Un dettagliato e sorprendente dossier sulle avventure di Mina in terra francese (con tanto di discografia completa d’Oltralpe a cura di Fernando Fratarcangeli); una monografia dedicata al quarantennale dell’album Mina (quello della Scimmia) con l’analisi canzone per canzone firmata da Antonio Bianchi e la ricostruzione cronologica della genesi del disco; i segreti dietro le quinte di Piccola strenna (di cui sarà lanciato in radio venerdì 21 gennaio il secondo estratto Walking The Town) raccontati da Massimiliano Pani, Lele Cerri, Franco Serafini, Gabriele Comeglio e da altri fedelissimi degli studi GSU: sono solo alcuni degli argomenti che comporranno il ricco sommario della nuova fanzine numero 72 che arriverà alle soglie della primavera. Solo per ricordarvi che anche nella nostra piccola redazione nel cuore delle Alpi Graie, così come nella factory di Lugano, non si rimane con le mani in mano…
Autore: loris
Carissimo Emilio, il grazie, quanto mai gradito, va rivolto a tutti, proprio tutti Voi, Voi, Voi…. (vi ricorda il verso di un fantastico momento … e di un’esplosione Minosa questa cosa?) che avete avuto la bontà di leggere (messaggi inevitabilmente lunghissimi- Dario, la sintesi non appartiene a Gil, Caro Qualcuno solo per me, ne appartiene a me, ma tu sai regolarti meglio devo ammetterlo. :lashes:
Inganniamo in qulche modo un’attesa lunghissima. La Fanzine n. 72 è in laboratorio… e penso a Loris e a Remo.. a loro sempre, grazie, ma il “mio” :silly: razie ha per me un valore molto, assai particolare.
Ma che bella botta di vita che ci hanno regalato Maria, Gil e Dario,che scossone alla monotona sonnolenza di queste pagine che interessantissime squisite disquisizioni siete grandi ,siete forti e meritate un grazie.
Non credo che divergenze più o meno discutibili possano privarmi del mio “Caro Qualcuno”. Non dò facilmente la mia amicizia sincera e altrettanto facilmente non la tolgo. Notte.. :silly:
Caro Dario, adorabile peste…. non so se può consolarti.. ma anch’io sono come te! Estimatrice…. certo… Qualche volta, se ho un pò di tempo, sento anche altra musica, per esempio l’Opera, Rossini mi fà impazzire, ma MINA MINA MINA è un’altra cosa. L’apparente poco impegno, la semplicità di tirarla fuori da uno scaffale… la Sua Voce nel cuore e nell’anima, la Sua bella persona che ammiro, incondizionatamente e forse…. ma non me ne frega niente… Se questo lo dico in giro mi prendono per matta… posso dirlo solo qui. D’altra parte non si capisce più niente di quello che accade intorno a noi. E allora? Mina rappresenta una certezza,almeno per alcuni, almeno per me. E l’estimatrice che c’è in me va a far.. fot… ed esplode e deborda la mia grande passione, MINA.
Devo proprio a te e Gil un appassionato fraterno saluto, e mi darai atto che Titani era approriato. Non gongolate…. una Davide in gonnella ha tentato di fregarvi..
Ciiiiaooo.
Tra estimatori e fans io appartengo allo zoccolo duro, molto zoccolo che più zoccolo non si può.
(in questo momento in radio Mina-Fabi: che cosa sei, che cosa sei…………..)
Come vorrei anch’io venire a trovarti e poi tornare a casa mia senza manco i soldi per il biglietto!!! ahhh … (sarebbe un sospiro d’amore!)
Cari Maria e Gil,
ho gli occhi lucidi dopo aver letto i vostri interventi e un po’ mi gira la testa … bella la distinzione tra estimatori e fans, io sono estimatore quando ascolto la buona musica ma divento fan quando si parla di Mina … a proposito caro Gil, “Ebb tide” (che ho riascoltato sul canale di Beppe) è cantata dal vivo (ricordavo bene)… per una volta tanto ho ragione io. Se avessi tempo replicherei ancora ma temo le invettive dei nostri amici del Blog … Vado un attimo di là ad ascoltare un po’ di Buona Musica … :shame:
…ALLORA SI’ che bello ci vedremo,
io sono FACILE da trvare..mi vedi in “bicicletta”
buona serata!
Mio “Caro Qualcuno” non immagini neppure quale gratificazione è il tuo immediato rispondere. Io l’ho fatto con un pò di ritardo, stretta da altre incombenze prioritarie.
Tuttavia, senza leggere fino in fondo e con l’attenzione che la prescia (velocità) mi impedisce ti dico che… se stai qui…. con noi.. il bene è tuo ma anche il nostro. Saremo più ricchi non solo di parole, parole, parole.
Ciao… magari, ci ritroveremo senz’altro per mail.
Buona serata a te a ai tuoi. Ciiiaaao. :lashes:
Maria cara,
in questo preciso momento rientro dal lavoro e sto per uscire per cui ti rispondo al volo. Forse sei andata un po’ oltre le mie affermazioni addebitandomi cose che non ho detto (e nemmeno penso)… o forse mi sono espresso io in modo da dare adito ad equivoci. Se avessi la presunzione di ritenere che qualsiasi confronto non possa essere per me costruttivo allora non avrebbe nemmeno senso (per me) stare qui. La mia competenza e la mia sensibilità sono tali da farmi riconoscere in pieno il lavoro di chi suda sangue e ci perde tempo (e forse anche denaro) in questo amore per Mina e fa un’opera di diffusione che non trova paragoni in altri FanClub. La differenza fra fan ed estimatore? Pur precisandoti che in tutti i campi non mi piace etichettare o catalogare le persone (figurati se lo faccio con i sentimenti), posso dirti di me che seguo Mina da sempre e che non ho una data precisa di illuMINAzione come ho visto invece che sono in tanti ad averla avuta. Mina mi accompagna dall’età della ragione ed è in cima ai miei interessi artistici da sempre.
Che io possa essere fan o estimatore o –perché no? – tutte e due le cose messe insieme dovresti giudicarlo più tu che mi leggi… Hai scritto da qualche parte che frequenti da poco il Blog e penso che avrai pochi elementi a disposizione per valutare (e comunque mi sembra troppo affrettato da parte tua farlo sulla base della mia critica a Studio Uno 1966). Quelle “madri coraggio” che arrivano a denunciare i figli secondo te lo fanno per troppo amore o perché vogliono liberarsene? Questo per dirti che non è una critica su cento che deve minimizzare, agli occhi degli altri, il mio amore per la Tigre. Comunque, se scorri l’archivio a sinistra da Aprile ad oggi, leggerai tanti interventi miei e potrai constatare personalmente in quali termini mi sono espresso di Mina. Ti dico di più… c’è stato un periodo in cui alcuni detrattori della Signora Mazzini l’hanno denigrata “pesantemente” in rete e io, di mia iniziativa, ho affrontato queste persone sul loro stesso terreno esponendomi in prima persona. Ora tira tu le conclusioni…
Però, detto tutto questo, torniamo a Studio Uno 1966. Sembra che all’epoca la RAI, forte del successo dell’edizione dell’anno precedente, avesse in cantiere un unico ciclo di 12 puntante in cui la primadonna sarebbe stata solo Mina e si diceva che la Signora declinò la proposta ritenendola quell’anno troppo impegnativa (per i recenti drammi familiari o per altri impegni in programma?) e così si è arrivato a Studio Uno 1966 così come l’abbiamo visto. Se a te i semplici annunci “Signori MINA!!! In scena! MINA…!!” sono bastati per appagarti, da parte mia ti rispondo che dopo le brillanti prove di Ornella Vanoni e di Rita Pavone (non tanto Sandra Milo) mi aspettavo molto di più da Mina, sia come consistenza di duetti che come repertorio… anche perché quelle fantasie saranno celestiali per noi fans… ma viste le mode musicali del tempo non è che intrigassero poi tanto la gente comune.
Spero ora che non sarà questa piccola divergenza di opinione a farmi disconoscere come “Caro qualcuno”…
P.S. Ho internet sul cell e già questa mattina ho visto che il caro “Vassallo” ha messo sul piatto “L’ultimo gesto del Clown” e mi ero ripromesso di replicargli appena tornato a casa… ma sono stato distratto adesso dalla tua richiesta e domani penso che è tardi per farlo… Pazienza, sarà per la prossima canzone che mi intrigherà.
Emilio, ma che dici? a Roma le espressioni, inflessioni e tutto il resto come lo disse Albertone ti assicuro che è il massimo ma proprio il massimo. Bello in ogni caso, altrimenti non sarebbe nella mia e nella tua storia e in quella di tanti.
Un bacione. :disdain:
Caro Gil,
più che altro devo stare attenta a non perderla la testa… tra te …e Dario… In questo caso per me chiedo garanzia d’ incolumità perché c’è poco da scherzare, però mi piace il “botta e risposta” che amabilmente fate tra di Voi… Che dici… posso correre il “rischio” di rimetterci qualche penna??
Allora … appurato che, per tua ammissione, non sei un buon religioso, secondo me sei un buon diavolo! In senso buono, buonissimo.. Io invece sono una mediocre religiosa ma una che non rinuncia alle Linee Guida che hanno il pregevole merito di mantenermi in carreggiata e con i piedi per terra, compito arduo, perché fanzinara convintissima, genuina e peggio .. di lunghissimo corso……
Verbo, Apostolo o semplicemente Testimone, io come altri, non ho mai avuto bisogno di essere indottrinata. Mina l’ho “amata in toto” da sempre per mia libera, liberissima scelta.
Pertanto il “Vangelo Aostano” rimane un punto fermo. Fermissimo. Tout court.
Sono convinta che le tue valutazioni possano confrontarsi con altre di segno opposto e all’occorrenza, perché no, mitigarsi per convinzione. Ecco… penso che a volte, in assoluta buona fede, sei un pochino ipercritico, preciso , ma ipercritico, nei confronti di Mina (ed è ammissibile) e specialmente nei confronti dei fans, in quanto, appunto, Fans.
(A proposito mi interesserebbe sapere da te –se ne hai voglia- quali sono le differenze fondamentali tra Estimatori e Fans).Perché c’è una enorme differenza! Mi interessa perché io appartengo alla seconda categoria…. E pur sapendo bene chi sono e come sono, chissààà…..
Per quanto ai “duetti” dei vari Studio Uno –Sabato Sera ecc… ho già detto … MINA perfetta… sempre… (elucubrazioni inammissibili). Partecipazione di MINA (al di là del Suo canto) attiva o passiva: Signori MINA!!! In scena! MINA…!! altro non si vede!!! E ancora adesso ad anni luce è così, ancora così (fanzinara io? Ebbene si..) ma, se non ricordo male (avevo montagne di giornali –non certo Verbo ma uniche fonti d’informazione- poi perduti nel tempo e per disgrazia) mi affido ad una labile memoria .
Studio Uno 1966 ebbe vita travagliatissima. Lo show fu concepito in quattro cicli, ognuno dei quali “affidato” alla vedette di turno che lo concludeva in pompa magna –in barba ad un inesistente gradimento del pubblico- . Se non ricordo male fu un fiasco clamoroso! Tanto fiasco che mise in forse l’ultima trance a fronte del tentennamento di Mina ed Elio Gigante, nonché della gloriosa Rifi Record di Ansoldi, come riferivano le cronache.
Arrivò la Tigre … e fu il trionfo. Di chi? … E perché??? E adesso facciamo una diversificazione o meglio una rivalutazione discutibilissima dei duetti di Mina con gli ospiti? Per piacere….. ragazzi !!!
Per le “ospitate” a Sudio Uno 65/66 sono d’accordo con Dario. Le fantasie musicali dedicate da Mina ai grandi musicisti sono “autentiche chicche” . Per quanto alle interpretazioni di Mina in “ playback” suppongo derivassero da necessità sceniche e di ripresa, pertanto zitti…… Antonello Falqui … un Maestro !!!
Da ignorante quale sono in merito, credo che il grande Falqui abbia voluto (grandissima lungimiranza e bontà sua) privilegiare l’immagine di Mina rispetto alla Cantante con voce, voce e ancora voce. Grande l’intuizione di Falqui nel capire che Mina era molto di più. Se oggi possiamo bearci della clamorosa bellezza di Mina, del suo splendore artistico, fisico e scenico, mai più rivisto fino al 1974, anno del mitico MILLELUCI (insuperabile, stratosferica MINA) è merito delle sue scelte di impareggiabile Regista.
Tornando all’uso del playback, come avrebbero mai potuto essere realizzati gli splenditi filmati per la pubblicità Barilla? Per la Tassoni? E’ ovvio…. Mina garantiva bellezza pura solo ed esclusivamente con la Sua immagine. Per quanto al Canto…… non ho parole.
Tornando invece ai famigerati “Duetti” …. Partecipazione attiva/passiva ed altre …. amenità…. sarebbe il caso di revisionare anche quelli di Teatro 10 ? Per me in primis, a pari merito: Mina/Lucio – Gaber Mina…. O viceversa.Exquo gli altri.
Il resto a Voi se raccogliete. :rotfl:
Scusate l’inevitabile lunghezza.
Pierotta, cara, siamo un poco chiacchieroni, non ti preoccupare. Tutto Ok. Spero. :rotfl:
Grazie infinite Piera,
avrei fatto il viaggio inutilmente.
Ero convintissimo del 4/5 anche perchè per il passato è sempre stata la prima domenica di febbraio.
OK ci sarò
Buon fine settimana.
Caro Gil sono d’accordo con te per quanto riguarda i duetti di Studio uno 66 e devo dire che personalmente ho trovato un pò grevi le espressioni di Sordi nei riguardi di Mina, quella fagottata de roba non l’ho molto gradita e mi è sembrata una battuta poco carina nei confronti di Mina che era visibilmente imbarazzata e forse chissà infastidita.
Ma in che mondo di m. viviamo?!?!?!?
Hanno trafugato la salma di Mike Bongiorno dal cimitero di Arona.
per Pina e Luisin
la Piera dal microfono Vi dice graziee a
SQUARCIAGOLA!
Anch’io la penso come Giancarlo mai più Sanremo porta solo sfiga. L’impatto mediatico è troppo forte tutti in quei giorni si sentono in dovere di criticare qualsiasi cosa venga fatta ne approfittano per denigrare chi vola troppo alto e gli invidiosi sono troppi. Poi per un po’ l’effetto rimane e la gente purtroppo assorbe qualcosa, per questo anch’io penso che in parte il calo delle vendite che dopo Sanremo e’ stato più evidente sia anche dovuto a questi processi mediatici.
Ho visto il sito di Vinilmania,
è ti riconfermo che leggo 12 Febbraio.
http://www.youtube.com/watch?v=fLUr_hrBlx8
sii.. L’ULTIMO GESTO DEL CLOWN..è superlativo, bellissimo,
ascoltiamo la nostra “Grande Voce” :silly: MINA con i suoi acuti la reende un’opera lirica.
Grazie MINA
Grazie caro Franco Pisa,
avevo il ricordo del 12 scritto sulla borsa,
che danno loro per inserire gli acquisti.
Devo rioganizzarmi, BUONDI’ da
Piera
tu ci sarai?
Guarda Piera che la Fiera a Novegro non è sabato 12 ma sabato e domenica 5 – 6 febbraio.
Scusa l’intrusione.
Nel 1988 MINA festeggia 30anni di carriera….artisticamente realizza il doppio RIDI PAGLIACCIO dove festeggia l’avvenimento a modo suo con una copertina deliziosa dove le viene tirata una torta in faccia!!!!Il disco è splendido e tra gli inediti spicca questo pezzo di Paolo Limiti…..L’ULTIMO GESTO DEL CLOWN:
Con il sorriso dipinto di un clown
l’ultima scena la faccio per te
per una vita dovrai ricordare
l’attimo in cui hai perso me.
L’indifferenza totale che tu
da gran signore giocavi con me,
vedi che anch’io la so recitare
e caso strano fa male anche a te,
chissà perchè tu che eri un re.
E mi vorrai come allora
perchè uscendo dalla porta ho riso ancora
perchè il cuore paga chi non soffre mai
e mi vorrai di più ancora,
bella stupida convinta che l’amore
fosse dire a quel telefono
“Dai, suona se puoi,
fa che sia lui, fa che sia lui”.
E poi c’è un ultimo gesto del clown
che non vedrai, che io tengo per me,
togliere questo sorriso e gridare
che t’amo ancora ma non lo saprai e
e mi vorrai come allora
perchè uscendo dalla porta ho riso ancora
perchè il cuore paga chi non soffre mai e
e mi vorrai di più ancora,
bella stupida convinta che l’amore
fosse dire a quel telefono
“Dai, suona se puoi,
fa che sia lui, fa che sia lui”,
Fosse dire a quel telefono
“Dai, suona se puoi,
fa che sia lui, fa che sia lui”
Dario caro,
io invece mi affido ai ricordi rischiando di sparare qualche cazzata e confermo che anche per me “memorabili” sono stati gli interventi dei due illustri ospiti… ma non certo la partecipazione di Mina. Con Alberto Sordi Mina ha cantato la sua canzone (e questo faceva comodo allo stesso Sordi) ma per il resto mi spieghi la consistenza e la qualità del duetto? Abbiamo visto un Sordi che è andato a ruota libera nel “suo” personaggio e durante tutto il suo discorso, con una Mina solo presente, ha tirato fuori quelle espressioni : “Minona”, “Sei bella, sei grande, sei la più grande cantante del mondo” (questo però detto in tono semiserio) e alla fine “Sei una fagottata de roba”! A noi fan(atici) sono bastate queste corpose espressioni indirizzate a Mina per andare in fibrillazione… ma la consistenza e la qualità del duetto dove stava? E se ricordi bene, all’interno del numero con Mina, Sordi si esibì in un balletto “comico” con le Gemelle Kessler. Non mi sembra che sia andata meglio con Totò del quale Maria in un suo intervento ha ricordato delle spassosissime battute ma con Mina cosa ha fatto quell’anno? Totò s’è fatto il siparietto(Pasquale) con la sua spalla e dopo si è prodotto in quel monologo in cui alla fine tira in ballo la nostra Dea che per tutto il divertente monologo del “principe” si portava le dita alla bocca come per rosicchiarsi le unghia o se la copriva per non ridere e l’unico intervento è stato il saluto iniziale e un “SI” alla domanda del principe: “E’ dimagrata?”
Per me i veri duetti “storici” sono stati quelli dell’anno precedente. Intanto duravano oltre 10 minuti e, per come erano impostati, erano il vero spettacolo all’interno dello spettacolo. Con Totò è stato un esilarante botta e risposta, c’è stata la canzone “Baciami” e altro… Lo stesso con Gassman, Enrico Maria Salerno, Tognazzi, De Sica… e con Celentano? E l’intero duetto con De Filippo? Insomma, Mina aveva un rapporto alla pari con i suoi ospiti e il più delle volte li sovrastava, sotto tutti gli aspetti. I duetti dell’anno successivo non hanno niente a che vedere con quelli di Studio Uno 1965. E allora mi viene lecito domandarmi la colpa di chi è se in Studio Uno 1966 non si è ripetuta la stessa qualità e consistenza. In primis la do agli autori perché sono loro che fanno testi e scaletta. Evidentemente dopo 15 puntante con le precedenti primedonne (Milo-Vanoni-Pavone) questi avevano esaurito la loro vena e con Mina si sono adagiati sugli allori forti del fatto che con lei bastava solo il nome/presenza. Se poi gli autori cambiavano ad ogni ciclo allora è il caso di dire che a Mina sono toccati i peggiori.
Però mi viene anche da considerare che è stato più per indolenza della Tigre perché il 1966 coincide ufficialmente con l’anno dal quale la Nostra Signora, messe da parte le velleità cinematografiche, si sottrae a qualsiasi forma di recitazione o di altra forma di spettacolo che non sia la canzone. Io ho trovato Studio Uno 1966 (il ciclo di Mina) molto statico e scontato. Lei che all’inizio canta la sua canzone della puntata (in playback), poi fa la fantasia (sempre in playback) e alla fine l’ospite d’onore col quale lei fa solo la presenza. Mi dispiace per te ma anche “Ebb tide” è stata cantata rigorosamente… in playback. Dopo aver visto i cicli delle precedenti tre primedonne da Mina mi aspettavo molto di più ed invece mi son dovuto accontentare di contemplare la sua smagliante forma fisica e qualche piacevole canzone…
Ho dovuto documentarmi perché la memoria può giocare brutti scherzi.
I “duetti” dello Studio Uno 66 hanno visto come partners di Mina Romolo Valli, Bécaud, Totò ed Alberto Sordi : memorabili solo gli interventi di questi ultimi due …
Di quell’edizione le “vere perle” a mio avviso restano i Mefley a tema dedicati ai grandi musicisti italiani da Giovanni D’Anzi a Gorni Kramer da Carlo Alberto Rossi sino a Bruno Canfora ed Armando Trovajoli.
A differenza dell’edizione precedente molti interventi di Mina (e questo avverrà anche per Sabato Sera del &7) sono in playback a parte (correggimi se sbaglio) Ebb tide (che a me personalmente non ha mai convinto del tutto e dal vivo ancora meno) e Breve amore.
Comunque in questo ciclo di Studio Uno Mina appare veramente in una forma splendida e non posso fare a meno di ricordarla bellissima quasi come una sirena mentre canta (purtroppo non dal vivo) Se telefonando e Mi sei scoppiato dentro al cuore : da sole quelle immagini bastano a rendere memorabile quello show …
grazie caro Mario r,
CHE MERAVIGLIA :silly: di rivista,
la cerchero’ sabato 12 Febbraio a Novegro,
alla Fiera del disco
Piera
MINA a Sanremo
Domenica del Corriere
del 31 gennaio 1960
http://thumbsnap.com/bquvCFpN
Qualunque cosa Mina decida di fare nella sua carriera futura, mi auguro non si esponga di nuovo a quel tritacarne mediatico che è Sanremo. Non fosse altro perché nel 2009 le conseguenze dell’apertura del festival furono tragiche: tralasciando frecciatine e strali delle colleghe più o meno indispettite, non c’era un programma televisivo in cui qualcuno non la aggredisse villanamente e non di rado imberbi tenori abbandonavano i palcoscenici per mostrare dagli schermi televisivi come si canta davvero il Nessun Dorma. Ricordo un servizio del tg2 in cui si accusava Mina di aver inviato un “tarocco”, riferendosi al video che accompagnava la musica che, fatta eccezione per i primissimi secondi, conteneva, in verità, solo rielaborazioni, non certo preparate da Mina, delle immagini di Mina in studio. E non dimentico un articolo scritto da un “critico” di musica classica su Repubbluica che definiva l’esecuzione vocale in Manon “periclitante”. La gente, e ho avuto modo di verificarlo personalmente trovandomi a parlare con un giornalaio, ha immaginato una Mina avida e sprezzante e la sua scelta di allontanarsi dalla TV è stata vista come atto di superbia nei confronti del pubblico. Tuttora sono convinto che il calo innegabile di vendite che Mina sta registrando sia, almeno parzialmente, dovuto a quell’enorme danno di immagine.
Meglio godercela su disco, che assistere ad una nuova brutale aggressione.
Più Mina c’è, è sempre meglio è!
http://www.youtube.com/watch?v=gBXpOMny7Fo
Hai ragione caro Vassalino a scrivere “spendida”
FIUME AZZURRO anche per me è cosi’.
Ho tanti tanti ricordi con questa canzone, se vedi il
mio “vinile” i solchi sono consumati perchè allora non c’era ancora i Cd..i ricordo lucido di mettere il vinile sul giradischi con il dispositivo “repat” per farlo ripetere.
Questa manovra ha il suo “fascino” che VORREI ripetarla avendo il giradischi li’ che mi guarda e mi dice aprimi e suona ANCORA!
Guardiamo MINA :silly: :silly: che ci canta FIUME AZZURRO con grande stile e superlativa bravura,
dirle grazie è troppo poco.
Piera
Buongiorno…inizia un’altra settimana ed il giradischi è pronto a farvi compagnia cominciando con il brano di apertura dell’album 5043 del 1972….sto parlando della splendida canzone firmata Albertelli/Riccardi FIUME AZZURRO:
Il mio cuore non recita più
c’è un padrone e quello sei tu
basta un bacio e io sento che
sei forte più di me.
La neve e il sole no
insieme non si può, no.
Qui nel buio c’è un ombra con me
la mia pelle non chiede chi è
fiume azzurro vai, dove arriverai
sempre mi troverai,
ma questa sera no
non mi difenderò, no.
Ma tu avrai l’onestà
di credermi?
Che sorprese l’amore ti dà
nei tuoi occhi non vedo pietà
cosa siamo noi, dove andiamo mai
c’è chi ci guida, sai
ma cosa dico, no
forse mi perderò, no.
Fiume azzurro va,
tu sei la verità,
quello che volevo
non mi basta più,
prima non sapevo,
ora ci sei tu
la tua bocca un nome griderà
ora io credo
ma tu avrai l’onestà
di credermi?
Che sorprese l’amore ti dà,
nei tuoi occhi non vedo pietà
cosa siamo noi, dove andiamo mai
c’è chi ci guida, sai
ma cosa dico, no
forse mi perderò, no.
Fiume azzurro va
tu sei verità
quello che volevo
non mi basta più
prima non sapevo
ora ci sei tu.
La tua bocca un nome griderà
ora io ti credo.
Cara Maria,
dici bene: “Non montarti troppo la testa… anche perché potresti perderla!” Dai che sto scherzando. Intanto voglio precisarti che –sarà perché non sono un buon religioso– non seguo alcun “Vangelo” e nè ritengo che possa essere il “Verbo” di qualche illustre apostolo a farmi capire o amare di più Mina. Però posso dirti che l’ampiezza delle mie aperture mentali è tale da farmi accettare qualsiasi confronto e di relazionarmi agli altri in un piacevole contraddittorio per cui alle mie osservazioni ben vengano qualsiasi tipo di obiezioni e, se queste ben motivate, nulla in contrario a recedere dalle mie posizioni… Piuttosto visto che il “titano” Dario, a proposito della querelle Mina/Bécaud, ancora afferma che la “Tigre è costretta ad inseguire un artista sempre sopra le righe che a lui pare in questa occasione egocentrico e cafone”, allora mi piacerebbe sapere dal nostro comune amico quale dei restanti quattro duetti di Studio Uno 1966 possa definirsi memorabile (se per memorabile non si riferisce all’ospite ma ad una partecipazione di Mina che non sia la sola muta presenza). Se poi Dario allude ai duetti “storici” di Studio Uno 1965, allora mi trova in pieno accordo con lui.
Ciao a tutti carissimi!
Avete sentito? Morandi gradirebbe la presenza della nostra divina Mina… chissà perchè. Il motivo più palese: la certezza di avere ascolti alti e aumentare la qualità (quest’anno davvero pessima) di questo festival.
Riuscirà nell’impresa? Dubito.
Spero in un nuovo video come quello fatto 2 anni fa con Bonolis.
Voi che ne pensate?
Baci a tutti
http://www.youtube.com/watch?v=pxIa_dTa7C0
buona DOMENICA SERA a tutti Voi..cari Fans
Ve lo faccio cantare dalla “Grande Voce” di :silly: MINA
guardatela che bella Tv in b-n..
piena di Arte vera che piace alla
Piwe
Sei un’adorabile peste… ora è meglio finirla… :sick: altrimenti qui ci prendono a legnate.. :beauty:
:heh:
Carissimo Dario, in effetti non c’era alcun bisogno di precisazioni però le ho gradite comunque. Si è vero ognuno ha il suo punto debole.. anch’io, ma non lo vedo :inlove: mentre intravedo il tuo, ma per ora non te lo dico. Forse non ti interessa neppure saperlo. Mi pare di essermi complimentata con te e Gil per l’interessante “duetto” con il quale ci avete deliziato, senza avere la pretesa di fare da arbitro fasullo per non rischiare più di tanto visto i “caratterini”. Però mi piace di più definirvi Titani. Certamente questi appartengono alla Mitologia ma qualche volta passano anche da queste parti… :lashes: