Mina Fan Club

Camminando sopra la sua pelle

di Stefano Anselmo

… Mina mi aveva anticipato il progetto già nel marzo del 2000 a Forte dei Marmi, dove ci eravamo incontrati in occasione del suo compleanno, e già allora l’avevo trovata dimagritissima. “Sarà una specie di documentario sul mio normale lavoro in sala – mi disse – con la differenza che le canzoni verranno incise in diretta, voce e musica. Quindi io non guarderò mai in macchina…”. Le chiesi se voleva essere truccata “da Mina”. E lei: “Vorrei essere come sono normalmente, con gli occhiali e i capelli tirati”. “Ho visto, però, che a volte gli occhiali te li togli”, replicai io. “Effettivamente hai ragione. Allora fai tu come ti sembra più giusto”, concluse. Qualche mese dopo, ci ritrovammo al ristorante con altri amici: era ancora più snella rispetto all’ultimo incontro. La scrutai a lungo mentre chiacchierava, stupìto e ammirato. “La frequento da un quarto di secolo e ancora riesce a sorprendermi”, pensai. Lei, accortasi di essere osservata, mi sorrise. In separata sede mi chiese poi se l’avessi guardata così perché la trovavo invecchiata. Le spiegai che i miei pensieri erano stati di tutt’altra specie. Nelle settimane che seguirono, ci ripromettemmo più volte di fare una prova di trucco: il set sarebbe stato piuttosto angusto e il direttore della fotografia non avrebbe avuto vita facile con le luci. Come al solito non fu provato nulla, né le luci né le riprese e nemmeno le musiche. Basti ricordare che Mina decise di fare la canzone di Alex Britti la sera precedente alla registrazione e la mattina dopo, un’ora prima che lei la cantasse, mi ritrovai a dettare il testo della canzone, ripreso da un cd comprato per l’occasione, a Catherine che lo trascrisse al computer. Io ero arrivato a Lugano il giorno prima di registrare ed accompagnai Mina dal parrucchiere per “scaricare” un po’ il colore all’attaccatura. Questo ritocco mi creò non pochi problemi col trucco perché aveva asciugato la pelle della fronte al punto che non riuscivo quasi a farci stare il fondotinta. Truccai Mina nella cucina di casa sua, davanti alla luce di una bella finestra. Studiai un maquillage che funzionasse bene sia con gli occhiali che senza. Sapevo che, trattandosi di immagini in movimento, non sarebbe stata necessaria un’esecuzione accurata: sarebbe stato sufficiente un giusto effetto d’insieme. Ombreggiai di arancione-ocra chiarissimo i contorni del viso dopo aver applicato il solito e ormai rarissimo pan-cake natural-1 di Max Factor. Nessuna ombra marrone sulle guance per non causare problemi di intensità di colore. Gli occhi li truccai in nero e marrone scuro-testa di moro, con ombreggiature molto ampie che si percepivano appena sfumate intorno agli occhiali. Per la bocca usai i soliti accorgimenti, ingrandendola appena con un colore mattone scuro. Le uniche correzioni particolari riguardarono un arrossamento alla radice del naso, forse un timido foruncolino che non era riuscito ad emergere, prontamente domato da un appropriato corretore verdastro. Corressi anche una vena sulla tempia sinistra che durante il canto si evidenziava un po’ troppo, mimetizzandola con dell’arancione chiaro. Poi, la grande emozione: tutti erano pronti: i musicisti, gli operatori, lo staff al completo. Mina sorrise, schiuse le labbra dando inizio alla grande magia. Qual è stata la più grande difficoltà? Quella di tutti noi dello staff: trascinati dall’incanto della voce di Mina, facevamo fatica a concentrarci sul nostro lavoro, dimenticandoci che eravamo noi quelli preposti alla documentazione dell’evento…

(Da Quando l’amore ti trucca, fanzine numero 64, marzo 2006)

Autore:

51 risposte

  1. … si meglio evitare la polemica.. Soprattutto se inutile. Tempo sprecato. Bisogna prima di tutto apprezzare il proprio interlocutore /ce Bye Bye.

  2. Caro Loris,
    hai ragione però.. Basta così poco per rovinare il lavoro di anni: una frase sbagliata, un atteggiamento scorretto seppur passeggero hanno talvolta il peso di un macigno sul risultato delle nostre fatiche. Ed è così anche per i big. Le critiche mosse ad una ex star della canzone italiana che a conti fatti non sa più cantare mi fanno pensare a quelle che ella stessa ha mosso pochi mesi fa a Mina. E tutto quel “masturbarsi” e auto celebrarsi della Oxa visibile alle Invasioni Barbariche e in tutti i suoi recenti interventi televisivi non fanno altro che aumentare la mia indifferenza nel vedere che in molti cominciano a sbranarsela mediaticamente. La cattiveria è sempre fuori luogo e va evitata però una cantante che si crede una dea e che canta da schifo (sfido chiunque ad argomentare con una certa serità l’argomento) deve anche saper accettare l’inevitabile valanga di critiche, sia che abbia avuto una gloriosa carriera alle spalle, sia che sia una “neonata”. La nostra amata si distingue anche per questo, mai una cattiveria gratuita, una frecciata, una critica da sapore amaro. Lei parla (e canta) di ciò che ama e basta. Il resto lo lascia a noi “pettegole accanite” che, a torto o ragione, non aspettano altro che qualche spettrale stecca, qualche indugio vocale, qualche malainterpretazione. E con questo Festival, “noi” abbiamo molto di cui sciacquarsi la bocca.
    Largo ai giovani che, seppur spesso con testi poco convincenti, hanno la freschezza e la curiosità nella voce e qualcosa di diverso da dire.
    Al rogo le streghe! :evilgrin:

  3. Io mi riferisco un po a tutto qui e facebook vedo che anche tu hai problemi a leggere i miei post…..ma io al contrario di molti spocchiosi di questo blog evito la polemica….Bye

  4. Rileggi meglio i commenti. Le critiche positive o negative non influiscono minimamente su MINA. Dopo, forse, avrai le idee più chiare per esprimere il gradimento o meno dell’elemento, altrimenti, il commento si riduce a: questo e niente gli è parente.
    P.S. Spiacente per i tuoi ….. cocomeri genticamente modificati.

  5. Caro Loris, francamente non mi sembra che siano stati espressi giudizi oltremodo spregiativi nei confronti di Patty Pravo, almeno non superiori per intensità e clamore, di quanto la signora Strambelli abbia invece espresso nei confronti della sua più illustre e lungimirante Collega Mina.
    Certamente la Pravo merita il riconoscimento per un’ importante carriera nonché del suo importante contributo alla musica leggera italiana, ma sinceramente penso che partecipando ad una manifestazione di risonanza mediatica come Sanremo , doveva essere cosciente del suo stato di forma quanto mai carente almeno in questo momento. Inoltre mi pare che la stampa “specializzata” sia stata assai meno generosa di noi. Purtroppo è un dato di fatto che allontana da noi il sospetto della faziosità gratuita.
    Aggiungo che in merito allo stato di grazia, di talento, e di presenza scenica delle signore interpreti o cantantesse del 61° festival è meglio tacere. Potremmo essere tacciati di essere malelingue (però è impossibile perdere l’abitudine al meglio del meglio, il piacere, il gusto e i padiglioni auricolari dei veri mazziniani sono sensi sempre molto ricettivi.
    Un caro saluto.

  6. A Giuseppe piace questo elemento e precisa che a furia di leggere sia qui che su facebook commenti spregevoli su LADY PRAVO ha due cojoni quanto due cocomeri….e basta MINA rimane la n°1 ma non serve sputtanare le altre per precisare quanto sia bella,brava,intelligente e chi ne ha più ne metta sulla nostra diva!!!!!!

  7. Francamente stento a comprendere e a condividere i toni spregiativi di certi interventi su Patty Pravo letti qui in questi giorni. Il fatto – ahimé indubitabile – che Nicoletta si sia presentata sul palco di Sanremo in condizioni vocalmente disastrate non può giustificare tanta cattiveria nei suoi confronti. Per quanto in queste sere sia apparsa fuori forma, sfiatata e imprecisa nell’esecuzione, Patty ha alle spalle una delle carriere più nobili e straordinarie della musica italiana e la sua statura d’interprete è fuori discussione. Infierire sul suo attuale stato vocale è ingeneroso e meschino quanto quella famosa battuta di Rascel a Paola Borboni: “Sei solo una brutta vecchia!”. Lei, per la cronaca, rispose: “Io almeno bella e giovane lo sono stata. Tu, alto, mai!”.

  8. Sparita “nonna papera” è riapparsa nel massimo del suo splendore..(lifting!); Sulla presenza scenica nulla da accepire per la Patty e la Oxa; effettivamente sanno “sfilare in passerella” molto bene..non sono male da vedersi..ma! ma la MUSICA è tutt’altra cosa; la musica è un arte “uditiva” non “visiva” perciò…più che meritata la eliminazione delle due, diciamo dive! Estremunzione ed Amen! :rotfl:

  9. Tu PieraPaso e la madame x y z siete fatte della stessa materia di cui sono fatti i sogni……

  10. Cara madameX,
    vengo anche io al funerale..non ho MAI visto un Festival di Sanremo..con canzoni cosi’ brutte, nessuna mi è rimasta nella MENTE..con cantanti che non mi hanno dato EMOZIONI
    Piera
    che ama l’Arte vera.

    che nel Festival non c’è

    p.s.solo la Belenn mi è piaciuta sia nel canto che nel ballo

  11. B giorno Tigrotti OGGI sono triste,,Vado al funerale della canzone italina Quel poco che ho visto mi è bastato.
    Ho visto uccidere in diretta il cielo in una stanza ela canzone napoletana dalla oxa. Mi spiace Giusy mi sei simpatica ma tutto ha un limite,L’ESSE LUNGA è sempre li ad aspettar…
    La oxa petinatura a parte da spazzacamino…Altro omicidio in diretta.
    AMEN

  12. A Mina non dispiacerebbe rifare qualcuna delle “canzoncine leggere” di Raffaella, per esempio una che parla di un armadio (vedere posta del Vanity Fair odierno):
    Porque tenía una mujer,Qué Dolor!Qué Dolor!
    Dentro de un armario.Qué Dolor! ¡Qué Dolor!

    Sarà questa? Sarebbe meraviglioso!!! :rotfl: :rotfl:

    ( ps: grazie Vassallo paleologo Giuseppe!! ;-))

  13. Ciao!
    Come tutti conosco quel video a memoria: conosco i suoi movimenti, quel che ha detto, fatto, la sigaretta accesa, le sue risate, … “Ho bisogno di un leggìo io …”, il fruscìo della carta “a chiusa” di una canzone … Quel che non sapevo erano le cose accadute prima che le telecamere si accendessero. Ora, conoscere questi fatti mi fa sentire vicino a Mina come non mai.
    Sento come se fossi stato lì con lei.
    Grazie.

  14. Caro Cristian,
    condivido il tuo commento,
    Piera
    che ama l’Arte vera
    che la Strambelli non ha piu’

  15. X Emilio
    Tu fai TROPPI paragoni con MINA.
    Se non le sai ricoscoscere non è colpa mia: vuol dire che nei tuoi padiglioni auricolari ci sono tappi più grossi di quelli da damigiana (sai almeno cos’è?).
    Qualunque altro Tuo commento troverà il silenzio.

  16. Buondì e Buon fine settimana a voi tutti :beauty:
    Per chiudere questa settimana dedicata alle canzoni incise da Nostra Sig.ra su Sanremo oggi si va al FESTIVAL DI SANREMO 1992 quando EDUARDO DE CRESCENZO presentò questa meraviglia firmata Nava/De crescenzo ingiustamente classificata 21/24…..MINA la riprende come brano di apertura del volume di cover di SORELLE LUMIERE….COME MI VUOI:

    P.S.Ringrazio di cuore MARIO BEDA per avermi aiutato con le classifiche delle canzoni presentate e gli dedico questa canzone che tra l’altro ha scelto lui quando ho scelto i pezzi da inserire questa settimana…..Gli amici sono i fratelli che ti scegli….Oggi è il tuo compleanno quindi AUGURI MarioDinoMax :rotfl:

    Come mi vuoi
    posso fare tutto,
    inventare un trucco,
    come mi vuoi
    se ti spendo un fiore
    poi mi chiami amore,
    come mi vuoi
    distratta, un pò incosciente
    banale ma divertente
    violenta,
    dimmi se va bene
    se no rallento.
    Come mi vuoi
    strana, disonesta
    anche un pò maldestra
    come mi vuoi
    contro le tue idee
    ad evitarmi il resto
    come mi vuoi
    serena, intelligente
    magari un pò insolente
    mi arrendo
    ancora non ti prendo.
    Lo trovo, lo trovo
    vedrai se ci provo
    deve esserci un modo
    per giungere a te
    al tuo meccanismo
    al tuo interruttore
    corrente alternata
    ma sento che c’è.
    Lo cerco, mi informo
    e poi mi trasformo
    ma aspetta che torno
    non sono più me,
    amore ghiacciato
    un pò complicato
    avrai la tua formula,
    dimmi qual è.

    Come mi vuoi
    discreta, complicata
    o che faccia il matto,
    come mi vuoi
    libera, egoista
    o grande equilibrista
    come mi vuoi
    un poco esagerata
    o anche sfortunata
    mi arrendo
    ancora non ti accendo.
    Lo trovo, lo trovo
    vedrai se lo scovo
    deve esserci un modo
    per stringermi a te
    nel tuo nascondiglio
    sei un muro, un imbroglio
    però io ti spoglio
    e ti vesto di me.
    Io guardo, mi scosto
    però finché posso
    c’è già mare grosso
    vorrei chissà che
    amore distante ma troppo importante
    un angolo solo
    ma dimmi che c’è.

    Io guardo, mi scosto
    però finché posso
    c’è già mare grosso
    vorrei chissà che
    amore distante ma troppo importante
    un angolo solo
    ma dimmi che c’è.

  17. Quando ha cantato ‘la Giusy’ mi sono vergognato per lei, uno strazio, la caricatura di sé stessa, uno scempio dell ‘Cielo in una stanza’ che Mina ha più volte inciso, e sempre in modo impeccabile e rispettoso del suo autore, anche se facendone sempre una lettura personale e unica. Non ci siamo, la Winehouse de noantri si è cimentata con una cosa più grande di lei e ne è uscita veramente male, povera.

  18. Ma col lanternino cara Piera E poi per la maggior parte sono cantate cosi male che è ancor più difficile scoprirle…

  19. Temo che non lo capirà cara Maria visto che considera l’esecuzione ideale quella della Bruni…su Avatar che dire…hai ragione meglio correre ad ascoltare Napoli secondo estratto…

  20. .. si è consumato lo scempio che temevo… Il Cielo in Una Stanza èèèèèèèè di MINA. Forse inutilmente, ma, spero che lo capisca anche l’ottenebrato autore della meravigliosa musica. Felice per la presenza in teatro di Giulio Rapetti – MOGOL – Poeta… merita oltremodo riconoscimenti.
    E… ascoltando questo capolavoro tale solo e per sempre se artigliato dalla Tigre di Cremona non credete che TUTTI hanno evocato La Grande Voce? Non c’era alcun bisogno di nominarla.. ma sarrebbe stato doveroso farlo. Ancora una volta possiamo sbattere la faccia di fronte all’ipocrisia.
    Le uniche parole di apprezzamento vanno, per quanto mi riguarda, a Giusy. Si è misurata con “qualcosa” di mostruoso e intoccabile che proprio non è nelle sue corde vocalieed interpretative. Ha avuto coraggio. Brava!.
    Per il resto, se ci sarà tempo e voglia c’è di peggio, molto, molto peggio!! La popolazione partenopea ha ben donde di ritenersi denigrata da una versione di O Sole Mio.. inascoltabile e inguardabile… non c’è stato uno straccio di cultura, sapienza e vita napoletana!! Di corsa… ascoltare Napoli e Secondo Estratto… CANTATI da una grande, grandissima italiana…. :blush:

  21. Certo che Morandi si sprecava se diceva che Il cielo in una stanza di Paoli fu portata al successo da Mina magari poteva anche aggiungere che Mina aveva fatto pubblicamente gli auguri a lui e al festival…

  22. … se la tua osservazione è di carattere generale Ok. Se invece fosse una risposta… non hai capito gran che!

  23. Questi post su “Mina in studio” sono davvero meravigliosi!
    Grazie Mina!!!!!!!
    Bacione

  24. Vorrei dire la mia (molto breve) su San Remo.
    Innanzitutto lasciamo da parte MINA. Si sa, come LEI nessuna.
    Io di questo San Remo non butterei via tutto.
    Ci sono anche belle canzoni, basta riconoscerle e saperle ascoltare.

  25. … a chi può interessare, e soprattutto a chi stoicamente è disposto al supplizio, questa sera a Sanremo, per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, La Stampa di oggi preannuncia gli omaggi musicali e gli “omaggiatori” per cui sono previsti alcuni babà, uno ci interessa trasversalmente:
    Coro Nabucco Va Pensiero Al Bano; O Sole Mio Anna Oxa; Mille Lire al Mese Patty Pravo; Mamma Anna Tatangelo; Il Mio Canto Libero Nathalie; altro ancora e… Il Cielo in una Stanza Giusy Ferreri. Per la curiosità mi toccherà cuccarmi in diretta il festivalone (videoregistratore in riparazione, porca miseria). :smirk:

  26. ciao christian…il link rimanda a youtube,ma avvertono che il video “è stato rimosso dall’utente”….
    max

  27. cara madameX
    thè ghet ràsunn! a me quest’anno non è piaciuto NESSSSUNOOOOOOOOOOO che abbia cantato bene…
    Piera
    che ama l’Arte vera
    che non ho visto e che non ho sentito!

  28. CHI VINCERA’ S REMO…ma loro naturalmente……….LE IENEEEEEEEEEEEEEEEEE…….ormai tutti canatano questa come una volta che il garzone del fornaio fischiettava la canzone del giorno dopo…………Ti sputtanerò………………..ahhh ahhh

  29. Quante canzono presentate al festival e grazie a MINA hanno avuto la loro seconda giovinezza.e le altre versioni…non esistono piu…..Bellissima UNA CASA IN CIMA AL MONDO……….Ma sapete quante canzoni di S REMO sono state riesumate e fatte diventari veri capolavori grazie a LEI?
    E grazie all idea del MFC domenica 27febbraio oltre personaggi del mondo dello spettacolo RIVIVREMO MINA IN STUDIO.
    FRANCA DE FILIPPI figlia del genile Maestro si esibirà con i GESY JAZZJ VOICS..e ci racconterà ” Quand ero piccola” dierto il palcoscenico Le Emozione del padre e Lei che spiava LA TIGRE in cima a un batticuore. LUCA MAGLI grande trasformista condurra la domenica.Verra presentato il LIBRO 23 secondi.. I personaggi si alterneranno Per una domenica in STUDIO-SALOTTO MADAMEX V GRAZIOLI 22 MILANO..dalle ore 14 in poi ARTE E CULTURA…(uscita gratuita) GRAZIE LORIS E REMO e ringrazio sempre il MFC..Se non ci fosse stato il MFC non ci sarebbe stato nemmeno IL SALOTO madame x

  30. Buondì :beauty: Continuiamo il nostro viaggio nella Mina Sanremese e quest’oggi ascoltiamo un pezzo del SANREMO 1966 firmato Donaggio/Pallavicini interpretato da PINO DONAGGIO e CLAUDIO VILLA ed arrivato 4°alla manifestazione…..UNA CASA IN CIMA AL MONDO:

    Amor, non piangere perché
    Se questo mondo non ha sorrisi per me
    Ringrazio il cielo di avermi dato già te, già te

    Vedrai, che un giorno cambierà
    Verrà un mattino e a svegliarti verrà
    Andremo via nella mia casa io e te, io te

    La nostra casa in cima al mondo
    E quando tu verrai
    Leggera se ne andrà
    Nel cielo volerà con noi

    La nostra casa in cima al mondo
    La terra girerà
    Lontana più che mai
    E tu la scorderai con me

    Amor, non piangere mai più
    Gli innamorati non sono poveri mai
    Amore mio devi sperare con me, con me

    Amore mio
    Andremo via nella mia casa io e te, io te

    La nostra casa in cima al mondo
    E quando tu verrai
    Leggera se ne andrà
    Nel cielo volerà con noi
    Con noi, con noi, con noi.

  31. ahhhahh DOMENICO la verita fa male lo so sooooooooooooooo…nessuno le puo gudicare…ahh ahhhh

  32. Piera la pubblicità televisiva almeno non la paghiamo. Purtroppo paghiamo con il canone RAI personaggi e interpreti che meriterebbero una partenza telecomandata senza ritorno.
    In RAI lo squallore regna sovrano.

  33. e non distrarti adesso che come al solito.
    c’è,………………….

    la festa solenne

    ciao mina

    ciao tà

    grande tricarico

  34. Grazie Loris per i post sul Decennale di Mina in studio, sono uno più bello dell’altro, una vera delizia leggerli e ricordarli come quello di Stefano Anselmo che rileggo sempre volentieri.

  35. Grazie caro Mario r,
    di solito alla pubblicità giro il telecomando..
    alla tua io RESTO LI’ a vederla!
    Piera

  36. Ieri….Ho provato un po’ di imbarazzo x le prestazioni canore della Sig.ra Strambelli e dalla Sig.ra Oxa!!!!
    Non mi soffermo sull’altra Anna(N.D.C)…Non capisco neanche il successo ..della ferreri…vocalmente inesistente ..suoni ingolatissimi..Boh Sara’!!!
    Non Ho mai provato nulla nei confronti della Sig.ra Oxa…non amo le voci che arrivano ::::da non so dove::Forse…Pandora!!
    Per la Sig.ra Strambelli e’ un discorso a parte…!!
    Ha un suo vissuto canoro importante fatto di alti e bassi..con periodi di alto valore.
    Ma …ovviamente e’ una mia senzazione…credo che per poter cantare oppur seguire una melodia …L’intonazione ed un minimo di fiato siano (seppur ormai obsoleti nei nostri giorni)necessari…Che dite!!!
    Rileggevo in questi giorni :::Lady sings the blues:::ed ascoltando le sue ultime registrazioni.
    La grandiosa Lady Day (So che e’ un paragone improbabile)anche nei suoi ultimi periodi devastati da grossi problemi di salute e di dipendenze varie…aveva un’intonazione piu’ che sufficiente.

  37. … mi si consenta:

    – ectoplasmatica-afona Pravo (ormai pantomima di sé stessa): come ha osato pontificare su e di Mina?
    – avatariana Oxa, anche lei pantomima di sé stessa e di preistorico mai fulgido passato: anche lei come si è permessa in qualche non memorabile dichiarazione proferire parole su LEI?
    – tata…chi? qualcuno mi fischietti un suo motivo…

    Buon pomeriggio.
    I love MINA.

  38. Ho replicato di getto al post di Piera in merito alla Patty al festival.. non avevo ancora letto tutti i post precedenti..ma a quanto sembra siamo stati tutti toccati da “brividi emozionali!”..credevo che solo io non ero riuscito a capire la Oxa..e a sentir bene la Patty…ma “vulessemo mischià a lana ca’ seta”.

    P.S. Madame! ma quale “Pinocchio” tu sei “la fata turchina” dici sempre la verità. :rotfl:

  39. è emozionante sapere tutti i retroscena di un video che ormai conosco a memoria.grazie