Mina Fan Club

Sebbene in diverse parti d’Italia il sole continui a farsi desiderare (non da lei, che delle temperature canicolari è da sempre nemica giurata), tra un paio di giorni inizierà per noi l’ennesima lunga estate calda che avrà Mina e le sue canzoni come splendida colonna sonora, stavolta addirittura con un bellissimo album nuovo di zecca ancora tutto da godere. Divertiamoci, allora, ad andare un po’ a spasso nel tempo, rievocando ciò che accadeva in questi stessi giorni 50, 40, 30, 20 e 10 anni fa…

1960 – Tra un concerto e l’altro in Italia e all’estero (da Trieste a Caltanissetta, dall’Austria alla Tunisia), per sei mercoledì sera – dal 1° giugno al 6 luglio – Mina è per la prima volta ospite fissa di un grande show televisivo, Sentimentale, diretto da Anton Giulio Majano e condotto da Riccardo Garrone e Cristina Gajoni con la partecipazione, oltre che della giovane Tigre, di Nicola Arigliano, Bice Valori, Memmo Carotenuto, Dolores Palumbo e Stefano Sibaldi, nonché di Lelio Luttazzi che dirige l’orchestra. Nel corso dello spettacolo, decisamente audace e innovativo per l’epoca e perciò accolto da critiche controverse, Mina canta i suoi successi del momento (da Making love a Briciole di baci, da Una zebra a pois alla nuovissima Il cielo in una stanza), si esibisce in divertenti sketch col resto del cast e, nelle fantasie musicali di chiusura con Lelio al pianoforte, si diverte a “disturbare” con le sue interpretazioni rockeggianti e scatenate le atmosfere romantiche proposte dal Maestro triestino (che è anche autore della canzone-sigla Sentimentale, incisa sia da Mina che da Arigliano). Peccato che di questo programma, come di tanti altri, non resterà traccia negli archivi RAI…

1970 – Un altro giugno di febbrile attività tra radio (Auditorio A con Gaber e Calabrese , Cabaret per la RSI, i consueti Pomeriggi domenicali…), nuove canzoni (i due hit estivi Insieme e Viva lei), televisione (Doppia coppia con Noschese il 6 giugno, Senza Rete con Simonetti il 20, un’altra serie di Caroselli Barilla diretti da Zurlini) e l’ennesima fitta stagione di concerti, stavolta in esclusiva alla Bussola a parte due date fissate da tempo a Sanremo e a Venezia. Da segnalare anche, ai primi di luglio, una breve trasferta negli studi della TVE  di Madrid per registrare lo special televisivo Esta noche con Mina

1980 – Mentre il doppio Attila, ad oltre sei mesi dall’uscita, prosegue indisturbato la sua marcia trionfale nella supeclassifica degli album, Mina onora il suo appuntamento annuale a 45 giri lanciando sul mercato Buonanotte buonanotte e Capisco, nelle quali Massimiliano Pani fa il suo brillante esordio ufficiale come arrangiatore…

1990 – Tra una seduta e l’altra in sala di registrazione dove sta ultimando il consueto doppio album ottobrino, Mina non si perde naturalmente nemmeno una partita dei Mondiali di Italia ’90 il cui inno ufficiale, Un’estate italiana, pare fosse stato proposto a lei e a Celentano prima ancora che alla coppia Nannini-Bennato. Se è per questo, voci tanto insistenti quanto infondate, alla vigilia dei Mondiali, avevano addirittura dato per certa la presenza della Signora tra i vip che si sarebbero visti in prima fila al Palatrussardi di Milano la sera del 27 maggio per il concerto inaugurale tenuto da Pavarotti…

2000 – Impegnatissima in studio per portare a termine l’album di canti sacri che uscirà in autunno, nelle settimane a cavallo tra la primavera e l’estate Mina trova il tempo di regalare ai suoi fans due belle e inaspettate sorprese: il duetto con Monica Naranjo El se encuentra entre tu y yo incluso nel disco Minage in cui la giovane cantante spagnola rende omaggio alla sua illustre collega italiana – e il prezioso cameo vocale al fianco di Renato Zero nel cd singolo Tutti gli zeri del mondo

Autore:

132 risposte

  1. Estate 1960, 1970, 1980: non pervenute! Eh va beh… :-P
    Estate 1990: mah, mi ricordo un poco… senz’altro ero al mare in Toscana col costumino a mutandina e braccioli e giocavo con le formine e a fare castelli di sabbia… :-D
    Estate 2000: ero al centro estivo in oratorio a fare l’animatore dei bambinetti, credo di quarta elementare, e poi Sardegna coi miei… non mi dimenticherò mai quell’acqua trasparente in cui sguazzavo per ore con maschera e boccaglio… 8-)
    Estate 2010: “in fieri”… ;-)

  2. Stavo leggendo on-line il contenuto del cd BABY GATE e anche se è una compilation molto bella e interessante credo che si deve sottolineare che soltanto 10 delle 13 canzoni appartengono al periodo BABY GATE (che se non sbaglio finisce nel Giunio di 1959) . Le 3 ultime traccie:”You are my destiny”,”Talk about me” and “Goodbye is a lonesome word” , sono canzoni incise da Mina come Mina e non come Baby Gate .

  3. L’accostamento dei miei ricordi di queste bellissime estati ai ricordi delle canzoni di Mina o esperienze riguardanti la sua carriera non è… puramente casuale.
    Estate 1960. Avevo messo da parte la cartella di cartone terra di Siena con dentro libro, quaderni neri con taglio rosso e penna fusto, astuccio ed inchiostro blu. Mi godevo il sole ed il mare delle mie prime vacanze scolastiche. Dopo qualche tempo ho saputo che dai juke box impazzava una bellissima canzone , “Il cielo in una stanza”, cantata da una cantante ormai affermatissima, ma io ancora non la conoscevo. Sarebbero passati due anni e sarei rimasta folgorata da “Renato” e “Stringimi forte i polsi”.
    Estate 1970. Artista in erba partecipo ad una mostra di Pittura abbinata alla “Palermo Pop ‘70”. Proveniente dalla provincia, della città vivevo questa interessante esperienza, ma avevo perso di viverne una, qualche mese prima, che è rimasta il mio cruccio. Assistere al recital di Mina, al Teatro “Biondo”, in occasione della tournée con Gaber. Sarebbe passato ancora un bel po’ di tempo per vivere un’esperienza simile. Mi sono rifatta solo il 1° luglio ’78, a Bussoladomani. Finalmente il suo concerto dal vivo.
    Estate 1980. Estate spensierata. Estate di felicità. Alla vigilia delle nozze che sarebbero avvenute l’anno dopo. Nei momenti liberi dal mio lavoro di grafica pubblicitaria, mi dedicavo alla conduzione di programmi musicali alla radio privata fondata da mio marito e suo fratello, programmi in cui non mancava mai Mina e “Buonanotte buonanotte”, singolo di quell’estate, faceva la parte del leone.
    Estate 1990. Estate di un sogno. Un sogno durato troppo poco. La felicità di essere madre e il grande dolore, in autunno, di perdere questa gioia. Giocare, ballare e cantare, assieme a lui “Lo farei”. Un volteggiare di meravigliosa felicità, di lì a poco persa per sempre.
    Estate 2000. Adesso con noi c’è Serena, la nostra seconda figlia, che ormai è l’unica. Ha quasi nove anni e questa estate scorazziamo in auto, in vacanza, in giro per l’Italia. Quando siamo assieme si ascolta un po’ di tanto e lei si accosta con interesse alla musica. Avrò occasione, nel successivo inverno di fermarmi, in silenzio, spesso in penombra, a colmarmi l’animo con le meravigliose interpretazioni di “Dalla Terra”.
    Ci ho pensato su per un po’ prima di postare queste righe, ma mi ha fatto bene scriverle.

  4. Ciao a tutti!

    Mi piace quest’idea de ripercorrere le nostre tappe MINOSE tutti INSIEME!.

    Anch’io come Leone e Mario Beda sono nato nell’anno in cui si è sposata la nostra carissima Piera nazionale – il 1968!. Quindi, purtroppo, sono tra coloro che si è perso quasi tutte l’apparizioni televisive della GRANDE GRANDE GRANDE MINA!.
    Ho iniziato ad ascoltare musica all’eta di 2 anni ed a 3 anni avevo già mangiadischi e mangianastri!. Però, aimé, NON ascoltavo MINA! NON mi piaceva! Forse ero ANCORA ANCORA ANCORA troppo piccolo per apprezzarla!. Ascoltavo i dischi e le cassette INSIEME ai miei cugini, di qualche anno più grandi di me. I miei primissimi vaghi ricordi Mazziniani risalgono a quella sigla finale di Teatro 10 del 1972 (PAROLE PAROLE di cui comprai pure il 45 giri, che poi stupidamente ho regalato!).

    Altri ricordi un pò più marcati li ho del fortunatissimo MILLELUCI…che vedevo perché andavo matto per la Carrà (E POI…mi sono fortunatamente ravveduto!). Successivamente, all’età di 16 anni, mia zia mi regalò il doppio 33 giri CATENE (che comprammo durante una giornata trascorsa al mare in un negozio di dischi sulla Passeggiata di Viareggio).

    Ma ANCORA la folgorazione purtroppo non era arrivata…dovranno passare ancora molti anni!. Però, DI GIA’ dopo CATENE la nostra Signora cominciò a piacermi. Menomale che CATENE non l’ho rovinato. Tra l’ALTRO, tengo in modo particolare a quell’album perchè mi era stato regalato da mia zia che di lì a pochi anni sarebbe scomparsa a SOLI 48 anni stroncata da un’infarto. Nel 1988 fu la volta di RIDI PAGLIACCIO che mi feci registrare su cassetta e che poi ho ricomprato su CD rimasterizzati dalla EMI. Stessa sorte toccò a UILLALLA dell’anno seguente (che poi ho ricomprato su cd originali). Adesso di Mina ho praticamente TUTTO in 33 giri e CD originali!.

    Tornando ai miei ricordi Mazziniani, dall’89 al 97 più nulla. Non ebbi più interesse alla Signora (anche se mi piaceva ANCORA). La svolta e la folgorazione sono avvenuti grazie agli Special de Paolo Limiti a LEI dedicati nel 1997. A dire il vero, INSIEME con la mia famiglia, decidemmo di guardare il primo Special di Limiti più per curiosità che per ALTRO. Sinceramente, non avrei MAI pensato che, grazie ad uno Special su MINA e grazie soprattutto a Paolo Limiti, avrei da quel MOMENTO MAGICO cambiato la mia vita per sempre. Non avrei Mai pensato di subire una tale folgorazione da quella DONNA DONNA DONNA che dura ANCORA ANCORA ANCORA oggi (grazie anche a tutti voi, amici!).

    DI GIA’ dopo la visione dei primi filati e dopo le parole di Limiti, sentii che quancosa dentro di me era avvenuto!. E POI all’ascolto di AMOR MIO, GRANDE GRANDE GRANDE ed INSIEME ricordo d’aver pensato: “Caspiterina che voce…Ma questa DONNA ha il diavolo in corpo! (nel senso buono del termine” e ne rimasi letteramente piacevolmente folgorato. Mi resi conto che quella Strepitosa voce mi dava emozioni, sensazioni che nessun altro cantante fino ad allora mi aveva dato!. E da lì è cominciato TUTTO!.

    Il mio disco acquistato come fan di MINA è stato MINANTOLOGIA. Presto, però, ho capito che NON potevo essere un vero fan comprando solo delle compilation ed allora ho iniziato una vera e propria ricerca spasmodica che continua tutt’ora su TUTTO ciò che gravita intorno al pianta MINA!. Ed ho cominciato a cercare e a comprare TUTTA quanta la discografia Mazziniana!.

    Nel frattempo, ho sentito anche il desiderio d’entrare in contatto con altri fan e provato a cercare (anche in rete) Loris, Piera e Madame X (ma senza risultato). E POI…nel 2009 mi sono imbattuto nel sito del MFC e finalmente sono riuscito a trovarvi tutti e coronare così il mio SOGNO di conoscervi tutti (anche se solo virtualmente…per il momemto!). Il resto è storia ORMAI.

    GRAZIE a Loris, Remo (che hanno reso possibile questo nostro incontro!). Grazie anche a Piera, a Madame (che mi sembra furono le prime ad aprirmi la porta di questa meravigliosa famiglia). E GRAZIE a TUTTI per avermi sempre fatto sentire un vero FAN.

  5. Lei mi è SCOPPIATA DENTRO AL CUORE nella sua prima apparizione tv. I miei amori scoppiano sempre a prima vista senza chiedermi ne come ne perchè…. se si possono avere o no………
    lei ha accompagnato la mia vita,le sue EMOZIONE… le mie emozioni Con Lei ho pianto vibrato vissuto sofferto e sorriso. Ogni canzone ricorda un nomento impresso nella vita…Come una foto ricordo un momento di vita vissuta o buttata….
    Un amore che dura da 52 anni.L’unico Amore che non ho mai tradito..(Ma si mi sono presa qualche amante…qualche cantante che è entrata nel mio cuore per un attimo)…ma sono tornata da Lei sempre da Lei solo da Lei….e rimarro con Lei.
    Quante canzoni …troppe per raccontare le gioia i dolori.
    Quel 68…che non ho vissuto..quella Canzonissima mai vista…..tra quelle mura soffocate da quella LUNA DI GIUGNO Potevo sentire ….Sentivo la sua voce da lontano ..e non potevo uscire…………….
    52 anni d’amore…Gli uomini li ho traditi tutti e non me ne vergogno…LEI mai madamex

  6. Dovrebbe essere Mina a “La fiera dei sogni” (1964).
    Mario, me lo confermi? Grazie.
    Ciao, Piera.
    contentissima di.. ritrovarti fra queste righe.

  7. ……e sono ANCORA qui..e non mi sebmra vero,
    ti ritrovami qui con Voi..cari amici fans della
    “GRANDE voce….LA MINA
    Vi abbraccio FORTISSIMO
    Piera

  8. Hola Cristian, si soy de Buenos Aires, vivo en San Telmo, si coincidimos podemos encontrarnos
    para intercambiar, hablar o lo que sea de Mina.

  9. – nel 1960 ero un’energia a spasso per l’Univeso, in quel tempo bazzivo dalle parti di Orione e di Alpha Centauri…
    – nel 1970 mi sono avvicinato a questo sistema solare perchè si era sparsa la voce nell’universo che su di un piccolo pianeta c’era una cantante straordinaria…incuriosito sono venuto a sentire con le mie orecchie.
    – nel 1980 avevo 8 anni e me la spassavo in estate a caccia di farfalle e scendevo giù dallo “scivolone”.
    – nel 1990 in estate ho visto il blond Anbition tour di Madonna, in cui lei ci dava dentro tra crocifissi e masturbazioni simulate su di un lettone rosso, a settembre ero in Israele a visitare la terra Santa (più o meno la stessa cosa!)
    – nel 2000 proprio in estate ho preso la decisione di trasferirmi a Roma,cosa che ho fatto in autunno.

  10. L’idea lanciata da Domenico e prontamente raccolta da altri amici, caro Emilio, non era tanto quella – comunque interessante – di riassumere le date fondamentali della propria passione per Mina, quanto piuttosto quella di rievocare gli eventuali ricordi personali relativi ai specifici periodi di volta in volta proposti nei nostri post, e cioè, in questo caso, le estati del 1960, ’70, ’80, ’90 e 2000. Altrimenti ad ogni nuovo appuntamento col nostro Almanacco – che potrebbe ripetersi a ritmo trimestrale – si rischia di ripetere sempre le stesse cose…

  11. Francesco come si fa a leggere l’articolo di Musica e dischi?
    riesci a pubblicarlo qui..

  12. 4 aprile 1959 è proprio questa sua prima apparizione in televisione a farmi scoprire Mina,avevo 8 anni e vederla spuntare da dietro quel Juke box fu una forte emozione.Ma erano anni diffcili, in casa non c’era ancora la televisione per poterla seguire e non c’erano i mezzi per poter comprare i suoi dischi cosi mi sono perso quei suoi primi anni di successi vedendola in tv quando era possibile in casa dei vicini o al sabato sera al bar accompagnato da mio padre.
    Vaghi ricordi di Studio uno del 1961 ,qualche 45 giri ma dal 1965 con lo Studio uno Mina è entrata nel mio cuore, nel frattempo è arrivata in casa la televisione ed è stato più facile poterla seguire in quei mitici spettacoli ed è una gioia adesso poterli rivedere.
    Il primo LP Mina studio uno 66 e non ho più smesso di aspettare ogni uscita con grande ansia e gioia.
    1969 al Teatro Grande di Brescia il primo concerto,ricordo d’essermi lanciato sul palco col mio libro di fotografie facendomi un male cane sbattendo il mento senza poterla vedere.
    1970 in fuga da Brunico dov’ero militare per rivederla in un mini concerto sempre a Brescia.
    1972 mitico concerto in Bussola.
    1978 ultima grande esibizione della Signora in quel mitico concerto che resta ancora cosi vivo nella mia memoria da ricordare ogni particolare anche il profumo che c’era nell’aria dopo un furioso temporale poco prima del concerto.
    Un delirio di applausi,una folla esultante,sudore e lacrime gioia e dolore perchè alla fine quando sulle note di Grande grande grande Mina se nè andata qualcosa dentro si è spezzato forse la dolorosa sensazione che non sarebbe più tornata.
    Ma la Signora è sempre tornata con la sua voce,,con la sua ironia nei suoi articoli dei giornali e poi nel 2001 finalmente con il Mina in stdio il suo sorriso è tornato e si è lasciato vedre in tutto il suo splendore ed è stato come poterlo accarezzare dopo tanti anni di immagini rubate Mina era li bella e gioiosa come quando se n’era andata.

  13. la mia gatta ha partorito il 27 Aprile.
    E’ stato meraviglioso.
    Loro sanno tutto…sanno cosa fare…quando farlo…

    Vedere quei “cosetti” che vengono alla vita è qualcosa di indescrivibile.
    Oggi ho scritto alla rubrica su Vanity Fair a Mina sull’argomento opposto…e quello che hai scritto su Moose (è lui che chiama in NApoli…no?) l’ho preso come una “coincidenza”

  14. Ci sto!
    Nasco nel 1972 (pochi mesi dopo Benedetta) quidi quasi automaticamente perdo tutte le esibizioni dal vivo, cose che ancor oggi mi fa friggere il fegato.
    Poi un gap fino al 1988 ( a parte ovviamente l’ammirarla in tv) quando un compagno di corriera che prendevo tutti i giorni per andare a studiare a Venezia vedendomi così legato a quello che all’epoca si chiamava Walk Man mi chiese cosa stessi ascoltando così alacremente. Avevo 17 anni e quella che mi pareva una gran voce all’epoca era Anna Oxa. A sentire quel nome Alessandro mi sorrise quasi teneramente e mi disse “alla nostra età bisogna farsi una cultura musicale e per farlo bisogna partire dalla numero uno!” Aprì il suo sgangherato aggeggio, tirò fuori una cassetta doppiata di Ridi Pagliaccio e mi disse “te la regalo volentieri, vedrai, non ne uscirai più” o qualcosa del genere. Azzarola c’aveva ragione, non ne sono più uscito. Questo il mio primo imprtante amarcord legato a Mina. Quella cassetta nera resta uno dei più bei regali ricevuti in vita mia.

  15. A parte che resto dell’idea che Mina negli anni Sessanta e Settanta ha lavorato veramente tantissimo,

    nel 1960 non ero ancora nato e mia mamma viveva in un paese sperduto della Puglia e studiava ragioneria, mentre il mio papà a Roma gestiva un alimentari;
    nel 1970 non ero ancora nato e mia mamma lavorava a Bari (per poi avere due anni dopo un “colpo di fulmine” per il mio papà), mentre mio papà era ancora trapiantato a Roma (sarei nato da lì a tre anni);
    nel 1980 ero già un bambino e mia mamma era in dolce attesa di mia sorella;
    nel 1990 mi iscrivevo al Minafanclub e affrontavo le prime difficoltà con gli studi: l’anno della mia prima bocciatura al liceo classico;
    nel 2000 lavoravo dalle parti di Via Nazionale e nei pomeriggi lunghe conversazioni al baretto di Omar, un fan di Mina. :)

    Domenico, quanto photoshop c’è nella tua foto? :P

  16. Bella la tua idea, caro Domenico, di accompagnare con dei ricordi personali il nostro almanacco di eventi mazziniani del passato. Non sarebbe carino trasformare questa occasionale cavalcata attraverso i decenni in un appuntamento fisso a cadenza mensile da arricchire con i vostri amarcord?

  17. Fra le righe dell’articolo su “La Stampa”, ho notato anche un po’ d’amarezza nell’appunto (legittimo, nei confronti di un certo autore) del “… mi onora della sua sfiducia…”
    E poi trovo molto bello, meraviglioso il suo farsi avvincere dalla dolce ironia e dalla tenerezza per la partecipazione di tanto affetto nei confronti del popolo a cui, su questo scritto di oggi, dedica i suoi pensieri e le sue riflessioni.

  18. E allora divertiamoci…

    Nel 1960 non ero ancora nato, i miei genitori non si conoscevano neppure…
    Nel 1970 non ero ancora nato, ma i miei genitori erano sposati già da tre anni ed erano nati mia sorella e mio fratello.
    Nel 1980 ero già nato da 3 anni (il mio album di nascita è Mina con bigné / Mina quasi Jannacci) e prima di me era arrivata un’altra sorella…
    Nel 1990 finivo la seconda media e mi apprestavo a passare una meravigliosa estate al mare.
    Nel 2000 militavo tra gli studenti della facoltà di Architettura ed ero alle prese con esami di Urbanistica e Scienza delle Costruzioni mentre attendevo trepidante il nuovo album di Mina.

    E voi?

    Buona Domenica (piovosa… che bello…) a tutti.
    Dom

  19. Buona domenica a tutti!
    Che bello Loris, una cucciolata in arrivo! E’ da tanto che non mi capita ma ho un ricordo delle due assistite in passato davvero struggente. Cara Giulia, mi fai sempre sorridere quando leggo i tuoi post, sempre ironici e brillanti. Ora è il tuo momento…puoi mangiare dolci a dismisura, mettera la Mina a palla, dire ciò che ti pare…con la scusa degli ormoni in circolo! Divino. Ti invidio un pò sai?(invisa buona ovviamente) Pensa che ogni tanto mi capita di sognare di essere in stato interessante..ma si può?? :-D Ho letto qualche post passato e mi han colpito le prese di posizione di chi ha commentato una foto di Mina non particolarmente ben riuscita, forse. Personalmente penso che se la vedesse lei una foto così si infastidirebbe nel caso fosse stata rubata e non “concessa”…in fondo a ogniuno di noi da fastidio essere fotografati quando non ne abbiamo voglia. Per quanto riguarda il contenuto invece penso che Mina sia speciale anche per quella foto. Lei è ed è stata tutto, magrissima, giunonica, presente, assente, sobria, esagerata, urlatrice e sussurratrice. Il tutto per scelta personale e MAI per convenienza o “a caso”. Sarà per questo che a sembra sempre, sempre bella. E quando vedo una foto così ne percepisco un pò di ciò che non potrò mai condividere, un pezzetto della sua quotidianità. Certo Loris ha ragione nella sua argomentazione, io poi quando sento il solito stupido commento legato a qualche brutta foto (è sparita perchè è ingrassata) vado VIA DI TESTA, l’ignoranza mi fa sempre perdere le staffe però so anche che c’è una parte intelligente di persone che sa guardare le cose con amore e col giusto gusto, senza fermarsi alle apparenze. W Mina, sempre, per sempre.
    Lion
    Ps Ammazza che tempemmierda…..

  20. Giulia, stella, era da tempo che aspettavo che tu annunciassi anche qui sul nostro blog la splendida esperienza che stai vivendo. Non è mai fuori tema chi come te sa entrare in questo spazio col garbo, l’intelligenza e la sensibilità che traspaiono da ogni tuo rigo. Sai bene che anche per me questo è un periodo di dolce attesa (e non importa se si tratta “solo” della mia cagnolina che tra due settimane sfornerà i suoi paciughini: una vita che nasce è un miracolo d’amore che non si misura dalla lunghezza del pelo né dal numero delle zampe). E visto che ci sono, voglio rivolgere un affettuoso “bau” di benvenuto a Bianca, la dolce fox-terrier che è recentemente entrata a far parte della famiglia Pani a un anno e mezzo dalla scomparsa – il 29 ottobre 2008 – dell’indimenticabile, meraviglioso Moose.

  21. Il mio desiderio di vederla “berciare a perdita di gola per un gol dell’Italia,travalicando ogni vuvuzuela” è uguale a quello per un suo concerto dal vivo… :-))
    ps: Forza…( Nazionale) Italia !!!!! ;-)

  22. So di essere sempre fuori tema… d’altronde, ho deciso che io posso, perchè sono incinta :-D
    Ma quanto mi piace leggere Mina ogni domenica su La Stampa???? Tanto, troppo… L’Elogio della Vuvuzela con cui oggi mi ha dato il buongiorno è un capolavoro di ironia, tenerezza, umanità e simpatia perfettamente mixate a diventare un balsamo magico che allevia ogni piccola tristezza!!
    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=45

    Mina, grazie. Volevo dirti che mi piaci tanto e che ti voglio un gran bene perchè mi fai commuovere, riflettere e divertire!

    Una buona domenica a tutti e un abbraccio speciale a Nadia!

  23. Hola Miguel! Lamentablemente lo único que se editó en estos últimos años es “Nº 0” y “TODAVIA”. Siempre pienso en que triste que tantos buenos trabajos de Mina recientes hayan pasado inadvertidos para el gran público de nuestro país . Pero así sucede acá.Soy de Buenos Aires y vos?

  24. El ulmimo trabajo editado en Argentina fue “Todavia”, no saben si los siguientes CD, van a ser editados, yo hace años que la sigo, cuando fui a Italia compre muchos CD de ella, pero me faltan los ultimos, ademas los videos. Lo bueno es que el año pasado recibi de Mina su
    foto autografiada, vino en una carta de Lugano, para mi vale oro!!!!! Aca en Argentina mina tiene muchos Fans.
    MIGUEL

  25. Fra pochi giorni sono 32 anni da quel fatidico giorno …. ascoltate LIVE78 sempre giovane ………….

  26. Ricorderò sempre quel mitico 24 giugno del 1978 ….. Io ero li ad attenderla seduto nella platea di Bussola Domani con le mani che mi sudavano … mai successo prima …. Cosa pagherei per ritornare ancora là …… No, noi ci rivedremo là, là …. amore ……………………

  27. si la canzone è stupenda … ma preferisco sentirmela al PC o sull’HIFI……. che intramezzata da pubblicità ….

  28. si però ora basta con i pezzi tagliati solo per pubblicità … almeno si vedesse un dito …. dico: un dito !!!!!

  29. ma che notte questa notte, di una quiete micidiale,

    sono sempre più caramellato,,,,,,,,,,,,,,e ho tanta voglia di sognare,

    caramelle e tante note, e una mina in più da amare,
    dentro la tua radiolina, e penserai, ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

    tutto stra minoso, come la notte bianca passata nel salotto della nostra madame domenica scorsa, anzi grazie ancora. :-D , e come l omaggio a Mina svoltosi ieri notte a cremona per il suo recente compleanno, con tanto di premio finale, come miglior cantante appassionato tra il pubblico, la prima fila mi ha molto aiutato..

    http://www.cremonaonline.it/eventi-e-spettacoli/musica/concerti/festa-della-musica-a-cremona-1.39024

    grazie mina ti voglio bene.

    caramella in classifica decima per la fimi, con rientro della platinum nella top cento

    http://www.fimi.it/classifiche_artisti.php

    su musica e dischi invece recensione per la nostra,

    Signora sofisticata Atmosfere da club nel nuovo album di Mina

    http://www.musicaedischi.it/rivista.php

    peccato la rivista non esca più in edicola , ma sia riservata solo per abbonati on line.

    ciao mina

    ciao tà

    facile weekend caramellato a tutti :-P

  30. Mina e la sua bellissima Amoreunicoamore come sigla di “Estate d’Amore” di Canale5..e quindi anche sigla dell’Estate Italiana..della nostra Estate 2010…W MINA W NOI!!!

  31. Non la sapevo, o non me la ricordavo, quella di Notti magiche!!!!!!! Ma cavoli!!!! :chic:

  32. …e mi ricordo nell’80 in bella mostra nella vetrina di un negozio del centro a Parigi, vidi esposto ATTILA una delle più belle copertine di Mina… com’ero orgoglioso!
    …e nel 2000 a Santorini, dalla terrazza di un bar sentii la sua Voce che cantava Grande amore, un’altra orgogliosissima emozione!
    Grazie Loris!

  33. Ieri sera ho sentito lo spot di canale 5. Che bellezza!
    Comunque, che bello leggere questi anni… Sembra una specie di “Correva l’anno…”
    Bravo Loris, come sempre! :-)

  34. Che bella idea questo excursus! Molto interessante! :-)
    Se potessi essere una mosca che viaggia nel tempo, vorrei svolazzare nel giugno ’70 per vedere Senza Rete, e magari anche nel giugno 2000 per spiare le registrazioni di Dalla terra…
    Dolce sognar!