Mina Fan Club

“Una bugia ripetuta infinite volte diventa una mezza verità”, sosteneva il Ministro hitleriano della Propaganda Goebbels (quasi un Alfonso Signorini dell’epoca, solo un po’ più avvezzo alle caserme che ai salotti). Su Internet avviene più o meno la stessa cosa: si spara una panzana sul sito giusto e questa, copiata&incollata a macchia d’olio, si trasforma in men che non si dica in una notizia. Prendiamo la storiella sul film biografico su Mina che, stando alle voci diffuse da qualche sedicente “bene informato”, sarebbe tra i progetti immediati di Pedro Almodòvar: già il fatto che la presunta sceneggiatura sarebbe tratta dal romanzo di Paolo Limiti Bugiardo e incosciente, liberamente ispirato all’omonima canzone ma del tutto privo di riferimenti alla vita di Mina, rende tale ipotesi poco credibile. Se poi si aggiunge che a Lugano nessuno ne sa nulla, il sospetto di avere a che fare con l’ennesima sòla diventa quasi una certezza. Meglio, allora, non prestare fede ai gossipari di turno ed attenerci ai fatti. E i fatti certi che riguardano Mina in questi giorni sono almeno due: l’avvio – probabilmente già in settimana – delle registrazioni del prossimo album di inediti e l’imminente lancio on air di una nuova campagna Barilla con annessa piccola sorpresa mazziniana. Aspettare per credere.

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104 risposte

  1. Grazie Dario ho entrambi tutti i cd ma non avevo mai fatto caso che fosse la stessa canzone.
    Curioso però mettere una canzone in inglese col titolo italiano e poi visto che su tutti e tre i cd gli autori sono Salereno-De ponti presumo che Nisa sia un altro nome di Salerno?

  2. Si trova ne CD edito dalla Carosello “Mina canta in inglese” e nei crediti è riportato col titolo italiano “Mi vuoi lasciar”
    Per inciso la versione spagnola si trova nel CD “Mina canta in spagnolo” sempre della carosello e in “Mina in the world” della mbo

  3. Finalmente son riuscito a capire parte del testo di questa canzone di Edu Lobo che Mina canta alla Bussola e a Milleluci.

    LAIA LADAIA ( REZA )

    I will walk the earth now
    swimming seven seas to find my true love
    I’ll go no matter where now
    to find him come what may
    to be near him and hear his voice
    to behold him and feel his touch
    for the love of my one true love I’ll pray

    Laia ladaia sabatana ave Maria
    Laia ladaia sabatana ave Maria

    O meu santo protetor
    traga o meu amor

    Laia ladaia sabatana ave Maria
    Laia ladaia sabatana ave Maria

    Se e fraca a oraçao
    mil vezes cantarei

    Laia ladaia sabatana ave Maria
    Laia ladaia sabatana ave Maria

  4. Ho trovato su un vecchio cd masterizzato il brano Please don’t leave me di Nisa-De Ponti qualcuno sà se è stato inserito in qualche compilation ?

  5. salve a tutti.secondo me MINA per SAN VALENTINO ci regalera’ un disco-raccolta di canzoni super amorissime. non sarebbe bello? bacio a tutti voi

  6. Anche a me piace il nuovo singolo di Noemi! Il ritornello prende un casino! …l’inciso assomiglia un po’ alla canzone di Tiziano Fetto INDIETRO che fa “io voglio regalarti la mia vita. Chiedo tu cambi tutta la mia vita, ora”… No? :-)

  7. Buongiorno blog :rotfl:
    Quest’oggi cominciamo la giornata ascoltando un brano firmato New trools/Bruno Lauzi per l’album SALOME’…..ogni volta che ascolto questo pezzo nella testa mi scorrono le immagini di questa ragazzina prepotente :beauty: LIZA:

    Liza,
    prepotente come sei,
    figlia unica per cui
    devono dire tutti sì
    e sperare in un sorriso.
    Liza,
    chissà quando imparerai
    che purtroppo tu non puoi
    far tutto quello che tu vuoi,
    comandare anche con lui.
    Liza,
    è capitato anche a te
    e dovrai rassegnarti perché
    lui non è questione di se,
    di forse o di chissà,
    Liza,
    lui è il più forte, lo sai.
    Le prime volte piangerai
    finché non ti ci abituerai.
    Non te l’aspettavi vabbè,
    ma dovrai volergli bene perché
    lui non è questione di se,
    di forse o di chissà,
    Liza,
    che tu lo ami lo sai.
    Le prime volte piangerai,
    finché non ti ci abituerai
    e poi ti piacerà,
    Liza,
    lui è il più forte lo sai,
    Liza, Liza ,Liza.
    Liza, Liza, Liza.

  8. Che magnifiche notizie: album di inediti e nuova campagna Barilla! La Mina ci sta viziando… :shy:
    Ciao a tutti!!

  9. Perfetto.. :beauty: io e te fans specialisssssimeee.
    Se Mina mettesse il suo splendido naso (più bello ed importante di quello di Cleopatra) in questo Blog… altro che riderissimo.. sono sicura che ne sarebbe contenta e meravigliata. Notte.. :shy:

  10. Pierotta, -ma per te appropriato è Blue Eyes- perchè i tuoi occhi sono così belli, ma così belli… illuminati dalla tua dolcezza… ti ringrazio e che altro posso dire?
    Si un’altra cosa la posso dire: è grazie a Mina che un giorno ti ho incontrata sulla mia strada, oppure, tu hai incontrato me. Certo tra le tante gioie (e le tantissime tribolazioni, come ineluttabilmente è la condizione della fan) tu sei fra le gioie più care. Che potenza è la Mina!
    Un basin con lo scrocchio :rotfl:

  11. la Repubblica – Mercoledì, 12 aprile 2000 – pagina 58
    Ieri ultima puntata dello spettacolo di RaiUno
    MINA OSPITE DI ZERO MA È UN GIOCO DEL COMPUTER

    ROMA – Lei in persona non ci è andata, nemmeno nella puntata finale, ma ha approvato la sua “copia”. Anzi, ha contribuito a creare la sua sosia. è successo ieri sera a Mirabilandia, nello studio di “Tutti gli Zeri del mondo”, show di RaiUno. Che ci sarebbe stata una grande sorpresa era stato annunciato da tempo ma che Mina avrebbe lasciato il buen retiro di Lugano per apparire a fianco del suo amico Renato Zero non ci credeva nessuno. Però Mina ha voluto lo stesso dimostrare il suo affetto per il cantautore romano, permettendogli di mettersi nei suoi panni. Realmente. Il vestito nero aveva le stesse misure dell’ ex urlatrice e l’ imbottitura, creata da Gabriele Mayer, era studiata sulla silhouette di Mina. Gli occhiali erano davvero quelli della cantante (spediti dalla Svizzera) e lo chignon rosso copiato con esattezza maniacale. Perfino per il trucco ha voluto la sua impronta: era opera di Stefano Anselmi che da tempo si occupa del viso di Mina. è stata una complice allegra e ironica, si è divertita moltissimo a mettere in scena la pantomima. Ha approvato la foto che le hanno mandato via e-mail; ha telefonato spesso a Mirabilandia per sapere come andavano i preparativi. Anche la ricostruzione virtuale del duetto le è piaciuta: Renato Zero con lo smoking che va a prendere Renato Zero-Mina con l’ abito nero e, insieme cantano, Neri. Potenza del computer. (a. r.)

  12. Cara “Vecchia” Maria,
    te la spedisco in posta questa foto, che ci ricorda un
    MOMENTO MAGICO :silly: ..che abbiamo vissuto alla Mostra di Balletti.
    COSI’..il tuo cuore avrà una fribillazione regolare..
    nel vederla spesso..ha! ha!
    Piera

  13. Oggi la giornata si apre con un brano di MINA che amo moltissimo….una cover anche se possiamo considerarla una canzone di nostra Sig.ra :beauty:
    Il brano era stato inciso da Mario Zelinotti cantante in cerca di fortuna degli anni ’60 ma nonostante le ottime canzoni proposte aveva qualcuno di più importante che offuscava la possibilità di visibilità….UN COLPO AL CUORE:

    Se
    un giorno ritornassi da me
    sarebbe un colpo al cuore
    Se nascesse ancora
    la tua voce
    dal silenzio
    che c’è intorno a me
    sarebbe un colpo al cuore.
    Se
    un giorno ti accorgessi che tu
    non hai dimenticato
    sai dove trovarmi
    se mi vuoi
    qui il tempo non trascorre mai
    qui il tempo non trascorre mai
    da quando non ci sei.
    Da quando non ci sei
    non mi succede più
    di ridere per niente come quando c’eri tu,
    da troppo tempo ormai è il solito tran – tran,
    la stessa strada quattro volte al giorno senza te.
    Sai dove trovarmi
    se mi vuoi
    qui il tempo non trascorre mai
    qui il tempo non trascorre mai
    da quando non ci sei.
    Da quando non ci sei
    non mi succede più
    di ridere per niente come quando c’eri tu,
    da troppo tempo ormai è il solito tran – tran,
    la stessa strada quattro volte al giorno senza te
    da quando non ci sei
    da quando non ci sei
    da quando non ci sei.

  14. Grazie Emilio, questa foto credo di non averla. Bellissima perchè mi ricorda certi momenti… che mi fanno tremare il cuore, soprattutto per colpa della Piera che è l’unica Meraviglia …
    Grazie per questo “regalo”

  15. Grazie caro Emilio,
    CHE MERAVIGLIA di compagnia!
    è bello vedere la Piera in “piedi”
    fà la standin ovation
    ai Mostri Sacri!
    della MINA :silly:

  16. Complimentissimi perché i titoli dei tuoi post mi divertono immensamente! Sul contentuo, memmeschino!, che possso dire se non … ho già messo i soldini da parte per comprare l’album!

  17. Giorgiabella, sono io a dover ringraziare te per il contagioso entusiasmo con cui sai ravvivare questo salotto ultimamente un po’ ammosciato dalla routine. Così come dico grazie a Simone che, con i suoi bellissimi interventi, ci regala sempre preziosi spunti di riflessione (a me, però, Noemi non dispiace affatto e non trovo poi tanto male il suo nuovo singolo sebbene non brilli come i precedenti. Del resto ci vuol poco, di questi tempi, per emergere dalla noia della musica che ci gira intorno…)

  18. Anno 1984 nostra Sig.ra incide CATENE dove il volume di inediti è uno dei più belli degli anni ’80…..oggi ascoltiamo un gioiellino dell’album….PER DI PIU’:

    Sta a vedere che
    le lucciole le hai preparate tu,
    organizzativo come sei,
    tutto quel che fa spettacolo
    e compreso il cielo blu
    tira su il sipario intorno a noi.

    Solo i fiori ci mancavano
    per solidarietà,
    quindi puntualmente sono qua,
    la cospirazione subdola
    s i sta completando già
    come da copione, da manuale.
    Per di più
    ci si mettono i pensieri leggeri su di me,
    per di più
    hai troppi sogni in fondo agli occhi tu
    d ove c’è modo di contare
    pare
    tutte le stelle al loro posto,
    forse una o due di più.
    Per di più
    ho un bisogno elementare di amare in fondo a me,
    per di più
    da troppo tempo non sognavo più,
    per questo mi sto abbandonando,
    dando,
    precipitando nella vita di qualcuno come te.

    L’imbarazzo è comprensibile,
    non ti aspettavo più
    ma mi pare che lo rifarei,
    l’imprevisto e l’improbabile
    li rappresenti tu,
    quindi meno male che ci sei.
    Per di più
    è questione di contatti esatti su di me,
    per di più
    hai troppi sogni nei tuoi occhi tu,
    e c’è una voglia che riaffiora
    ora
    di tenerezze e di carezze
    a fior di pelle sempre più.
    Per di più
    c’è un bisogno elementare di amare in fondo a me,
    per di più
    da troppo tempo non sognavo più,
    per questo mi sto abbandonando,
    dando,
    precipitando nella vita di qualcuno come te.

    Questa messa in scena di chincaglieria
    fatalmente mi ha coinvolto un pò,
    forse è solo marmellata di poesia però.
    Per di più
    ci si mettono i pensieri leggeri su di me,
    per di più
    hai troppi sogni in fondo agli occhi tu,
    dove c’è modo di contare,
    pare,
    tutte le stelle al loro posto,
    forse una o due di più.
    Per di più
    ho un bisogno elementare di amare in fondo a me,
    per di più
    da troppo tempo non sognavo più,
    per questo mi sto abbandonando,
    dando,
    precipitando nella vita di qualcuno come te.

  19. Tiger people la notte è profonda ed io stò sveglia come un grillo!! Allora Loris la notizia straordinaria per me sono di inediti!! Spero in Dileo e collaborazioni con autori italiani dell’ultima generation, perchè io credo, anzi sono convinta che in questo Mina possa fare scuola a tutti. Per quanto riguarda la storia di Limiti, spero che sia realmente una bolla di sapone, perchè il Paolino lo digerisco poco ultimamente, non si merita proprio un regalo di questo tipo. Limiti i suoi limiti mentali li ha raggiunti tutti, qualcuno lo svegli e gli dica che siamo nel 2011 e non più negli anni 70!!! Dove c’è barilla c’è casa e aspetteremo con trepidazione anche questa pubblicità, per amore di Mina mi toccherà accende la tele e spegnere il cervello!!! Io comunque mangio pasta “Garofalo” scusate, ma lo devo da dì!! Sono sincera… Ma le pubblicità Barilla le “amissimo”. Dette ste 4 cavolate, vojo salutà Loris che porino si fà sempre un mazzo tanto per darci queste news, io apprezzo molto, baci tanti e sparsi :inlove:

  20. Qualcuno, tempo fa, a proposito del suo grande successo, mi ha detto “… è stato anche il momento in cui si è trovata…”. Ma non sono la sola a constatare che ha saputo viverci da grande in “quel momento”. Quel momento che, adesso lo vediamo, vive da grande ancora oggi. Ne emergerebbe ugualmente, anche se non ci fosse questo scempio attorno.
    Certamente grazie a tutto ciò che “addosso” a lei ci pare persino scontato ribadire. Ineguagliabile grazie alla sua dote naturale che è la voce, la viva intelligenza, la genialità, quel “qualcosa in più”, il grande talento, la forza delle sue libere scelte.
    A dare vento alla sua bandiera di libertà sono stati i suoi decisi, piccoli e grandi “no”. Il coraggio di averli pronunciati, nonostante gli stupori o i dissensi di chi le stava attorno, chiunque fosse (addetti ai lavori o critici o sèguito, o pubblico).
    Qualche volta ce ne siamo rammaricati, ma quanti “si” ci ha regalato… E quanti ancora ce ne regalerà!

  21. Povera Zanicchi, splendida voce, ma anch’essa rovinata artisticamente da S.B.

  22. Ho avuto modo di conoscere Almodovar per lavoro
    per la presentazione del film “Gli abbracci spezzati”…
    Volevo regalargli Facile (è successo a novembre 2009),
    ma non riuscii ad acquistarne un’altra copia.
    Se avessi saputo di questa storia del film, giuro,
    glielo avrei chiesto, facendomi rimproverare dal mio capo!
    Ma l’avrei fatto!
    Lui è stato gentilissimo e aveva delle scarpe a schacchi davvero bizzarre. Purtroppo non ho avuto modo di conoscere Penelope Cruz, che registrava le interviste per il junket del film nella stanza accanto!
    Sarà per la prossima volta”
    Un besozo a tutti e a Mina!
    Domenico

  23. Cara la mia dolce Pierotta nessuno più di te, a parte Emilio e pochi altri sanno quale “potere” ha su di me, dentro me, la Grande Voce. Un’altra cosa… se cominci a friggere adesso che sarà di te?? Quindi smetti di friggere, abbiamo una miniera di perle da sentire, risentire e addirittura ancora da scoprire. Una di queste è cara a te e a me: “Fly me to the moon” che io allieva dedico alla Maestra Piera. Un baasiin. :silly:

  24. … la sceneggiatura (del presunto film di Almdovar) tratta dal romanzo di Paolo Limiti… l’annunciato (da tempo) libro di Signorini su Mina… Spero che questi incubi non diventino realtà… :eek:

  25. E voglio anche dire che l’artista non deve nemmeno accettare quello che vuole il suo pubblico. L’artista deve rimanere libero e Mina lo è.

  26. Mina, almeno secondo me, è l’unica artista che non ha mai accettato compromessi nella sua carriera, nè tantomeno imposizioni da nessuno. Se pensate negli anni’60 quando era alla Rifi, si può facilmente immaginare le volte che si è sentita dire di partecipare in gara al Festival di Sanremo e come possiamo intuire, la nostra ha sempre detto il suo “no” alle “gare assurde” (questa frase l’ho messa tra le virgolette perchè l’ha detta Mina stessa ad una domanda di Paolo Villaggio alla radio sul nome chi doveva presentare “Canzonissima”). Come sappiamo in seguito, Mina con il suo Papà, ha fondato la mitica casa discografica PDU, ma anche se rimaneva sotto contratto con le potenti case discografiche di allora, lei contuinva a dire il suo “No” a chi imponeva sclete artistiche, che devono essere fatte e scelte per l’appunto dagli artisti. Dicevo che Mina è l’unica che sin dall’inzio della sua carriera ha sempre deciso lei le sue scelte per la sua carriera e, rimane ancora adesso con le multinazionali, la sola che decide lei quello che vuole pubblicare, senza fare tanto rumore come fanno altri artisti. Si diceva in passato di Patty Pravo il termine di artista ribelle, ma adesso sembra pubblica dischi live, contuina ad andare al Festival in gara… tutte cose che fanno “pensare” che siano scelte non propriamente libere. Perciò chi è la cantante libera da imposizioni artistiche? Viva Mina. Io ti voglio bene anche per questo.

  27. Grazie Loris per il Vostro interessamento e per la comunicazione relativa al fantomatico film, o cortometraggio o che diavolo fosse. Possiamo dormire sonni tranquilli :beauty:

  28. Volevo dire, all’età di Mina del periodo della scimmia, ovvero 31 anni.. :beauty:

  29. Non avevo dubbi che la notizia del film di Almodovar fosse una mezza panzana. E’vero anche che su imdb il film è già inserito come “announced”, ma dal regista non è arrivata nessuna conferma. Il progetto sarebbe sicuramente affascinante, ma tra il dire e il fare..

    Non so se qualcuno di voi l’ha già segnalato, ma il cofanetto “Parole di Lulù” di Niccolò fabi, che vede la bellissima partecipazione di Mina, è da venerdì al primo posto della classifica dei dvd più venduti in Italia.
    E pensare che è in vendita soltanto nei negozi della catena La Feltrinelli.

    Colgo l’occasione per ringraziare Loris della splendida notizia dell’inserimento nella prossima fanzine di uno speciale sul disco della scimmia. Proprio durante le vacanze di Natale non ho fatto altro che ascoltare questo splendido capolavoro. Forse uno dei dischi più belli e interessanti dell’intera carriera di Mina, da me precedentemente un pò sottovalutato, con una perla inestimabile come “Mi fai sentire così strana”.
    Quando la Signora, alla fine del brano, emette quel tirato e intensissimo “..forse ti amo..” non posso fare a meno di pensare che in Italia cantanti così non ne nasceranno mai più.
    Oggi, all’età di Mina, le “presunte” interpreti/cantautrici della musica italiana o scopiazzano indegnamente colleghe estere molto più talentuose, oppure sono costrette ad inseguire il blasone del cantautore di turno per ottenere visibilità e riconoscimento. Penso, per dirne una, all’ultima, abominevole, canzone di Noemi, un concentrato del peggiore Vasco Rossi, con metafore agghiaccianti e ritornelli stantii, ripetuti decine e decine di volte all’interno degli ultimi deludenti dischi del Blasco nazionale (nonostante lo zampino del povero Celso Valli, costretto ad arrangiare pezzi che non esaltano minimamente il suo grande talento).
    Indubbiamente è vero che le case discografiche oggi giocano un ruolo determinante affinchè il livello resti sempre basso (progetti di qualità richiedono tempo-denaro-fatica-rischi, meglio puntare sull’usato sicuro), ma è vero anche che molte di queste ragazze non hanno la più pallida idea di quello che sono e di quello che vorrebbero raccontare. Specchio questo dei tristissimi tempi in cui viviamo. Per dire, negli anni ’60 e ’70 (e ancora qualcosa si riscontra nel decennio successivo) assistevamo all’alternarsi di interpreti e cantanti che avevano percorsi artistici affascinanti e curiosi, talvolta bizzarri, non esenti da cadute, ma di indubbio fascino. Penso oltre ovviamente a Mina, alla Vanoni, a Milva, a Mia Martini, a Loredana Bertè, alla stessa Zanicchi (oggi ridotta a patetica maschera del tramontante berlusconismo) a Giuni Russo, ad Antonella Ruggiero. Tutte donne che, nel bene o nel male, hanno rischiato nella loro vita, alcune perfino ostracizzate per aver seguito il proprio percorso e il proprio linguaggio espressivo. Oggi invece non c’è nulla di tutto questo. Le ragazze, in balia del discografico/capra di turno, seguono pedissequamente i suoi consigli, che consistono nel ripetere all’infinito modelli già testati, senza un briciolo di originalità e autonomia. E’ vero che quarant’anni fa il livello medio dei discografici era sicuramente migliore di quello attuale (cantonate ne hanno sempre prese, ma oggi – basterebbe guardare i teatrini imbarazzanti nei programmi-fogna della De Filippi- il rampantismo dei vari manager prende sicuramente il sopravvento sulla necessità di far crescere le aspiranti artiste). Va anche detto però che, sentendo le interviste alle giovincelle, viene uno sconforto anche maggiore dell’ascoltare i loro dischi. Tutto questo lo dico con profondo rammarico, consapevole che questo è il risultato di anni di lobotomia mediatica, di un panorama culturale miserrimo, pieno di autoreferenzialità e di pochissime idee.

    Mina, alla luce di tutto questo, resta un’oasi felice e il fatto che non smetta di incidere e di proporre progetti nuovi appare come un piccolo barlume di bellezza in un orribile mare di letame..

  30. .. io “friggo” di sentire il nuovo Album di MINA..
    che cia sia tanto Jazz..che la :shy: MINA adora!
    Piera
    lo spera

  31. Che bella notizia Loris!! Attendo proprio con ansia il nuovo album, ma credo che dovrò aspettare un bel pò perciò mi godo questa nuova pubblicità e fantastico sulla sorpresa. :) Ma si sa in linea di massima quando uscirà questo nuovo spot?