Mina Fan Club

Mentre salutiamo con piacere il ritorno nella prima serata di Raiuno di Dadada (con i complimenti di rito all’amico Christian Calabrese che coordina da par suo il prezioso lavoro di ricerca di chicche d’antàn negli inesauribili archivi RAI), ci torna in mente che, nell’edizione dell’estate scorsa del programma, uno degli spezzoni più visti e più graditi dal pubblico – con uno share vicino al 30% – risultò essere la Se telefonando cantata da Mina a Studio Uno ’66. Nessuna sorpresa: il best seller di Costanzo-De Chiara-Morricone è una di quelle canzoni che – per la magica alchimia tra versi, musica, arrangiamento, voce e personalità dell’interprete – riescono sorprendentemente ad amplificare negli anni il loro potere di seduzione, conquistando i giovanissimi di oggi così come i primi – fortunati – ascoltatori di 4 decenni e mezzo fa. Al di là del fatto che la vocalità di Mina è un prodigioso “sacchetto salvafreschezza” in grado di restituire come nuove ad ogni (ri)ascolto anche le emozioni incise su disco nei tempi più remoti, a rendere Se telefonando più che mai attuale è un testo miracolosamente evergreen nel quale si possono identificare senza fatica le odierne teenagers iPhonedipendenti proprio come fecero in passato le loro mamme (e nonne) appese al filo del telefono fisso. L’evoluzione tecnologica, al contrario, non ha esentato dal rischio di un precoce – ma nobile – invecchiamento altri pur superbi testi mazziniani anche di epoca più recente: valga tra i tanti esempi quello “stanno finendomi i gettoni” che la donna fedifraga della bella Torno venerdì di Calabrese-Pani adduce come scusa per troncare la penosa conversazione telefonica – tutta sotterfugi e bugie – con cui tenta di giustificare la sua assenza da casa al partner ignaro del tradimento: alle orecchie dei ragazzi del Terzo Millennio, quelli che erano gesti e oggetti di uso quotidiano fino a un quindicennio fa – i gettoni, la cabina telefonica… – risultano ormai curiosi e desueti reperti di modernariato, proprio come quel “formanumero telefonico d’argento” da pochi dollari proposto dall’imperturbabile gioielliere di Colazione da Tiffany all’eccentrica e squattrinata Audrey-Holly Golightly. Ma l’elenco dei piccoli anacronismi presenti nelle canzoni di Mina – cosa più che naturale, per un’interprete il cui repertorio ha cavalcato le trasformazioni epocali dell’ultimo mezzo secolo – potrebbe continuare all’infinito. Siamo certi che voi ne avete in mente parecchi altri: avete voglia di postarli qui?

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104 risposte

  1. Buondì e Buon weekend a voi tutti mazziniani :-)
    Chiudiiamo la settimana con un pezzo tratto da RANE SUPREME….PROPRIO COME SEI:

    Ed affannarti a cercare per poi
    accontentarti di quello che il caso ti dà,
    piegarti alla rassegnazione e via così
    col dubbio che sia tutto lì.
    Poi lui ti entra negli occhi per gioco
    poi piano piano nel cuore con poco così
    due frasi buttate lì senza un perchè
    ti fan capire lui chi è.
    Ho cercato te proprio come sei,
    solamente tu sei come vorrei
    quell’intensità
    ho voluto te e unico sarai.
    E con la voglia di avere ragione
    c’è la paura che torni l’amore così
    di nuovo a chiederti se vivere ha un perchè
    e in fondo in fondo lui chi è.
    Ma le sue labbra riprendono il gioco
    e la paura sparisce con poco e così
    due frasi un po’ buttate lì e quei perchè
    che adesso parlano di te.
    Ho cercato te proprio, proprio come sei
    solamente tu sei come vorrei
    quell’intensità
    ho voluto te e unico sarai.

  2. Bella, Brava, Unica! Ecco perché talune potenze locali si sono sempre mangiate i gomiti col sale (per dirla alla siciliana).

  3. Cari amici,
    vi ringrazio di cuori per i vostri post ed i vostri suggerimenti, riflessioni ed analisi.
    Sapevo che avrei trovato in voi una disponibilità completa ed un desiderio di confronto…che bello!
    Grazie ancora ed alla prossima…
    Vi abbraccio tutti da una assolata e calda Roma… e sempre più “conquistatrice” ed “ammaliatrice” come ogni volta che sento la voce di Mina mi accade di essere conquistato ed ammaliato!
    Vogliate perdonare questo palese atto d’amore per la mia città e la mia/nostra MINA.

  4. Buondì a tutto il MAPPAMONDO :beauty:

    Sai non è poi così grande in fondo
    se lo si guarda sul mappamondo
    tu forse
    sei proprio lì
    te ne stai proprio lì,
    ti nascondi forse al Polo Nord
    o cammini lungo l’equatore.
    Lì c’è un deserto e poi c’è il mare
    non mi ricordo se sai nuotare ma
    so che ce la farai
    in quel modo che sai
    che fantastico sei.
    Domani forse torni
    e rivedrò quegli occhi,
    ci lanceremo sguardi che
    accenderanno il mondo,
    ci chiuderanno dentro
    un’aria di felicità.
    Sai non è grande in fondo
    se lo si guarda sul mappamondo e
    ci si lascia andar giù
    scivolando di più,
    galleggiando così,
    qui con te.

  5. Evviva Claudia, ragazzina 16_enne, che posta su facebook un video di Mina che canta VORREI AVERTI NONOSTANTE TUTTO!

  6. “…Le piccole manie, a volte, ci salvano la vita.”
    MINA Vanity Fair n°25

  7. Bonjour cari amici :beauty:
    Oggi ascoltiamo un pezzo scritto da Celentano per nostra Sig.ra per il film URLATORI ALLA SBARRA…..VORREI SAPERE PERCHE’:

    Vorrei sapere perchè tu vuoi ballar con me
    se quando balli con me e io mi stringo a te
    tu dici subito no, che questo non si può
    ti voglio bene, tanto bene, tanto bene da impazzir.
    Mi dispero perchè tu non vuoi saper di me
    e mi dispero perchè tu non pensi mai a me
    ma io vorrei saper perchè ti vuoi burlar di me
    andrà a finire che un giorno morirò per te
    ehi ehi ehi ehi
    non m’ami più.

    Vorrei sapere perchè tu vuoi uscir con me
    se quando esci con me e un bacio chiedo a te
    tu dici calmati un pò e poi rispondi No
    vorrei poterti dare tanti baci, tanti da svenir
    ma sono nera perchè tu non dici mai di sì
    e vedo nero perchè tu mi fai soffrir così
    in fin dei conti mi vuoi dir che gioco vuoi giocar
    sto dimagrendo a vista d’occhio e son ridotta mal
    ehi ehi ehi ehi
    non m’ami più

  8. Siiii la penso allo stesso modo, più o meno. Credo che la mina in carne sia la più figa. Anche se in quelle foto non era conciata a dovere, diciamolo. Più aggiustata avrebbe fatto la sua Porca figura. Però definire fase anoressia il 2001 non lo trovo molto consono, anche li spaccava di brutto! Ma Mina, per l’appunto, spacca sempre e comunque! Woohoooo

  9. Trovarmi quelle foto davanti, è stato come se l’avessi incontrata io. E’ questo l’effetto che mi ha fatto. La prima impressione, emozionante! Soffermandomi a guardarla, l’ho trovata proprio una bella grande Signora, con il fascino della sua serenità, naturalezza ed essenzialità. E’ la sua grandezza.

  10. Mah.. Sinceramente a me Mina piace anche in quelle foto di “Chi”… Non mi sembra mica così trascurata come dicono i commentini… è sempre lei! Anzi, la trovo bella in carne rispetto al 2001 quando era in fase anoressia… :-) E quando Mina è in carne vuol dire che è al top, anche se è sempre al top in verità… però quando è un po’ cicciotta mi dà l’impressione che ci stia ancora più dentro!

  11. Hai ragione Mario è una bellissima signora, alla faccia di tutte quelle siliconate fatte e rifatte che non hanno il coraggio e il pudore di dimostrare la loro età,lei si distingue anche in questo lei è Mina unicamente Mina.

  12. si esatto allora avevo capito bene anche il nome Attimo Azzoni, non avevo scritto attimo perche pensavO di aver frainteso, si ha detto proprio della storia della nascita del club a parma e dell’ esibizione di lui con altri travestiti, credo trattasi se non erro delle PUMITROZZOLE,.,hanno detto inoltre che lui è di cremona, pero ora vive a parma.

    si per il filmato live di taratatàà fantastico, non lo avevo mai visto e sentito, peccato però, non lo hanno trasmesso per intero, quindi chissà e mai possibile che dagli archivi rai prima poi salti fuori qualcosa di assolutamente inedito di mina? magari qualche prova o un dietro le quinte? chiss

    ciao mina
    ciao tà

  13. Leone Jesolo, è stupenda la Mina. Con quelle immagini di Chi dimostra-insegna moltissimo dell’essere umano.

  14. Non nego di aver guardato le foto in questione …non nego di provare un certo fastidio nei confronti dei fotografi (se possiamo definirli tali!!)
    In quanto a la testata in questione ….niente da aggiungere
    tabula rasa ….in confronto Bolero …era un Masterpiece!!!
    Continuiamo ad ascolare la sua voce la sua musica i suoi lavori ..questo e’ importante!!
    Romeo

  15. Attimo Azzoni? E’ uno degli storici fondatori del Fan Club di Parma. Da secoli non ho sue notizie. Quanto al filmato di Taratatà, si tratta proprio della versione live cantata da Mina con l’orchestra diretta da Bruno Martelli nella terza serata della Rassegna Internazionale di Musica Leggera da Piazza San Marco a Venezia, sabato 28 giugno 1966 sul Primo Canale RAI.

  16. su rai5 in questo momento si parla e si vede mina, tra cui una bella versione live di ta ra ta ta tratta dalla mostra del disco di venezia del 66, non avevo mai visto. si parla di cremona del po di mina, adess si parla proprio del mina fan club, a farlo è un cero AZZONI, ( COSI HO CAPITO) socio fondatore del club. adesso parla bersani

    il programma si chiama

    Spiriti Liberi. Omaggio a Berselli: Un paese chiamato Po

    ciao mina

    ciao tà

  17. Buon giorno a tutti e un abbraccio agli amici che non sento da tanto. Purtoppo sono spesso via e pecco di latitanza dal blog, mi riprometto di “venirvi a salutare” più spesso!
    Sono rimasto particolarmente colpito dalle immagine paparazzate alla Signora Mazzini apparse su Chi. Ovvimente negativamente colpito.Proprio non la vogliono lasciare in pace eh?! Dopo decenni di dichiarata necessità di privacy la vanno a beccare mentre si fa una passaggiata col marito? E L’incapacità del fotografo, vogliamo parlarne? Vi sembra che l ‘imperatrice della musica italiana (giusto per non apparire invasato)meriti di finire su pagine da rotocalco di bassa lega così? E il “direttore” Signorini che autorizza un articolo così falso, fuorviante e carico di melensi apprezzamenti abbinato ad una foto così brutta? Mi vien da sospettare che l’assenza dalle scene non Le sia mai stata perdonata e che la stampa non attenda altro che una brutta immagine da pubblicare che possa farle “pagar penitenza”, magari con qualche ritocco per imbruttire il soggetto. Son sicuro che la diretta interessata se ne freghrà ampiamente ma a me non so perchè da sempre un gran fastidio, come tutte le cose che vengono distorte e strumentalizzate per far colpo o per vendere di più. Mina è una bella donna, fresca, femminile e in forma e in quella foto sembra tutt’altro.
    Quanto cattivo gusto, quanto poco rispetto, che pppallleeeeee!
    Vorrei tanto avere delle foto di Signorini da poter pubblicare….
    Scusate lo sfogo e un abbraccio a tutti.
    Leone

  18. Buongiorno a tutti
    è arrivato oggi in edicola questo cd della music guardian, ennesima ristampa di materiale rifi(mina 1964)….è interessante per quel “lp version” ,immagino che sia la stampa del cd. sul retro l’elenco delle prossime uscite.Ma 10 euri??? e chi se lo compra???
    http://thumbsnap.com/uvBjaffI
    http://thumbsnap.com/30MqjJrW
    max
    p.s.mi raccomando, non intasate tutti insieme la mia mail con i vostri contributi per il mina live!!

  19. Ricambio il BUONDI’ amica mia ed aggiungo un vagone di baci tutto per te!!!!!!!! :kissed:

  20. Anche se in ritardo eccomi qui a darvi il BUONDì:-)….Oggi suoniamo il bellissimo lato B del 45gg “Non credere” ovvero la deliziosa DAI DAI DOMANI:

    Io passo per la strada dove abito e so già
    che questa gente spera nel domani che verrà
    mi ferma un giovanotto e poi mi chiede “ma lo sa
    che da domani tutto cambierà?”

    Lui dice che domani un grande amore arriverà
    e un’altra che era sola dice che si sposerà
    un tale grida in strada che suo figlio tornerà
    e un altro che domani soldi avrà.

    Dai dai domani
    arriva presto
    ho nella testa la festa per te
    dai dai domani
    se l’oggi è triste
    domani faccio baldoria insieme a te.

    Io torno nella strada dove abito però
    mi sembra che anche ieri fosse uguale, non lo so,
    è vero mi risponde un uomo e poi aggiunge che
    quest’oggi fare festa non si può.

    Il grande amore non s’è visto e pare tardi un pò,
    la donna sola dice oggi non mi sposerò
    il figlio ha perso il treno
    i soldi mancano perciò
    scusatemi, domani tornerò

    Dai dai domani
    arriva presto
    ho nella testa la festa per te
    dai dai domani
    se l’oggi è triste
    domani faccio baldoria insieme a te.

    Io passo per la strada ma non abito più qua
    qualcuno dice piano che l’amore non verrà
    e quella che era sola mai nessuno sposerà
    il figlio è via e i soldi chi li ha.

    Dai dai domani
    arriva presto
    ho nella testa la festa per te
    dai dai domani
    se l’oggi è triste
    domani faccio baldoria insieme a te.

    La gente spera sempre nel domani che verrà
    perché domani dice è un giorno di felicità
    però ragazzi un difettino anche lui ce l’ha
    diventa oggi e l’oggi cosa dà?

    Dai dai domani
    arriva presto
    ho nella testa la festa per te
    dai dai domani
    se l’oggi è triste
    domani faccio baldoria insieme a te.

    Dai dai domani
    arriva presto
    ho nella testa la festa per te
    dai dai domani
    se l’oggi è triste
    domani faccio baldoria insieme a te.

  21. Cara Federica,
    Mi piace..il tuo messaggio che hai scritto, perchè lo condivido, CHE MERAVIGLIA..leggerti qui..sceivi ANCORA
    Ti do’ un BUONDI’ Special :rotfl: e è quello della tua -unica-
    Piera

  22. Dario,
    bello il rimando biblico di Mario all’Orto degli Olivi della tradizione cristiana… ma non meno bella ed efficace la tua interpretazione sulla psicologia dei personaggi della canzone, soprattutto quando dall’alto della tua sensibilità e del tuo spessore psicologico hai confermato che “La protagonista l’ha riconosciuto perché tra “venditori” è facile incontrarsi e comprendersi e per un “attimo” le solitudini si incontrano”.
    In ogni caso, se proprio si vuole dare un significato biblico ai versetti proposti da Gianluca, allora è il caso di precisare che se per i pochi Getsemani era stato il luogo del secondo incontro di Cristo con Satana, secondo uno dei quattro Evangelisti era stato il luogo di ritiro (solitudine?) prima del tradimento e dopo la preghiera Gesù ricevette forza da un angelo.
    Inoltre, rileggendo bene il testo, non vedo momenti che danno ad intendere di trovarci di fronte a persone “assatanate”… se assatanate sta per allupate e cioè sessualmente eccitate. Ma come ho detto prima –e confermo– tutto il testo, compreso il passo proposto da Gianluca, si presta ad una libera interpretazione, riconducibile alla propria sensibilità e alle personali esperienze di vita e io mi associo al tuo pensiero.

    P.S. E’ vero che Salernitana e Taranto (come i protagonisti della canzone) sono accomunate da un triste destino, però è anche vero che la squadra della mia città è stata promossa in Serie B con 8 giornate di anticipo… Comunque, auguri posticipati per il tuo compleanno.

  23. Bentornati Dario e Gil speravo di leggere i vostri pensieri,mi auguro che succeda un pò più spesso.

  24. Un grande saluto e buon inizio settimana a tutti!Riguardo il Miniprogramma DA DA DA il mio giudizio è positivo. Trovo che sia un momento nel quale ritrovare la grande arte di tutti i personaggi che hanno caratterizzato il nostro spettacolo. Mi farebbe piacere poter vedere altri spezzoni con Mina, diversi dai soliti seppur sempre coinvolgenti e carichi d’emozione. Non posso far a meno di guardarlo, per me è come una sorta di Carosello:shy:!Ricordo nel 2004-2006 la Rai dedicava anche interi pomeriggi estivi (soprattutto domenicali) a questo varietà nel quale si spaziava dal comico alla musica senza un tema particolare da seguire. La Domenica pomeriggio sarebbe bello se le repliche di fiction lasciassero spazio a questi meravigliosi ricordi, la storia dell’arte Italiana! :inlove: Mina Grazie! :beauty:

  25. … inoltre “vendere libri nel giardino degli ulivi” può far riferimento al tentativo di divulgare una conoscenza, un sapere in un luogo in cui non ci sono che spettatori assopiti, indifferenti e incapaci di sostenere tale offerta …Ognuno di noi così può essere un “venditore di libri” e non ha importanza se mai qualcuno li acquisterà. La protagonista l’ha riconosciuto perché tra “venditori” è facile incontrarsi e comprendersi e per un “attimo” le solitudini si incontrano.

  26. Mi piace la tua interpretazione Mario, penso che la solitudine sia una condizione esistenziale e anche se nel corso dell’esistenza percorriamo un tratto del cammino con qualcuno in realtà siamo sempre “monadi” in cerca dell’assoluto che ci sembra di trovare nel volto dell’altro. Solo dentro di noi sicuramente possiamo trovare soddisfazione a questo anelito perché la solitudine è il prezzo della grandezza … L’illusione è quella di credere di trovare solo negli altri l’immanenza che inevitabilmente ci conduce a cocenti delusioni. Solo nel momento in cui scopriamo l’assoluto in noi saremo effettivamente capaci di comunicare, comprendere gli altri sino ad amarli come essere unici, irripetibili, originali, diversi da te.

  27. Anch’io avevo interpretato questo verso un po’ oscuro come l’ha inteso Mario (bravissimo), ricordando anche che Getsemani secondo alcuni era stato il luogo del secondo incontro di Cristo con Satana. E chi più assatanato, in effetti, delle creature notturne evocate nella canzone? :-)

  28. Caro Gianluca,
    direi che al di là del passo da te citato, tutto il testo si presta ad una libera interpretazione, riconducibile alla propria sensibilità e alle personali esperienze di vita. Dal mio punto di vista intravedo un rapporto tormentato e il problema della solitudine conseguente ad una separazione o alla paura di essere lasciati (io cammino nella notte, cerco te, cerco te che forse ti nascondi là) o forse è semplicemente un rapporto fondato sull’unione di due solitudini (perchè noi siamo sempre soli…).
    Ma quando chiede: “…e tu chi sei, da dove vieni e cosa aspetti?” si rivolge all’amante di sempre o ad un incontro occasionale nel quale rifugiarsi per annegare le pene d’amore? Mi viene lecito pensare alla prima soluzione quando dichiara: “Noi figli della vita ‘ancora’ insieme sui marciapiedi vuoti, ora insieme a un angolo di strada”… perché quell’ “ancora”, ripetuto più volte nel testo, mi fa pensare ad una complessa situazione che ormai si protrae da tempo indeterminato.
    Però, per contro, mi viene lecito pure pensare ad un incontro del momento quando chiede: “…e tu chi sei, da dove vieni e cosa aspetti? No, non rispondere mi bastano i tuoi occhi, mi basta sciogliere i pensieri fino a te perchè noi siamo entrambi soli.” Il riferimento biblico di Mario (Beda) è davvero interessante… e se davvero l’orto degli ulivi simboleggia anche qui il luogo dove si compie un destino (e il venditore di libri sta ad indicare chi profonde parole intese come menzogna), allora è il caso di dire che Mina ci descrive una storia tormentata dove non esulta né il corpo e né la mente.
    Ormai sono decenni che la Nostra Signora ha abbandonato i temi facili a tutto vantaggio di situazioni complicate o non meglio definite nelle quali chiunque può riconoscersi… e devo dire che questi sono i testi che preferisco.

  29. Ciao Gianluca! Forse “Il giardino degli ulivi” è quello biblico, un luogo simbolo di inganno (Giuda) ma anche di timori e debolezza umana (Gesù)..Elementi presenti,più o meno, nella descrizione del protagonista di ‘Noi soli insieme’..Io la vedo così ;-)

  30. Un saluto ed un buon inizio a tutti!
    Vi scrivo per chiedere un vostro aiuto/parere…
    Ecco l’antefatto… ieri domenica tardo pomeriggio ho partecipato ad un MINAperitivo/cena
    una piacevole serata con tanti amici e volti nuovi ma con qualcosa in comune… la stima ed ammirazione nei confronti della nostra cara Mina.
    Ad un certo punto è nata una divertente ed animata discussione o meglio scambio di idee e battute sul significato del brano che vi riporto di seguito:
    “Tu vendi libri nel giardino degli ulivi,
    ma ho capito cosa aspetti e come vivi,
    mi basta sciogliere i pensieri fino a te
    perchè noi siamo entrambi soli.”
    Voi cosa ne pensate… qual’è secondo voi il significato dato dagli autori e qual è la vostra interpretazione?
    Un caro saluto a voi tutti
    Gianluca

  31. Buondì e Buon inizio settimana popolo mazziniano….oggi ascoltiamo un pezzo tratto da “LA SCIMMIA”….AL CUORE NON COMANDI MAI:

    Con quello,
    che mi è capitato,
    io non ci avrei mai
    riprovato,
    ma ti ho incontrato
    e come sai,
    al cuore non comandi mai.
    Ci si guardava un pò esitanti
    non volevamo farci amanti,
    l’amore ha fatto tutto lui
    al cuore non comandi mai.
    Appena te ne vai amore
    è proprio strano non ti pare
    io tremo e penso a come stai,
    al cuore non comandi mai.
    Con quello,
    che mi è capitato,
    io non ci avrei mai
    riprovato,
    ma ti ho incontrato
    e come sai,
    al cuore non comandi mai.
    Avevo scelto
    pure io,
    di stare sola
    amore mio,
    ma puoi lottare
    fin che vuoi,
    al cuore non comandi mai.

  32. Buongiorno a tutti/e
    questa settimana si parte con il 1960 per la raccolta dati su “mina live” chi avesse dati,foto,notizie certe di esibizioni live di mina può segnalarle a uniformi@libero.it (escludete come fonti le fanzine e i libri, già utilizzati).
    in attesa di capire come poter far “vedere” il risultato del lavoro sul 1958 e 1959 auguro buona settimana a tutti
    max