Mina Fan Club

Riceviamo (da Stefano Crippa) e riportiamo così com’è il comunicato stampa – diffuso oggi da Mondo Marcio Records/Universal Music Italia – che preannuncia l’uscita fissata per il prossimo 15 aprile del nuovo album del rapper Mondo Marcio, Nella bocca della Tigre, contenente in ogni traccia un brano “campionato” di Mina.

Il 15 Aprile sarà pubblicato il nuovo album di studio di Mondo Marcio dal titolo “Nella Bocca Della Tigre” da lui scritto ed interamente prodotto. Anticipato dal video della title track disponibile dall’11 marzo è un progetto creativo ed innovativo, che parte dalla volontà di realizzare un concept album che suoni come un’unica traccia.

Ogni canzone incorpora un campione di un brano di Mina, scelto tra il suo sterminato repertorio. Il risultato finale è una composizione originale, forte di due contributi che si sommano in un unico nuovo linguaggio. Un’avventura ambiziosa che lega la storia della musica italiana a un genere come il rap, che sta sempre più entrando nel nostro dna musicale. Due mondi e due generazioni lontane ma in realtà vicinissime per le storie che raccontano, che vivono e che fanno vivere. Mina, artista sempre all’avanguardia, ha avallato il progetto e concesso per la prima volta l’utilizzo di sample di suoi brani in un concept album.

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12 risposte

  1. Sicuramente …Da quando la nostra lascia dietro alle spalle la Sony..sembra che tutto sia ridimensionato….Il progetto di Natale piu’ visibile di tanti lavori del passato (Che secondo un mio piccolo parere ,visto il valore , avrebbero meritato piu’ spazio .Non penso che tutto questo via vai di Max Pani ,precluda un rientro visivo della Sig,ra …..Intanto pur non amando il rap,penso che sia una mossa grandiosa, per far si che i giovani possano conoscere il materiale dell’ultimo trentennio ,zeppo di buona musica & di ottime canzoni.
    Che dire Mina Sorprendimi ancora …ancora …ancora. Romeo

  2. Un progetto intrigante e assai curioso. Un bravo a Mondo Marcio lo dobbiamo, credo.
    Il rap non è esattamente il mio genere ma, vuoi o non vuoi, accendi la radio e te ne
    ritrovi la testa e le orecchie piene. Pare vada assai di moda: tutte le signorine bene
    (si fa per dire) dello scenario pop contemporaneo, dalla iconica Madonna fino alle più plastificate e insipienti starlettes debuttanti sembra sentano la necessità di
    rimpinzare i propri pezzi di inserti rappeggianti griffati dagli autori più trendy del
    momento. E non si può non ricordare che Mina, ben 17 anni fa, quando in Italia il genere si limitava ad un fenomeno quasi folcloristico per soli appassionati di musica da strada americana, cantava insieme alle Voci Atroci quel gioiellino di Suona Ancora.
    Un fiuto che ha quasi del diabolico.
    Dicevo, bravo Mondo Marcio. Soprattutto, per quel che mi riguarda, per aver sottolineato in questo progetto (almeno così mi pare da quei due frammenti che circolano in rete, ma l’ascolto completo sarà più illuminante) un carattere che noi fan di Mina conosciamo bene. La capacità di certi pezzi della Tigre di entrare nel linguaggio parlato. Capita spessissimo a me, ma giurerei di non essere il solo, di venire spesso còlto da reminiscenze musicali mentre parlo. Mi spiego: se, per caso puro, sento dire “Che senso ha?”, come un moto spontaneo nella mia mente fa eco il motivetto “Na na na
    naaaa” sulle note di E poi. O se una frase termina con “Porta aperta” mi vien spontaneo completarla con “A guardare sui campi”. O anche, semplicemente, per dire che il caffè viene su mi viene in mente Il plaid, per lamentarsi della fila al supermercato non si può evitare Ma chi è quello lì?, per una folata di vento che porta ad alzare il “bavero”
    penso alla Vita vuota. E’ un giochino simpatico e involontario che ci coglie
    all’improvviso senza pensarci troppo, a seconda delle circostanze, dell’umore, dei gusti musicali nostri quello di portare nel parlato frammenti di musica che stanno in testa, appiccicare note che conosciamo a memoria alle cose della vita quotidiana.
    Certo, è un istinto che coglierà non solo i fan di Mina. Ma per lei la storia è diversa: più di mezzo secolo di musica (tantissima musica)
    scritta da frotte di autori ci assicura una fraseologia musicale ricchissima, variegata
    fino all’inverosimile, a dir poco eterogenea. Tutti i livelli sono coinvolti. Da quello
    più aulico e poetico (mi viene in mente un delizioso “Brivido rovente”) a quello più
    vicino al quotidiano (la “spesa magica” di Bignè), alla sgrammaticatura spensierata
    (“Cosa darei se così riderai di lei”) fino agli effettacci sanguigni (“Semplicemente tua”). Innestati sui mood più diversi, dalle malinconie più profonde alle ilarità più garrule. Stampati sulle tele più disparate, dall’impressionistico bicchiere di Gin in mano a Rudy, fino al postmoderno “stomaco di un bar” (“a parlar con un caffè”…). Inevitabilmente l’orecchio
    attento e premuroso ne assorbe i contenuti e le forme, li metabolizza e li riadatta ai propri linguaggi e bisogni.
    Mi sembra di scorgere in questo “Nella bocca della Tigre” una cosa analoga. Alla voce parlatissima di Mondo Marcio fa da contrappunto quella (spudoratamente musicale) della Signora. Si parla di fughe e affiora la domanda spontanea “Quando te ne vai?”, le tre semplici parole “Più di così” fan partire il ritornello del pezzo omonimo di Catene.
    E’, in un certo senso, un modo per rimarcare il potere evocativo di certe canzoni
    della Nostra, cospargere un intero disco di schegge musicali che riaffiorano nella trama
    tortuosa delle parole, all’interno di un album che credo si possa definire “concept”. Il cui
    autore sembrerebbe lontanissimo dal mondo musicale di Mina (ammesso che ce ne sia uno solo).
    Ennesima prova di quanta caleidoscopica modernità ci sia nella voce di una certa ragazza di nome Baby Gate.

  3. Il ritorno in radio sarebbe un ritorno graditissimo ma certo non “qualcosa da grande botto”… Sperima che bolla in pentola qualcosa di davvero straordinario!

  4. Sbaglio o in questi ultimi tempi la Mina mediatica è più presente; più spesso interventi del Mollica e/o di Max che parlano dei suoi lavori…sempre più spesso sta venendo fuori il Suo nome…che si stia preparando il terreno per qualcosa da grande botto!!! Spero sempre in un Suo ritorno…anche in radio, ascoltare anche sola la sua voce in “parlato” sarebbe una cosa meravigliosa; la renderebbe sicuramente molto più presente e sicuramente più “visibile” al nuovo pubblico di giovani; speriamo bene; ho ascoltato la presentazione al TG di Mondo Marcio, oh! ma è una bomba…veramente particolare, grande Mina sempre a passo con i tempi è ‘na uagliuncella!!!

  5. grandissima questa nuova collaborazione è proprio una cosa che solo la grande mina poteva accettare lo voglio subito

  6. Max ha semplicemente parlato del progetto del canale Youtube (che noi conosciamo già), aggiungendo sornione che se ci fosse una proposta seria e interessante per un ritorno sulle scene la mamma la potrebbe prendere in considerazione…

    Una serena domenica.

  7. … Sempre più attuale, e poi sempre aperta a nuove, interessanti esperienze…