Mina Fan Club

“Sono arcistufa dei luoghi comuni che ci vedono come una generazione di perditempo, fannulloni, drogati di internet, vittime della globalizzazione e privi di valide idee”, si lamentava qualche tempo fa, in una lettera indirizzata a Mina, una lettrice sedicenne di Vanity. La risposta della Tigre è stata folgorante e sorprendente come sempre: “Io non appartengo a quel genere di adulti che la pensano così. Figurati che sto cercando un arrangiatore di quindici anni”. Ecco: qualcosa di simile è venuto in mente anche a noi redattori “storici” del Minafanclub dando un’occhiata, a lavoro fatto, al nuovo numero 72 della nostra rivista (che purtroppo, per un accumularsi di incresciose circostanze concomitanti – lo sciopero generale del 6 maggio, il caos postale pre-elezioni amministrative, lo strascico del lungo ponte pasquale – sta arrivando a gran parte degli abbonati con spaventoso ritardo): bello, elegante, fotograficamente imperdibile, reso importante dal contributo di collaboratori straordinari. Nessuno dei quali, però, di primo pelo. Quel che ci manca, insomma, è l’apporto creativo, vivificante, rigenerante della “nuova” generazione dei fans mazziniani. Che esiste, eccome se esiste, se è vero – dati alla mano – che il 30% dei neo-iscritti degli ultimi mesi ha meno di vent’anni di età. Ecco: nelle fanzine che verranno ci piacerebbe che queste nuove “risorse umane” facessero sentire le loro voci, raccontandoci la “loro” Mina e regalando finalmente una ventata di freschezza alle nostre pagine finora monopolizzate dal solito crocchio di gloriosi “senatori”. Ci auguriamo davvero che qualche stranger boy o qualche ragazza dell’ombrellone accanto raccolga con entusiasmo il nostro invito, dando una sonora lezione di fantasia e di creatività a tanti vecchi scettici blu come il sottoscritto…

Autore:

98 risposte

  1. grazie per i complimenti, Loris. anche se non mi paleso spesso (ma qualche comparsata extra-bollettino ogni tanto la faccio) leggo sempre queste pagine con grande interesse. un bacio
    Ale

  2. mio insostituibile max: spero che tu stia scherzando, dal momento che ancora aspetto la tua risposta alla mia mail di marzo… ;-) un bacio ale

  3. Buondì amici mazziniani….comincia un’altra settimana con UN PICCOLO RAGGIO DI LUNA :beauty:

    Fu tutta colpa di un raggio di luna
    un piccolissimo raggio così
    la sua boccuccia nel buio tra i fiori illuminò
    e lui s’innamorò.
    Lei vergognosa additava la luna
    e lui arrossendo diceva di sì
    si innamorarono al buio
    sognando cuore a cuor
    che amor, che amor.
    Fu lei, fu lui
    chi fu, chi si ricorda più?
    Non lei, non lui
    ma chi?
    Un raggio piccolissimo ma piccolo così.
    Fu tutta colpa di un raggio di luna
    un piccolissimo raggio così
    si innamorarono al buio
    sognando cuore a cuor
    che amor, che amor.
    Fu lei, fu lui
    chi fu, chi si ricorda più?
    Non lei, non lui
    ma chi?
    Un raggio piccolissimo ma piccolo così.
    Fu tutta colpa di un raggio di luna
    un piccolissimo raggio così
    si innamorarono al buio
    sognando cuore a cuor
    che amor, che amor.

  4. A me il tuo articolo mi e’ piaciuto particolarmente e dopo sono subito andato su you tube per vedere i tuoi video.Belli. Fanne altri. tanti altri.ciao.

  5. La fanzine è arrivata! sono molto contento di fare parte di questo nuovo gioiello. spero che sia piaciuta la mia piccola storia, vi ringrazio di avermi scelto come primo e non vedo l’ora di leggere le storie degli altri fans. Grazie ancora Loris, per la tua gentilezza e il lavoro fantastico che fai per tutti noi.

  6. Mina: Almodovar smentisce il progetto di un film su di lei

    Pedro Almodovar, il regista spagnolo, intervistato a Cannes dall’ANSA ha definitivamente smentito le voci che si rincorrono da mesi sul ventilato progetto di un film su Mina. “Mina è una cantante che amo, ma non ho intenzione di fare un film su di lei. Non so chi possa mettere in giro queste voci, che sono false”, ha dichiarato il regista. La passione di Almodovar per MIna è nota da tempo, e dimostrata anche dalla presenza di canzoni della cantante di Cremona nella colonna sonora di alcuni film del regista, ed è rimasta famosa la versione (in playback) di “Un anno d’amore” di Miguel Bosé en travesti nel film “Tacchi lontani”. Si era anche parlato, nel 2007, della possibilità di un duetto vocale fra Mina e Almodovar sulla celebre “Parole, parole”; poi nell’album “Todavia” la voce maschile chiamata a recitare il testo – che era stato nella versione originale del brano (1971) affidato a Alberto Lupo – era stato chiamato Javier Zanetti, il calciatore capitano dell’Inter.

    http://www.rockol.it

  7. http://www.youtube.com/watch?v=b_YNOCNMMcM
    Voglio fare i complimenti, allo “straordinario” Antonio Bianchi, per il suo articolo a pag.4 della Fanzine n.72
    My Name MINA :inlove: :rotfl:
    Come sà fare . l’ANATOMIA DELLA VOCE non la sà fàre NESSUNO.
    Mi piace quando si sofferma sulla song: NON HO PARLZATO MAI
    -ascoltatela cara amici Fans..è un opera lirica-
    “dove l’escursione fra gli acuti (lirici, puliti, controllati) e le note basse (illuminate dal meraviglioso “mai” conclusivo)
    è un monumento all’uniformutà.
    Caro Antonio, per queste tuo capolavORO di parole, piene di aggettivi preziosi importanti per la nostra Grande Voce” MINA
    Dirti grazie è troppo poco..il mio SOGNO..è vedere tutti i tuoi scritti in un -Libro- tutti INSIEME
    Io per i primi articoli, lo DI GIA’ fatto..CREDImi..a vederli COSI’ meritano il premio Nobel, per la letteratura
    Piera
    lo spera

  8. giusta osservazione, :kissed:

    infatti il tutto, fa parte di progetti sfumati, sempre che l’ idea del progetto fosse reale, e non fosse invece il frutto di fantasia,.,.,.,.,.

    dei tuoi tre autografi invece cosa ci racconti?

    tre in una volta???

    miiiiiiiiiiiiii

    ciao mina

    ciao tà

  9. Evviva! la fanzine l’ho ricevuta stamane.

    Grazie Mille.

    Angelo Acunzo :mean: :X-P: :razzmad:

  10. Lettura grandiosa sopratutto per il dossier francese (mi manca il filmato di Und dann del 1974 allora per completare le clip). Che bello leggere poi Pino Presti, ecco sui prossimi articoli dedicati agli album degli anni’70 farei intervenire di più lui, ha molto da dire sui suoi magnifici arrangiamenti che ha fatto per Mina.
    Grazie per questo magnifica 72.

  11. mi associo al “lamento d’amore” di loris per la latitanza di alessandro e di alessio,davvero un peccato che non si palesino di più! Capisco che tra alambicchi,antiemetici e supposte il tempo sia poco, dolce alex,ma na telefonata maiiiii???

  12. Ci vuole proprio il “miracolo” – ogni morte di Papa – di una nuova fanzine per ritrovare su queste colonne firme preziose come quella del divino Alessandro di Firenze e di altri amici storici del Fan Club solitamente refrattari a intervenire qui. Non parliamo poi di un altro inafferrabile fiorentino, Alessio, il più schivo di tutti, di cui riceviamo ormai solo sporadici segnali di vita (e di genio) via sms. Che sarebbero degni di essere conservati e divulgati in un’apposita sezioncina del blog. Lo faremo, prima o poi.

  13. oops! ho sbagliato post, scusate. replico qui
    Finalmente è arrivata, la “72″!
    Stavolta il postino è stato un po’ maldestro e la copia è stata un po’ accartocciata, ma… eccola!
    La copertina è bella, elegante ma forse un po’ troppo “classica”. capisco che il parterre di iscritti è molto variegato e quindi bisogna andare sul liscio, ma io oserei un po’, nel futuro: così come nella precedente fanzine avrei optato per la dietrichana mina “tabagista”, stavolta avrei preferito le splendide immagini della pag. 2 o 12, oppure una delle Mine “gaberiane” vestite da Tovaglieri… ma va bene così: l’importante è il contenuto Smile
    e il contenuto non delude, come sempre: come mi ripeto da circa vent’anni le retrospettive di Antonio Bianchi sono degli scrigni di pietre preziose e inestimabili, ricche di spunti sempre nuovi e stimolanti. grazie Antonio, così come grazie Loris per la cronistoria della “scimmia”, degno “pendant” all’articolo di Antonio. un album che ho sempre amato e che pensavo di conoscere fin nelle pieghe più recondite assume nuova luce, tanto da volerlo riascoltare con la fanzine in mano, passo passo per riannodare quei pochi fili a cui non avevo fatto caso in precedenza.
    sempre grazie a Loris è stato splendido ripercorrere le vicissitudini della Signora in terra di Francia, e degno compagno è l’articolo del nostro Fernando sui bocconcini golosi ivi dati alle stampe (peccato che ogni volta mi venga un po’ di invidia per certi manufatti vinilici che non sono -e non saranno mai, temo- in mio possesso… Big Smile
    il tutto condito da golose curiosità e ricordi d’autore… che dire? uno splendido bollettino, arricchito dalla nuova rubrica”oggi sono io” che ci consente di conoscere le giovani menti geniali del club (complimenti vivissimi a Fernando del Moral Caro!)
    Un “bravissimi” e un bacio a Loris e Remo per essere riusciti a confezionare, anno dopo anno, sempre un prodotto nuovo, prezioso e stimolante.
    AlFi(e)

  14. Buongiorno a tutti :beauty: Nell’augurarvi un buon weekend ascoltiamo un pezzo tratto da CANARINO MANNARO….IN ONDA:

    Notizie amare dal paese del cinema
    Marlon Brando non sospira più
    il teatro è ricoperto di nuvole
    tuoni e lampi sulle sue virtù
    Vecchi sogni di gloria
    già dissolti nell’aria
    solo uno schermo nello sguardo del mondo
    un tasto e via

    E meno male che resiste la musica
    nei tuoi sogni di elettricità
    da seduti serve poco la lirica
    meglio un giro di pubblicità
    E per te amor mio
    andrò in onda anch’io
    per rubare dai tuoi occhi uno sguardo
    e poi chissà

    Io sono qui bambino
    nella tua scatola
    sarò un film ma prima
    spazio per la pubblicità
    E Buonasera ti trasmetto una favola
    che racconta le mie fantasie
    Previsioni: sarà un tempo bellissimo
    Notiziario: al mondo siamo in due
    poi nel film della sera la tv s’innamora
    e dallo schermo stringerò le tue mani fra le mie.

    Ma non distrarti adesso che come al solito
    c’è il mio giro di pubblicità
    sono io che tiro i mobili a lucido
    son frizzante e sono a tutto gas
    con un litro d’amore correrò ore e ore
    e se mi vuoi comprare subito, costo la metà

    Se non ti sembra un affare
    resta almeno a guardare
    perché stasera sono in onda per te, rimani qua
    perché stasera sono in onda per te, rimani qua
    perché stasera sono in onda per te, rimani qua

    Sono in onda, sono in onda per te
    stasera
    Sono in onda, sono in onda per te
    Sono in onda, sono in onda per te
    bambino
    Sono in onda, sono in onda per te
    Sono in onda, sono in onda per te
    davvero
    Sono in onda, sono in onda per te
    Sono in onda, sono in onda per te
    Sono in onda, sono in onda per te
    bambino
    Sono in onda

  15. Sono ancora in attesa di ricevere la stupefacente fanzine!

    Spero che mi arrivi in questo fine settimana.

    Colgo l’occasione per salutare tutti i fans della Grande.

    E ringrazio voi Loris e Remo per la vostra consueta attenzione e collaborazione con tutti noi fans.
    Buona notte,

  16. Numero 72 arrivata anche qua a Londra e l’ho giá letta quasi tutta eheh Fantastici contenuti e AMAZING JOB per il dossier sulla Scimmia, sembrava di tornare indietro nel tempo e vivere quegli anni come se fosse accaduto pochi mesi fa.
    Grazie mille per il lavoro che fate nel mantenere accesa la fiamma di passione per Mina.

    Sandro

  17. Arrivata!
    L’attesa è stata lunga, ma premiatissima.
    Già a vederla!… E poi anche senza ancora averla letta!…
    Eh, si. Perché non si sa da dove prima iniziare.
    Non dico, poi, non appena comincio a leggere…
    La fretta per l’entusiasmo di correre già al prossimo servizio ma, nello stesso tempo, appena penso di scorrere avanti, l’esigenza di soffermarmi a lungo ad assaporare e meglio cogliere le preziosità dei contenuti.
    E’ sempre un’occasione tanto piacevole di impegno e di attenzione.
    Tutto ciò per l’interesse che sempre ci suscita l’arte di Mina ed anche per la serietà, l’impegno e la passione di coloro che hanno concepito ed allestito questa opera. Grazie, Loris e Remo e grazie a tutti coloro che vi hanno collaborato.
    E adesso vi saluto e smetto perché… ho proprio tanto da leggere.
    Se riuscirò ad esprimermi, vi scriverò le mie impressioni. Ho letto e sicuramente continuerò a leggere con molta attenzione le vostre.

  18. Fanzine arrivata ieri, da centellinare per farla durare di più. Bella, prestigiosa, superba, fantastica, ecc. L’articolo di Fernando del Moral mi ha emozionato tantissimo. :beauty:

  19. E’ già mattino e vi auguro una splendida giornata ascoltando TRES PALABRAS:

    Oye la confesión
    De mis secretos.
    Nace de un corazón
    Que está desierto.
    Con tres palabras
    Te diré todas mis cosas
    Cosas del corazón
    Que son preciosas.
    Dame tus manos, ven,
    Toma las mías
    Que te voy a confiar
    Las ansias mías.
    Son tres palabras
    Solamente mis angustias,
    Y esas palabras son:
    Cómo me gustas!
    Dame tus manos, ven,
    Toma las mías
    Que te voy a confiar
    Las ansias mías.
    Son tres palabras
    Solamente mis angustias,
    Y esas palabras son:
    Cómo me gustas!

  20. Fanzine arrivata anche in quel di PISA.
    Grazie e complimenti, non ci sono parole.

  21. Anche in Toscana stamane è arrivata la fanzine!! Loris stavolta vi siete proprio superari!! Complimenti davvero!! Sono rimasto stupefatto da quello che ho già letto e chissà cos’altro di MAGNIFICAT m’aspetta ANCORA ANCORA ANCORA!! GRAZIE di cuore Loris!!

  22. Mi ricordo che la prima volta mi son detto ora tocca a me. E ridevo e piangevo e dicevo: “arriva, arriva, arriva …”. Ma quale arriva, cosa arriva, dove arriva se il postino non conosce me e piano piano ho imparato ad aspettare. Io, ero del tutto preparato, io e con tutta la mia buona fede io, ho aspettato e dopo pazientato e ancora pazientato e poi l’ho veduto parcheggiare lì, con la Fanzine bella più che mai.
    Eccola!
    :inlove:

  23. Arrivataaaaaa! Ieri sera a rientro bustone bianco, faccia rossa. Apertura frenetica…ma è possibile che dopo tutte le fanzine ricevute ancora non riesco a rimanere calmo e farmi prendere dall’emozione..! E’ troppo bello..mi guardo le foto delle copertine e poi lentamente sfoglio tutto senza leggere tanto..mi guardo le foto e sbircio qualche titolo per capire quale leggerò per primo. Sta di fatto che questa mattina sono arrivato in ritardo a lavoro! Come solito ho la cattiva abitudine di leggere in bagno e quindi leggendo leggendo non mi son reso conto del tempo trascorso…e solo il richiamo di mia moglie ( ma che diavolo fai è tardi!) mi ha distolto dalla lettura. Sono felice! Commenti..per ora sono nella fase di assaggio famelico, non si gusta…alla vera “rilettura” amabilissimo Loris farotti sapere. :inlove: :inlove: :inlove:

  24. Grazie Loris,la magnifica fanzine é arrivata finalmente anche in Sardegna:magnifici tutti gli articoli (ma chi ve li racconta tutti questi retroscena? la Vanoni ha partecipato di persona per l’aneddoto sulla sua canzone? ere una delle mie preferite di Dettagli); bellissimo il racconto di Fernando.Grazie anche per l’omaggio dei CD, doppi come la rivista . andrea

  25. Osvaldino bello, sei troppo buono ma devo confessarti che c’è ben poco di “inedito” nei miei resocontini storiografici. Da scaltro venditore di aria fritta qual sono, mi sono limitato a mettere tutti insieme scampoli di memoria personale, ritagli di articoli d’epoca rimediati qua e là, testimonianze altrui e frattaglie varie singolarmente già in possesso di tanti fans. E’ il fatto di veder raccolto tutta in una volta quest’accozzaglia di dati a far credere a chi legge di imbattersi in qualcosa di nuovo. E’ questo, solo questo, il piccolo grande segreto della nostra fanzine. Come accade a certi chef che sfornano lauti pranzi mettendo insieme alla bell’e meglio qualche avanzo. Un po’ da banfone, potrei aggiungere: “C’è un gran cuoco in me, e Mina lo ri-ve-la!”. Ah, ah!

  26. Devo dire che stavolta gli articoli che ho letto con maggior interesse e che mi sono piaciuti di più sono quelli firmati da te, Loris, perché ricchi di aneddoti per me inediti e perché documentano alcune fasi della carriera di Mina sconosciute anche a noi, come ad esempio i vari tour in Francia o in altre nazioni. Tra l’altro mi pare che il 1971 è stato un anno poco trattato anche nei numeri di vent’anni fa, dove si partì dal 1972 per l’analisi dei doppi album pubblicati da Mina.
    Per i prossimi numeri direi che mi piacerebbe avere più informazioni sui concerti di Mina tenuti all’estero o anche sulle sue apparizioni televisive, alcune di queste anche disponibili su You Tube, come quella meraviglia di “Non credere” cantata in tedesco dal vivo.

  27. Quando ho letto il servizio su LEGRAND ho pensato anch’io: CHE PECCATO, che OCCASIONE PERSA!
    Caro Loris perché non dedicare un intero dossier sulla Mina perduta ( nel senso delle trasmissioni TV cancellate ) e sulla Mina dalle occasioni, ahinoi, sfumate?

  28. E per me invece oggi è una doppia gioia… e non posso fare altro che condividerla con voi fan. Prima gioia la rivista numero 72 che già dalla copertina si rivela qualcosa di meraviglioso (e ancora non l’ho letta!!!). Ma la seconda gioia che oggi mi ha cambiato la giornata è stato il ricevere una busta bianca con il timbro GSU EDIZIONI MUSICALI, ovvero tre autografi di MINA che tanto volevo… che dire… un’emozione dopo l’altra.

    Buona lettura del numero 72 a tutti
    FRANCESCO

  29. Credo che questa volta la palma dell’ufficio postale più scadente d’Italia spetti di diritto a quello del mio ameno paesello in provincia di Roma. Ad oggi ancora non è arrivato nulla..
    Speriamo che presto il bustone arrivi a destinazione, non vedo l’ora di leggere il dossier sul disco della scimmia.. :beauty:

  30. oggi a Jesolo è una giornata magnifica. è arrivata la n° 72!!!spero che oggi in spiaggia non ci sia nessuno così potrò “tuffarmi” nella fanzine fino a sera!!!!

  31. Cari Amici Fans di MINA..Vi voglio far partecipe del Concerto alla Biblioteca Sormani nella prestigiosa sala del Greghetto..che c’è stato ieri sera per il Maestro Bruno DE FILIPPI..con il gota del Jazz, che hanno suonato pe MINA.
    Renato SELLANI al piano..Lele MENOTTI alla chitarra.
    Nando DE LUCA..che ha suonato al piano con grande virtuosismo la song..E SONO ANCORA QUI
    cantata da Franca De Filippi (figlia)mentre sullo schermo si vedevano le foto delle prove del Live ’78 dei due musicisti.Grazie MINA che sai scegliere il MEGLIO dei Musicisti.. si respirava aria di MINA :inlove:
    Alla fine dellaa serata, la figlia Franca ha donato a tutti i presenti il Cd “BRUNO DE FILIPPI..his life in music” (la sua vita in musica) dentro nel Cd..c’è un pezzo dello spartito di TINTARELLA DI LUNA..potete lasciare un saluto a Bruno su Facebox e vedere la sua Arte su: http://www.brunoefilippi.it

  32. Mauro carissimo, grazie, ma è vero che – ogni volta che presento un nuovo numero della rivista – devo per forza fare un po’ il “banfone” per renderlo il più possibile attraente e appetibile a chi ci legge sul blog…

  33. Caro Loris,
    finalmente anche a me è stata recapitata la fanzine, e le ho dedicato la serata di ieri, ma sarebbe meglio dire che è stata la fanzine a dedicarmi lunghi attimi di emozione e gioia.
    Avevi ragione quando, nel post di presentazione, ti sei sbilanciato nel complimentarti per l’ottimo risultato del prodotto.
    Saranno gli argomenti trattati, sarà la sempre impeccabile competenza degli autori, o l’eleganza dell’insieme, ma davvero questo numero 72 surclassa le pur splendide sorelle degli ultimi anni.
    Sì, lo confesso, sono tra i fans che nel 1971 avevano già l’età per acquistare in tempo reale i dischi della Tigre, e lo facevo puntualmente: anzi, quello della scimmia è stato proprio il primo 33 giri di Mina da me quattordicenne comprato dopo piccoli (o grandi, ma sempre benedetti) sacrifici economici, il primo di una serie che non si è mai interrotta, che si interromperà solo se e quando una delle due parti si trasferirà su Marte.
    Il servizio sul disco, quello complementare sull’anno 1971, hanno suscitato una marea di ricordi/emozioni/sentimenti che nel mio inconscio attendevano solo questo input per riaffiorare alla memoria.
    Grazie per l’amore che guida te, Remo, Antonio e tutti gli altri apportatori di gioia per questo preziosissimo dono!
    E complimenti per il dossier sulla Mina “francese”, lo attendevo da tempo con molto interesse e mi ha pienamente soddisfatto.
    Un abbraccio.
    mauro

  34. Inizia un’altra giornata e la facciamo cominciare ascoltando un pezzo tratto da FRUTTA E VERDURA del 1973……QUESTO SI QUESTO NO:

    Sto qui
    a combattere
    oppure ti do piena libertà,
    lo vedi
    tocca sempre a me decidere,
    questo sì
    questo no
    per amore.
    Così
    gli anni passano
    aumentano le mie perplessità,
    le scelte
    si fan sempre più difficili,
    questo sì
    questo no
    per amore.
    Io vorrei
    cambiar tutto ma lo so
    che oramai
    vie d’uscita non ne ho,
    c’è un problema di fondo per me
    che non so fare a meno di te,
    tanto vale adattarsi perciò
    questo sì
    questo no
    per amore.
    E poi
    se vuoi ridere
    a poco a poco la necessità
    è diventata quasi un’abitudine
    questo sì
    questo no
    questo sì
    questo no
    questo sì
    questo no.
    C’è un problema di fondo per me
    che non so fare a meno di te
    tanto vale adattarsi perciò
    questo sì, questo no
    questo sì, questo no
    questo sì, questo no
    questo sì, questo no
    questo sì, questo no
    questo sì, questo no
    questo sì.

  35. Ricevo un bel regalo per e. mail, stasera.
    Christian mi manda il link del suo nuovo video di Mina “Tu ca nun chiagne”, che è già su youtube“.
    http://youtu.be/IOJQB9CsZds
    Riascoltare, ogni volta, è sempre una nuova esperienza.
    ” …Chist’uocchie te vonno ‘n’ata vota vede’ “. Mi sono soffermata sulla pronuncia della “d” di “ vede’ “, nel primo ritornello, e la “r” di ” vere’ “, nel secondo (anche nell’interpretazione di Massimo Ranieri ho notato le due differenti consonanti nella pronuncia, nei due i ritornelli). In altri interpreti come Caruso, Di Stefano, Bocelli, Merola, ho notato in qualcuno la “d”, in qualcun altro la “r”.
    Io non sono napoletana, ma vorrei chiedere ad un partenopeo, la sua impressione. Credo che la pronuncia di questo dialetto, nel suo canto, è testimonianza di studio, passione. Il resto è pathos, intelligenza di artista e genialità dell’interpretazione.

  36. Caro Valerio, il testo di Walking The Town ti è sfuggito!
    E’ alla pagina 28!

    Grazie Paolo, ma adesso ce l’abbiamo anche sulla carta stampata!

    Fanzine come sempre superlativa.

    Ciao
    Domenico