Mina Fan Club

Ci siamo. Apportati gli ultimi ritocchi ai brani scelti in extremis e incisi a tempo di record al rientro dalle vacanze, il nuovo album di inediti di Mina è ormai praticamente pronto per essere dato alle stampe. Non prima, naturalmente, che il supremo Mauro Balletti abbia a sua volta ultimato – ma anche per lui è ormai questione di pochi giorni – l’impaginazione della copertina e del libretto del cd. Nel frattempo, sebbene manchino ancora diverse settimane al lancio radiofonico del primo singolo e all’uscita – di lì a poco – del disco vero e proprio, la curiosità dei fans per le nuove sorprese della factory di Lugano è già salita alle stelle. Non è da escludere che, ad alleviare i morsi dell’attesa, la pagina Ping di Mina su iTunes possa presto riservarci qualche altra “chicca” in anteprima dopo gli inattesi “regalini” centellinati nel corso dei lavori (vedi il breve filmato del M° Gianni Ferrio alle prese con un arrangiamento al Forum di Roma nel maggio scorso o, giusto qualche giorno fa, l’emozionante foto di Mina “carpita” in sala nelle fasi conclusive delle incisioni).

Rispetto a Caramella, la cui tracklist quasi totalmente composta di “mezzi tempi” conferiva all’insieme una certa uniformità, il nuovo album sembrerebbe promettere una miscellanea assai più eterogenea di ritmi e di generi musicali, spaziando dalla classica canzone d’amore adagiata su un tappeto d’archi alla dance più folle e sfrenata. Prepariamoci, insomma, a una Mina ancora una volta miracolosamente capace – almeno lei nell’universo – di stregarci e di sorprenderci…

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84 risposte

  1. Buongiorno mazziniani doc e Buon inizio settimana….stamattina mi son svegliato canticchiando questa gemma tratta da MINA R PENOMBRA:

    Penombra
    mi odio per quest’altra mia sconfitta
    ma aspetto te,
    mi odio quando cerco di creare
    l’atmosfera intorno a me
    e l’ombra è attesa
    e l’ombra è fumo,
    la testa che mi esplode,
    e sbrigati ad arrivare.
    E finalmente tu, tu
    tu che mi stringi
    prima ancora di parlare
    come se tu, tu
    fossi il padrone a cui non devo che ubbidire
    e mentre tu, tu
    mi sottometti a quel che tu chiami amore
    scivolando, piangendo
    nella semincoscienza,
    nella penombra sono tua
    più di quanto sai tu.
    Penombra
    mi odio per quest’altra mia sconfitta
    ma aspetto te,
    mi odio quando cerco di creare
    l’atmosfera intorno a me.

    E finalmente tu, tu
    tu che mi stringi
    prima ancora di parlare
    come se tu, tu
    fossi il padrone a cui non devo che ubbidire
    e mentre tu, tu
    mi sottometti a quel che tu chiami amore
    scivolando, piangendo
    nella semincoscienza,
    nella penombra sono tua
    più di quanto sai tu.
    Penombra.

  2. Ciao Gil hai ragione speriamo che facciano sentire magari proprio il singolo del nuovo cd ..

  3. caro Gil,
    mandero’ presto a MINA..il Dvd..con le 1.432 canzoni che MINA canta..spero di darLe piacere, buona domenica a te da
    Piera

  4. Nella puntata da poco terminata di “Ti lascio una canzone”, dopo la brillante esecuzione di una ragazza che in gara si esibisce nel repertorio lirico, la Clerici ha chiesto a questa quale cantante pop preferisse e la giovanissima concorrente, senza alcuna esitazione, ha risposto che è Mina… e qui è partito l’applauso spontaneo e vigoroso del pubblico e la replica di Antonella è stata: “Mina… Hai detto niente!”

    Poi, nel corso della trasmissione, la Clerici ha chiesto a Max Pani: “Alla ragazza alla quale piace Mina, tu quale canzone di tua madre consiglieresti?” e Max ha risposto: “Su un repertorio di oltre 1400 canzoni, di cui la maggior parte inedite, difficile consigliarne solo una.” E a questo punto la Clerici ha rivolto la domanda proprio alla ragazza che, visibilmente emozionata, tra le altre ha citato “Il cielo in una stanza”, “Quand’ero piccola” e “Volami nel cuore”. Dulcis in fundo, la conduttrice si è rivolta al maestro facendo presente di tenere conto di queste preferenze.

    Inoltre, sempre nel corso della trasmissione, un’altra canzone proposta è stata “L’immensità” e la Clerici, dopo averla citata come canzone di Bon Backy cantata a Sanremo ‘67 in coppia con Dorelli, ha precisato che è entrata poi a far parte del repertorio di Mina. Giusto per precisazione, stasera sono state eseguite pure “A chi”, “Emozioni” e “Canzone per te” che, anche se come cover, comunque fanno parte del repertorio di Nostra Signora. In effetti dalla prima edizione ad oggi di “Ti lascio una canzone” almeno il cinquanta percento delle canzoni presentate hanno fatto parte del repertorio di Mina, sia come inediti che come cover… e la stessa cosa si è verificata in tutte le quattro edizioni di X-Factor e nei vari cicli di Amici.

    Insomma Mina, crepi l’invidia (e onore al merito), tra le varie cantanti continua ad essere quella dal cui repertorio maggiormente si attinge materiale per le trasmissioni musicali e ai sempre più dilaganti Talent Show…

  5. Quanta immaginazione! E’ probabile che Lele Cerri abbia semplicemente voluto “giocare” con un celebre titolo della Mina televisiva per suggerire l’idea della “fine” dei lavori negli studi GSU. Potrà esserci anche qualche somiglianza nell’armonizzazione degli archi, ma risulterebbe oltremodo strano che un Maestro di sublime talento come Ferrio avesse bisogno di ricalcare un’orchestrazione di 43 anni fa del compianto, grandissimo Pino Calvi per arrangiare un nuovo brano. :-)

  6. Ciao a tutti credo di avere uno scoop! Se andate sul sito ufficiale vedrete un link al video di “Finisce qui” cantata dalla nostra Mina. L’arrangiamento mi sembra uguale a quello ascoltato nel video di Ferrio settimane fa. Credo che Mina ci regalerà una cover all’interno dell’album nuovo :-) e forse proprio questa canzone. Che ne pensate voi? Riascoltare più volte i due pezzi. Mi sbaglio?

    P.s. cliccando su Finisce qui nel sito ufficiale a destra apparirà una lista. andate alla fine di questa e vedrete due video della registrazione di Ferrio.

  7. si Emilio ora che mi fai ricordare e’ stata una sensazione strana………….. quelle note che non finivano piu’ ma LEI’ e’ sparita quasi subito . anzi ad un certo punto la gente si e’ mossa verso il palcoscenico e anche io come un ‘automa l’ho fatto. LEI stringeva le mani ( ora ricordo ) ero li in coma , ho allungato la mia mano, e sono stato sfiorato dalla sua ma LEI ha smesso di stringere perche’ una mano stupida l’ha trattenuta un po’ di piu’ e allora penso io si sia un po’ impaurita ed ha smesso di stringere mani. le note di grande grande grande continuavano a suonare ma LEI e’ sparita e tutti speravamo di poterla rivedere ma LEI non e’ mai tornata. il cuore sembrava lo sapesse……………….. s’e’ fatto strano…………….. pero’ la speranza ……….. di tornare.
    in settembre………. non ricordo bene ma erano due o tre le serate di settembre……………… che non ci sono mai state.
    che strappo ….ragazzi…………… ma erano altri tempi, altra eta’ , e tanta voglia di vivere e di divertirsi………………….
    grazie MINA.

  8. Grazie caro giorgiofranco
    ricambio con il mio bàsìnn FORTISSIMO…
    con lo smack della
    Piera
    nazionale

  9. Piera auguri per il tuo compleanno appena passato! Tante BRICIOLE DI BACI per te!!! Giò

  10. Buon fine settimana Minosi di tutta Italia e del mondo :laugh:
    Oggi visto che è il compleanno del grande GINO PAOLI ascoltiamo QUASI COME MUSICA:

    Se fossi solamente
    un’abitudine,
    il caldo che ti resta
    dopo che il sole va,
    e nuvole che il vento unisce,
    la sbronza che non può passare,
    potrei davvero io
    non amarti più.
    Se fossi come un sogno
    che non ricordi più,
    fiore dentro il libro
    di matematica,
    la quiete dopo la tempesta,
    stanca fine di una festa,
    potrei davvero io non amarti più.
    Ma tu non sei mai niente,
    non somigli proprio a niente,
    sei fatto per me,
    ma non so come.
    Sei sempre molto meglio
    di quel che mi viene in mente,
    quasi come musica.
    La tua vita sì è insieme a me.
    Ma non so come dire
    quello che c’è tra noi,
    cercando posso dire
    le frasi che tu vuoi
    ma non sarà abbastanza,
    io non so proprio vivere senza,
    quasi una musica
    la vita insieme a te.
    Quasi una musica
    la vita insieme a te.

  11. Franco anch’io ero solo e vivevo quell’emozione senza poterla condividere con nesuno, ricordo le ultime note di Grande grande grande poi senza poterla vedere sono tornato nella mia camera in albergo dove per tutta la notte ho riascoltato la cassetta che avevo registrato ma nel cuore c’era l’amara sensazione che non l’avrei più rivista cosi stremato dalla stanchezza e dall’emozione mi sono addormentato e poi quando volevo ritornare i concerti sono stati annullati e la Signora è diventata leggenda ma è ancora qui e tra poco ci regalerà un nuovo album e con la sua vocenuove emozioni.

  12. Che bello sarebbe! Raccogliere i tanti momenti che ognuno di noi ha vissuto in relazione a quell’evento e le impressioni che ne ha riportato. Ci sarebbe da fare un… dossier davvero speciale. Lo spaccato di un’epoca sullo sfondo del “ritratto” di una grande figura.

  13. giusto PINA. proprio quello. comunque non ero io in quel gruppo. io ero solo come un cane. arrivavo da modena dove facevo il militare.
    fino ad allora non sapevo bene cosa fossero le pazzie……………. ho sempre solo lavorato ……………. quella e’ stata la mia prima vera grande pazzia, sono quasi fuggito dalla caserma, eravamo sempre in allarme, ricordi il caso MORO e subito dopo i papi……………….. insomma che fatica per poter andare da MINA. non sapevo neanche dove sarei arrivato.
    mi ero portato l’unico vestito che avevo………. non volevo sfigurare, per fortuna nessuno ha fatto caso a me………… avrei sfigurato e come…………………….. ecc ecc ecc comunque per quegli istanti rifarei tutto……………. solo mi dispiace che un evento del genere io lo abbia vissuto con l’ansia ” delle altre cose ” … come quella di dover scappare perche’ avevo il treno, mentre tu eri li con LEI………….. non voglio pensarci………… grazie MINA. ciao

  14. Ciao, Franco.
    Tu credo che fossi alla fila 9 (documentato, se non ricordo male, dal tuo biglietto inquadrato a “Vite straordinarie”), mentre io ero alla fila 10 e ricordo che, davanti a noi, c’era un gruppo di fans (eri tu, fra di loro?) che, appena seduti, prima che entrasse in scena Beppe Grillo, elettrizzati com’erano, non riuscivano a star fermi. Nel nostro gruppo, ci preoccupammo molto dell’esuberanza di quei fans seduti davanti a noi, concentrati com’eravamo e desiderosi a non perdere nemmeno un istante di ciò che stava per avvenire.
    Pensammo che, durante il concerto, forse, avrebbero fatto un po’ di confusione. Ma, appena hanno aperto la rivista “Tutto”, un vero e proprio “lenzuolo”, numero speciale dedicato a Mina e all’evento che ormai imperava, uscito proprio in occasione dei concerti, a vederli come si soffermavano con interesse e silenziosa attenzione a guardare i servizi stampati, abbiamo capito che potevamo stare tranquilli.
    E poi, dopo il… lunghissimo monologo di Grillo, quando si spensero le luci e la Voce riempì lo spazio buio, era già cominciato il fantastico viaggio.
    Certo, anche io, quella sera, in quel turbine, ero emozionatissima. Stavo vivendo qualcosa di straordinario, e ho fatto molta, molta fatica a cercare di rimaner… lucida per poter meglio “vivere” e fissare nel tempo quei magici momenti.

  15. mi piacerebbe poter scrivere bene come la PINA per poter dire anche io cosa e’ stato il 01-07-1978………… perche’ quella sera c’ero anche io ……………. ma io purtroppo sono stato quasi tutto il tempo in coma……….. tutto di me non poteva credere a niente di quello che avevo davanti agli occhi e sentivo.
    mi ricordo solo che verso le 23 , forse 23 e qualche minuto non ne potevamo piu’ e il povero grillo ( beppe ) non sapeva piu’ cosa fare per tenerci e poi io credo di ricordare che alle 23,10 la luce si spense e il tendone si riempi’ della sua voce. non ci sono parole per descrivere quello che ognuno a modo suo provava………………
    non ci sono parole………………… grazie MINA.

  16. Un grazie speciale a Loris
    per i tanti Auguri che mi hanno fatto sul Blog
    una dolce buna sera a te e a Remo dalla “vecchia”
    Pierccia

  17. graziee caro Agostino,
    mi hai fatto diventare il viso ROSSO..con i tuoi complimenti..
    ti do’ ilmio bàsinn, con na dolce buona sera della
    Piera

  18. grazie cara Pina mia dolce amica
    ..della dedica MAGNIFICAT che mi hai fatto..ti do’ un bàsìnn FORTISIMO..con una dolce buna sera della
    Piera

  19. Da “La nostra storia, la vostra storia”, 3° dei 4 volumi, con lo slogan “Da 150 anni… La storia di ogni giorno”, in omaggio con il “Giornale di Sicilia” di oggi, nel capitolo intitolato “Costume e società”:
    http://thumbsnap.com/Lkz8KZ8S

  20. GRAZIEEEE caro Domenico,
    si’ ho NAPOLI..nel cuore..graziee degli Augurio speciale..di mando un FIUME AZZURRO..come i miei occhi..DI BACI..della
    Piera
    napeletana

  21. Auguri, auguri, auguriiiii! Piera dagli occhi blu. Auguri da ‘nu core napulitano, e ‘o core napulitano e tutto nata cosa! non me ne vogliano gli altri italiani, ma il cuore napoletano è speciale; del resto Pierotta lo sà, ha sposato un napoletano. Piera un sacco di bene!

  22. grazieeee caro Mario r..
    CHE MERAVIGLIA di foto..di MINA
    sei un’Amico d’ORO
    Bàsìnn da
    Piera