Mina Fan Club

sudamerica_01Post aggiornato il 7 ottobre

Mentre sale alle stelle l’attesa dei fans per l’album di inediti la cui data di uscita è stata nuovamente anticipata a venerdì 30 ottobre (e che sarà preceduta, tra pochi giorni, dal lancio del primo estratto promozionale  che però, a differenza del passato, non sarà stampato su cd singolo essendone previsto l’invio alle radio esclusivamente per via digitale), non si ferma la grande corsa al vinile iniziata in queste settimane con la pubblicazione, da parte della Sony BMG, delle versioni a 33 giri (picture) di Bula Bula, Mina n° 0 e Canarino mannaro. Anche la Carosello Records, in collaborazione con l’etichetta Halidon, ha infatti pronta per l’autunno una bella infornata di padelloni mineschi: dopo Il cielo in una stanza e Tintarella di luna, in uscita in questi giorni, nel corso di questo mese vedranno la luce le ristampe di altri tre storici LP del periodo Italdisc – Due note, Moliendo café e Renato – cui faranno seguito, in novembre, Stessa spiaggia stesso mare e 20 successi di Mina. Novità anche sul fronte Barilla: a metà ottobre debutta sui teleschermi – con l’incantevole voce narrante della Tigre che ci parlerà da par suo di lasagne e di famiglia – lo spot conclusivo della trilogia sulla “gioia di stare insieme” iniziata a maggio con il binomio amicibavette al pesto e proseguita in estate con una tenera storia di figli e farfalle al sugo. Ma le sorprese più ghiotte della rinata liaison tra Mina e la gloriosa Casa parmense sono in arrivo con le nuove campagne dei mesi che verranno: e c’è chi giura che ne sentiremo (e ne vedremo) delle belle…

Piccolo ennesimo rinvio per l’uscita americana di Sulla tua bocca lo dirò, che stando alle ultime indiscrezioni parrebbe fissata per il prossimo 12 ottobre, giorno del Columbus Day

Un’altra segnalazione riguarda una patinatissima rivista non distribuita nelle edicole ma – gratuitamente – in tutti gli aeroporti italiani: ci riferiamo al mensile InFly nel cui numero di ottobre troverete un mio articolo di ben 5 pagine sulla storia dei “primi” trent’anni del Mina Fan Club, il tutto illustrato con le più belle copertine delle nostre fanzine (la cui gallery completa “in movimento” è visibile da alcune settimane in slideshow sul nostro sempre più fantasmagorico Minafanblog)… Per finire, un’aggiunta dell’ultima ora sull’appuntamento di martedì 6 ottobre alle h. 18,30 alla Feltrinelli di Milano con Enrico Casarini, autore del volume Mina Battisti: all’incontro interverranno nientemeno che quattro dei “cinque amici da Milano” che suonarono nel mitico duetto di Teatro 10, ovvero Dall’Aglio, Luca, Lorenzi e Guarraia (mancherà solo Salvador, impegnato a Barcellona)…

P.S. C’è chi mi rimprovera l’uso un po’ troppo frequente e disinvolto, nei miei scritti, dell’appellativo Tigre, da tanti (e certamente anche dalla stessa Mina) giudicato ormai obsoleto e limitativo. L’appunto mi trova pienamente d’accordo. Ma l’alternativa, visto che nel blog e sulla fanzine si parla sempre e comunque di Lei, sarebbe quella di dover ripetere il nome di Mina tre o quattro volte ogni due righe. E allora ben vengano i sinonimi, per quanto stucchevoli e pedanti (“La Signora”, “Lady Mazzini”) o irrimedialmente démodé come quello – ferino – coniato nel Pleistocene per contrapporla alle varie Aquile e Pantere dello zoo musicale d’antàn.

(Nella sezione Pagine del blog, cliccando su Altro, potete leggere una approfondita replica di Camillo Faverzani, nostro socio storico nonché grande appassionato di lirica, all’articolo di Antonio Bianchi Sulla mia bocca apparso nell’ultima fanzine e a sua volta leggibile nel sito. Il dibattito è naturalmente aperto a chiunque tra voi volesse dire la sua sull’argomento…)

Autore:

177 risposte

  1. Eh si, quel “vedremo” scritto in grassetto nelle news di Loris, fa proprio sognare…ma non voglio immaginarmi niente…”Mina ripresa in cucina mentre cala le pennette Barilla” (come ha detto Lillo) sarebbe il massimo, ma a me sembra proprio un sogno irrealizzabile, magari qualche nuova foto…mah, vedremo, appunto.
    Ciao, buona serata a tutti.

  2. Ciao PG
    beato te… se io avessi uno stipendio la metà o i tre quarti di esso li spenderei in Mina… ma per adesso non posso proprio… mi accontento di qualche piccolo regalo dagli amici o di qualche cosuccia comprata con la paghetta settimanale… :(

    Con LA CALMA spero di farcela…
    Buona serata e piacere di conoscerti…

    Francesco

  3. caro Lanfry.
    io sono la tua “Unica” vecchia amica che puoi regalare il CD spagnolo..ha! ha!
    scherzo..perchè me ne hai regalato DI GIA’..uno bellissssimo..in cartonato speciale!
    CAPISCO perchè hai la collezzione di MINA con tanti vinili..tu giri tutto il MAPPAMONDO.
    io in “bicicletta” non lo potro’ fare MAI..tua “unica”
    Piera
    :D :D

  4. Carissimo VP Giuseppe
    ieri, domenica, i negozi a Varese erano aperti e ne ho approfittato per comperare i tre picture-disc. Al mio arrivo erano tutti allegri nel negozio (non vado mai via senza aver speso cifre cospicue!) e più lo sono stati all’uscita: 28 euro ogni disco (ma uno era doppio, conveniva!) Ho saputo che altri tre dischi, quelli citati da te, usciranno a breve. Faccio un buon mestiere, guadagno bene (sono molto più vecchio di te e forse a quest’età non ci penso più di tanto ai soldi), ma mi sembra esagerato che un’edizione per collezionisti venga messa in commercio a questi ritmi, anche perché tutti li compreremo appena usciti per il rischio di non trovarli più (o di trovarli su eBay, a ben altri prezzi!). Comunque Olio picture è già uscito in passato (è molto bello) e i vinili, picture o meno, suonano molto meglio. Quindi li compreremo? Mah, non so. Meno male che tra un po’ è il mio compleanno!
    Saluti affettuosi, PG

  5. OLIO ????????
    MA LO ABBIAMO GIA’ L’OLIO.
    AIUTO QUALCUNO MI AIUTI NON CAPISCO PIU’ NIENTE. CIAOOOOOOOOOOO :(

  6. Spero che quel “vedremo” che sibillinamente Loris ha inserito nel suo pezzo NOTIZIE AL VOLO non si riduca a:
    – pezzi di video del tipo di quelli “montati” nella sigla di apertura della scorsa edizione di Sanremo;
    – vecchi video di pubblicità Barilla trasmessi negli anni 60/70.
    Spero tanto che sia qualcosa di nuovo: anche Mina ripresa in cucina mentre cala le pennette Barilla, canticchiando, andrebbe benissimo! Il tutto “condito” con la sua grande (auto)ironia! lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

  7. Sono tornato ieri dalla Spagna dove ho trascorso qualche giorno di vacanza.

    Mi sarebbe piaciuto portare in regalo a qualche vecchio e nuovo amico in pensierino ed avevo pensato al CD raccolta della Music Ages (quello con la copertina “invecchiata” sulla quale compaiono le foto di 4 EP originali spagnoli), proprio perchè edito appunto in quel Paese non troppi mesi fa e ad un prezzo piuttosto accessibile.

    Chi è in vacanza con me all’estero ormai si è rassegnato: prima di qualsiasi attrazione culturale o di puro svago che sia, scatta l’affannosa ricerca dei negozi di dischi nella città in cui mi trovo.

    Come accade in Italia, dove i negozi di musica stanno velocemente scomparendo, anche in Spagna la vendita dei CD è ormai un’esclusiva delle catene di grandi magazzini famosi, primi tra tutti EL CORTE INGLES e la FNAC.

    A Granada, Alicante e Valencia si è ripetuta la medesima situazione; tra gli scaffali dove la musica italiana è (assieme a quella francese) ben rappresentata, lo spazio dedicato a Mina era assolutamente vuoto.

    Nulla, nemmeno la più scontata delle raccolte né una copia di Todavia con la custodia rotta.

    Al Bano, Patty Pravo, la Pausini, Eros, Vasco, Nek, Ferro, Celentano, Safina (!), Bocelli, la Nannini, Mimì, Morandi e davvero tantissimi altri ma di Mina, sebbene ci fosse il nome ben evidente tra gli interpreti sotto la lettera M, nemmeno l’ombra. Spesso era specificato solo il nome di Mina e gli altri si trovavano sotto una M generica, ma la Signora era scomparsa…

    A Valencia, mia ultima tappa, non riuscivo a rassegnarmi; sono andato a trovare due o tre amici che gestiscono negozi di vinili per collezionisti e tutti mi hanno spiegato l’arcano esponendomi la medesima tesi: Mina, OGGI PIU’ DI IERI, è la più amata, ricercata e collezionata cantante italiana nel mondo.

    Quando esce un suo nuovo CD non italiano e a tiratura relativamente limitata, ad esempio una raccolta spagnola come quella che mi ero illuso di comprare in diverse copie per gli amici, ebbene quel CD diventa presto introvabile perché i “commercianti” spagnoli ne acquistano un numero esagerato che vanno poi a rivendere via internet ai vari collezionisti di TUTTO IL MONDO.

    “Ma lo sai” mi ha detto uno di questi negozianti “che ne ho vendute due copie in Giappone e una in Corea del Sud solo la settimana scorsa? Caro Lanfranco, non hai idea di quanto un collezionista sia disposto a spendere per un CD un po’ particolare anche se ancora in catalogo…”.

    “Non ne ho idea?!?!?!” Veramente una vaga idea ormai me la sarei anche fatta… :lol:

  8. Ragazzi ho appena saputo le prossime uscite della SONY in picture disc….
    OLIO
    LEGGERA
    TODAVIA
    la cosa assurda ma mi auguro sia uno sbaglio a meno che non vogliono metterci con le spalle al muro visto l’alto costo è che verranno inseriti sul mercato il 16 ottobre!!!! :|

  9. Loris a proposito….hai più avuto notizie del cds promozionale di I HAVE A LOVE ;-)

  10. Loris, sei sempre il solito sadico! ma quel “vedremo” scritto pure in grassetto! Ti diverti a tenerci sulle spine.

  11. Devo proprio telefonare a mio figlio che oggi parte per Bruxelles (sta facendo uno stage, quanto mi costa!!!) cavolo! me la prenderà la rivista, se no è meglio che non rientra in patria!

  12. la Repubblica – Sabato, 13 ottobre 1990 – pagina 30
    di GINO CASTALDO

    Il nuovo album della cantante, tra raffinatezze stilistiche e cedimenti di maniera
    MINA, LA VOCE PERFETTA DI UN ANGELO LONTANO

    Esce il disco “Ti conosco mascherina”

    FORSE finalmente abbiamo capito. Dopo anni e anni di rituale discografico consunto e spietatamente ripetitivo (un doppio album pubblicato ad ogni autunno di ogni anno, metà del quale costruito sui repechage del passato e metà su inediti) ci viene un sospetto. Abbiamo sempre lamentato, pur ovviamente nell’ inevitabile e incondizionata ammirazione per la sublime voce di Mina, una certa spersonalizzazione, la mancanza di un progetto dietro queste pubblicazioni così omogenee e ripetitive. Come dire che dalla più grande interprete italiana (e non solo italiana) era lecito aspettarsi qualcosa di più. Ma sbagliavamo. Certo, anche il nuovo Ti conosco mascherina (ed.Pdu) è il solito collage di gemme, di capricci superflui, di raffinatezze stilistiche e di cedimenti manieristici. C’ è Caruso di Dalla, Billy Jean di Michael Jackson, e Malafemmena, tanto per citare alcuni dei remake proposti, alcuni dei quali del tutto inutili, altri assolutamente sconvolgenti come la sua rilettura di Malafemmena, eseguita in diretta col solo accompagnamento al pianoforte del bravissimo Renato Sellani, che incredibilmente riserva ancora qualche sorpresa. E poi la solita vetrina di inediti di autori diversi, alcuni sconosciuti altri celebri, in cui a scavare bene si trova sempre almeno un paio di canzoni di squisita fattura. Dunque il copione è rispettato, come sempre. Ma anche l’ insistenza è a suo modo un messaggio. E abbiamo sbagliato a valutarla frettolosamente. Se metà dell’ opera continua la enciclopedica classificazione del repertorio popolare di tutti i tempi e paesi, se l’ altrà metà produce nuove raffinatezze senza però, come lamenta qualcuno, lasciare segni profondi nell’ immaginario canoro, non è certamente per pigrizia o per mancanza di idee. Tutt’ altro. E’ probabile che dietro questa singolare coerenza ci sia qualcosa di più elevato. In realtà Mina sta facendo di tutto, malgrado rispetti il suo appuntamento annuale con puntigliosa puntualità, per celebrare ed esaltare una sua poetica dell’ assenza. Mina non c’ è. E’ un ricordo lontano, e la sua voce, sempre più scollegata da una corrispondente immagine fisica, assume col passare del tempo un tono sempre più irreale, astratto, in una parola assente. Abbia o meno seguito consapevolmente le recenti proposte filosofiche che parlano di morte del soggetto nell’ era avanzata della comunicazione, sta di fatto che più passa il tempo più la sua voce sembra lontana da una possibile e riconoscibile appartenenza soggettiva. Mina oggi non è più un soggetto che canta, ma un’ oggettiva e perfetta creatura senza definizione. Il che tra l’ altro spiega gran parte del suo fascino, così imparagonabile al mare magnum delle altre interpreti femminili, che magari sono anche brave, ma peccano di troppa umanità, e non possono certo competere con questa elusiva e celestiale incorporeità. Se questo è vero, diventa inutile lamentare quel qualcosa che manca a questi dischi, quel qualcosa che farebbe capire oggi Mina come vede il mondo, cosa pensa della vita, che stati d’ animo attraversa. Mai potrete capirlo da un suo disco. Ma ormai questa appare come una suprema rinuncia, a suo modo una forma di estremismo dell’ immateriale, che come tutti gli estremismi non manca di fascino. La spersonalizzazione è totale, rigida, disincantata. Sarebbe difficile anche datare i suoi dischi degli ultimi dieci anni. Se li scambiamo tra di loro non perdiamo i necessari riferimenti. Si equivalgono in questo ricercato annullamento, in questa totale estraneità dai percorsi soggettivi. Mina è una figura ormai angelica, splendente, un bagliore lontano, che rappresenta l’ esatto opposto di tutto quello che la canzone d’ autore ha espresso in questi anni, tra scelte, motivazioni storiche e ideologiche. In Mina alla fine tutto si equivale, da The man I love a Fortissimo (a suo tempo di Rita Pavone), alle nuove composizioni, come al solito curate con moderna e inventiva sollecitudine dal figlio Massimiliano Pani, che tra gli altri meriti ha quello di mettere insieme la crema dei musicisti italiani, quasi tutti jazzisti di valore, per questi dischi di canzoni raffinate. Per quanto riguarda Mina, il suo distaccato Aventino sta acquistando i contorni dell’ assoluto. Forse le sue canzoni di oggi non sono destinate ad entrare stabilmente nell’ immaginario collettivo, ma si offrono come pezzi di una grande catalogazione canora che sembra non avere inizio nè fine.

    bula bula, mario rossi-

  13. Comunicazione importante, per tutti Voi
    cari Amici di questo forum,ora la posta mi funziona,

    per cortesia mi scrivete un email a: piera.pasotto@t :D :D :D iscalinet.it

    perchè mi è stata cancellata tutta la rubrica,
    grazie anticipate da
    Piera

    p.s.
    grazie Loris,
    scusa se ho usato questo spazio, ma qui ho tutti gli Amici della rubrica.

  14. Buongiorno ragazzi

    Vorrei rivolgere un pensiero ai morti di Messina ed uno anche a questa bravissima cantante che ci ha appena lasciato.

  15. Buongiorno a voi tuti amici Minosi….quest’oggi il giradischi non suonerà per rispetto ai morti di Messina….nella speranza che vengano trovati tutti i morti così che quelle madri,padri, figli,nonni possano avere una tomba dove piangere i loro morti!!!
    Baci!!!!

    P.S.Grazie Loris per le graditissime news!!!

  16. Buon giorno e buona giornata a tutti voi… oggi acquisti minosi… chissà che troverò… :)

    Un’altra settimana inizia… quindi RICOMINCIAMO…

    CIAO
    Francesco

  17. E’ vero, Emilio.
    E’ proprio un argomento interessante e, pur se su fronti diversi, sia Camillo che Gil, mantengono vivo il dibattito.
    Gil, che si definisce, non un esperto, ma una persona che si accosta all’ascolto con la propensione del proprio animo, al di là di ogni classificazione, credo abbia scritto un po’ a nome di tanti di noi.
    Anche io sono semplicemente una ascoltatrice ma, in cuor mio sento di aver compreso il modo con cui Mina si è accostata alla lirica e la passione con cui ha interpretato queste opere.

  18. Un chitarrista mio conterraneo (vissuto per decenni in Argentina e poi rientrato in Italia), tempo addietro, mi fece conoscere Mercedes Sosa. Lui suona e canta appassionatamente, ancora oggi, i sui brani.
    Per me è stata una grande scoperta. Resta tanto di lei, sia sul piano artistico che su quello umano.
    Cristinan, grazie anche per averci fatto sapere che ha amato ed apprezzato tanto Mina.
    http://www.youtube.com/watch?v=IAMdTdgSNh4

  19. Auguro a tutti voi, una buona serata ascoltandomi la song (WAVE) DA CANARINO MANNARO.

    Ciao000000000000 Mina

  20. CRISTIAN BUONA SERA,

    E’molto bello quello che scrivi, Merecedes Sosa e’ stata una grande cantante.

  21. È morta ‘La Negra’ Mercedes Sosa, la voce leggendaria del canto latino americano

    BUENOS AIRES – La leggendaria cantante Mercedes ‘Sosa La Negra’, una delle voci più belle della musica contemporanea e appassionata sostenitrice dei diritti umani, è morta oggi, a 74 anni nel suo letto, dopo un’agonia di due settimane .
    L’artista, simbolo della canzone latino americana, riceverà gli onori riservati ai personaggi più alti dei paesi sudamericani.

    Tra le star internazionali che hanno condiviso il palco con lei comprendono Luciano Pavarotti, Sting, Lucio Dalla, Nana Mouskouri, Tania Libertad, Joan Baez, Andrea Bocelli, Silvio Rodriguez, Alfredo Kraus, Pablo Milanes, Milton Nascimento, Caetano Veloso, Chico Buarque, Gal Costa, Konstantin Wecker, Luz Casal, Ismael Serrano y Shakira.
    Sosa rimane la volontà di essere cremato e le ceneri disperse in forma distribuita nella città natale di Tucumán (nord), la sua adozione Mendoza (ovest) e Buenos Aires, ha detto la famiglia .
    Tra le pietre miliari della sua carriera sembra aver cantato in Vaticano, nella Cappella Sistina (dicembre 1994), in una imballato Carnegie Hall di New York (febbraio 2002) e al Colosseo di Roma (maggio 2002) a pregare per la pace Medio Oriente insieme a Ray Charles, tra gli altri.
    “E ‘stata la voce dei senza voce nell’epoca della dittatura (1976-1983) e ha fatto conoscere l’angoscia dell’Argentina di quei tempi in tutti i paesi.
    Sosa ha recentemente pubblicato il doppio album “Singer”, condiviso con artisti del calibro di Joan Manuel Serrat, Luis Alberto Spinetta, Caetano Veloso, Shakira, Gustavo Cerati, Charly Garcia, Calle 13 e Joaquin Sabina.
    Presidente cilena Michelle Bachelet ore prima aveva inviato un messaggio di ammirazione per l’artista, da lui considerato “la voce più forte di America Latina”.
    Sosa è considerata una dei più grandi crocette del lavoro di cantante e compositore cilena Violeta Parra, dopo la conversione di “Amazing grace” nel suo numero di firma.
    “Come sapete, ‘Amazing grace’ è una canzone nostra, ma anche universale. Ci sono molti artisti provenienti da diversi paesi che hanno registrato e reso famoso e una di quelle voci è quella di Mercedes Sosa, ha indicato Bachelet.
    “Sono nata a Tucuman e vivo a Buenos Aires. Io sono un cantante. Io sono una vedova. Ho un figlio, Fabian Ernesto, e due nipoti. Guido una piccola Audi. Sono stata molto male e mi ho riunito con Dio ‘. Sono embassatora di ‘Unicef “Sosa si è descritto in una intervista nel 2000.
    Merecedes Sosa non si stancava di nelle sue interviste che AMAVA MINA, che secondo Lei era la più grande cantante del mondo e che il suo sogno era quello di cantare con Lei . Ricordo un mio amico che la conosceva , che Mercedes ha enviato il suo cd della Misa Criolla a Mina ai tempi di “Dalla Terra”.
    Grazie, Mercedes…

  22. Molto belli ed interessanti gli articoli sulla lirica di Camillo e Gil,meriterebbero di essere immortalati nero su bianco sulle pagine della fanzine…

  23. Buongiorno, carissimi Mazziniani!
    Io, invece, ho iniziato la mia giornata con un bellissimo pezzo di Charles Aznavour, “Io tra di voi”. :D
    Pezzo interpretato dalla divina, nell’album “Quando tu mi spiavi in cima a un batticuore” (1970)

  24. Buon giorno a tutti voi
    possiate passare una splendida giornata… la mia è già iniziata e VA BENE VA BENE COSì…

    Ciao a tutti
    Francesco

  25. Oggi è il giorno di:

    FIABA DAY la giornata della abolizione delle barriere architettoniche.

    Piera
    che spera possa andare in tutte le case, senza trovvare “barriere” e
    in tutti gli angoli del mondo.

  26. Bravo Gil io non ti ho mandato niente però mi metto in coda anch’io se mai il tuo amico trovasse qualcosa….. :D

  27. Nò Sergio anch’io quando ho preso il cd mi ero illuso è solo il titolo originale de E’ l’uomo per me..

  28. Buonasera a tutti. Qualcuno sa dirmi indicativamente il grado di reperibilità e la quotazione del disco edito in USA 1969 dalla Regalia, dal titolo Mina ?. La foto, per intenderci, è dello stesso servizio de I discorsi, però su sfondo azzurro.
    Grazie anticipatamente se qualcuno saprà aiutarmi:-)

  29. URGENTE: C’è qualche MINOSO che mi può dire se MINA ha MAI interpretato He Walks Like A Man in lingua inglese (nel CD Summertime del 1991, per es?). GRAZIE MILLE A TUTTI e Buona Domenica.

  30. caro Gil,
    il 17 andro’ a Novegro, chè è vicino a Linate, mandero’ il mio “controllore di volo” in Aeroporto a prendermi qualche copia della rivista InFly, nella speranza che fino a quella data cene sia ancora.
    Piera
    p.s.
    hai letto che non mu funziona la posta?
    mi ha cancellato tutta la rubrica, dovro’ ricostruire tutti gli indirizzi.

  31. “L’ultima segnalazione riguarda una patinatissima rivista non distribuita nelle edicole ma – gratuitamente – in tutti gli aeroporti italiani: ci riferiamo al mensile InFly sul cui numero di ottobre troverete un mio articolo di ben 5 pagine sulla storia dei “primi” trent’anni del Mina Fan Club…”

    In questo preciso momento ho contattato un amico edicolante e mi ha detto che fino a meno di un anno fa questo mensile gli veniva inviato per la distribuzione gratuita al pubblico. Però mi ha promesso che chiederà ai vari depositi per averne qualche copia e gli ho chiesto, qualora gli riesca di reperirla, di prenderne più di una. Se non altro almeno posso ricambiare con chi è stato tanto gentile da inviarmi materiale su Mina e ha insistito affinché io accettassi.
    Lunedì mi farà sapere…

  32. Vediamo un po’: il più vicino è Malpensa, poi c’è Linate e quindi Torino Caselle oppure il tanto amato dalla Settimana Enigmistica, Orio di Bergamo… Ma Loris, esiste un modo più comodo per avere InFly :-) ?

  33. Buongiorno e buon week end a tutti.

    Anch’io sono già in fibrillazionr per tutte queste belle novità e per le ristampe dei 33 giri MINOSI da parte della Halidon.

    Ho già preso nota degli LP che usciranno. Anche se, sinceramente, preserisco l’emissioni originali dell’epoca, dato che non si può fare altrimenti, vorrà dire (si fa per dire) che mi accontenterò di acquistare quelle poche favolose ristampe che ancora mancano per completare la mia discografia!.

    Inoltre, molto probabilmente, a gennaio, mi iscriverò anch’io ufficialmente al MinaFanClub, così entrerò anch’io a far parte a tutti gli effetti di questa GRANDE GRANDE GRANDE e favolosa famiglia!

    GRAZIE A TUTTI DELL’ACCOGLIENZA E DELL’AFFETTO CHE MI AVETE DIMOSTRATO!

    SERGIO

  34. Non c’è giornata più bella che possa essere tale con queste piccole ma grandi notizie… Restiamo dunque in silenzio e godicamoci la nostra Mina in tutta la sua potenza…

    Ciao a tutti
    Francesco

  35. che notizie……………

    noi già abbiam preso il volo verso le nostre fantasie, con tutte queste novità autunnali e non solo.

    quindi tra2settimane circa finalmente il nuovo singolo, e poi ne sentiremo( e ne vedremo) delle belle
    e chi resiste?

    ciao a tutti
    ciao mina
    ciao tà