Mina Fan Club

Sebbene in diverse parti d’Italia il sole continui a farsi desiderare (non da lei, che delle temperature canicolari è da sempre nemica giurata), tra un paio di giorni inizierà per noi l’ennesima lunga estate calda che avrà Mina e le sue canzoni come splendida colonna sonora, stavolta addirittura con un bellissimo album nuovo di zecca ancora tutto da godere. Divertiamoci, allora, ad andare un po’ a spasso nel tempo, rievocando ciò che accadeva in questi stessi giorni 50, 40, 30, 20 e 10 anni fa…

1960 – Tra un concerto e l’altro in Italia e all’estero (da Trieste a Caltanissetta, dall’Austria alla Tunisia), per sei mercoledì sera – dal 1° giugno al 6 luglio – Mina è per la prima volta ospite fissa di un grande show televisivo, Sentimentale, diretto da Anton Giulio Majano e condotto da Riccardo Garrone e Cristina Gajoni con la partecipazione, oltre che della giovane Tigre, di Nicola Arigliano, Bice Valori, Memmo Carotenuto, Dolores Palumbo e Stefano Sibaldi, nonché di Lelio Luttazzi che dirige l’orchestra. Nel corso dello spettacolo, decisamente audace e innovativo per l’epoca e perciò accolto da critiche controverse, Mina canta i suoi successi del momento (da Making love a Briciole di baci, da Una zebra a pois alla nuovissima Il cielo in una stanza), si esibisce in divertenti sketch col resto del cast e, nelle fantasie musicali di chiusura con Lelio al pianoforte, si diverte a “disturbare” con le sue interpretazioni rockeggianti e scatenate le atmosfere romantiche proposte dal Maestro triestino (che è anche autore della canzone-sigla Sentimentale, incisa sia da Mina che da Arigliano). Peccato che di questo programma, come di tanti altri, non resterà traccia negli archivi RAI…

1970 – Un altro giugno di febbrile attività tra radio (Auditorio A con Gaber e Calabrese , Cabaret per la RSI, i consueti Pomeriggi domenicali…), nuove canzoni (i due hit estivi Insieme e Viva lei), televisione (Doppia coppia con Noschese il 6 giugno, Senza Rete con Simonetti il 20, un’altra serie di Caroselli Barilla diretti da Zurlini) e l’ennesima fitta stagione di concerti, stavolta in esclusiva alla Bussola a parte due date fissate da tempo a Sanremo e a Venezia. Da segnalare anche, ai primi di luglio, una breve trasferta negli studi della TVE  di Madrid per registrare lo special televisivo Esta noche con Mina

1980 – Mentre il doppio Attila, ad oltre sei mesi dall’uscita, prosegue indisturbato la sua marcia trionfale nella supeclassifica degli album, Mina onora il suo appuntamento annuale a 45 giri lanciando sul mercato Buonanotte buonanotte e Capisco, nelle quali Massimiliano Pani fa il suo brillante esordio ufficiale come arrangiatore…

1990 – Tra una seduta e l’altra in sala di registrazione dove sta ultimando il consueto doppio album ottobrino, Mina non si perde naturalmente nemmeno una partita dei Mondiali di Italia ’90 il cui inno ufficiale, Un’estate italiana, pare fosse stato proposto a lei e a Celentano prima ancora che alla coppia Nannini-Bennato. Se è per questo, voci tanto insistenti quanto infondate, alla vigilia dei Mondiali, avevano addirittura dato per certa la presenza della Signora tra i vip che si sarebbero visti in prima fila al Palatrussardi di Milano la sera del 27 maggio per il concerto inaugurale tenuto da Pavarotti…

2000 – Impegnatissima in studio per portare a termine l’album di canti sacri che uscirà in autunno, nelle settimane a cavallo tra la primavera e l’estate Mina trova il tempo di regalare ai suoi fans due belle e inaspettate sorprese: il duetto con Monica Naranjo El se encuentra entre tu y yo incluso nel disco Minage in cui la giovane cantante spagnola rende omaggio alla sua illustre collega italiana – e il prezioso cameo vocale al fianco di Renato Zero nel cd singolo Tutti gli zeri del mondo

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132 risposte

  1. Cari amici: Non immaginate come mi trovo: Al decimo cielo! Mi ha fatto emozionare la sua risposta e le parole di affeto per la mia terra. Incredibile la memoria della nostra Minona! I posti sono essatamente quelli! “Caño Catorce”, dove si poteva ascoltare i più grandi artisti di tango ( ha riaperto pochi anni fa ) e il restaurante LA CABAÑA, che ancora c’è. Non credo sia facile ricordare i nomi di locali e restaurantes dopo più di 40 anni.Ma come tutti noi sappiamo MINA è única in tutti sensi. :laugh:

  2. E’ vero Mario, il suo “diario” settimanale è più libero e veritiero di qualsiasi intervista … eppure come sarei felice se un giorno aprendo questo Blog leggessi due righe, ma che dico due righe solo due parole, finanche un emoticon con un sorriso o un kiss da parte sua che dicesse a noi fans : vi voglio bene!

  3. Acc!…
    Non ho riletto il compito prima di consegnarlo. Se mi legge Mina…
    Correggo subito: “Anche nelle piccole, sporadiche manifestazioni, si rivelano le grandi persone”.

  4. Ciao, Mario.
    Concordo pienamente con tutto quello che ci dici in questo messaggio. Scriverei anch’io le tue stesse cose. Lei ci regala qualche suo ricordo o pensiero, spontaneamente, quando “sente” dall’altra parte la sincerità, la passione, la lealtà. Adorabili, sia Cristian che Mina. Anche nelle piccole, sporadiche manifestazioni, si manifestano le grandi persone. Mi sembra tutto così prezioso…

  5. grazie, mille.

    ignoravo proprio si trattasse della stessa “song”.

    ciao mna

    ciao tà

  6. ci provo anche io..
    ero appena uscita dal Collegio entravo nel mondo “vero” e sentivo Elvis Presley con un Giradischi a borsa di marca Lesa bianco e rosso…pero’

    ho incominciato a vedere MINA..a STUDIO UNO ’61 quando c’erano pochissimi televisori,
    perchè costavano tanto..e io andavo a vedrla in una casa di fronte alla mia..
    ricordo la terza puntata che canta BUM HAI CHE COLPO DI LUNA e FASCINATING RYTM bel pezzo di jazz..brinda al neonato Secondo Canale..
    e con la liquidazione della Pirelli della mia mamma..abbiamo comperato la televisione anche NOI e da allora ho potuto vedere TUTTO di :-* MINA :-*
    Piera

  7. Mina non rilascia interviste da 30 anni? Io continuo a pensare che le sue “Piccole cronache” (come le definisce Lei…) su La Stampa e soprattutto le risposte ai lettori di Vanity Fair siano meglio di un’intervista! E mi auguro di leggere altre domande interessanti come quelle del caro Cristian Lucano a cui Lei possa rispondere con lo stesso sincero entusiasmo! I suoi ricordi argentini sono proprio una delizia! :-D

  8. Purtroppo..io non c’ero,
    per colpa dell’UOMO PER ME
    che oggi glielo rinfaccio ANCORA :laugh:

  9. E buongiorno miei cari…questa mattina si suona una cover di lusso tratta da RIDI PAGLIACCIO ovvero quell’immenso brano di Enrico Ruggieri che è IL PORTIERE DI NOTTE:

    Vanno via, e non tornano più
    non danno neanche il tempo di chiamarli.
    E non lasciano niente
    non scrivono dietro il mittente
    e nelle stanze trovo solo luci spente.
    Sapeste che pena per chi organizza la scena
    restare dietro al banco come un cane
    con la sua catena

    E lei che viene spesso a notte fonda
    è così bella, è quasi sempre bionda
    è lei che cambia sempre cavaliere
    e mi parla soltanto quando chiede da bere.

    Ma la porterò via
    e lei mi seguirà
    prenoterò le camere
    in tutte le città
    la porterò lontano
    per non lasciarla più
    la porterò nel vento
    e se possibile più su
    e quando ci sorprenderà l’inverno
    non sarò più portiere in questo albergo.

    Sapeste che male quando la vedo entrare
    non la posso guardare senza immaginare.
    Ma è lei che non immagina per niente
    cosa darei per esserle presente
    ma lei non vede e allora parlo piano
    con la sua forma in un asciugamano.

    Ma la porterò via
    non l’abbandonerò
    la renderò partecipe
    di tutto ciò che ho
    la porterò lontano
    per non lasciarla mai
    e mi dirà “ti voglio
    per quello che mi dai”.
    E quando insieme prenderemo il largo
    non sarò più portiere in questo albergo
    e insieme dentro al buio che ci inghiotte
    non sarò più portiere della notte.

    Citazione:

    “Chi non perdona gli altri distrugge il ponte nel punto in cui anche lui deve passare.” Proverbio Africano.

  10. Cristian, grazie per averci dato l’occasione di leggere, assieme a te, le bellissime descrizioni che Mina ti ha regalato dei suoi ricordi d’ Argentina.

  11. Complimenti Cristian e che bella risposta piena d’amore per la tua terra.

  12. E’ la stessa canzone. Marino Barreto jr. la incise con il titolo “Un’anima tra le mani”. Negli anni sessanta i Rokes la ripresero con il titolo “Un’anima pura”.

    Fra gli altri la incisero pure i Platters e in inglese divenne “It’s easy to surrender”

    http://www.youtube.com/watch?v=_lgHRm-WgA8

  13. bella notizia, grazie,

    intanto

    http://www.davidemaggio.it/archives/28861/amarcord-la-tv-che-apriva-per-ferie-senza-rete/

    settimana scorsa, invece sempre su rai tre verso le nove di mattino hanno trasmesso un musicarello di mina, forse era urlatori alla sbarra,,,,, ;-)

    legittima curiosità,

    tornando indietro nel tempo, e prima ancora del 1960, al 1958, alla prima gioco-esibizione di Mina alla bussola, quale fu la presunta canzone cantata da mina di don marino barreto junior?

    un’ anima pura o un ‘ anima tra le mani???

    grazie a chi vorrà e saprà rispondere.

    facile serata caramellata a tutti.

    ciao mina

    ciao tà

  14. Comunicazione Importante

    Domenica 27 giugno all 10:55 su RaiTre andrà in onda uno speciale Studio Uno ’65 con Mina e Peppino De Filippo. La durata è di circa 18 minuti.
    Finalone con la mitica “Lariulì Lariulà”.

    Domenico

  15. RAGAZZI!! Ma avete acquistato Vanity Fair?
    C’è una bella lettera del nostro Cristian Lucano con una ancor più bella risposta di Mina!!!! Mi ha fatto un certo effetto vedere pubblicata una lettera di “uno di noi”! Grande Cristian! E grande Mina!

    Fra! Voglio copia del certificato medico anticipata via fax, l’originale va spedito entro due giorni dall’aemissione con ricevuta di ritorno all Asl di competenza che mi darà conferma se perdonare la tua lunga assenza o meno :-D

    Sto ancora pensando a Tania e Fuffy…

  16. purtroppo quando si caricano foto su Thumbsnap o siti del genere e sopratutto su facebook si “cedono” i diritti (semmai qulcuno tranne Mina li abbia mai avuti!!!9 al sito in questione.

    Per esempio…se un giorno Facebook vendesse una tua foto (anche privata…con amici…etc…) e guadagnarci o farci altro..non avresti alcun soldo ed alcun diritto.

    E’ triste,ma quando si sottoscrive un contratto bisogna leggere tutte le postille.

    PS:che poi rimarrebbe una cosa bella chiedere il permesso è fuor di dubbio!

  17. Non sparatemi a raffica addosso! Non sono un vero collezionista, anche se ho sempre comprato ogni suo lavoro di inideti e anche qualche raccolta, quindi date e catagolazioni avrie non sono il mio forte; come forse ho già scritto so solo che amo Mina ed è ed è sato il mio solo unico amore musicale, poi ci sono le preferenze…
    Amore a prima vista quando seduto a terra sotto il televisore vi di uscire quella “lungagnona” da dietro all’ormai famoso giubox del Musichiere; troppo piccolo per comprare i suoi dischi e poi i soldi chi me li dava! mi accontentavo di sentirla per radio quando capitava e aspettavo le sue prime apparizioni televisive.
    Prima grande emozione: mio primo acquisto con i risparmi accumulati con le varie paghette; 600 lire è comprai il 45 giri “Moliendo caffè” che ora non ho più; l’acquisto in una botteguccia che aveva un piatto rudimentale sul quale ti faceva ascoltare la “prova del disco”; come ero felice, mi sentivo importante con quel disco che stringevo forte al petto! poi sono seguiti altri acquisti sporadici..tasche vuote per un ragazzo; seconda grande emozione: preparavo gli esami di stato con un amico e quindi alternavamo i turni settimanali di studio a casa; ore 8 iniziava la giornata, ma una mattina spiegai che avevo una commissione da fare e quindi si sarebbe iniziato più tardi; usciva LP “Mina dalla Bussola dal vivo” il primo live italiano e dovevo attendere che aprisse il negozio per l’acquisto; quando mi presentai a casa dekl mio amico col padellone sotto il braccio non voleva credere che per me quell’acquisto fosse così importante! Che vuoi studiare! Obbligato ad ascoltare non so quante volte il disco!
    E poi i due grandi eventi:
    averla potuto ascoltare dal vivo nel tour con Gaber nei due anni che venne a Napoli.
    Da studente davo lezioni private e quindi avevo come pagare il biglietto…altrimenti…mi sarei anche “prostituito”.
    Ho sempre nitida nella mia mente l’immagine di Lei bellissima con una minigonna mozzafiato che canta “Indifferentemente” e alla pugnalata che mima dandosi nel fianco al “si tu m’accire” stava cadento il teatro Politeama; e poi dopo tanti anni il suo video “Mina in studio” Bhe! lì ho avuto vergogna dei miei sentimenti; i miei figli mi hanno martorizzato per giorni quando hanno visto i miei occhi lucidi e la lacrima scivolare mentre vedevo il video in ossequioso silenzio…Oggi mi sfottono i nipoti….
    Grazie MINA che almeno in tanto “marciume” tu mi fai vivere tante semplici e pulite emozioni.
    Un grazie anche a tutti gli amici del blog che mi tengono compagnia quotidianamente nel mio intervallo in ufficio; è sempre bello sentire che tanti condividono questa mia passione, anche se non intervengo spesso sono sempre quì a leggervi.
    Bacioni a tutti.

  18. ottima scelta,

    la mia song del cuore, da questo volo è iniziato, quest’ amore senza fine.

    ciao mina

    ciao tà

  19. Scusa Mario..precisazione ….quello con la copertina viraggio Blu ..fa gia’ parte della mia Collezione…L’altro ..grazie!!
    Romeo

  20. Ciao Mario…and Minosi…Info x favore!!
    Sulla bella foto vedo un cd di Mina con ..credo lo stesso scatto di Del Mio Meglio n°1….Di cosa si tratta…credo di non averlo!!
    Grazie
    Romeo

  21. I tuoi, carissimo Max, sono sacrosanti lamenti che condivido pienamente, anche se temo che la mia e la tua siano le classiche voci che gridano nel deserto. La presunta “condivisione” di foto fatta nella Rete – che nei tempi preinternettiani rimaneva un privatissimo e romantico scambio di favori tra fans – si traduce ormai troppo spesso in indiscriminati atti di sciacallaggio e predoneria ai danni di appassionati in assoluta buona fede come te.