Interrompiamo per un attimo la – bellissima, grazie a voi – serie di commenti dedicati a 12 (però, che successo insperato, per questo magnifico disco…) per soffermarci sull’altra strenna discografica che vede coinvolto il nome di Mina in quest’ultimo Natale, ovvero la raccolta-tributo a Gaber Io ci sono nella cui edizione deluxe la Nostra compare con la sua schiumeggiante cover de Lo Shampoo tratta da Caterpillar. A chi si aspettava per questa occasione un brano inciso ex novo o magari la riesumazione di uno dei pezzi che Mina provinò nel ‘7o per il fantasmatico album gaberiano Un certo di numero di donne, l’amico ticinese Piergiorgio Silva mette ora un’ulteriore pulce nell’orecchio svelando l’esistenza di un’assoluta rarità nascosta chissà dove: ovvero, un misterioso acetato promozionale con un’inedita versione de Le strade di notte duettata dalla Tigre e dall’amico cantautore alla vigilia della loro prima tournée insieme di inizio ’70. L’incisione, stando ai ricordi personali del nostro socio, sarebbe stata programmata un’unica volta in radio nel corso di una puntata della trasmissione serale di Mike Bongiorno e Paolo Limiti Ferma la musica. “Attenzione, questa è una canzone che non troverete nei negozi!”, si affrettò a precisare Mister Allegria ai radioascoltatori prima che partissero le prime note del brano. Qualcuno dei nostri lettori più agés ha memoria – o, ancora meglio, possiede una registrazione – di questa fantomatica “chicca” di inestimabile valore artistico?
Autore: loris
Stamattina, sul giradischi..c’è una perla stupenda bellussima delle “12” Che MINA :inlove: canta.. è una delle mie preferite..perchè è il mese della mia nascita è:
SEPTEMBER SONG
When I was a young man courting the girls,
I played me a waiting game
If a maid refused me with tossing curls,
I’d let the old earth take a couple of whirls
While I plied her with tears in lieu of pearls,
And as time came around she came my way
As time came around, she came.
When you meet with the young girls early in the spring
You court them in song and rhyme.
They answer with words and a clover ring.
But if you could examine the goods they bring,
They have little to offer but the songs they sing
And the plentiful waste of time of day,
A plentiful waste of time.
Oh, it’s a long, long while from may to december
But the days grow short when you reach september.
When the autumn weather turns the leaves to flame
One hasn’t got time for the waiting game.
Oh, the days dwindle down to a precious few,
September, november,
And these few precious days I’ll spend with you,
These precious days I’ll spend with you.
Grazie MINA :inlove:
everything happens to me…che pezzo magnetico.thanks mina!
Grazie, Loris per il post su MinacantaGiorgio, grazie, Mario, per aver “rispolverato” lo speciale del ’64 e grazie, Alberto, per le notizie su questa trasmissione e per l’evidenza su Minacantalamala (Alberto, neanch’io ti manderei “insulti” se mi arrivasse la sorpresa di un audio un po’ “stropicciato”).
Di “Speciale per Mina” ricordo anch’io, in modo un po’ “sfocato”, alcune sequenze. Ero una ragazzina e son passati quasi cinquant’anni.
Innanzitutto mi ricordo di quanto ero elettrizzata nell’attesa di questa trasmissione, che era annunciata come un evento importante, quale in effetti è stato. E’ impensabile, oggi, non poter ritrovare fra gli archivi alcuna traccia di questo lavoro.
Mi ricordo anch’io dell’interpretazione di “Pippo dammi la mala”, mentre avevo dimenticato “Stella by starlight”. Mi ricordo di “Città vuota” e di uno sketch con Gianni Santuccio e di Mina che, all’inizio dello spettacolo, disegnava, in un grande foglio su un tavolo da disegno, i motivi che avrebbero composto la scenografia di quello stesso spettacolo. Segni che mi sono rimasti in mente. Ricordo che tracciava due linee perpendicolari, prima la verticale e poi l’orizzontale e in ognuno di quattro spazi ricavati, segnava una linea concava, come a disegnare una vela, e poi ripeteva più volte lo stesso motivo.
Come in una interpretazione, nota dopo nota, a comporre una canzone, ci siamo ritrovati questa scintillante scenografia.
Anche io, al tempo, avevo registrato un audio (“Lesa” a bobine), ma, stessa sorte del disco inciso da Mina bimba, mai più da lei ritrovato, anche questo chissà dov’è conservato? E se esiste ancora. Magari poterlo ritrovare! Sareste i primi a saperlo.
naturalmente, sarebbe!!!!
Mi associo anch’io alla richiesta di mario, darebbe una cosa interessante!ciao
Stamattina, sul giradischi..c’è una simpatica divertente canzone ..dall’ Album Caterpillar..che MINA :inlove: canta è:
LO SHAMPOO
Una brutta giornata
chiusa in casa a pensare
una vita sprecata
non c’è niente da fare
non c’è via di scampo
quasi quasi mi faccio uno shampoo.
Una strana giornata
non si muove una foglia
ho la testa ovattata
non ho neanche una voglia
non c’è via di scampo, sì
devo farmi per forza uno shampoo.
Scende l’acqua
scroscia l’acqua
calda, fredda, calda…
giusta.
Shampoo rosso, giallo
quale marca mi va meglio?
Questa.
Schiuma
soffice, morbida, bianca, lieve,
lieve, sembra panna, sembra neve.
Shampoo, Shampoo
Shampoo, Shampoo.
Seconda passata.
Son convinta che sia meglio
quello giallo senza…
canfora
i migliori son più cari
perché sono anti…
forfora.
Schiuma,
soffice, morbida, bianca, lieve
lieve, sembra panna, sembra neve.
Shampoo, Shampoo
Shampoo, Shampoo.
Grazie MINA :inlove:
Grazie Alberto, ma ,anche se la qualità è scadente, mi piacerebbe condividere questa registrazione: stai pur certo che non ti insulterò. Per Gaber speriamo bene! Ciao.
L’intervento integrale di Mina con Gaber in “E noi qui” del 3 ottobre 1970, in una registrazione proposta dal nostro Luigi
http://youtu.be/aTfweQVz1vc
Alberto ricorda con interesse la sua interpretazione di “Bella vita” nel repertorio dei recitals ‘70 e ‘71, che anche io ho apprezzato in particolar modo. Ricordo che tempo addietro scrissi per il blog un commento nel quale, descrivendo, passo per passo la sua interpretazione di questo brano, rilevavo la sua eccezionale sensibilità ad interpretare brani della “mala”, nel rendere con enfasi rabbia, disperazione, tristezza, malinconia.
Mina che canta Gaber è una cosa che mi ha sempre suscitato interesse e, dato che è uno dei miei sogni, non dispero, sia in qualche “recupero” di inediti da qualche cassetto, che in un album a tema di nuova realizzazione.
Mario,
circa ‘ALLA RIBALTA – Special for MINA ‘ in effetti qualcosa ho trovato nel corso degli anni : io all’epoca ero appena nato ma un mio conoscente aveva registrato qualcosa di quella trasmissione (in audio, naturalmente, Mina canta PIPPO DAMMI LA MALA, un lungo parlato con Dorelli e Marcello Marchesi e STELLA BY STARLIGHT eseguita dal vivo,) ma la qualità è veramente troppo scadente, ed è impossibile condividerla senza evitare insulti… . Mi è stata utile soltanto a conferma dei dati a suo tempo raccolti per la mia MINA IN TV… Diverso il discorso per questi ‘inediti’ di Gaber. ‘Le strade di notte’ è evidentemente un pezzo che doveva esserle piaciuto molto, basta rivederla con il trasporto con cui la esegue a E NOI QUI del settembre 1970 se non ricordo male, come pure di BELLA VITA inserita addirittura nei live in teatro del 1971. Quindi , ma è solo una mia idea, penso sia stata possibile la realizzazione di alcuni provini o lacche (?) di questio brani per il previsto album UN CERTO NUMERO DI DONNE tutto dedicato, come sappiamo, alla produzione di Giorgio Gaber. Vista l’importanza e il peso rispettivamente e dei brani e degli interpreti , varrebbe davvero la pena riuscire a saperne qualcosa di più, magari contattando la ‘fondazione Gaber’ oppure la stessa Dalia Gaberscik .
magari!!!!!!
Io purtroppo no, ma forse qualcuno….
Un’altra chicca sarebbe la registrazione anche solo audio di ALLA RIBALTA – MINA , special del 1964 purtroppo cancellato dalla Rai.