Mina Fan Club

“Ci perdonerà Mina – ha scritto Giacomo Montecchi su L’Unità del 25 marzo – se diciamo che la risonanza del suo compleanno non è tutto merito suo. Credo che lo sentiamo tutti questo bisogno di celebrare la più grande cantante italiana del Dopoguerra – e dicendo così ci mettiamo dentro tutto a cuor leggero: la canzone, l’opera, il folklore, etc. Ebbene, questo bisogno è sì legato alla grandezza dell’artista, ma forse ancor di più alla necessità di aggrapparsi ad un’icona indistruttibile in un momento di sbando drammatico per il nostro Paese. Questo caloroso abbraccio generale è dunque merito suo, sì, ma è soprattutto demerito di noi Italiani. Nel momento in cui sembra che tutto vada a ramengo, Mina svetta al di sopra del suo ineguagliato prestigio di cantante e ci appare piuttosto come un salvagente civile o un antidepressivo di massa. Festeggiarla e renderle omaggio è anche un modo per rincuorare tutti noi, per recuperare un sentimento nazionale ferito da troppe ingiurie (…)”.

Sono parole che stamane – perdonate il mio sfogo del tutto personale – assumono un significato del tutto particolare alla luce dei risultati elettorali di ieri, da qualunque punto di vista essi siano giudicati (e chi mi conosce può ben immaginare come li giudichi io, anche se non è il caso di parlarne qui). E a questo punto, chiuse ufficialmente con il piacevole specialone nazionalpopolare di iersera su Raidue – visto da circa 3.400.000 spettatori con circa il 13% di share – le celebrazioni del Tiger Day, a noi che la Minissima la festeggiamo con uguale entusiasmo in ogni santo dì dell’anno non resta che tornare al sereno trantran di sempre. C’è un nuovo disco in arrivo tra poco più di un mese e un altro numero della fanzine (il 71°: era ora di finirla con le cifre tonde) da preparare. E sarà un numero che, come il precedente, avrà poco spazio da dedicare alle glorie mazziniane del passato e tantissime cose da raccontare sulla Mina di oggi e di domani.

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61 risposte

  1. Nel blog è tutto rientrato nella normalità (almeno credo). Scusate per il disservizio e per i commenti che sono andati persi…

  2. Voglio anche io ricordare Nicola Arigliano. Sono stato a un suo concerto in Sicilia sette anni fa ormai. Oltre a scoprire che ad accompagnarlo al pianoforte c’era Vannucchi, ho scoperto che aveva in comune col repertorio di Mina due canzoni splendide: “Sentimentale” e “Amorevole”, che la Nostra ha inciso in due differenti versioni (quella solo con piano è in “Baby Gate” del 1974). Una forza della Natura. Ciao Nicola!

    http://www.youtube.com/watch?v=F1EQJE_1QtA

  3. Roberto sono tanto contenta per te!!! Pensa che stamattina quando ho letto ho subito pensato a te ma non osavo sperare che fossi davvero tu…però a pensarci le coincdenze erano davvero troppe! che bello leggere che la Mina apprezza il nostro lavoro. Non c’erano dubbi, ma averne la certezza da Lei in persona è un’altra cosa!
    Ti abbraccio

  4. Roberto, la tua lettera è splendida e soprattutto rispecchia la bella persona che sei. E la risposta di Mina lo dimostra.

  5. ..un po’ di NOSTALGIAS
    mi sarebbe piaciuto conoscere anche io la GiuliaZ e la Giorgis
    era una bella OCCASIONE

  6. un ciao anche da me a Nicola Arigliano…e tornando al nostro sereno trantran, il mio dire resta sempre W MINA FOREVER AND EVER!!!..un bacione a tutti.

  7. Giulia dolcissima, per me è stato un vero piacere. Io sono capocciona e spero, almeno ci provo sempre, che il mio tempo sia speso al meglio. Più incontro faziosità e stupidità e più sono capocciona. Se dal blog fosse scomparso il mio post l’avrei rimesso. Attendo….. Ti mando un grande saluto. Loris, tienimi d’occhio: se mi incaz sono sorci verdi….. nonostante la buona volontà di essere persona per bene quelli li ho anch’io… e mosconi, mosche zezè e altro me li faccio volentieri.

  8. Loris caro,
    è stato un raduno pieno du tanta ALLEGRIA..
    durato due GIORNI..che non dimentichero’

  9. E mi associo a Nadia. Già il fatto di averla conosciuta (poco o pochissimo) per telefono mi ha emozionato… e spero di conoscere anche tutti coloro che ho conosciuto, LORIS in primis, ovvio!!!

    E’ MINA, LA GIOIA DI STARE INSIEME!

    Baci
    Francesco

  10. Io quando apro il MFC mi sento in mezzo ad Amici..Perchè i miei veri Amici li ho propio conosciuti qui….
    Ho conosciuto delle persone Bellissime e non finiro mai di ringrazare MINA e Loris che ci ha uniti…..
    Ma ragazzi siete ancora rimasti alla trasmissione di LIMITI……….Abbiamo detto tutto e di più…..E ‘ piaciuta non è piaciuta.Vabbe..LIMITI ha i suoi LIMITI sapevamo che era cosi Ma oramai guardiamo avanti al futuro.
    Mina è presente piu che mai Loris è presente piu che mai..e noi siamo presenti piu che mai…..
    Che meraviglia questa passione che ci lega………….Io trovo tutto straordinario..e sono felice felicissima
    E sono ultrafelice di aver conosciuto GIULIA GIORGIA LILLO e tutti gli altri fan Scusate se non ricordo il nome…..
    Spero propio in qualche rimpatriata..
    Il mio anzi il nostro SALOTTO è un punto d’incontro….per noi fan Pronto ad ospitare tutti….
    E questo è propio per la voglia di stare INSIEME
    GRAZIE LORIS GRAZIE MINA GRAZIE ragazzi io vi voglio bene perche grazie a voi io mi sento bene…
    Madamex Oggi i cojoni non mi girano…ma domani è un altro giorno…e nun se sa….

  11. Che buffa Convention, quella del ’98 a Monte Porzio Catone. L’imprevista defezione in extremis di Platy (a causa di un incidente in motorino) ci costrinse a improvvisare in quattro e quattr’otto un programma alternativo e ne venne fuori un bel weekend allegramente sbracato, con molti meno partecipanti di quanti erano venuti sulla “Mazzini Boat” Genova-Bastia di due anni prima e circa la metà di quanti sarebbero poi convenuti nel 2000 al Ca’ Bianca di Milano. Per l’occasione avevamo distribuito la nostra prima fanzine a colori (ancora scritta a mano) e donato a tutti un bel malloppo di cd singoli da LEGGERA e MINACELENTANO. Ma per molti reduci di quel weekend laziale il ricordo più piacevole rimane legato alle allegre libagioni di vinello bianco dei colli romani dei cui effetti etilometrici le immagini dei due video (grazie, Barbara!) ci forniscono una fin troppo eloquente testimonianza.

  12. Cari amici la tristezza per la scomparsa di Nicola Arigliano, grande dello swing, del jazz e della musica pop italiana con quel simpatico gioco di autoironia è lenito con la gioia che Mina mi regala con la sua cara risposta alla posta di vanity fair.
    Ciao a Nicola e grazie a Mina!!!!!!!

  13. No, Giulia, invece l’avevo letto prima di andare al lavoro, ma una volta tornato a casa ho visto che a sopravvivere al piccolo tsunami informatico di oggi è stata solo la risposta di Maria – magnifica e definitiva, come un “buona la prima” di Mina – che rendeva superflue ulteriori repliche.

  14. Maria, ti posso ringraziare di tutto cuore per avermi tolto dall’imbarazzo? Ero lì lì per rispondere io, ma è stato meglio che lo abbia fatto tu perchè io non so se sarei riuscita a tenere i toni civili che invece tu hai saputo usare, nonostante sia CHIARISSIMO il giramento di cojoni che c’è sotto (e non è una parolaccia, ma un amorevole omaggio alla bellissima Madame). Mi permetto di sottoscrivere in pieno ogni singola parola!!
    Loris, forse è stata una fortuna che tu non abbia fatto in tempo a leggerlo perchè ti saresti rovinato la giornata :-D.
    Vi abbraccio, grandissimi!

  15. Ciao Mario, grazie per la segnalazione del pezzullo del signor Antonio Dipollina. Del programma di Limiti dà sintetica ed efficace descrizione con motivazioni condivisibili. L’unica cosa che non ha capito è a chi fossero diretti gli schiaffoni di Mina che è persona tutt’altro che suscettibile. Non è possibile pensare che Dipollina sappia scrivere ma non leggere. Deve fare un ripasso di quanto ha scritto Mina sulla Stampa, non su un “certo suo compleanno”, non sono stati i 70 che le hanno fatto girare le palle. Ripassare, con cura, leggendo bene ma proprio bene, quanto scritto da Rina Gagliardi sul Riformista di domenica 28 marzo. Se capirà non avrà bisogno di tante cautele. Se lo avesse fatto prima avrebbe evitato una figuraccia.
    P.S. Loris se fosse necessario ti prego di provvedere.. neanch’io sono suscettibile. Baci

  16. ..HU signorr Danielino..
    tè sè un po’rigidino..
    NOI eravamo sciolti a gridare a SQUARCIACOLA la canzone di MINA

  17. dove io c’ero..ho avuto l’onore di avere MINA in dissolvenza!
    poi nel W MINA n.2 e 3
    ha portato ospiti “eccezionali” che hanno lavorato o fatto con MINA qualcosa.
    Questa puntata del 29..a me non è piaciuta, sopratutto la Ocone, brutta imitazione.
    brutte battute non spiritose.

  18. caro Gil,
    io ti dico solo che Limiti ha fatto meglio..i
    W MINA 1-2-3
    nel n.1

  19. va beh che i castelli romani sono famosi per il vino ma li sembravamo una manica di ubriaconi in preda ai fumi dell alcool!
    come dicono gli anziani davanti ad un ricordo…Bei tempi!

  20. Cara Barbara.
    CHE MERAVIGLIA di video..io c’eroooo!

    è stato un Raduno..”bellisssimo”
    si festeggiava la Fanzina n. 50 a COLORI
    ti mando un bàsinn milaness
    Piera

  21. A proposito dei limiti del Limiti Show su Mina, ma perchè Massimiliano non si decide a produrre lui un bel docufilm su Mina, coinvolgendo Balletti, Stefano Anselmo, Benedetta, Loris e Remo, così potremmo vedere una Mina presente, viva, attuale, com’è in realtà la nostra Mina…magari lei stessa sarebbe più motivata ad apparire, anche per un semplice “cameo”…mica è un sogno, no?
    Così la smettono di fare trasmissioni fotocopia che nulla aggiungono all’arte della Signora, anzi spesso ce la fanno apparire come un mostro vissuto nel Giurassico…e ti credo che la nostra Mina non ami le celebrazioni!!!…se i risultati sono come la TV vista l’altra sera su Raidue…
    scusate lo sfogo…
    sempre buona Mina a tutti!

    rino

  22. io avevo segnalato il nuovo numero di diva e donna con una risposta di silvana giacobini a mario da torino (mina è una diva basta adorarla),e il quotidiano europa che con richiamo in prima pagina commenta le battute da caserma di limiti/bartoletti….
    robetta ;)

  23. Apprendo da Remo che a causa di problemi tecnici ancora in via di risoluzione sono andati persi quasi tutti i messaggi scritti oggi. Chiediamo scusa per il disguido, invitando le “vittime” dell’involontario repulisti a ripostare nuovamente i loro interventi (sempre che se li ricordino!…)

  24. Patoschi beato te che la mattina ti alzi e con tanta energia, insieme a sempre meno altri individui, porti avanti questa collettività (non certo per i cavoli tuoi, ci mancherebbe!!!). Dicevo beato te perchè un lavoro ancora ce l’hai, ancora non l’hai perso, ma se lo dovessi perdere, ricordati sempre che l’ottimismo e la fiducia salvano capra e cavoli…. e con questi potrai mangiare. Altro che Miti!!!! Concordo con te: Mina non è per niente un’Icona. In questo Paese, che sà quel che vuole, le Vere icone sono (un esempio ma se ne potrebbero fare molti altri) quei cittadini Italiani, italianissimi, che frodano milioni e milioni di Euro perchè sanno bene che poi potranno patteggiare e con qualche milioncino di Euro levarsi dai cojoni questo Stato che, se io potessi, abbandonerei molto volentieri non per la Svizzera o Montecarlo ma per L’Australia….. Davvero, quelli che hanno un pò di cervello possono scompisciarsi dalle risate, come dici tu, non siamo affatto allo “sbando drammatico” Dove vivi??? Hai avuto notizie delle persone che si sono uccise pur di non licenziare i propri dipendenti? Di persone che si sono tolte l’ultima cosa che gli era rimasta, la vita, per non tornare a casa e dire ai propri cari: siamo alla fame? Si in questo Blog si parla di cose serie: Si parla solo e soltanto di MINA.
    P.S. Se tu fossi coerente con quello che pensi non scriveresti W la Mina. Forse sei un pò confuso!!

  25. Cristian, bravo!
    Il tuo articolo sul compleanno di Mina, da ieri, è pubblicato sul suo sito ufficiale, fra le news, sotto la testata “Pàgina 12”.

  26. Ciao Loris e Ciao a tutti!!!
    Quanto ha ragione Giacomo Montecchi de L’Unità!!! Mina rappresenta qualcosa che va molto oltre le canzoni; nei nostri anni in cui il talento è una sorta di usa e getta da spremere fino all’osso, da bruciare rapidamente per ottenerne il massimo ricavo, dove tutto è il corrispettivo di un prezzo, di un calcolo e dove l’individualismo regna sovrano, Mina, e quello che lei incarna, sono come un tesoro da proteggere, un forziere da tenerci stretti nel nostro viaggio, come un pezzo importantissimo dell’albero genealogico del Paese che siamo stati e di cui non dobbiamo dimenticarci. E allora va bene tutto; Minissima con tutto quello che si è detto e tutto quello che si sarebbe potuto dire. E’ chiaro che è sempre difficile metter su una trasmissione da prima serata per il vasto pubblico. Ma forse la cosa principale è celebrarla in qualche modo…
    Ora aspettiamo tutti di sentire ancora la sua voce nel nuovo lavoro…

    Ciao a tutti!!! :D

    Viale Mazzini.

  27. Il commento di Gil e’ una controproposta di cui un qualsiasi autore dovrebbe tener conto per prossime edizioni dedicate a Mina. E’ vero che Limiti conosce i congiuntivi e riesce addirittura a far mettere l’intero pubblico in cravatta o in abito da sera, ma lasciando sedimentare le impressioni di ieri sera prevale la delusione. Per un programma per il 70simo ci si sarebbe aspettato un po’ piu’ di filo conduttore, un approccio un po’ piu’ ‘scientifico’ e senza bisogno di pastiche che finivano soltanto con il deturpare il Mito (dalla sigla iniziale al fantaduetto con la Berti: sarebbe stato invece tanto piu’ istruttivo sentire la prima registrazione della Berti di Grande grande, proprio per vedere la differenza, visto che se non sbaglio Mina ha anche avuto il fiuto di chiedere un arrangiamento ad hoc a Pino Presti, che ha fatto un capolavoro senza tempo), mentre i seppiati sono semplicemente un oltraggio all’augusta TV del passato. Limiti si promuove con canzoni pre- e post-ritiro (sono risuonate brevemente Ahi mi’ amor e Lo faresti). Un timido tentativo di andare oltre e’ stato il discorso sulle copertine e l’autodistruzione del mito ovvero dell’immagine, sarebbe stata una buona traccia da sviluppare, potendo anche mostrare delle cose. Infine, fra i video nuovi di Mina, perche’ non usare Fragile che ha avuto una buona diffusione? Avanti, avanti…

  28. Instancabile Loris, un pensiero a te ed saluto, con i miei migliori auguri di buon lavoro per la prossima “Fanzine”, dove già ci anticipi una Mina più attuale che mai nel presente e genialmente proiettata nel futuro.

  29. X FRANCESCO-CREMONA : hai possibilità di recuperare un copia dl doppio MINANTOLOGIA versione slidepack ??. Poi mi dici il costo del cd e della spedizione e te lo riverso sulla tua postpay. Se puoi. GRAZIE !.Carlo.Arezzo.

  30. Gil, ieri sera, subito dopo la trasmissione, ho espresso la mia opinione sul blog, che non si discosta di tanto dalla tua espressa stasera (Ocone a parte). Tu dici che lo spettacolo non è andato male. E questo è vero, per il grande pubblico oltre lo schermo (anche io ho raccolto commenti positivi), tutto ok. Occorreva che si rendesse un’immagine fruibile al gran pubblico televisivo, ma, vedo che anche tu sei d’accordo nel dire che siamo stati molto lontani dal vedere realizzato qualcosa di veramente completo. Non è possibile allestire con una formula del genere una trasmissione improntata su un’artista come Mina.
    Ho già scritto che non ho compreso il significato del titolo, visto che non ci si è soffermati sui suoi lavori recenti ( e tu suggerisci una “scaletta” che non mi sarebbe dispiaciuta), le pregiate rivisitazioni e l’immersione e la proiezione nel nuovo, ma, addirittura, si sono persi per strada alcuni decenni. Non penso che non sia presa in esame la sua produzione recente per la mancanza di immagini. Credo che, per la resa del “televisivo”, avrebbero potuto reperire il supporto immagini, piuttosto che prodursi nelle più impensate stranezze, come i duetti virtuali, la forzatura nella ricerca del colore, la necessità di una “immagine corporea” da intervistare…
    E poi, una cosa importante, il vuoto, laddove sarebbe stato struttura portante, per la mancanza di interventi di personaggi che avrebbero dato il giusto lustro.
    Stasera ho riascoltato la registrazione di “Radio anch’io”, trasmessa la mattina del compleanno di Mina e devo dire che l’ho trovata una delle cose più belle, assieme all’articolo di Pino Daniele, scritte in questi giorni (e a qualche altra cosa, ovviamente, ma non voglio dilungarmi). Sono stati invitati a discutere in studio e per telefono artisti come Ennio Morricone, Danilo Rea, Massimo Moriconi, Tullio de Piscopo. Si è parlato del suo modo di lavorare, di essere artista, sia ieri che oggi, di Mina… grande, geniale realtà nel panorama musicale internazionale.

  31. Francesco non immagini l’emozione di quella sera quando è passato su internet per la prima volta con la difficoltà per collegarsi….

  32. Loris caro,
    diciamo che la maggioranza del pubblico giovane era per Amici… ma non tutto. Non a caso la proporzione tra Amici ed X-Factor era di 5.000.000 a 2.000.000 e quindi lunedì 29 il rapporto era di 5 a 2 per quanto riguarda i giovani e il resto erano maturi. Posso dirti che in casa mia eravamo due maturi e quattro giovani davanti alla TV per Mina e l’unico vero fan ero io. E poi mostrare qualcosa dal 2001 in poi aiutandosi con immagini inedite, rubate o concesse, comunque era possibile. Almeno non si degenerava troppo nel celebrativo o nel commemorativo perché anche fuori dal MFC non immagini nemmeno quanti sono i giovani che si accostano a Mina (e al suo repertorio recente) e la ritengono la più brava.
    Sapessi quanti ragazzi mi chiedono la duplicazione di materiale audio e video su di Lei sapendo quello che mi ritrovo e le loro preferenze (e qui esulta) vanno a “Dalla Terra”, “Mina in Studio 2001”, il primo “Napoli”, “Todavia” e “Sulla tua bocca lo dirò”. Ti racconto un aneddoto veloce. Ad un mio amico di Salerno prestai il DVD “Mina in Studio” e lo mise nel lettore del suo bar… Per tutto il tempo che era in funzione si fermarono un sacco di gente per ammirarlo e al banco per consumare il caffè era impossibile accostarsi. All’esplosione iniziale di “Tu si’ na cosa grande” un ragazzo volgendosi agli altri urlo: “Ma come cazzo fa ad avere tutta quella voce?”

    P.S. Comunque in trasmissione ti ho ammirato (e invidiato) perché trasudava il tuo amore per Mina dal tuo sguardo per tutta la durata di “Minissima 2010”… e in ogni caso ha ragione Emilio nel dire che con la tua collaborazione la trasmissione avrebbe avuto tutt’altro tono!!!

  33. Hai ragione Gil ,tante cose si sarebbero potute fare e forse se il nostro Loris avesse potuto collaborare anche dietro le quinte sicuramente la trasmissione sarebbe stata di un altro livello.
    Magari con testimonianze come già altri hanno detto dei suoi musicisti e di illustri colleghi e colleghe come dici tu.
    Invece c’era la solita cricca di Limiti..
    Comunque mi associo anch’io nel ringraziarlo per aver parlato ancora una volta della Signora.

  34. HO visto la trasmissione di Limiti, pero’ ero un po’ triste a pensare che parlando di una artista siffatta si finiva di nuovo per mescolare tutto il prevedibile televisivo di sempre. mi aspettavo qualche commento dal vivo, sollecitato chiaramente da Limiti, di Loris Biazzetti che a parer mio avrebbe potuto dire qualcosa di veramente interessante, oppure sentire qualche parola anche dalla Nadia Vergano, pure lei presente, mi pare.Invece abbiamo dovuto sorbirci i soliti racconti e aneddoti che tutti strasappiamo. Meno male che tra un siparietto e l’altro della Ocone, abbiamo potuto gustare qualche sua canzone, ma non basta una puntata e soprattutto una puntata cosi’ per spiegare Mina. Ci vuole ben altro.
    Ogni sguardo, ogni gesto, ogni ammiccamento ha un suo perche’ nei suoi video.Mi aspetto qualcosa di piu’ in futuro e soprattutto che diano voce a chi veramente sa chi e’ Mina.

  35. Alfonso, il pubblico giovane a quell’ora era tutto sintonizzato su Amici…

  36. Saranno forse i problemi tecnici ma questo post del 30marzo l’ho visto dopo. All’apertura del blog, forse causa il plug in della radio, mi compare sempre il poste precedente… pazienza… l’importante è che ci sia il MINOSO sottofondo…

    Buona serata a tutti
    Franci

    ps. stasera rivedo, non so quale volta sia, il MINA IN STUDIO

  37. Io direi che la serata del 29 non ha mantenuto ciò che prometteva la pubblicità dei giorni precedenti ma, nel complesso, non è stata affatto male. Certo è che se la guardiamo con l’ottica del fan irriducibile ed impenitente allora è vero che ci ha soddisfatti poco o niente e Limiti un po’ ci ha delusi. Intanto quel colore approssimativo era inadeguato all’oggetto della trasmissione. Le canzoni erano tutte belle ma andavano prese da altre esibizioni visto che di tutte quelle proposte c’era la versione live con una Mina nel massimo della forma vocale e fisica. E’ stato dato troppo spazio, inoltre, a qualche ospite che si è fatto pubblicità gratuita sfruttando il nome e l’immagine di Mina.

    Invece di proporre quel banale e ridicolo duetto virtuale con la Berti, io il duetto (per non dire duello) l’avrei fatto tra Mina e Renga e avrei voluto vedere quest’ultimo come l’avrebbe messa con le pause che si prendeva fra una frase e l’altra e per incamerare fiato soprattutto nel finale e nei tre “che non avevi detto mai”. Mina in Canzonissima 68 non si interrompe ma prende fiato mentre canta (senza darlo a vedere) ed alla fine esplode in quel “mai” che sembra non finire più. Chissà se il caro Renga, in una trasmissione dedicata esclusivamente a Mina, avrebbe ancora affermato che la sua voce è un dono divino… Magari avrei evitato “Le colline sono in fiore” e come canzoni tra quelle non incise avrei riproposto “Tutti quelli che hanno un cuore” ed “E poi verrà l’autunno” insieme ad “Io per lui”.

    Avrei dato un po’ più spazio a Mina in Studio 2001 con immagini e canzoni del filmato visto che il materiale non mancava. Avrei fatto un cenno a “Dalla Terra” considerato che è stato mandato in onda in tutte le Basiliche Vaticane con tanto di beneplacito ecclesiastico. Avrei preso qualcosa del repertorio questi ultimi anni utilizzando immagini della Mina attuale (in assenza di vere esibizioni pubbliche) e sarei arrivato a Todavia e “Sulla tua bocca lo dirò”e finalmente al “Nessun dorma” (o altra romanza) che sarebbe stato trasmesso senza l’uso di immagini inadeguate così come invece fecero a Sanremo 2009.

    Avrei limitato i pareri degli ospiti presenti, nonché un paio di interventi della spassosissima Ocone ed avrei mostrato il servizio televisivo nel quale Neil Diamond, alla domanda “se conosceva la cantante italiana Mina” affermò: “Volete dire la cantante internazionale…”. Lo stesso dicasi per Kate Bush che, invitata ad esprimere un pare su Mina, rispose: “E’ grande quanto la sua mole” e mi sfugge il nome del terzo artista internazionale il cui parere su Mina faceva parte dello stesso servizio mostrato in televisione alcuni anni fa. Non credo che questi servizi siano andati distrutti perché non sono di epoca giurassica ma post-ritiro. E ancora i pareri di Celin Dion, della Minnelli, ecc…, tutti ampiamente documentabili visti che esistono un casino di video e di interviste in merito… Insomma, il materiale non mancava e, invece di trascurarlo, si poteva utilizzare proficuamente.

    E’ vero che la trasmissione è stata fatta per il pubblico televisivo e non solo per i fans… però, visto che è andata in onda sulla stessa rete, giornata e ora di X-Factor, comunque poteva essere rivolta anche ad un pubblico più giovanile e non solo a nostalgici pantofolai per cui con un minimo di impegno in più e materiale diverso da quello mostrato si poteva costruire qualcosa di più attuale che avrebbe messo d’accordo pubblico televisivo e fans.

    Però ritengo che alla fine il buon senso prevale su tutto e la considerazione che di Mina si parla così tanto, nonostante Lei non cerca (e rifiuta) qualsiasi forma di pubblicità e di promozione, non sia da trascurare perché la trasmissione comunque ha avuto un esito più che positivo sul pubblico. Ancora una volta, e qui ammetto grazie a Limiti, Mina è stata presente più che mai e speriamo che qualcosa del genere, anche se sicuramente in tono ridotto, si ripeta per pubblicizzare il prossimo lavoro di inediti.

  38. profumi balocchi e maritozzi, anzi cd…

    simpatica scena oggi al centro commerciale,

    dove finalmente ho preso il vinile picture di veleno ( bordo azzurro, l altro colore non mi ricordo piu qualè)
    visto la messa in panchina di dalla terra

    una mamma ed una figlia, circa 7 anni, guardando negli scaffali dei cd, la figlia suggeriva alla madre, mina, e se messa a canticchiare se telefonando, , , , mentre la mamma sembrava alquanto titubante, , , ,

    alla fine, la sua scelta poi cade su emma e loredana, finaliste di amici

    avrei voluto gridare, ma poi alla fine s’è salvata, prendendo minantologia e oggi ti amo di più versione slidepack
    ( per la cronaca al marcopolo entrambi i titoli hanno un ottimo prezzo di 7, 90)

    pomeriggio invece solita conversazione con chi ha conosciuto mina ai tempi in cui abitava qui a cremona, e molti qui “sondeggiando” quà e là, hanno visto e gradito lo spettacolo di ieri sera su secondo canale,

    grazie mina,

    ciao tà

  39. esatto nonostante tutto, (risultati elettorali compresi), bisogna pensare alla mina di oggi e di domani, e se ieri la trasmissione di limiti è stato come al solito un ERO IO, ERI TU ERA IERI,,,,piacevolmente premiato dagli ascolti,

    http://www.tvblog.it/post/19020/ascolti-tv-di-lunedi-29-marzo-2010-amici-con-la-vittoria-di-emma-marrone-chiude-a-6-mnl-e-il-2990-di-share

    per noi invece c’è già ecco il domani,

    partendo con il conto alla rovescia per il nuovo album ( e singolo di anteprima????)

    e l’ in bocca al lupo a loris e remo, per la gestazione della numero 71.

    tutto questo, mentre in quest’ istante, mina in tv mi canta volare negli spot barilla, e nella web radio ma chi e cosa fa?………….

    ciao mina

    ciao tà