Mina Fan Club

di Stefano Crippa

(Illustrazione: Gianni Ronco)

C’era un tempo in cui le dive della canzone erano spesso paragonate ad un animale, rapace o volatile, sicuramente aggressivo. C’era la tigre che non arrivava dalla Birmania ma nientepopodimeno che da Cremona, un’aquila dritta dritta da Ligonchio persa poi in (brutte) frequentazioni politiche. E poi c’era una pantera. Da Goro. Scusate l’intrusione e il prologo fiabesco, ragazzi del Mina Fan Club, ma il ritorno – che è allo stesso tempo (probabilmente) un addio – di Milva merita un po’ di attenzione. Certo la signora può apparire altera, certe pose da diva sembrano uscire da un vecchio film in bianconero, immaginate Gloria Swanson scendere lo scalone di una villa hollywoodiana. Ma quello era Viale del tramonto, mentre per la rossa stella di Strehler e di tanti Sanremo, il passo d’addio è tutt’altro che mesto e sotto tono. E’ infatti affidato a un disco, bellissimo. Il terzo lavoro con Franco Battiato, dall’ironico titolo Non conosco nessun Patrizio!, – gli altri due li ha realizzati rispettivamente trenta (Milva e dintorni) e ventun anni fa (Svegliando l’amante che dorme) – dimostrando ancora una volta come classe e creatività possono viaggiare in coppia a dispetto dell’anagrafe. Dieci belle canzoni, nove – per chi conosce bene l’artista siciliano – sono già note, ma non troppo perché la scelta non è stata fatta cercando le hit. Uno, e uno solo, l’inedito che intitola il disco e che racconta la fine di un amore con rara intelligenza e finezza. Non sorprende perché a scrivere quei versi è un poeta, Mario Sgalambro: “Ieri mia madre mi ha chiesto di te, le ho detto che ti ho cancellato, anche dalla lista dei miei nemici”. Il trionfo dell’intelligenza, un colpo di genio.

Ecco immaginate queste parole – ma anche quelle di Io chi sono? Risveglio di primavera giusto per citare un paio di titoli, interpretate con classe inaudita, con quella sapienza di esposizione, di intonazione e finezza che solo un’altra sua ‘collega’ sa fare. Inutile farne il nome.

Ecco, Milva non è solo quella di Strehler, di Brecht – e signori, questa signora ce la invidiano dalla Germania dove è adorata al Giappone, è anche quella più popolare che cantava Jannacci – uno che l’ha capita subito quella ragazza della bassa “venuta su a riso e lenti” (La rossa, 1980), esattamente agli antipodi di quanto aveva fatto Mina tre anni prima con Ferrio, ma riuscendo con altrettanta efficacia a penetrare il repertorio del “dutur” meneghino. E poi ha cantato Vangelis, si è mescolata con Raf (una terribile Marinero, diciamocela tutta) ma si è riscattata subito con un incontro insieme a Astor Piazzolla da far tremare i polsi per chi ha avuto la fortuna di vederla dal vivo (recuperate magari su e-bay il live tratto da quel magico tour). E poi ha fatto la tv, anche se con il piccolo schermo non si è mai troppo presa, gli ultimi grandi show Rai la vedono assoluta primadonna. Al Paradise, ecco il punto di contatto fra lei e Mina, nasce proprio per volontà di Antonello Falqui e Gianni Ferrio che vogliono rilanciare uno show alla Studio Uno sapendo di non poter contare più su Mina. E allora partono per Amburgo a vedere come si è trasformata questa “pantera”, questa signora che avevano lasciato fra Flamenco rock e Mare nel cassetto e la ritrovano diva in Germania, a suo agio con canzoni cantate in tedesco. E la scelgono senza mai pentirsi. Anzi, ancora oggi Ferrio ricorda con piacere il lavoro con lei: “Una vera professionista”

Ora che Milva si ritira (per problemi di salute i tour non sono più praticabili), forse è il caso di riflettere e riascoltare il repertorio di una interprete di classe che da noi non ha forse ottenuto quanto realmente meritava, ma che fuori tutti ci hanno invidiato. Partite da questo nuovo album, giuro non vi pentirete.

Grazie, Milva.

Autore:

113 risposte

  1. Carissima Pina sei davvero formidabile. Molto belli i tuoi interventi. Non per ricambiare ma sei anche tu un supersuper fan. Ti scriverò presto, per ora un bacione :blush:
    P.S. Non vedo l’ora di ricevere il n. “71” della fanzine: sarà una cosa eccelsa come soltanto Loris e Remo possono realizzare.

  2. Ciao a tutti,
    Due cose: innanzittutto mi spiace molto che Milva abbia deciso di ritirarsi dalle scene. E’ una bravissima artista, anche se, sinceramente a me NON piace!.
    Seconda cosa: sul sito della Halidon: (www.halidon.it) su su artisti – MINA c’è una nuova compilation in uscita (3 cd set). S’intitola: MINA: STUDIO UNO – GOLD COLLECTION. E’ tutta roba già in commercio…ma se qualcuno di voi fosse interessato….CIAO MINOSI un abbraccio a tutti e buona serata!

  3. il cuore non ha regione e quando la sento cantare in napoletano il cuore il cuore fa un casino di rumore……………….

  4. Piera scrive di Massimiliano:
    “Incontro alla presentazione dell’album “L’occasione”, il 31 ottobre del 1991.
    Massimiliano è un Signore… In quell’occasione, facevo fatica a camminare, mi ha dato il braccio, aiutato a salire sul taxi ed ha voluto fare una foto con me”.
    Piera, e la ringrazio, mi ha chiesto di inviarla al blog perché ha il piacere di dedicarcela.
    http://thumbsnap.com/2SRGILhV

  5. Caro Vassallo ecc.. grazie .. Napoli è uno scrigno di perle. Ogni tanto pesca in questo scrigno per rinnovare il mio personale delirio e deliziare anche altri con un capolavoro che definirei senza tempo. Ciao

  6. Cara Pina,
    Si Massimiliano..è bravissimo a fare il giurato doc!
    mi è piaciuto molto le sue motivozioni sui vincitori
    usa toni pacati.
    Piera
    ti ho scritto in posta

  7. Buongiorno carissimi questa mattina il giradischi suona per voi una perla tratta dall’album NAPOLI del 1996….CORE ‘NGRATO:

    Catarì, Catarì
    pecché me dici sti parole amare
    pecché me parle e ‘o core me turmiente, Catarì?
    Nun te scurdà ca t’aggio dato ‘o core, Catarì
    nun te scurdà

    Catarì,
    Catarì che vene a dicere
    stu parlà ca me da spaseme?
    Tu nun ‘nce pienze a stu dulore mio.
    Tu nun ‘nce pienze, nun te ne cure.

    Core, core ‘ngrato
    t’aie pigliato ‘a vita mia.
    Tutt’è passato
    e nun ‘nce pienze cchiù

  8. Scusami caro Matio ma la zanicchi era rovinata anche prima di silvio..Di fatti non vendeva un disco allora si è messa a vendere pentole….e tutto cio che si muoveva…..Alla fine invece di andare all’isola dei famosi….e li avrebbero dovuta lasciarcela si è data…alla politica Ricordiamo che la signora,..è una di quelle che hanno firmato per la vivisezione…Be credo di aver detto tutto…..anzi Mi è talmente simpatica che vorrei anche dedicarle la canzone di Masini…. mi sembra che si intitoli…BELLA STRONZA…….io toglierei il Bella e lascierei solo l’ultima parola……bacio

  9. Anche io agli inizi della sua carriera non ho riscontrato interesse nell’ascoltare Milva.
    Successivamente le cose sono cambiate.
    Per ciò che in questi decenni ho ascoltato di lei, devo dire che merita tutto il mio apprezzamento. Per il suo grande talento, per la sua alta professionalità, per le svariate e ricche esperienze che ha saputo cogliere e creare. E’ innegabile che sia da annoverare fra le grandi interpreti del nostro tempo.
    E’ anche vero che, a livello umano, non si è guadagnata simpatie a causa della sua indole e i tratti della sua personalità. Le spigolosità del suo carattere e le sue manie, le hanno impedito di conquistarsi un grande spazio nel cuore di tanti, ma ad un’artista di tale misura non puoi rimproverare queste cose.
    Renderle un grande apprezzamento da queste pagine, è nobile e ciò che di positivo traspare o esplode dai nostri commenti, nulla intacca di quella rocciosa consistenza di ammirazione, riconoscimento, passione di cui è piena la nostra considerazione di Mina, la nostra Signora della Musica.
    Lei occupa un posto di privilegio. E’ tutto. Sempre più.

  10. Appena finito di assistere a “Ti lascio una canzone”. E bravo Massimiliano Enrico Giacomo Salvatore!
    Ai complimenti della Clerici, si aggiungono i miei.
    Dallo stesso auditorio (sembra ieri), quarant’anni fa, sua madre in una delle sue più belle espressioni:
    http://www.youtube.com/watch?v=gC8TS1Ox_9A

  11. Cara Maria,
    che bello ritrovarti fra queste righe!
    Amica di sempre e grande voce di apprezzamento e passione per la nostra Signora della Musica.
    Un caro saluto a te ed a tutti.

  12. Io amo MINA è questo lo sanno tutti.
    Almeno tutti quelli che io conosco e tutti quelli che mi conoscono ma MILVA che prima mi era indifferente oggi la adoro.
    E’ brava ed è un animale da palcoscenico e qui non ci piove sopra.
    Ha inciso tante belle canzoni ed ha realizzato stupendi LP (Vedi tra gli altri LA ROSSA – MILVA CANTA BRECHT – DEDICATO A MILVA DA ENNIO MORRICONE – SONO MATTA DA LEGARE – CANZONI TRA LE DUE GUERRE – MILVA E DINTORNI – SVEGLIANDO L’AMANTE CHE DORME – MILVA CANTA MERINI – IN TERRITORIO NEMICO)
    Bisognerebbe poter ascoltare anche un un Suo lavoro metà anni 90 – (purtroppo mai uscito, (quello che contiene la canzone “UN UOMO CHE MI AMA”, poi ripresa anche dalla nostra grande Mina per l’albun BAU nonchè una strabiliante ed emozionanate canzone di Dario Gay scritta appositamente per Mia Martini la quale doveva portarla al S.Remo 95 ma purtroppo non incisa per il triste motivo che sappiamo) – per renderci conto di quante perle ha cantato; è una vera e seria professionista alla quale dobbiamo voler bene e ringraziarLa per tutto quello che ci ha dato.
    Una delle tante canzoni a cui io sono molto affezionato (ma bistrattata da pubblico e critica) è “SONO FELICE” che Ron scrisse per Lei per il S.Remo 1990 (in coppia con Sandie Shaw – in versione inglese).
    Ascoltatela è semplicemente meravigliosa.
    Buona serata a tutti.

  13. Carissimo Franco tu non sei affatto ignorante. Permettimi di ricordarti che la ragione non sempre, e forse mai, va d’accordo con il cuore. Tè capì?? Un bacione per te e la tua famigliola. Ciao :beauty:

  14. pensavo di essere solo io perche’ sono ignorante a pensarla cosi, anche io non dico che MILVa non sia brava, anzi, ma a me non da’ quello che mi da MINA. io non sento la pelle accapponare. e’ colpa mia??? va bene. ci sto. ma e’ cosi. ciaoooooooooooooooooooo

  15. io avevo paura a dire queste cose. ma la penso cosi anche io, con una piccola differenza oltre alla vanoni , alla pravo prima maniera, c’e’ sempre stata e ci sara’ semèpre , la grande MIA MARTINI. ciao
    grazie MINA.

  16. Grazie, grazie e ancora grazie mia adorata Piera. Di “NAPOLI” me ne moro… come se dice a Roma, lo adoro… ed è dire poco. MINA, come spesso le accade, con Napoli riesce a superare se stessa, a stupirmi come fosse la prima volta, ha conquistare ogni mio senso e sentimento. Ascoltandolo mi dà la strana, meravigliosa sensazione di averla accanto, che stia cantando solo per me… e allora sempre riparto dalla traccia numero 1 fino alla fine… e poi e poi…. ricominciare…
    Notte a te e a tutti voi carissimi amici.

  17. Ciao Domenico purtroppo quello che dici su Milva è quello che traspare ma non è affatto un personaggio costruito è il suo modo di essere ,Milva è cosi nella vita,nel suo privato e su un palcoscenico,è sempre la stessa persona e capisco che possa sembrare falsa o artefatta ma davvero non è cosi e poi ha sempre avuto una grande stima della nostra amata tanto da comprare ogni disco in uscita.
    Altro discorso invece per la Oxa la sua dichiarazione molti fanno e dovrebbero astenersi dal fare è molto pretenziosa.

  18. E’ lo spirito giusto con cui affrontare le ns. discussioni sul blog; purtroppo la vita quotidiana ci dà ben altri pensieri! Allora quì e così bello buttarsi alle spalle i “casini” quotidiani che me ne vado a cercare pure gli altri! E poi ‘e dete ra’ mano mica so tutte euale! Chissà se ho scritto bene in napoletano; e allora poichè c’è il dito diverso lo vuoi tagliare? Bacionissimi Maria.

  19. Caro Domenico/Napoli sei irrrresistibile… Sai bene che anch’io per la MINA aggio perduto o suonno da na vita.. Se la tua dolce metà non è troppo gelosa e comprende che nun e’ peccato nu’ vase te lo mando di cuore. Ciao :beauty:

  20. Rancore mai! Sono un pacifista nato! Però vorrei precisare che non ho messo in discussione la carriera artistica o la sua bravura; credo esistano tanti altri cantanti bravi tecnicamente e seri professionalmente, dei quali, alcuni non hanno mai avuto visibilità (figurati il successo!) e altri che se pur conosciuti non sono mai riusciti ad avere un riscontro notevole; fortuna? non prodotti al meglio? altri che subito si montano la testa e quelli stile “primo della classe “ma guarda come sono bravo!” pussa via uomo normale! Ecco, Milva la collocherei fra questi ultimi… è un fatto di pelle, come io forse erroneamente la vivo; puoi essere bravo quanto vuoi tu, ma cosa trasmetti? Non metto in dubbio che la mia capacità di recepire sia scarsa; figurati non mi piace nemmeno Wagner o Mozart!
    Di tutto ciò, resta comunque il fatto che è bello in questo blog, esprimere le proprie opinioni in massima libertà, nel rispetto reciproco e senza nessun rancore, anzi preferisco le persone sincere e che dicono quello che pensano; del resto sono “solo canzonette” anche se attraverso queste e MINA ho conosciuto tanti amici.
    Veramente senza rancore, ciao Maria; la ns. Pierotta nazionale ora avrebbe scritto: un basin! io da napoletano: nu’ vase! :beauty:

  21. E’ molto tempo che non scrivo sul blog, per mancanza di tempo e perchè avevo poco da dire ultimamente. Ma ora avendo letto gli ultimi commenti vorrei schierarmi a favore dei Domenico. Anche per me Milva é stata sempre troppo fredda e costruita e non l’ho mai amata. Non mi ha mai suscitato grosse emozioni. Una cosa sola le concedo ha una grande personalità cosa che manca a tante cantanti di oggi. Sono d’accordo anche sulla Oxa. Le sole cantanti italiane che sono riuscite ad emozionarmi un po’ oltre l’immensa Nostra sono state la Vanoni e la Pravo, anche se non brillano naturalmente in simpatia.

  22. Neppure rimetto il naso dentro al blog e subito trovo cose pochissimo piacevoli, se non sgradevoli, caro Domenico/Napoli, ma nessun linciaggio, non esageriamo.
    Il rispetto e la considerazione per una grandissima carriera artistica come quella di MILVA sono innegabili: quindi per me non si tratta di “coro Milviano”.
    Da vera, vecchia e inossidabile fan di MINA posso esigere e pretendere lo stesso, anche se altri non hanno avuto e non hanno MINA nel cuore e nell’anima come te, come me e come tantissimi altri.
    Scusami ma il tuo commento, pur essendo la tua personale opinione, lo trovo stonato assai.
    Senza rancore, spero.

  23. caro Emilio,
    spero ti ricordi che anche MINA :rotfl: in un’intervista a Sandro Ciotti,
    ha detto che tutti i cantanti dovrebbero cantare senza “Playback”
    cosa che Lei a voluto fortemente cantare dal LIVE a Canzonissima ’68

  24. Sarà una cosa che accomuna i Domenico…
    Ma sono pienamente d’accordo con te!
    Ciao e buona giornata a tutti.

  25. Non mi linciate! Non mi sento troppo partecipe al coro “Milviano”; indubbiamente la Milva è brava, anzi bravissima, matutto qui. Cosa voglio dire! Non mi ha mai coinvolto completamente; troppo un’aria da prima della classe! sempre questo atteggiamento “intelletualoide”; indubbiamente una grande trasformazione dalla “paesanotta” che era e le dò merito, ma secondo me troppo costruita, la mia senzazione è di eccessivo mestiere e poca anima; che volete da me, ma io la percepisco come non vera! Lo steso effetto me lo fà la Oxa! Personaggi costruiti. Mina proprio no! E’ “sanguigna”, la sua è stata una grande evoluzione artistica, ma è sempre stata la stessa donna di sempre…più matura, arricchita dall’esperienza della vita, ma ha sempre conservato la sua indole indipendente, l’origine del suo essere prima una donna e poi “una operaia della canzone”, mai questo atteggiamento da diva, ma anche da semplice cantante; Lei è una che canta perchè Le piace, si diverte, si emoziona Lei stessa..è questo forse la sua più grande forza; se ne frega di tutto, questo non significa che non rispetti il pubblico,anzi ha più volte dimostrato quanto ne tiene da conto, ma vuole principalmente cantare, per l’emozione che il canto rappresenta, altrimenti avrebbe fatto tutto quello che tanti le hanno proposto..attrice, tournè megagalattiche, ogni sorta di spettacolo e avrebbe avuto tutte le carte in regola, ma Lei no! come ha potuto si è ripresa la sua vita ed è rimasta forse “la stangona cremonese” di sempre.
    La puzza sotto il naso l’ha lasciata che altri la ostentassero.
    Ora Dio mi aiuti! Non fucilatemi. Ma forse è troppo amore di parte?
    :pissedoff: :pissedoff:

  26. Buongiorno…è un piacere svegliarsi e leggere questa bellissima Home-page dedicata a MILVA da bambino passavo ore ad ascoltare album come SOGNAVO AMORE,SVEGLIANDO L’AMANTE CHE DORME,CANZONI TRA LE DUE GUERRE ecc.. anche se sono legatissimo all’lp SONO MATTA DA LEGARE….oggi ritiro NON CONOSCO NESSUN PATRIZIO certo di emozionarmi ancora come quando ancora bambino giravo lato a e b dei 33giri citati :lashes:
    Adesso suono sul giradischi LE CINQUE DELLA SERA incisa sia dalla TIGRE che dalla PANTERA…..evitate i paragoni ascoltando queste due donne c’è solo da tacere ed ascoltare l’arte:

    Le cinque della sera
    le lacrime del sole
    mi scendono nel cuore
    le cinque della sera
    fermatemi le ore
    ridatemi il mio amore

    Mi insegue sempre un volto
    fra gli alberi di nebbia
    di tutti i miei ricordi
    le cinque della sera
    fermatemi le ore
    ridatemi il mio amore

    Il tramonto
    l’aria dipinta
    la tua casa in mezzo al verde
    la sua voce che mi chiama
    come una volta

    Ogni sera
    dentro al silenzio
    io ti aspetto sulla strada
    io ti aspetto fra le viole
    come una volta

    Poi mi appari tu
    e ti tengo per le mani
    e ti bacio sulla bocca
    e poi piango, m’inginocchio
    davanti a te

    Le cinque della sera
    le cinque della sera
    amore, amore, amore
    le cinque della sera
    fermatemi le ore
    ridatemi il mio amore

    Il sole sopra i tetti
    si spegne a poco a poco
    ma tu non giungi ancora
    Le cinque della sera
    fermatemi le ore
    ridatemi il mio amore

    Lo so che tu non vieni
    lo o che non mi senti
    però ti aspetto ancora
    però ti aspetto sempre
    e guardo sulla strada
    e piango e chiamo te

  27. Non ho mai aspettato l’uscita di un cd di Milva e devo dire di averla Lsciata un po in disparte…..L’ho conosciuta personalmente..una donna sensibile con una grande forza…..forse troppo perfezionista da risultare quasi non naturale…..Forse per questo non è stata amata come Mina…..
    Riconosco in lei il vero senso della parola FATICA…..GBrande donna di spettacolo grande carisma una voce possente….Una diva che rimarrà nella storia della musica.
    In teatro dava tutta se stessa..e non si fermava nemmeno con 40 di febbre…Ricordo alla fine di uno spettacolo ..abbiamo fatto la strada insieme non si reggeva in piedi eppure sul palcoscenico è stata grande.
    Ma non è la febbre che ferma una grande artista. ma un male che non ti lascia vivere e forse ha preso il sopravvento…..
    Eppure ancora oggi questo male è sottovalutato e solo chi la vive sa che si chiama Depressione.
    Vorrei che Milva riuscisse a vincere la sua battaglia e non abbandoniamola L’amore aiuta. anche le donne pantere hanno una grande anima e a volte quest’anima diventa fragile troppo fragile………………

  28. è un grande piacere cara Maria ritrovarti qui finalmente dopo tanto tempo, ed è un piacere vedere quanto sia apprezzata qui Milva ,trovo molto bello questo spazio che le è stato dedicato e ringrazio Stefano Crippa per il bellissimo articolo e Loris per averlo pubblicato qui in casa sua nel tempio dedicato a Mina.

  29. Ringrazio Dio per queste DIVE inarrivabili…
    Qualche minuto fa ho visto la Oxa ad X-factor che cantava in Playback!!!!

    che schifo!

    In una frasmissione come x-factor (che non mi piace e non seguo)che si basa su esibizioni dal vivo che vengono giudicate e soppesate è un vero INSULTO.
    E credo che sia la prima in 4 edizioni che lo fa.

  30. Questo inverno ho avuto la fortuna di vedere Milva a teatro nella VARIANTE DI LUNEBURG : si è rivelata eccezionale , bravissima , un vero animale da palcoscenico che nel disco rende al 30% . In Italia abbiamo avuto delle straordinarie interpreti femminili : Mina , la Vanoni , Milva , Mia martini , la Zanicchi ( prima che fosse rovinata da silvio ) , Gabriella Ferri , la Pavone , Patty Pravo , Giuni Russo e non ce ne rendiamo forse conto …

  31. E’ un pò che sono involontariamente lontana dal “mio” adorato blog. Pensieri e problemi, seri, possono causare anche questo. Capita.
    Provo a far tornare la mente perchè è un gran bene che la “mente torna” ….
    Lo stimolo più forte è potervi dire che questo blog del MFC è fatto di persone… polemiche.. ecc..ecc.. ognuno con le proprie idee ed opinioni….. ma di persone assolutamente fantastiche e per bene. Non è poca cosa.
    Voglio anch’io rendere il mio umile omaggio a MILVA, la Pantera di Goro (stupenda “rivale” della Tigre di Cremona) che tempi ragazzi… che “tifo” da pazzi….. ed è doveroso, ma soprattutto un piacere, ringraziare la Signora MILVA, splendida Artista dei palcoscenici di mezzo mondo e anche di più, per il prestigio e l’onore con cui ci ha rappresentato.
    Grazie MILVA, grazie.. infinite …..

  32. Grande signora della canzone. Ascoltate anche gli album dedicati a Brecht, Morricone, Edith Piaf, li trovate in giro a 5 euro. Una voce meravigliosa, straordinariamente bella, precisa, calda, forte.

  33. Come non sottoscrivere tutto quanto?
    Non conosco tutta la discografia di Milva, ma quel poco che ascolto mi permette di amarla moltissimo. In particolare, mi sento legato a “Svegliando l’amamnte che dorme”, il secondo album realizzato con Battiato.
    Tutte le volte che Milva sillaba “Vec-chi ho-tel di perì-ferì-a” avverto uno strano smarrimento… Brava Milva!

    E permettetemi anche di fare i complimenti a Stefano e Loris per la sensibilità e l’intelligenza che dimostrano omaggiandola in questo spazio.

  34. Ricordo ancora con immenso piacere lo spettacolo su Piazzolla di Milva con i Tangoseis a cui assistetti anni fa! Fu veramente emozionante, e la stessa emozione la prova ancora adesso risentendo le sue interpretazioni sul tango. Avevo appena iniziato ad ascoltarla e pendevi firmare l’unico cd suo che avevo, quello su Brecht! Da allora ho ascoltato molte sue cose, preferendola più nel suo affrontare autori come Piazzola, Brecht, Weill che non nel pop…con le dovute eccezioni,primo fra tutti Battiato! Ascolterò con attenzione questo nuovo lavoro!

  35. Milva è straordinaria.
    Dal vivo è strepitosa…era….
    Aspetto di ascoltare questo nuovo lavoro, cose recenti come Milva canta Merini e l’album scritto da giorgio Faletti sono perle uniche ed inarrivabili.

    L’Italia è stata benedetta con alcune delle cantanti più intense e brave del mondo…ognuna diversa dalle amiche-college-nemiche!
    Quella chioma rosso fuoco,anzi dippiù…rosso Milva, è l’emblema stesso della poderosa personalità .

    Bellissmo gesto questo di fare un post su di lei.
    Commosso…