esempio, “No, mamma, no” di Renato zero) penso non sia un segreto per nessuno: basta ascoltare le relative versioni senza applausi e si nota come le interpretazioni siano le stesse.
Credo che all’epoca le case discografiche italiane non fossero attrezzate per la registrazione di un concerto (all’estero lo si faceva già da qualche anno), e quindi ho dei dubbi che ci abbiano anche solo provato: non credo proprio (purtroppo!!!) che esista una “prova di registrazione” (se non qualche registrazione privata da parte del pubblico).
Penso che la cosa più vicina all’atmosfera di quella tournée sia la puntata del 1968 di “Senza rete”…
Al-Fi(e)
Una volta ho letto che MINA ALLA BUSSOLA DAL VIVO è stato inciso in studio e hanno aggiunto gli applausi perchè il concerto originale non ha avuto risultati ottimi in questioni di suono . Allora mi chiedo… esistirà questo concerto ,così con difetti, in qualche cassetto della GSU o della EMI ?? Possiamo sognare di sentirlo qualche volta ?? :))
Stamattina, sul giradischi..c’è una bellissima stupenda canzone alla quale sono particolarmente legata, perchè ho fatto l’esame di solfeggio con lo spartito di:
CITTA’ VUOTA
vedendo le note che MINA :inlove: canta ..mi sono innamorata della sua “Grande Voce”
Le strade piene, la folla intorno a me
mi parla e ride e nulla sa di te
io vedo intorno a me chi passa e va
ma so che la città
vuota mi sembrerà se non ci sei tu
C’è chi ogni sera mi vuole accanto a sé
ma non m’importa se i suoi baci mi darà
io penso sempre a te, soltanto a te
e so che la città vuota mi sembrerà se non torni tu,
come puoi tu vivere ancor solo senza me
non senti tu che non finì il nostro amor.
Le strade vuote, deserte sempre più
leggo il tuo nome ovunque intorno a me
torna da me amor e non sarà più vuota la città
ed io vivrò con te tutti i miei giorni
tutti i miei giorni, tutti i miei giormi
Graziee MINA :inlove:
Lillo Ciao….il tuo post mi ha fatto ripensare alla mia adolescenza,premetto che sono nella stessa posizione di Fezig in questo caso!!
Mi hai fato ripensare al mio amore musicale degli anni PREMINA…Si la Pavone era il mio piccolo idolo, avendo la fortuna di vivere al fianco del Cinema del mio paese natio in quel di Sardegna….non mi perdevo i musicarelli con la mia begnamina…Tutti e dico Tutti …era un vero rito domenicale.
Poi tornando al discorso di Fezig..la folgorazione adolescenziale lascio’ il posto alla grande voce ed il talento immemso della nostra Sig.ra di Lugano.La Pavone pur essendo un’ottima Artista …vocalmente con il passare degli anni non ha mai suscitato in me nessun prurito musicale ne, mi ha indotto a comprare i suoi dischi .Ma ricordo con grande piacere quella parte della mia vita ,carica di Rite e Zanzare e Gian Burrasca vari.Ringrazio La Sig.ra Pavone per questo..ed anche per avermi fatto capire che probabilmente ..avrei fatto per un po’ il suo mestiere.
[Dal Fegiz Files].
«Caro Fegiz
quando vedo il programma di spezzoni di vecchi varietà su Rai Uno mi chiedo (e le chiedo) perché Mina e Celentano hanno avuto un successo straordinario mentre altri cantanti altrettanto bravi un po’ meno. Penso a Rita Pavone per esempio o anche a Pino Daniele. Quanto conta per un cantante l’aspetto “di costume” per perpetuare la notorietà?»
Fegiz:
«La ragione per cui un artista entra nella coscienza collettiva e un altro no non è chiara. Si possono trovare a posteriori varie spiegazioni: aver piazzato molte volte la canzone giusta al momento giusto e la capacità di comunicazione attraverso il canto e l’istinto di gestire un palcoscenico.»
Non basta la bravura per diventare Mito.
Complimenti! complimenti!
D la Repubblica 20 luglio 2013
Folgorati da Mina
http://thumbsnap.com/e96qCjbC
Stamattina, sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA ;-) canta nell’ Album Ti conosco Mascherina è:
MA CHI E’COSA FA’?
Ti sarà successo già, di un disco come tanti
ne ascolti la metà e dopo già lo canti
basta un gocciolino in più e il grigio si fa blu
sei riconciliato con l’intero creato.
Sul lato A c’è un pezzo che fa, ascolta:
Ma chi è cosa fa, ma chi è quello là
sembra, non so se mi spiego, ma per carità
ma che faccia ha, ti prego, ma chi è, cosa fa
è toccato qua l’amico
come va in giro non ti dico
non si può, non si fa
non si può, non si fa.
Che bella cosa è sentirsi bene se
l’aperitivo appare già la voluttà
io che ci crediate o no sto bene come sto
ma un po’ rompe che non sto nella normalità
e qualcuno dirà, vedrai che dirà:
Ma chi è cosa fa, ma chi è quello là
sembra, non so se mi spiego, ma per carità
ma che faccia ha, ti prego, ma chi è cosa fa
è toccato qua l’amico
come va in giro non ti dico
non si può, non si fa
non si può, non si fa.
E siccome questo mondo vive di furbizia
e per fare degli affari io non ho malizia
tengo cara più che mai la mia pigrizia
e vivo un po’ più in là, però in letizia
e che dicano di me quello che vogliono.
Ma chi è cosa fa, ma chi è quello là
sembra, non so se mi spiego, ma per carità
ma che faccia ha, ti prego, ma chi è cosa fa
è toccato qua l’amico
come va in giro non ti dico
non si può, non si fa
non si può, non si fa.
C’era sul lato B una storia di tristezza
quando ciondoli e vai senza volontà e non sai dove vai
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
che cosa fa ti prego
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma per carità
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma che faccia ha, ti prego
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma chi è, cosa
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
questo non si fa, non si fa
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
che cosa fa ti prego
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma per carità
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma che faccia ha ti prego
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma chi è, cosa
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
questo non si fa, non si fa
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma che cosa fa, ti prego
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma per carità
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma che faccia ha, ti prego
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
ma chi è, cosa.
La stessa cosa che sta capitandomi così senza te
questo non si fa, non si fa.
Grazie MINA :inlove:
Ciao Loris !! Sará possibile per un prossimo numero della fanzine un dossier su “Quando tu mi spiavi in cima a un batticuore…”?? Grazie !
Grazie della risposta Loris
E’ con orgoglio che ho nella mia MINAera le Fanzine dal n.15
tutte scritte a mano,sono un capolavORO
Grazie Loris
è troppo poco ti meriti PIU’ DI COSI
con la tessera n.209
Impossibile: come detto più volte, gran parte delle pagine originali di quei primi numeri non esistono più. E francamente non renderemmo giustizia al lavoro compiuto in quegli anni dai nostri amici parmensi rifotocopiando delle fotocopie già di per sé consumate e sbiadite dal tempo.
Sarebbe bello caro Loris….poter avere anche se fotocopiati i numeri dal 42 in giù fino al fatidico n°1………..!!
Buona e Calda Estate per tutti i MINAMANIACI del MONDO
bises
Romeo
ps.OGGI BAU …..Sul Lettore