Mina Fan Club

MINAnataleUltimo aggiornamento del 23 dicembre: domenica pomeriggio, a Domenica in con Pippo Baudo su Raiuno, Benedetta Mazzini parlerà di Mina e di Adesso è facile

Ci guardiamo bene, per ora, dall’azzardare un bilancio definitivo sugli esiti commerciali di Facile (una larga parte del pubblico generalista, distratta o inebetita dalle troppe e fin troppo strombazzate emissioni che hanno saturato il mercato prenatalizio, non ha ancora avuto tempo e modo di accorgersi della bellezza di questo disco). Siamo, in compenso, in grado di affermare che mai come stavolta l’accoglienza riservata alla nuova Mina dai critici di professione è stata così unanimemente positiva. L’ultima sorpresa in ordine di tempo – sul numero di dicembre di Raro! – è la divertente recensione dell’album firmata da Lucio Nocentini. Eccone alcuni stralci: “Mina gioca con toni alti, altissimi, bassi, con le note trattenute, con i filati, e non si capisce dove trovi ancora l’energia e la voglia dopo cinquant’anni di cartellino in sala d’incisione. Forse nella consapevolezza inconscia di avere la più bella voce di tutti i tempi, quella voce che viaggia come velluto molto vicina al cuore (al suo o al nostro?). Quando le fanno rimarcare che è straordinaria, risponde: ‘Perché non ascolti la Callas!’. La voce di Mina batte tutte le voci, compresa quella della Callas. Il disco nuovo è bello, forse un po’ antico a parte qualche guizzo di contemporaneità che non ci sta male (Adesso è facile di e con Manuel Agnelli, Non ti voglio più di Boosta). Antico perché, se lo ascolti a occhi chiusi e tenti di dare un’età alla sua voce non le dai più di quarant’anni. Ecco la sua magia. Purtroppo poi riapri gli occhi e la carrozza ritorna zucca. Le canzoni? Tutte molto belle: Carne viva, Questa vida loca, Non si butta via niente, Ma tu mi ami ancora o ancora Volpi nei pollai. Se invece a qualcuno questo disco non andasse né su né giù, consulti uno psicanalista o si rassegni a morire di invidia per sempre…”.

A Facile e alle sue meraviglie, come già anticipato, sarà dedicata gran parte della superfanzine numero 70 che Remo ed io – nei brevi ritagli di tempo concessi dagli impegni di lavoro – termineremo di realizzare nelle prime settimane dell’anno nuovo. A svelare i retroscena del disco saranno gli autori, i musicisti e, insomma, tutti coloro che a vario titolo hanno dato il loro contributo al progetto, da Cristiano Malgioglio a Corrado Castellari, da Boosta a Manuel Agnelli, da Andrea Mingardi ad Axel Pani e Mattia Gysi, passando per Nicolò Fragile, Ugo Bongianni, Franco Serafini, Gabriele Comeglio e, ovviamente, Max Pani che per l’occasione ci regalerà le prime anticipazioni sulle novità mazziniane in ballo per il 2010. Il tutto condito dai preziosi interventi d.o.c. di Rina Gagliardi, Franco Zanetti e Gherardo Gentili e da una strepitosa intervista a Benedetta Mazzini (per la prima volta ospite delle nostre pagine) a tu per tu con una interlocutrice d’eccezione. A completare questo numero speciale sarà un megadossier su Mina e i suoi “cinque decenni in cerca d’autore” a cura di Antonio Bianchi (dal “facile” titolo I frutti che voglio) con un tenero ricordo di Alberto Testa firmato per noi dal figlio del più famoso collega del grande paroliere: Christian Calabrese.

Auguri di Buone Feste a tutti e a arrisentirci presto per le prime Ultimissime dell’Anno Nuovo (e intanto non perdetevi, sui maggiori rotocalchi di questa settimana, lo stupefacente paginone pubblicitario che darà ufficialmente il via, dopo i tre spot “d’assaggio” trasmessi quest’anno, al rinnovato sodalizio triennale tra Mina testimonial e Casa Barilla!).

Autore:

244 risposte

  1. Potevo esimermi io – buon ultimo – a fornirvi la mia pagellina su Facile (acquistato – come dissi a scanso di equivoci – il giorno dopo l’uscita)? No che non posso, ed infatti eccola qui:

    QUESTA VITA LOCA (VIDA LOCA): il pezzo d’apertura vede anche il ritorno – come già detto – di Malgioglio come autore: peccato che incespichi in qualche “spagnoleggiamento” di troppo per farmi apprezzare il brano come si dovrebbe. Per fortuna c’è la voce della Signora a salvare il pezzo… VOTO: 6 1/2;
    CON O SENZA TE: una bella ballata firmata da uno stranissimo team di autori: il “classico” Lele Cerri scrive su musica dei giovani M Gisy e Axel Pani. Il risultato è una bella ballata che sembra rimandare ai tempi d’oro. VOTO: 7-;
    VOLPI NEI POLLAI: malgrado la presenza della “fisarmonica” è il pezzo che per il sottoscritto inizia a far decollare il disco; la coppia Mancini – Bindi è sicuramente una di quelle da tenere d’occhio e la coda strumentale – seppur breve – è deliziosa. VOTO: 8;
    MA TU MI AMI ANCORA?: A differenza di Bau, disco inviso ai più a causa della coppia Mingardi / Tirelli, sembra che invece Facile risplenda (anche) grazie al lavoro dei tuoi autori emiliani. Ma tu mi ami ancora? per il sottoscritto forse è la canzone meno riuscita fra quelle che la coppia ha scritto per il disco, ma voce e arrangiamenti e un’accorata interpretazione fanno sì che il tutto abbia un senso. VOTO: 7–;
    NON SI BUTTA VIA NIENTE: Uno dei pezzi preferiti dal sottoscritto. Un funkettone tirato a là Mingardi, pieno di riferimenti autobiografici (… il best dei Temptations…), bello compatto. VOTO: 8;
    ADESSO È FACILE: è Mina ad essersi Afterhoursizzata o è il contrario? La bella ballata rock con tocchi pop però non dispiace e il duetto Manuel / Mina risulta una delle cose migliori del lavoro. VOTO: 8 -;
    CARNE VIVA: Malgioglio e Castellari: cosa volere di più? Un tangone elettronico e la voce di Mina a svettare su tutto. VOTO: 8;
    MA C’È TEMPO: l’easy listening forse era la spezia che mancava all’album. Eccola qua, con un testo traccheggiante tra banalità e “graffi” d’autore. VOTO: 7;
    NON TI VOGLIO PIÚ: la sottile vena elettronica di Boosta ben si sposa con una Mina leggermente allucinata. Peccato che il tutto risulti leggermente fuori fuoco. VOTO: 6+;
    IL FRUTTO CHE VUOI: singolo apripista, risulta più intensa dopo qualche ascolto. Una piacevole conferma del talento di Axel Pani (di Morante già sapevamo). VOTO: 7;
    PIÚ DEL TARTUFO SULLE UOVA: l’altra spezia che mancava al disco era il jazz. E arriva puntuale, con una big band in gran spolvero e la coppia Mingardi / Tirelli al suo secondo goal in Facile. VOTO: 9-;
    ECCITANTI CONFLITTI CONFUSI: degna conclusione di un grande album, con la coppia Mingardi / Tirelli stavolta un po’ appannata. VOTO: 6 1/2;
    (BONUS TRACK) QUESTA VITA LOCA (VIDA LOCA): un piacevole esperimento, che dimostra come la Signora sia ancora una volta al passo coi tempi. VOTO: 7.

    Ringraziando chi ha avuto la pazienza di leggermi son qui, rinnovo al contempo gli auguri non fissando però (come ho fatto nel precedente intervento) alcun limite perché potrei scrivere… anche domani mattina :D !

  2. scusate ho dimenticato di inserire il link di amazon

    eccolhttp://www.amazon.com/s/ref=nb_ss?url=search-alias%3Dpopular&field-keywords=Mina&x=6&y=16:lol: o

  3. Forse non interessa più nessuno… ma qualcuno ricorderà che questa estate si era detto che Su la tua bocca lo dirò sarebbe stato distribuito negli States. Ebbene di mese in mese l’operazione sarebbe slittata finchè sembrava cosa fatta tanto che persino il sito ufficiale di mina parlava di questa distribuzione negli Stati Uniti:
    allora perchè su un sito importante come questo si parla e si vende solo quello di importazione dall’Italia che oltretutto costa più di 28 dollari ? Verrebbe da pensare che negli states non è forse distribuito… Finalmente Loris potrai darci una parola definitiva su questa storia innfinitaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…

    grazie e buon natale a tutti

  4. Oggi sarò io chi ti ha dato uno dei miei più
    Favorite canzoni e anche piu intimo, per me questo pezzo significa molto

    C’è una dolce tenerezza su di te
    raggomitolato qui contro di me
    lascia che sia quello che sia
    non andar via di qui.
    Dormiveglia di una calda intensità
    desideri che riaffiorano a metà
    anima mia, anima mia
    non andar via
    di qui.
    Non domandarmi di capire
    adesso no
    le tue ragioni per partire
    le so, però
    ancora un pò
    con me così
    rimani qui.
    Mi manchi già
    lo senti, sì
    rimani qui
    dammi la mano attraversando
    la notte insieme a me
    non farmi più pensare a quando
    non dormirò con te
    con te
    così.

    Ancora, ancora
    con me così
    rimani qui.
    Mi manchi già
    lo senti, sì
    rimani qui
    dammi la mano attraversando
    la notte insieme a me
    non farmi più pensare a quando
    non dormirò con te.

    Rimani

  5. la Repubblica – Venerdì, 6 settembre 1991 – pagina 28
    di GINO CASTALDO

    Massimiliano Pani autore, arrangiatore e ora anche cantante con ‘ L’ occasione’ , l’ album che verrà presto pubblicato dalla Pdu
    IL DEBUTTO DI UNA VOCE E’ IL FIGLIO DI MINA

    C’ è la mamma che canta nel coro

    IL RAGAZZINO è cresciuto, definitivamente. Da “paciughino” è oggi diventato una volta per tutte Massimiliano Pani, autore, arrangiatore e perfino cantante. E’ cresciuto nell’ ombra, a fianco della madre, Mina, conquistando in anni e anni di arrangiamenti, produzioni, composizioni, la stima di tutto l’ ambiente musicale. All’ inizio ci credevano in pochi. Ma superando faticosamente tutti gli inevitabili pregiudizi del caso, il giovane Massimiliano ha dimostrato di saperci davvero fare. Di più, era diventato il principale garante, responsabile, curatore supremo di tutti i dischi della madre, un punto di riferimento essenziale per tutte le attività della Pdu, l’ etichetta nata e cresciuta intorno alla voce di Mina. Il grande pubblico ne sapeva poco o nulla, ma già da qualche anno nell’ ambiente circolava la fama di questo raffinato arrangiatore, sempre più padrone della totalità stilistica di cui necessitavano i dischi materni. Ma questo è il punto. Massimiliano Pani, la sua vera scommessa l’ ha vinta proprio trovando una ammirevole e insospettabile “way of life” per convivere senza complessi accanto al più ingombrante mito della nostra canzone. E non è da tutti. Più che il solito “figlio di”, è riuscito ad essere in senso più nobile, un figlio d’ arte, con tutti i vantaggi che una tale posizione può offrire. E che non soffre di complessi l’ ha definitivamente confermato compiendo il passo più clamoroso di tutti, quello che lo porta senza più limiti verso l’ età adulta: ha realizzato un disco da cantante, o meglio ancora da cantautore. Si intitola, guarda caso, L’ occasione e verrà pubblicato ovviamente dalla Pdu. Massimiliano Pani canta, e questa è la vera sorprendente novità. Lo fa con coraggio indomito, ma con l’ umiltà di chi esordisce senza pretendere nulla, malgrado ormai abbia tanti anni di esperienza alle spalle, e con una voce che per sua fortuna non ricorda assolutamente quella materna, così che di confronti non se ne sente alcun bisogno. Per realizzare questo album ha scritto dieci canzoni e ha chiamato accanto a sé per le liriche la raffinata penna di Giorgio Calabrese. Il risultato è piuttosto singolare. I testi di Calabrese, benché modellati sulla sensibilità e sui desideri di Pani, conferiscono al disco un chè di classico, di antico, come se invece di un giovane musicista esordiente si trattasse di un maturo interprete. I pezzi sembrano imperniati su quella poesia da quadretto borghese di cui Calabrese è stato da sempre maestro. Ci sono i dettagli del quotidiano, valigette 24 ore, telefoni, aerei, scenari dove gli amori si sviluppano tra incomprensioni, improvvise golosità, giochi raffinati. E ci sono frasi come “io e te… testardi e illogici” che ci ricordano intere saghe canore interpretate da Vanoni, Mina e altre grandi della canzone. Dunque Pani è palesemente, e di certo volutamente poco giovanilistico, e lo sforzo maggiore l’ ha fatto sulle musiche, ben fatte, ben arrangiate, suonate dai migliori musicisti italiani, tra cui svariati jazzisti che contribuiscono con pregevoli assolo al risultato finale. Musicalmente non sembra certo un disco d’ esordio. Pani gioca a piacimento con gli stilemi della canzone morbida e soffusa, così come con divertenti citazioni rock e jazz. Ad un certo punto sembra di ascoltare un remake di “Owner of a lonely heart”, poi ancora di “On Broadway”, parafrasata anche nel titolo del brano che recita “In brodo”. Il disco spazia in lungo e in largo, lasciando intravedere il clima di fantasia e di divertimento con cui è stato realizzato. Di sicuro Pani è riuscito a realizzare un disco di canzoni, ma allo stesso tempo ricco di musica suonata. Diversa è la questione del canto. Come interprete Pani torna ad essere un esordiente; si avverte uno sforzo maggiore che non nella realizzazione generale, e soprattutto la sua voce è ancora incerta su un’ identità precisa da assumere. Ma per crescere anche su questo punto c’ è davvero tanto tempo. Ma a proposito di voce, nel disco c’ è un’ ulteriore sorpresa. Sulla copertina, con ammirevole riservatezza non c’ è scritto nulla, ma quando parte il primo coretto ci si rende conto immediatamente che tra le voci c’ è anche quella di Mina, proveniente come da un lontano e fatato mondo di note. E pensate che privilegio: avere Mina come corista! Da questo punto di vista più che un handicap, essere figlio di tale mito è davvero un grande privilegio.

  6. Una Buona giornata a tutti voi,,,,,,
    Peccato che non ho letto l’articolo della stampa……provvederò
    Quanto odio qieste feste…speriamo finiscano presto…..Questanno ci ha portato tanta MINA…a tutti ci ha dato e tolto qualcosa……ma vA BENE VA BENE VA BENE COSIII………..al Pincio CHE FREDDO FA……madamex

  7. facile giornata a tutti :roll:

    legittime curiosità

    qualcuno di voi si ricorda e potrebbe dirmi, l’ esatta uscita degli album di mina degli anni novanta? cioè il giorno di uscita nei negozi. :oops:

    in particolare cremona, napoli, e poi l’ uscita della strenna natalizia del 96?

    grazie a tutti.

    facile neve a tutti :wink:

    allora il nuovo singolo passa o non passa? e il video?

    ciao mina ciao tà

  8. Buon giorno a tutti voi… che bello sfogliare i giornali e vedere la nostra Mina-Barilla :) troppo bella… come sempre.

    Vi auguro una buona giornata.. la mia è iniziata con FACIL-ità :)

    Franceco

  9. sembrerà scontato ma ieri mattina quattro lacrime di neve le ho versate anch’io leggendolo…

  10. ..bella scelta caro Vasssalino,
    buona settimana Natalizia anche a te da
    Piera :mrgreen:

  11. Buondì cari mazziniani….questa settimana io e il giradischi abbiamo pensato di dedicarla a Mina e il suo rapporto con il cinema….quest’oggi suoneremo un brano che se pur in versione strumentale faceva parte nel 1973 del film L’ISOLA MISTERIOSA E IL CAPITANO NEMO…..il brano rivestito da un testo prese il nome di TRASPARENZE…in questo brano c’è un fermo immagine del mio cuore :oops:

    Ora no, decido io per te
    ora no, avremo tempo poi
    sto pensando a noi
    piano, quasi in trasparenza
    come non farei forse mai.
    Ora no, il gioco tocca a me
    e non so se si ripeterà
    nell’intensità di una grande calma
    più di quanto sai, sei già mio così.

    Trova in fondo a te
    suoni di parole piane
    non parliamo mai, io e te.
    Ora no, decido io per te
    ora no, avremo tempo poi
    nell’intensità di una grande calma
    più di quanto sai
    sei gà mio così.

    Buona settimana a voi tutti!!!

  12. Adoro Mina e il rag. Giustini!! Molto bello e toccante l’articolo di oggi de “La Stampa”. Purtroppo, in questo periodo, più che in altri, credo che sentiamo un po’ tutti “più feroci le assenze”…
    ciao, buonanotte a tutti.

  13. “Non sto piangendo, è solo neve”.
    Ha questo titolo, struggente e dignitoso, lo scritto dei momenti, dai colori natalizi e dai valori universali, che Mina ci racconta, su “La Stampa” di oggi.

  14. grazieee caro Mario r
    bello esagerato, da
    Piera:(
    che ti dà la buona sera
    ciumbia..sono anche poetessa per te!

  15. Ciao Federico io ne ho ma non riesco a inserirle con thumbsnap,forse dipende dal formato,se mi lasci la tua email provo a spedirtele.

  16. Buona Domenica a tutti voi, Mazziniani!!!!!!!!
    Qualcuno per caso ha delle foto da postare di Mina nella basilica, magari anche durante le prove per il live del ’78?
    Grazie mille!
    Bacione :D

  17. Hai scoperto caro Giacomo una canzone bellissima Una tra le mie preferite anni 60…….

  18. grazieeee cara Pasqualina,
    ricambio con affetto..gli auguri per il Natale :oops:
    Piera :oops:

  19. Adoro anch’io questa canzone, UN TALE..è davvero molto bella…Un felice Natale a Mina, e a tutto il Minafanclub…in particolare a Loris, Remo, Franco Ghetti, Piera e Nadia..bacioni a tutti! :-)

  20. Mario, ti ringrazio per avermi messo nella tua rubrica l’altro giorno assieme a Piera.
    Baci

  21. Ho i piedi nell’acqua e la testa coperta di neve, da una Venezia cataclismaticamente romantica vi mando un grande abbraccio!
    Leone

  22. è una bella CANZONE..NEVEù
    sentire cantare MINA
    me la fà sopportare meglio..
    Piera :oops:

  23. Augurandovi un Sabato bianco…Mi sembra giusto che sul GIRADISCHI questa mattina mettere………

    Neve
    E pensarci vorrei ancora un pò
    noi siamo impauriti da quest’angelo
    a pensarci è così, chissà dov’è
    l’ultima parola che riguardava te.
    Ma sei, sei come la neve sei
    che tocchi e sciolta già e non sai più dov’è
    solo un’immagine che va e sei nella mia mente
    sì solo nella mia mente, solo nella mia mente.
    Son vago nella mia mente.
    Chi di noi ne ha già un’idea
    guardarsi e non parlarsi mi da un brivido
    folle mania di chi non sa chi sia
    un amore nuovo che sta nascendo qui.
    Ma sei, sei come la neve sei
    che tocchi e sciolta già e non sai più com’è
    solo un’immagine che va e sei nella mia mente
    sì solo nella mia mente, solo nella mia mente.
    Son vago nella mia mente.
    Ma sei, sei come la neve sei
    che tocchi e sciolta già e non sai più com’è
    Solo un’immagine che va e sei nella mia mente
    si solo nella mia mente, solo nella mia mente
    Son vago nella mia mente.

    * * *

    Autore testo: Giovanni Donzelli, Vincenzo Leomporro
    Autore musica: Giovanni Donzelli, Vincenzo Leomporro
    Arrangiamento: Massimiliano Pani
    Durata

  24. Stanotte qui da me è nevicato!. Stamane vi dò il buongiorno sotto 10 cm di NEVE! AUGURI A TUTTI!

  25. cara madameX
    io vengo nel “SALOTTO” a fare le “pulizie di fino”
    perchè le so’ fare molto bene..prepara gli atrezzi..ha! ha!
    Piera :-)

  26. ciao Andry,
    tieni questa pagina, quando vieni a trovarmi me la farai vedere, grazie
    ricambio gli auguri con affetto
    Piera :P

  27. Caro Mario r,
    CHE MERAVIGLIA che siamo NOI Fans di MINA
    tutti belli esagerati..pieni di ALLEGRIA
    dobbiamo solo dire grazie a M I N A
    Buondi’ ..qui a Milano c’è la NEVE..
    adesso me la sento cantare da MINA
    Piera :P