Mina Fan Club

Ci siamo. Apportati gli ultimi ritocchi ai brani scelti in extremis e incisi a tempo di record al rientro dalle vacanze, il nuovo album di inediti di Mina è ormai praticamente pronto per essere dato alle stampe. Non prima, naturalmente, che il supremo Mauro Balletti abbia a sua volta ultimato – ma anche per lui è ormai questione di pochi giorni – l’impaginazione della copertina e del libretto del cd. Nel frattempo, sebbene manchino ancora diverse settimane al lancio radiofonico del primo singolo e all’uscita – di lì a poco – del disco vero e proprio, la curiosità dei fans per le nuove sorprese della factory di Lugano è già salita alle stelle. Non è da escludere che, ad alleviare i morsi dell’attesa, la pagina Ping di Mina su iTunes possa presto riservarci qualche altra “chicca” in anteprima dopo gli inattesi “regalini” centellinati nel corso dei lavori (vedi il breve filmato del M° Gianni Ferrio alle prese con un arrangiamento al Forum di Roma nel maggio scorso o, giusto qualche giorno fa, l’emozionante foto di Mina “carpita” in sala nelle fasi conclusive delle incisioni).

Rispetto a Caramella, la cui tracklist quasi totalmente composta di “mezzi tempi” conferiva all’insieme una certa uniformità, il nuovo album sembrerebbe promettere una miscellanea assai più eterogenea di ritmi e di generi musicali, spaziando dalla classica canzone d’amore adagiata su un tappeto d’archi alla dance più folle e sfrenata. Prepariamoci, insomma, a una Mina ancora una volta miracolosamente capace – almeno lei nell’universo – di stregarci e di sorprenderci…

Autore:

84 risposte

  1. Graziee caro Emilio,
    complimenti..ti ricordi la CITTA’ VUOTA..che mi ha fatto “innamorare” della MINA..sei un’Amico d’ORO

  2. Caro frank
    graziee infinite..e non posso che ricambiare con un “basinn”
    FORTISSIMO speciale.. della
    Piera
    nazionale

  3. Buon Compleanno dolce e incantevole Piera.
    Sei la numero 1 non solo come fan ma nel mio cuore. Ti ADORO.
    Montagne di auguroni!!!
    agostino

  4. Buongiorno questo è un giorno speciale è il compleanno della Piera naazionale :rotfl: e dedico alla dolce Pierotta PORTAMI CON TE:

    Portami con te
    se te ne vai
    domani portami con te
    non mi lasciare ancora
    sola ad aspettare
    che il tempo passi
    per vederti ritornare
    da me.
    E’ che non resisto
    neanche un’ora senza te
    se non ci sei
    non faccio altro che pensare
    che soprattutto
    in quel momento
    vorrei stare con te.
    Vedrai che se mi porterai
    non ti chiederò
    di dedicarti a me
    sarà bellissimo
    un viaggio insieme a te
    se devi andare vai
    vai pure dove più ti pare
    ma portami con te.
    Dovunque vai domani
    portami con te
    considerando che
    ti voglio tanto bene
    per me la cosa più importante
    è stare insieme a te.
    Vedrai che se mi porterai
    non ti chiederò
    di dedicarti a me
    sarà bellissimo
    un viaggio insieme a te
    se devi andare vai
    vai pure dove più ti pare
    ma portami con te.
    Dovunque vai domani
    portami con te
    considerando che
    ti voglio tanto bene
    per me la cosa più importante
    è stare insieme a te

  5. Lillo, che meraviglia il tuo “Immagina un Concerto”!
    La sua grandezza sta proprio nell’averti fatto “sentire”, nella sua realtà, nella sua pienezza, quello che stava avvenendo e che è rimasto nel tempo. Come se tu fossi stato lì. Grande la tua sensibilità e grande la sua forza comunicativa.

  6. Anno 1978, il piu’bello in assoluto, Stare a Viareggio alla Bussola per tre serate vedere e ascoltare la piu’grande cantante del mondo e’stato come se avessi vinto la lotteria che emozione.

  7. Pietro, Lillo, Alessandro e tutti… E’ una gioia rivivere e condividere con voi queste emozioni. Grazie a voi. Grazie a Mina per esserci.

  8. IMMAGINA UN CONCERTO.

    Quello è il concerto che ho sempre immaginato e avuto nel cuore: quando ascolto il live, vedo Mina, sento tutta la sua umanità, la sua verità di donna e di persona, frammenti di vita che si intrecciano con i miei di frammenti di vita e pezzi di ricordi, flash che vanno e vengono scanditi dalla sua voce, lacrime che vorrebbero venir fuori, un’emozione che mi stringe la gola, il suo feeling con il pubblico, con i musicisti (che l’amavano) e con le coriste che l’amavano e la sostenevano, che si è spesa come non mai in quel concerto. Viene fuori dal disco il feeling. Non vado oltre, le parole sono superflue, rischierebbero di coprire il vero che viene fuori da quel disco. Grazie Pina.

  9. Grazie Pina. Come giustamente ha notato Pietro, i racconti di chi quel magico momento l’ha vissuto creano quasi la sensazione di esserci stati (solo “quasi”, purtroppo…).
    Bellissimo il momento di generosità in cui Lei incita ad applaudire i musicisti, da brivido il “tornate ancora” dietro le quinte, tenerissima la figura di una Mina intimorita dal (troppo? mai troppo!) amore del pubblico. Il senso della mia domanda era riferito al fatto che nella sua precedente e storica tournée del 1972 ogni sera c’era qualche brano variato in scaletta (e sarebbe da infarto conoscere la lista dei brani che poi non sono finiti su disco. Forse il carissimo Max Catti nella sua ricerca riuscirà a svelare l’arcano…) o se avesse detto qualcosa al pubblico. Ma quel concerto rimane ugualmente Enorme, Emozionante, Unico…
    Al_Fi(e)

  10. Pina: bello, bellissimo il tuo racconto. Così lucido, vero che non ha bisogno di commenti. Grazie per farci vivere (a chi come me non li ha vissuti) e per far rivivere a coloro che c’erano, emozioni che di diritto appartengono alla nostra storia (musicale e non).
    Grazie Pina!

  11. Ciao, Lillo.
    Un grazie anche a te per aver sottolineatto le emozioni nell’ascolto di “Mina Live 78” ed averci dato modo di commentare questo straordinario evento.
    Un saluto per tutti.

  12. Ciao Alessandro.
    Non finirei mai di raccontare quel magico “momento”. E vorrei poter fermare la inesorabilità del tempo, affinchè non sbiadisse mai il mio ricordo.
    La serata di quello che io da sempre definisco “il mio concerto”, era la seconda della breve stagione, quella del 1° luglio. La successione dei brani, assolutamente identica a quella del disco live. Rilevo solamente le ovvie differenze dovute alla estemporaneità dell’evento e alla impronta “jazz”, nel vero senso del termine, di una session live, sia per quanto riguarda il canto che qualche variazione nell’accompagnamento strumentale. Nessun discorso. Tutto molto forte ed essenziale. La sua presenza scenica, la sua voce, il suo feeling con il pubblico, malgrado il suo terrore della folla.
    Come nel disco, solamente qualche “grazie”, che sentivo veramente venire dal suo cuore, sempre ripetuto due volte… “… Grazie… Grazie”. E poi l’unica frase che pronunciò quella sera ve la racconto riportandovi quello che io, ricordando l’evento, ho commentato il 1° luglio di quest’anno sul nostro blog:
    “Fra le cose più importanti di quella sera, non dimenticherò mai la grande umiltà nella sua figura piegata su se stessa, con le mani a nascondersi il viso e, quasi alla fine, al momento della presentazione dei musicisti e del coro, quando con i nostri applausi e le nostre ovazioni, la stavamo letteralmente sommergendo, il suo invito a continuare ad applaudire, non per lei, ma “… Di più… di più. Per loro (per i musicisti). Di più.”
    “Di più… di più. Per loro. Di più”. Ormai la conosco bene, come una sua canzone. Questa sua frase è molto importante.
    Alessandro, è stata una bella occasione, che tu abbia chiesto notizie su quell’evento. Altre volte ho scritto su questo blog ricordi ancora indelebili di quella serata. Spererei di trovare il tempo di fare una ricerca per poterne rilevare qualche link da riproporvi.
    Infine vorrei ricordare che, io, le due mie sorelle e Rosa, un’altra amica, fan di Mina, oltre che assistere al concerto, abbiamo avuto anche il privilegio, subito dopo lo spettacolo, di essere ricevute da lei, dietro le quinte. Un breve scambio di saluti… due parole… la nostra incredulità, la nostra emozione e la sua grande generosità, l’affabilità. Un quarto d’ora che volò via troppo presto e l’indimenticabile commiato con il suo “Tornate ancora”.

  13. No Alessandro nessun saluto e la scaletta delle canzoni era esattamente come nel disco almeno in quella serata di luglio.

  14. Ciao Emilio, ciao Pina.
    Sicuramente la domanda vi sarà stata posta mille volte, a voi fortunati mortali che avete avuto l’immenso privilegio di assistere a quel mitico live dell’estate ’78: la serata a cui avete assistito era ESATTAMENTE come la versione del disco? Mina ha fatto qualche saluto, ha detto qualche cosa di diverso?
    grazie :-)
    Al_Fi(e)

  15. Ciao Pina, si le sue mani disegnavano arabeschi antichi e basta davvero mettere quel cd del live 78 chiudere gli occhi e rivivere attimo per attimo quel mitico concerto con la stessa emozione di allora ricordando anche i piccoli particolari di quella sera quando terminata Stasera io qui è apparsa Lei in tutto il suo bianco splendore lunare e la magia è iniziata fra lacrime di gioia e cuori impazziti.

  16. Cara Pina,
    Mi piace il tuo messaggio, chissa se MINA :laugh: dà un’occhiata a questo blog.
    Piera
    lo spera

  17. Non lo sono come persona ma, in questo caso, ti invidio nell’averla vista in quel memorabile concerto… :-) Ciao!

  18. Buondììììì che bello leggere queste news…si voglio la Mina da svenamento,voglio la Mina dance voglio tutte le Mine possibili :-D ed intanto ascoltiamo un bellissimo brano tratto da ITALIANA….MARRAKESH:

    E se vuoi regalarmi una notte
    pensa a una notte pazza a Marrakesh,
    meglio qualche cosa di speciale
    ma qualche cosa che va bene a me.
    Spremi la mia bocca come fosse una tisana,
    una tisana
    poi se lei ti ama, se lei dichiara che lei ti ama,
    ti consuma, ti da svago, si trasforma come un drago
    mezza dannata, persa, affamata
    e ti morde il cuore come vuole.
    Questa è la mia bocca
    bocca distesa
    bocca africana
    bocca di smania
    balsamo di vita
    vita più che mai
    forse è un tornado
    che adesso brama
    e se poi le offri una rosa, ti sorride capricciosa,
    capricciosa
    come la notte pazza a Marrakesh.
    Offre qualche cosa di speciale
    una mistura fatta di caffé,
    spremi la mia bocca come fosse una tisana,
    una tisana
    poi se lei ti ama, se lei dichiara che lei ti ama,
    ti consola, ti da svago, si trasforma come un drago
    mezza dannata, persa, affamata
    e ti morde il cuore come vuole.
    Questa è la mia bocca
    bocca distesa
    bocca africana
    bocca di smania
    balsamo di vita
    vita più che mai
    forse è un tornado
    che adesso brama
    e se poi commette qualche cosa
    ti sorride capricciosa,
    capricciosa
    come la notte pazza a Marrakesh.
    Offre qualche cosa di speciale
    una mistura fatta di caffé,
    spremi la mia bocca come fosse una tisana,
    una tisana
    poi se lei ti ama, se lei dichiara che lei ti ama,
    ti consola, ti da svago, si trasforma come un drago
    mezza dannata, persa, affamata
    e ti morde il cuore come vuole.
    Questa è la mia bocca
    bocca distesa
    bocca africana
    bocca di smania
    balsamo di vita
    vita più che mai
    forse è un tornado
    che adesso brama
    e se poi commette qualche cosa
    ti sorride capricciosa.

  19. Ciao Mario! No! Non vorrei che questo sito fosse chiuso! Pensa a quelli che come me siamo così lontani e l’importanza di questo benedetto blog dove possiamo avere tutte le “vere” notizie su MINA! :(

  20. “Che meraviglia che siamo noi”, quando si gioisce tutti assieme ad una tale festa.
    Ciao, Luigi. Ciao a tutti.

  21. Come sempre nel leggere le prime notizie sul nuovo disco, è come (anzi senza “come”) dare il via ad una festa , la nostra festa musicale che è quella gioia di leggere le anticipazioni, sentire il primo brano per radio per poi avere in mano l’attesissimo nuovo album di Mina, questa gioia musicale bellissima.

  22. Il live ’78, credo che sia un momento intramontabile, al di là del tempo, laddove ogni nota, ogni sillaba, ogni parola o frase o anche solo l’intensità di un silenzio tra un verso ed un altro e la rabbiosa, rauca pronuncia di una parola struggente siano tutto ciò che di travolgente può scaturire da una testa, un torace, una gola, un’anima. E, assieme a me, seimila persone folgorate a veder, come descrive Emilio, le sue mani disegnar arabeschi nell’aria. E oggi, dopo trentatre anni, è ancora… come se io fossi lì.

  23. SOLO CON MINA.

    Solo con Mina mi capita di infilare il CD (il LIVE del 78) nel lettore della macchina, sorprendermi (dopo non so quanti ascolti) di sentire la sua voce (registrata) di “Stasera io qui” e vederla apparirmi (sì, vederla leggera, avvolta in veli di seta, bianca come la luna) entrare sul palcoscenico e reinventare “Staying Alive”. Solo con lei vivo le storie, gli amori, le follie, gli struggimenti che interpreta in quel disco. Perché ogni canzone, ogni frammento di quel concerto è molto più che una canzone: è un pezzo di vita.

  24. “… Mina ancora una volta miracolosamente capace – almeno lei nell’universo – di stregarci e di sorprenderci…”.
    Loris, che bella conclusione! E’ una realtà, una verità!
    Francesco, che fortuna una… “medicina” tanto piacevole!!! E poi arriva sempre nel momento giusto (anche per me). Ma in qualsiasi occasione ci colga… un evento come il “nuovissimo”, arriva sempre… al momento giusto. La forza è la sua voce ed è la voce dell’anima.
    Francesco, ho un… vago presentimento… e il “precipitarsi” degli eventi, mi fa ben pensare che anche quest’anno, io, tu e Francesco Cremona, con contorno di consorti, parenti e amici, avremo (come l’anno scorso con “Mele Kalikimaka”) la gioia di ascoltare l’attesissimo “capolino” del brano in anteprima d’ascolto del “nuovissimo”. Tutti assieme, a Cefalù, in una calda giornata di ottobre.

  25. CHISSà COSA CI RISERVERà LA MINA 2011… CHISSà IL GRANDE MAURO COSA AVRà ESCOGITATO PER STUPIRCI ANCORA UNA VOLTA, COME AVRà IMMAGINATO QUESTA ENNESIMA MINA…SONO PROPRIO CURIOSO, E CHIARAMENTE IL TITOLO CHE SOLO UNA MENTE ARGUTA E PRESENTE COME QUELLA DI MINA PUò ANCH’ESSO COGLIERCI DI SORPRESA SPAZIANDO DA AGGETTIVI RAREFATTI A PAROLE A VOLTE COSì BANALI E SEMPLICI CHE PERò MESSE IN COPERTINA ACCANTO AL SUO NOME SI TRASFORMANO IN CLASSE E STRAVAGANZA ASSOLUTA…QUINDI…BENVENGA ANSIA. BENVENGA ATTESA,IN QUESTO è BELLO ESSERE UN PO MASOCHISTI MA POI SAREMO TUTTI RICOMPENSATI…

  26. No ma dai, non diciamo sciocchezze! Certo, l’effetto sorpresa è bello, ma è altrettanto stupendo avere queste sfiziose anticipazioni che rendono l’attesa ancora più emozionante. Anzi ringrazio Loris e Remo per il loro prezioso lavoro, curato sempre minuziosamente nei minimi dettagli.

    Sempre W Mina *_*

  27. e così ti aspetterò, attimo per attimo,
    perchè sei l’unica,
    l’unica che amerò.

    E vivrò cercandoti
    Attimo per attimo
    Perché sei l’unica
    L’unica che amerò.

    Non farò che illudermi
    Attimo per attimo
    Che tu ritornerai
    Tu ritornerai da me…..

    purtroppo a novembre!!!!

  28. Cercherò di provarci, ma la tentazione di sapere qualche anticipazione è forte: come farò a resistere? Una cosa è certa , dopo tanti anni il giovanile entusiasmo per Mina è ancora intatto…

  29. Ma stiamo a scherzare! No! No! ben vengano tutte le news! Tanto la sorpresa ci sarà sempre; la corsa a comprarlo, a leggere subito i titoli, le foto..(se ci sono!) e il primo ascolto…oh! ma quanti anni sono che faccio questo, mi emozienerò sempre e una droga…e se ci sarà la Mina scatenata mi farà ancora più piacere; lavoro eterogeneo..avviso! non incominciamo con la solita solfa che da Lei ci dobbiamo aspettare il solito lavoro “super impegnato per palati fini”, un po’ di svago fà pur bene…potrebbe avvicinarLa maggiormente ad un pubblico più vasto; speriamo, e sono ripetitivo, che ci sarà una maggiore attenzione dei mass midia…

  30. Grazie Loris, in un momento difficile per me, il tuo post ha dato al mio cuore e al mio animo quella forza che solo Lei, quando mi dice che … “Tutto passerà, vedrai”, mi dà.
    Grazie ancora Loris (posso abbracciarti?), Francesco.

  31. Mario, mica è un obbligo entrare qui: a parte che fino all’uscita del disco in questa pagina non si rivelerà… foglia che GSU non voglia, se preferisci il totale effetto-sorpresa come ai bei vecchi tempi è sufficiente che tu non ci legga fino a novembre! Un bacio a occhi chiusi! :-)

  32. Come vorrei che questo sito fosse chiuso sino all’uscita dell’album! Com’eran belli i tempi in cui le notizie filtravano solo attraverso i bollettini e la sorpresa finale era enorme…

  33. Io non vedo l’ora di ascoltare il brano che il maestro Ferrio ha arrangiato (del quale è possibile ascoltare un’anteprima su Ping), sempre che sia sopravvissuto alla scrematura finale.
    Sembra davvero promettente.
    Ad ogni modo, speriamo che presto potremo sapere la data di uscita, così possiamo cominciare il conto alla rovescia..=)