Mina Fan Club

Charles Aznavour, in occasione della sua recentissima rentrée sui palcoscenici italiani, ha confessato con orgoglio di avere in ballo una possibile collaborazione con lei. Il simpatico neo-beniamino delle platee musical-televisive, Pierdavide Carone, a cui evidentemente non basta il diploma-lampo rilasciatogli dalla Cepu defilippiana, ha già fatto sapere in più di un’intervista di ambire quanto prima a quello che per qualsiasi autore equivale ad un Dottorato ad honorem: una canzone per la Madre di tutte le cantanti. Nulla di nuovo sotto il sole: dall’Empireo delle grandi star internazionali fino all’ultimo dei divetti sfornati dai talent show, Mina continua ad essere il sogno proibito – talvolta non dichiarato – di tanti i suoi colleghi. E’ sempre stato così: mi è appena ricapitato tra le mani, rovistando tra le mille scartoffie d’epoca dell’archivio del Club, un vecchio sondaggio di Annabella – datato 1960 – in cui una cinquantina di cantanti tra i più in voga del periodo erano invitati a indicare i 5 “rivali” ritenuti più bravi e simpatici. Alcuni – come Villa, Togliani, Arigliano e la De Palma –  preferirono non rispondere per non farsi dei nemici. Ma la maggioranza degli intervistati – da Bindi a Celentano, da Fausto Cigliano ad Aurelio Fierro, da Natalino Otto alla Vanoni – inserì senza esitazioni nella cinquina il nome di Mina, tanto che nella graduatoria finale la Tigre risultò la più votata – con 25 menzioni – davanti agli amici Arigliano, De Palma e Dorelli. Tra gli ultimi della lista, con solo due voti a testa, Villa, Togliani e Bacilieri. Le personali preferenze di Mina, per la cronaca, andarono ad Arigliano, Celentano, Dallara, De Angelis e Villalba. Viene da chiedersi come potrebbe andare un analogo sondaggio condotto tra i protagonisti della canzone di oggi, assodato che della cinquantina di nomi di allora i soli ancora sulla breccia sono Mina, Celentano e la Vanoni. Volete azzardare pronostici sulla possibile vincitrice?

p.s. A proposito di votazioni, partirà nella giornata di oggi la seconda manche del concorso Caramelle dagli sconosciuti che eleggerà stavolta il vostro video preferito tra quelli realizzati sulle note ammalianti di Amoreunicoamore

Autore:

116 risposte

  1. razie caro massino
    foto mai viste..che bella
    MINA :rotfl: mamma
    giovane..ti do’ la mia buona sera
    Piera

  2. Grazie Pina per averci fatto un resoconto della mostra così dettagliato, non appena ho finito di leggerti, mi sono detto che peccato non poter essere presente a questa bellissima mostra

  3. la Repubblica – Giovedì, 16 ottobre 1997 – pagina 45
    Giacomo Pellicciotti

    La cantante ci parla del nuovo album ‘Argilla’ appena uscito
    VANONI: CIAO MINA IL FUTURO SONO IO

    L’ album è una sofisticata miscela di Brasile, standard di Cole Porter e Carmichael e un cavallo di battaglia della rivale ‘La Tigre non è più un modello per me, che sono proiettata in avanti e non nostalgica. Mi piacciono Carmen Consoli e Irene Grandi’

    MILANO – “L’ ho fatto solo per passione, per divertirmi prima di tutto io. Non c’ è nessuna strategia commerciale dietro questo disco”. Sono le prime parole che Ornella Vanoni pronuncia orgogliosa a proposito di Argilla, il suo nuovo album appena uscito. E’ un sofisticato cocktail di nuove canzoni brasiliane di Carlinhos Brown e Marisa Monte (Viaggerai, Argilla, Amore vicino, Sant’ allegria), vecchi standard americani di Cole Porter e Hoagy Carmichael (Every time you say goodbye e I get along without you very well, già hit magistrale di Chet Baker), riprese di cantautori eccellenti come Elton John (Sorry seems to be the hardest word) e Ivano Fossati (Buontempo), con l’ immancabile classico napoletano (Nu’ quarto ‘e luna di Manlio), un omaggio a Bobby McFerrin (Lunamante) e perfino un’ ardita, sorprendente rivisitazione dal repertorio di Mina. Proprio così, Ornella Vanoni canta Bugiardo incosciente di Paolo Limiti e M. Serrat, uno dei cavalli di battaglia di Mina prima che fosse colta dalla sindrome di Greta Garbo. Ma allora la Vanoni ha davvero nostalgia delle rivalità trascorse con l’ ex Tigre di Cremona? Neanche a provarci, Ornella replica altezzosa: “Non c’ è più nessuna rivalità con Mina, non è più un modello per me. Una volta poteva essere uno stimolo, oggi ho altri incentivi, vado sempre avanti io. Mi piacciono Carmen Consoli, Irene Grandi, la cantante dei Dirotta su Cuba… Non sono affatto nostalgica, non so nemmeno cosa voglia dire nostalgia. Vivo il presente, sono troppo proiettata verso un futuro che non so ancora quale sarà. Anche se è vero che la gente adulta come me, ha di solito una sua colonna sonora legata ai giorni passati. A 60 anni, smettono di comprare dischi e di ascoltare cose nuove. Ma io mi rivolgo soprattutto ai giovani, sono loro che comprano i dischi. Per questo coltivo il culto dell’ immagine, curo molto le apparizioni pubbliche. L’ apparizione equivale al pezzo. Hanno bisogno dell’ immagine per apprezzare pienamente il personaggio e la canzone”. Ha un bel coraggio la Vanoni a pubblicare un album senza brani originali, con molte “cover” come si faceva una volta. Forse i nostri cantautori sono diventati troppo avari nel concedere le loro “perle” agli interpreti puri? “A volte sono privi di canzoni degne e le poche carine se le tengono ben strette. D’ altra parte, la creatività è come un filone aurifero che si può esaurire. Ma solo da noi i cantautori dettano legge, sono scomparsi i gruppi di lavoro che scrivono brani per le voci più importanti”. E subito aggiunge puntigliosa: “La prima idea era di fare un disco di jazz con la tromba di Paolo Fresu. Ho riscoperto il jazz da quando ho incontrato Paolo. La musica è come fare all’ amore: se sei solo, non viene bene. Soltanto in un secondo tempo ho chiamato Beppe Quirici a produrre l’ album insieme a Fresu e me. Per renderlo più accessibile al pubblico, ho voluto i brani della nuova onda bahiana. Carlinhos Brown l’ ho scoperto due anni fa, l’ ho incontrato quest’ estate e lo adoro”. Non ha paura di entrare in competizione con i mostri sacri del mito come Ella Fitzgerald, Chet Baker o Billie Holiday, cantando in inglese gli standard più noti di Porter e Carmichael? “Perchè mai? Non sono stata brava forse? Me lo posso permettere, anche perchè non mi piacciono i virtuosismi del jazz. Preferisco l’ anima, il cuore dell’ interprete di razza, come Chet Baker o Billie Holiday. Alla Fitzgerald oppongo Nina Simone”. Ha in programma un tour? “Non un lungo tour, sono stufa. Meglio una diecina di concerti a teatro, tra gennaio e febbraio. Mi hanno invitata anche al Festival del Jazz di Bergamo e ci andrò”.

  4. Cara Pina,
    dire complimenti per questa mostra è troppo poco!
    VORREI..essere li’ a vedere tutto dal LIVE..quanta :rotfl: MINA C’è!

    Ho mandato a Monica Miceli, un pochino di foto per questa Mostra di :rotfl: MINA
    Uffa queste DISTANZE troppo lunghe!
    Piera

  5. E’ in pieno svolgimento, a Castelbuono, all’interno della Chiesa del Monte, la prestigiosa mostra fotografica GRANDE, GRANDE, GRANDE – MINA – Da “When” a… “Caramella”, nel quadro del tributo a lei dedicato, per il suo 70°.
    La mostra è stata ideata da Nino Brancato, nella veste di estimatore e collezionista della musica anni ’50 e ’60, allestita assieme al fratello Saro, ed espone il prezioso materiale facente parte la collezione della appassionata e simpaticissima Monica Miceli, che ha messo a diposizione buona parte di pubblicazioni riguardanti Mina.
    Ad esporre tutto il patrimonio non sarebbe bastato un palazzo. Impossibile pensare di poter presentare integralmente la collezione.
    Disposti in un interessante itinerario, fanno bella mostra le pubblicazioni discografiche italiane ed estere, dagli esordi ai giorni nostri (fra cui spiccano pezzi rari), i suoi mille volti, foto con dediche ed autografi, articoli e numeri speciali, libri. In una bacheca, innumerevoli e disparati oggetti promozionali di vari periodi, e poi spartiti, locandine e manifesti cinematografici. Sullo sfondo un grande schermo, su cui scorrono (anche a richiesta) le sue più belle immagini.
    Sul bancone, accanto al registro delle firme, un vasto spazio riservato al Minafanclub, con esposte alcune fra le più belle pubblicazioni.
    Tutto materiale prezioso che farebbe gola al più quotato dei collezionisti. Ma quello che “aleggia” fra le immagini esposte e gli occhi dei visitatori, lucidi di gioia e di emozioni, è la sua forte presenza, quella di un’artista che è ormai nello “spazio” dei Grandi della Musica.
    Spero che questo avvenimento, che ha riscosso consensi ed ottenuto successo, abbia un seguito.
    Elogi e grazie di cuore agli ideatori, agli organizzatori, a Monica Miceli, a Lina.
    Grazie a Mina.

  6. Vi auguro una giornata “Birichina” ascoltando LO FARESTI :evilgrin:

    Per che cosa lo faresti, pupone, canta
    lo faresti tu con me per un bel conto in banca
    Lo faresti per un tango, un cioccolato caldo
    o ti basta questo sguardo che e’ color smeraldo

    Per che cosa lo faresti, bel leone, dillo
    per un frutto, una poesia, lo faresti brillo
    Come posso mai tentarti, dimmi tu, dolore
    per che cosa lo faresti tu con me l’amore.

    Per che cosa lo faresti, bambinone mio
    per un titolo, un torrone, quale ben di Dio.
    La vorresti tutta intera questa mela rossa
    per che cosa lo faresti, parla, che io possa

    Lo vorresti un goal per la tua squadra preferita
    anche quattro, cinque o sei, magari la partita.
    per che cosa lo faresti tu con me un peccato
    lo vorresti uno spumone con il cioccolato

  7. Molti suoi colleghi, profondamente sensibili alle sue qualità, non possono fare a meno di apprezzarla e sceglierla, qualcuno anche desiderando di poter creare con lei una occasione artistica, in netto contrasto con quelli che invece pensano di imitarla o, peggio ancora, tentano di emularla. Da sempre, ed oggi più che mai. Dai più famosi a quelli che ancora sperano di ottenere la fama, perché lei è protagonista, punto di riferimento.

  8. Vedo che i miei video sono stati votati da molti di voi… vi ringrazio, non me lo aspettavo proprio!

    Grazie a tutti e, come dico sempre, buona Mina a tutti.

    rino

  9. Che Mina sia una grande artista è universalmente riconosciuto.
    Che sia già uno dei monumenti nazionali, e forse questo non le farà proprio piacere, lo si vede dalla “bagarre” mediatica che si innesca ad ogni anniversario a lei legata (50 anni di carriera, compleanni a cifra “tonda”, celebrazioni varie…).
    Può anche non piacere, ma resta il fatto che sia lei la “Voce” del nostro paese, nessun altro. Così come Sinatra resta la “Voce” in America, o la Piaf in Francia, o Elis regina in Brasile. La verità è soltanto questa. Sono certo che lei conosce il suo valore ed è anche per questo che riesce a sperimentare ancora oggi, dopo oltre 50 anni di carriera.

  10. Bellissimo album. Copertina abbastanza brutta, ma davvero un bell’album!! …mi sto fissando da qualche settimana con Grigio.. :)

  11. la Repubblica – Mercoledì, 15 ottobre 1997 – pagina 42
    Gino Castaldo

    La Signora della canzone
    MINA SWING E HUMOUR CON LEGGEREZZA

    Esce oggi in tutta Italia l’ ultima fatica discografica della cantante: l’ ‘irruzione’ di Celentano e i duetti con Voci atroci e Hucknall Con questo album dimostra di aver ritrovato il gusto della bizzarria e della voglia di stupire, anche a costo di scendere sul terreno dei giovani

    ROMA – Proprio come nel titolo, Mina questa volta è “leggera”, perfino frivola, e ha riempito il suo nuovo disco (che esce oggi) di scherzi e sorprese di ogni genere. Alla fine dell’ ultimo brano Adriano Celentano chiede gentilmente permesso, ma se si ha la pazienza di aspettare qualche secondo ancora, troviamo una di quelle che vengono definite “ghost tracks”, tracce fantasma, ovvero non dichiarate sulla copertina del disco. Per un paio di minuti Mina swinga deliziosamente su un ritmo jazzato e alla fine si congratula con chi ha ascoltato fino alla fine. La voglia di freschezza e rinnovamento si nota soprattutto in alcune canzoni realizzate con personaggi della nuovissima generazione del rock, con punte che, se non si trattasse della più celebre e riconosciuta cantante italiana, non esiteremmo a definire underground. Come intendere altrimenti la collaborazione col gruppo genovese Le voci atroci, interamente a cappella (compresi gli strumenti ritmici, riprodotti attraverso le voci) sul brano Suona ancora dei Casinò Royale? Il risultato è sorprendente, un gioiello che non mancherà di spiazzare quelli che criticavano Mina per una certa acquiescenza, per una distaccata non belligeranza in merito alle parti più vive della nostra canzone. Interessante anche Tre volte dentro me, scritta dal leader degli Afterhours, ed eseguita in una sorta di rock sofferto, in un clima di esecuzione dal vivo. Da non perdere l’ unico vero e proprio duetto dell’ album, una toccante ballad intitolata Someday in my life, cantata con Mick Hucknall, il celebre “rosso” dei Simply Red, che ne è anche l’ autore. Hucknall non ha mai nascosto la sua passione per i vecchi standard americani, così come la sua ammirazione sconfinata nei confronti di Mina. In un sol colpo solo ha realizzato due grandi aspirazioni, e il pezzo effettivamente suona come i vecchi standard, con assoluta eleganza e delicata maestria vocale, senza eccessi, dei due protagonisti. Chiude la serie delle stravaganze il pezzo Grigio, l’ ultimo della lista “ufficiale” dell’ album, uno sfrenato divertissement vocale che termina con una serie di citazioni che vanno da Zucchero a Dante Alighieri, eseguite con la disinibita allegria di chi improvvisa in coda a un pezzo. Completano l’ album altri pezzi più tradizionali, supportati dall’ amorevole cura produttiva di Massimiliano Pani. I messaggi questa volta sono molteplici. Ma uno sovrasta gli altri: Mina ha ritrovato il gusto della bizzarria e della voglia di stupire, anche a costo di scendere sul terreno dei giovani. BOX I GIOCHI DI COPPIA CON CELENTANO Uno scherzo di Adriano Celentano al termine del disco di Mina: apre la porta e si sente la sua voce dire: ‘E’ permesso?’ . Preludio a una futura collaborazione? CON DE ANDRE’ Sarà uno degli eventi del mese prossimo: il disco antologico di De André conterrà ‘La canzone di Marinella’ eseguita insieme dal cantautore e Mina

  12. Caro Gil,
    bello il tuo “lunghisisssssssssssimo” messaggio,
    ti rispondo dicendo di andare a vedere W MINA 1 di P.Limiti
    cosa dice la cantante Giovanna, detto da una cantante ha un valore VERO.
    Vai a sentire, se non c’è l’hai..te ne mandero’ una copia!
    Piera

  13. Buona calda settimana a voi tutti amici del blog…e per cominciare cosa c’è di meglio di questa dolcissima FANTASIA:

    Un sogno fa
    vedevo te
    come al solito accanto a me
    anche se
    io so che sei
    a duecento chilometri da me
    scoprivo poi
    una città
    dove non ci si annoia mai
    la città
    in cui vivrei
    se non ci fossi tu.
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasiache mi da le cose che non ho
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasia
    che mi da le cose che non ho.
    L’ingenuità
    dei sogni miei
    sembra che non finisca mai
    prima o poi
    non so perché
    penso a te
    tu comparirai.
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasia
    che mi da le cose che non ho
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasia
    che mi da le cose che non ho.

  14. Mina la conoscono tutti, ma tutti tutti!! Può piacere e non…come ogni cosa, ma chi non riconosce in lei la vera Muisca e il vero Talento è proprio un matto!

  15. Certo che è amata Mina caro Emilio. Non diamo retta a chi vuole farci credere il contrario. Mina è amata da noi è amata dai suoi colleghi che la citano sempre. Gli altri quelli che le vogliano trovare il pelo nell’uovo senza trovarlo non sono solo dei frustrati come ha detto Gil, ma non sanno nulla, non hanno sensiiltà per la musica perchè non amano la musica se parlao male di Mina.
    Mina è la musica e noi lo sappiamo, chi non lo sa non sa cosa si perde.

  16. Cosa si sa di quello che Mina canta oggi? Si sa eccome…
    si sa che AMOREUNICOAMORE il nuovo singolo tratto dal nuovo album CARAMELLA in classifica da due mesi, (entrato nella prima settimana direttamente al terzo posto e questo signinica che è un grande successo),è supertrasmesso nelle radio,ad esempio Radio 1 come ci ha detto qualche giorno fa la cara Pina, o su Radio Numer One come ho detto qualche giorno fa io ed è trasmessa in mille altre radio tranne nelle radio che sono ancora in polemica con l’SCF (almeno credo,se hanno risolto il problema ce lo dirà Loris)non è trasmessa in quelle radio antiche che trasmettono canzoni lagnose ed antiche come quella dei Tiromancino. Ma nelle altre radio più all’avanguardia e moderne, Mina che è sempre all’avanguardia è trasmessa.
    Per quanto rigurda le classifiche, tutti gli artisti chi più chi meno, dopo un po’di settimane incominciano a perdere posti, solo che Mina entra in classifica senza alcuna promozione e questo cosa vuol dire secondo te? Se non è un grande successo, che cos’è?

  17. Avete ragione Gil e Dario condivido il vostro pensiero e penso che la signora sia molto più amata e stimata salvo rare eccezzioni proprio dal mondo dello spettacolo che dalla critica e dai giornalisti ottusi e prevenuti.

  18. Condivido le tue riflessioni, Gil. Però mi dispiace che, nonostante le sperticate lodi e gli accorati richiami che le giungono da ogni dove e da chiunque, Mina non si senta nelle radio e scompaia subito dalle classifiche (salvo le collection). Cosa si sa di quello che Mina canta oggi? E dire che nel giro di 6 mesi ha sfornato due ottimi dischi!

  19. Lucido ed esaustivo come sempre, l’intervento di Gil mi invita a fare qualche ulteriore riflessione in merito a coloro per i quali l’ultimo decennio artistico di Mina sia inferiore al passato glorioso … ma non sono gli stessi che già negli anni ottanta affermavano le stesse cose, salvo poi riconoscere oggi che anche quel decennio come quello seguente era sicuramente formidabile??!!

    Non amo l’ottusa accettazione di qualsiasi scelta artistica (così come distinguo e non amo discutere in merito alle scelte umane) ma è altrettanto odiosa e sterile ogni polemica ingiustificata e critica avvelenata e involuta che sembra essere l’hobby preferito di alcuni “frustrati” come giustamente li ha definiti Gil che puntualmente come mefitiche Cassandre lanciano i loro strali annunciando il declino irreversibile di un’artista che “non riesce più ad emozionare” …

    Non so infine se Mina effettivamente oggi risulterebbe la più votata dai colleghi, qui entrano in gioco tanti meccanismi di perfidia e di calcolo ai quali (e anche in questo ha fatto bene)giustamente Mina si è sottratta da tempo … lei sta giocando un’altra partita e lascia che qualcun altro vinca il piatto (ma la posta se l’è già aggiudicata lei) …

    NB Scusate le sconnessioni ma ho scritto di getto …

  20. Io cara Piera ero proprio piccolino ma essedo già allora fan della nostra amatissima Mina, li ascoltavo alla Domenica.
    Un bacione

  21. “Viene da chiedersi come potrebbe andare un analogo sondaggio condotto tra i protagonisti della canzone di oggi… Volete azzardare pronostici sulla possibile vincitrice?”

    Visto che il nome della “vincitrice” è fin troppo scontato, allora vorrei provare a tirare ad indovinare sugli eventuali aspiranti al duetto ma non voglio azzardare supposizioni prive di fondamenta per cui attingo dai segnali provenienti dai “media” (rete, stampa, mezzo radio-televisivo, ecc…) e faccio qualche nome sicuro. Irene Grandi, dopo aver omaggiato Mina con la sua versione di “Sono come tu mi vuoi”, ha affermato che si sentiva in dovere di fare questa re-interpretazione perché Mina resta il punto di riferimento e il modello per tutte le altre cantanti, nessuna esclusa… E infatti anche la “signora” Pausini ha dichiarato pubblicamente che, nonostante i numerosi riconoscimenti esteri, non si sente ancora appagata artisticamente perché le manca una collaborazione con Mina. Non sarà anche per questo che ha insistito tanto con la Tigre nell’operazione “pro Abruzzo” pur sapendo che un Suo intervento sarebbe stato impossibile e magari con quell’invito pubblico ha pensato di metterLa nell’obbligo di accettare? Se così fosse, conoscendo bene le difficili ma motivatissime scelte artistiche e di vita della Nostra, allora ritengo che la cara Lauretta è stata molto indelicata nel pubblicizzare troppo questo “gran rifiuto!”

    L’esordiente ma brava Nina Zilli, dopo aver affermato durante l’ultimo Sanremo che sogna una “Mina blues” sospesa tra Chicago e Detroit, sul numero 219 di Raro (quello dove c’è la meravigliosa intervista alla nostra Nadia, tanto per intenderci) nel ribadire le sue influenze musicali cita Mina prima fra tutti/e. E sullo stesso numero di Raro più o meno si legge la stessa cosa con Noemi che per il suo ultimo album “Vertigini” dichiara che è stata Mina la sua fonte di ispirazione e aggiunge simpaticamente: “Se proprio devo affondare, almeno affondo nell’acqua alta!” Rimanendo nel campo dei Talent-Show, Matteo Beccucci, dopo averla già interpretata a X-Factor, ha inserito “Ancora ancora ancora” nel suo repertorio e prima di ripeterla durante le sue serate, ne fa tanto di ampia presentazione con omaggio a Mina. Stessa cosa per Margo Mengoni che nei suoi concerti ha inserito nel suo repertorio “Nessuno” dandone una godibilissima versione molto personale e, prima di eseguirla, fa un lungo commento semiserio all’indirizzo della Tigre coinvolgendo tutti i ragazzi presenti in ovazioni nel nome della Signora. Geniale l’affermazione di Marco riferita a Mina: “Lei è la Tigre di Cremona e io al Suo confronto posso ritenermi giusto il gattino di Ronciglione”.

    Facendo una rapida incursione nella “Cepu defilippiana”, le dichiarazioni del “neodiplomato-lampo” Carone arrivano dopo quelle analoghe della Amoroso e di Emma e Loredana, frequentanti la stessa “Accademia di recupero anni” e tutte e tre “miracolate” grazie alla dilagante coprofagia musicale. Mi ha molto intenerito la giovanissima casertana Giuliana Danzè che già alla prima edizione di “Ti lascio una canzone”, e appena tredicenne, dopo essersi prodotta in una notevole versione de “La voce del silenzio”, manifestò la sua ammirazione per Mina e che ha ribadito ultimamente con toni molto devoti in un trasmissione televisiva. Il massimo della presunzione è stata, invece, la partenopea Tatangelo che nell’affermare che le sue preferenze musicali vanno a Mina e che da sempre ha preso a modello, ha proseguito dicendo che sta perfezionando il suo inglese perché vuole essere una nuova Mina… Alla faccia della modestia!!! Intanto è proprio grazie alla cara Anna (scelta come giudice per il prossimo X-Factor) che boicotterò la prossima edizione. Molto umile invece Vecchioni che durante la trasmissione televisiva in onore dei 60 anni di Mina, ha ammesso che gli manca molto una collaborazione con Mina e ha lanciato pubblicamente un appello affinchè la Tigre, qualora fosse all’ascolto, gli facesse questo grande regalo.

    Visto che la lista in campo nazionale è lunga, allora pesco un po’ in quella straniera e subito mi sovviene di Liza Minnelli la quale da sempre dichiara che il suo sogno è un duetto con Mina. Vincent Cassel, nelle sue esibizioni canore, attinge dal repertorio di Mina e ha spesso dichiarato alla stampa che spera in una collaborazione con Lei. Barbra Streisand, messi da parte i toni polemici di una presunta rivalità negli anni ’60, ha ora ammorbidito il tiro affermando che molti suoi fans le scrivono sperando in un duetto con Mina. La compianta Mercedes Sosa, dalla lontana Argentina, ha inserito qualche canzone di Mina nel suo repertorio e nelle varie interviste alla TV argentina esprimeva sempre il desiderio di un duetto con Nostra Signora della Canzone e addirittura Le ha scritto in merito. Aznavour è storia di questi giorni… D’altronde, se mai ci fosse stato il duetto con Seal, chi avrebbe mai immaginato che anche questo grande interprete era fan di Mina? E chissà quanti Seal sono sparsi per il mondo e che farebbero anticamera per duettare con la Signora… Anche quando non è esplicitamente detto, in ogni caso le parole di ammirazione lasciano intravedere un malcelato desiderio di un duetto con Mina.

    Dopo una volontaria ultra-trentennale assenza dalla scena pubblica, Mina comunque risulta tra i personaggi più amati e conosciuti dalla “gente comune” nonché (e qui finalmente rispondo alla “facile” domanda di Loris) l’artista preferita dai vari autori e cantanti per una collaborazione musicale. Gli unici detrattori, stranamente, sembrano essere proprio uno sparuto gruppo di presunti fans che, inferociti per qualche aspettativa personale disattesa, hanno ora come solo scopo quello di denigrare Mina, esultando per i suoi presunti insuccessi, “copiandoeincollando” tutto ciò che di negativo o disfattista la riguarda in Rete. Per me sono solo dei poveri frustrati visto che si ostinano ad occuparsi di una cantante del cui lavoro non sono più in grado di recepirne la bellezza. A proposito… sapevate che alcuni insigni personaggi del mondo della cultura hanno dichiarato che Mina andrebbe citata fra i monumenti italiani?

  22. caro Luigi.. alla domenica pomeriggio alla RADIO.c’era
    POMERIGGIO CON MINA :inlove:
    io ne ho ascoltati tanti..e tu?
    sei piu’ giovane di me..famm SAVE’
    Piera

  23. E’vero Mario leggere Mina ti immagini già la sua voce se la senti ora in radio e sopratutto la sua risata.
    Mina per piacere ritorna a condurre un nuovo programma radiofonico, il titolo? “Con la radiolina accesa” Noi l’accendiamo solo se ci sei tu

  24. Un sogno: una striscia radiofonica quotidiana in cui “C’è Mina per voi” di Vanity e le “piccole cronache” della Stampa vengono raccontate dalla sua stessa voce, con quel suo personalissimo stile nel leggere le notizie facendo trasparire tutto il suo umore, il divertimento, la rabbia, la noia, l’ironia, ecc..
    Già la immagino nel presentarci il pezzo di oggi su La Stampa, “Quell’amico in affitto”. E quanto ci e si divertirebbe nel fare il verso a don Vito Corleone nella chiusura finale dell’articolo: …Provo a convincerlo a lasciarci in pace, facendogli “un’offerta che non può rifiutare” :shy:

  25. Un duetto Mina Aznavour con “Ti lasci andare” penso mi farebbe venire una pelle d’oca senza precedenti! Anche se lo ha già fatto la Zanicchi in una trasmissione televisiva, riprendendo poi la canzone da sola, con Mina sarebbe tutta un’altra storia!

  26. carlomannaro ciao, ancora “ancora MINA PER L’ABRUZZO”, datti pace e domani leggi Mina su La Stampa.
    mario r.

  27. facile serata a tutti, segnalo in edicola per chi interessa. la recensione di caramella sul mensile beat.

    ciao mina
    ciao tà

  28. tranquillo caro,
    carlomannaro la nostra :rotfl: MINA è SIGNORA PIU’ CCHE MAI
    per me và bene COSI’

  29. ancora MINA PER L’ABRUZZO:
    assente dal blog da qualche giorno scopro che i pochi tra voi che hanno risposto al mio messaggio sulla delusione in merito all’assenza di Mina al mega evento di beneficenza organizzato da una rivalutatissima Pausini, si sentono certi di poter affermare che la Nostra deve aver fatto in segreto ben più di quanto avrebbe potuto se solo si fosse degnata di “cambiare idea”con l’intelligenza che lei stessa insegna…e io resto deluso…comprate il DVD e capirete cosa intendo…il suo è praticamente l’unico nome assente in una lista, fortunatamente, infinita…

  30. a pa.74 della Rivista Raro n. 223
    c’è una bella recensione del nostro caro amico
    F.Fratencangeli..sull’album la :rotfl: CARAMELLA :rotfl: di MINA

  31. Capita bene, questo mio commento, all’interno del nuovissimo capitolo “La cantante dei cantanti”.
    Si è svolto ieri sera, come previsto, in piazza Castello, a Castelbuono, lo spettacolo “Tintarella di luna”, tributo a Mina.
    Un’impresa alquanto impegnativa e difficile, oltretutto in allestimento in soli venti giorni. Un vero record. Tutto ben riuscito, grazie alla serietà ed al talento di questi appassionati.
    Piccola “curiosità”: questo tributo è inserito nel quadro dei festeggiamenti per la Patrona, Sant’Anna. E, quindi, una simpatica occasione proprio per l’onomastico di Mina, il 26 luglio. Per quanto l’aspetto di manifestazione paesana possa avere un certo fascino, devo dire che questo, andando oltre, è risultato uno spettacolo teatrale di un certo livello culturale.
    I giovani interpreti hanno esordito sulla scena dichiarando di trovarsi felicemente protagonisti di una esperienza emozionante, nel ripercorrere, attraverso la interpretazione dei brani, le tappe della sua carriera artistica, mantenendo stretto questo loro rapporto con la musica.
    Sulla scena, l’ambientazione di un arredo stile anni ’60, a dimostrare emblematicamente la tradizione, in contrapposizione alla “ventata” innovativa della musica di Mina, della sua figura, così come appare agli esordi.
    Di alta qualità gli arrangiamenti, le esecuzioni strumentali, le interpretazioni vocali dei giovani cantanti della Zecca (quattro donne ed un uomo), accompagnati dal gruppo musicale “punto e… a capo”, musicisti d’esperienza oltre che decennale. Tale riuscita e tale successo trovano spiegazione solo in tanta passione ed apprezzamento per la genialità di Mina.
    Tra quelle eseguite e quelle in medley, sono state interpretate ben 25 canzoni, mentre su un grande schermo fuori scena, scorrevano le belle immagini della Mina televisiva, montante in un interessante video.
    Gremita la piazza. Pieni i posti a sedere, il restante pubblico si è intrattenuto in piedi ad assistere, con molto interesse, allo spettacolo.
    La manifestazione in onore di Mina continua e, stasera, sarà inaugurata la Mostra Fotografica a lei dedicata.
    Spero presto di postare qualche immagine sia del concerto che della mostra.
    Assistere a questo spettacolo, è stato emozionante, perché oltre all’apprezzamento per una bella realizzazione, è stato interessante vedere come e quanto l’arte di Mina investa gli interessi musicali di tanti giovani che si muovono nel mondo dello spettacolo.
    Bravi a tutti. Grazie a voi. Grazie a Mina.

  32. caro antonio,
    piu’ che i commenti del mondo dello spettacolo..è bello sentire Lei la “grande voce”
    MINA..io ti posso dare la registrazione fatta sul palco dal superlativo Jazzista
    B.De Filippi senti il respiro di MINA e dei fans!

    Per le foto di quel giorno, chi li ha le tiene strette strette..perchè essendo rare
    sono esclusive personali.
    Io ne ho regatatomi dal buon De Filippi..troppo costose da duplicare.
    Piera

  33. Leggo con piacere che c’è in ballo la collaborazione con C.Aznavour
    con MINA.. :rotfl: spero oltre ai progetti che bollono in pentols,
    un duetto con la song: l’ISTRIONE

  34. facile pomeriggio a tutti,
    c’è sempre un po di mina dappertutto,
    mentre stavo cercando di sistemare ritagliare e incollare vecchi articoli sulla nostra, e la tv era accesa sul primo canale,( lineablu), ogni tanto partiva la nostra mina come sottofondo con stessa spiaggia stesso mare, e poi è stata pure menzionata, mentre passavano , anche sue immagini della tv, in quanto si trovavano ad alassio, nel muretto, se ho capito bene pare che una giovanissima Mina, sia andata li ad inaugurare credo la stagione balneare, forse esistono delle foto, so non mi sbaglio su quest’ evento, :mean:

    allora tutti al mare, al muretto,

    mi piacerebbe andare al mare :beauty: amore mi porti lunedì.

    ciao mina

    ciao tà.

    io lo spot della pasta integrale in barilla non lo becco mai, piuttosto invece passano spesso,( nei poche momenti di tv cooncessami) ancora i vecchi “spot” per la gioia di stare insieme. :smug:

    nella classifica fimi , caramella passa dalla 19 al 23 posizione, dopo appena 8 settimane. :sick:

  35. Salve a tutti!
    non so se il mio iintervento sia o no appropriato ma oggi pensavo questo: in riferimento al concerto del 78, so che tra il pubblico c’erano nolte personalità conosciute del mondo dello spettacolo e non…… mi veniva in mente prima di tutto sapere chi erano e poi come sarebbe bello raccogliere delle loro impressioni, dei loro ricordi di quella magica sera in quel tendone. Cosa ne pensate? E’ stato già fatta una cosa del genere??? magari si ma io sono un po giovane e non ricordo.
    Grazie a tutti e buone vacanze a tutti.
    P.S: vorrei fare un appello a tutti coloro che hanno delle foto in b/n e a colori di quel concerto se si possono avere delle copie. Grazie. :disdain:

  36. Evviva mi piace tanto come scrive Pierdavide, uno dei pochi veri talenti degli ultimi tempi… Non esagero dicendo che potrebbe somigliare al mio conterraneo Rino Gaetano. Natuarlmente Pier c’ha tanta strada da fare, ma sono sicuro che la farà nel modo giusto!! ;)