Mina Fan Club

di Franco Zanetti

In attesa di dire la nostra (e di sentire la vostra) su Facile, vi proponiamo – sebbene già diffuso in lungo e in largo sui principali siti musicali – il comunicato stampa del disco redatto dal direttore di Rockol.it. Una preghiera: sarebbe meglio che i commenti a questo post si limitassero – per ovvie questioni di coerenza – alle opinioni sull’album. Altri argomenti di conversazione possono essere discussi in coda ai post precedenti…

facile_minaEsce il nuovo disco di inediti di Mina, e la prima curiosità è scoprire chi sono, fra i tantissimi autori (celebri, noti o sconosciuti) che puntualmente propongono le loro composizioni, quelli che hanno avuto il privilegio di entrare nella ristretta rosa dei selezionati.

Per Facile, e per le dodici canzoni del disco, Mina ritrova vecchi amici, conferma recenti frequentazioni e, come sempre, regala opportunità a giovani talenti e incontra nuovi compagni di viaggio. L’incontro forse più sorprendente di questo album è quello con Boosta dei Subsonica, che in un’intervista del novembre 2008 aveva dichiarato: “Per me una collaborazione con Mina resta un desiderio da avverare”. La realizzazione di quel desiderio – Non ti voglio più, un gran pezzo che suscita memorie di Beatles e di Roxy Music – è uno dei momenti più intensi di Facile: che è, né più né meno, un disco di canzoni, di belle canzoni scelte una per una con la consueta attenzione e curiosità, registrate nel corso di un anno e mezzo di lavoro, restando sempre aperti a proposte che arrivino anche all’ultimo e che possano trovare posto nella tracklist – anche rimpiazzando brani la cui presenza era già stabilita.

Una deliziosa copertina di Mauro Balletti racchiude 12 canzoni – numero fatidico per chi ha sempre amato gli album in vinile – che però diventano 13 perché Questa vita loca viene replicata in versione diversa come ghost track, nascosta al termine dell’ultimo brano “ufficiale”.

E di queste dodici, ognuna troverà i suoi estimatori e i suoi sostenitori accaniti: perché ce n’è per molti gusti diversi, in Facile, dalla cover della canzone sudamericana (appunto Questa vita loca) al brano fresco e un po’ british (Con o senza te), dalla torch song (Carne viva) al pezzo ironico e aggressivamente sensuale (il singolo Il frutto che vuoi), dal duetto in atmosfera sonora “nuovo rock italiano” (Adesso è facile, arrangiato dagli Afterhours, scritto da e cantato con Manuel Agnelli) alla canzone compostamente cantautorale ma segnata da un potente graffio vocale (Ma tu mi ami ancora?).

C’è tanta varietà, in Facile, che l’ascolto del disco scorre come da titolo: il sequencing dei brani è così ben pensato da evitare ogni momento di pausa e ogni prevedibilità, ogni canzone è cantata da una Mina diversa – e sempre, non c’è bisogno di dirlo, al massimo dell’espressività, assecondata da arrangiamenti semplicemente efficaci (li firmano, oltre ai citati Agnelli e Boosta nei rispettivi pezzi, Franco Serafini, Nicolò Fragile, Gabriele Comeglio e Massimiliano Pani, che è anche il produttore dell’album).

Ecco: verrebbe da dire, se fossimo ancora ai tempi in cui le cose andavano diversamente da oggi, che ognuno dei brani di Facile è un potenziale singolo radiofonico. Sono canzoni la cui forza comunicativa si rivela già al primo ascolto, e la cui cantabilità ti conquista già al secondo. Canzoni che non hanno bisogno di essere raccontate, e che rendono pleonastiche anche queste parole che avete appena finito di leggere.

Autore:

534 risposte

  1. sarebbe una gran gentilezza riportare le recensioni dei vari giornali…se qualcuno puo’ farlo:-))

  2. E’ proprio vero che siamo in tanti,e che ognuno vorrebbe la sua Mina …è anche vero che ognuno ha diritto di esternare il proprio parere ma…davvero mi sembra che si voglia cercare il pelo nell’uovo o il classico ago nel pagliaio….
    Cosi se per una volta tanto la critica dei giornali mi è sembrata piuttosto positiva trovo proprio qui nei fan qualche giudizio a dir poco un pò spocchioso e pretenzioso…
    Mina oggi ti amo di più…

  3. X MINOFILO : la tua idea suggerita al BALLETTI (copertina tutta bianca) è già stata pubblicata 1+1 ricordi?. Poi xchè devi comprare anche se a 9e 90 cEnt… FACILE ? se un disco non mi piace non lo compro nememno a 3 euro. Carlo.

  4. Al primi ascolto il disco mi sembra l’ideale seguito di “Bau” con una sostanziale differenza: che Bau mi è piaciuto da subito (cosa assai rara fatta eccezione per “Leggera”) mentre questo mi è particolarmente ostico. Ma prima di avventurarmi nel contenuto (se non prima di averlo digerito ben bene) mi esprimo sulla confezione.

    Adoro il digipack ed in questo caso la scelta è azzeccatissima. Un applauso alle qualità pittoriche di Balletti che realizza quasi una summa alla rovescia dell’iconografia miniana degli ultimi anni schizzando una mina in pochi semplici tratti (quando si dice un’icona) e richiamando – chissà quanto volontariamente – “caterpillar” e “ti conosco mascherina”.

    La copertina però non mi piace. Vuoi per la scelta dei colori pastello (avrei preferito i colori acidi di un’immagine interna o il rosso mattone dell’illustrazione che chiude il booklet) vuoi per l’immagine che “galleggia” un po senza meta… sarà anche che ho sempre preferito la Mina “fotografata” a quella “disegnata”

    A tutti è concesso parlare… ma diamo anche il giusto peso alle cose…

  5. a me non interessa il livello di Barbra…a me non piace molto..Dico solo che fra i due disegni quello di Mina è bello …quell’altro è brutto!

  6. Io invece ho trovato che l’ascolto è stato facile proprio perchè mi è entrato subito nel cuore ,senza deludermi assolutamente ma regalandomi ancora una voce piena di note e di colori….
    Compresa la copertina molto carina colorata e tenera.

  7. Bho io non capisco davvero lo scopo di aver messo qui la copertina della Streisand ,che importanza ha….

  8. Ragazzi starò impazzendo, ma ogni volta che ascolto “Ma tu mi ami ancora”, mi sembra che Mina si rivolga proprio a me, dopo un bau che non mi aveva convinto, ora ritorna a gran voce a chiedermi Ma tu mi ami ancora????????????? E io rispondo SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII :-)

  9. MINA GIà AL 5° POSTO SI ITUNES FRA GLI ALBUM PIù SCARICATI… DOPO MEZZA GIORNATA DALL’USCITA

  10. LA STAMPA
    REPUBBLICA
    IL CORRIERE DELLA SERA
    L’UNITA’
    IL GIORNALE
    L’ECO DI BERGAMO
    LIBERO
    IL GIORNO
    ECC ECC

  11. MINA grazie
    il tuo FACILE mi ha fatto battere il cuore..lo ascolto,
    poi faro’ il commento.. :P
    Piera

  12. Chi diceva che è il più bel disco di Mina degli ultimi quindici anni ha detto la verità. C’è dentro una progettualità, una modernità, un’attenzione al particolare, alla scelta delle canzoni che finalmente mi torna la voglia di imparare le canzoni a memoria e di studiarle col libretto.
    Bisogna dire che i brani migliori sono sicuramente quelli firmati da Malgioglio, ma non dimentichiamo Castellari che ritorna in “Carne viva” (manca però il grande arrangiamento…). Sono le canzoni della Mina amante e sensuale che si era persa nei ricordi di tante canzoni fa.
    Il brano più moderno è sicuramente “Non ti voglio più”, ed è quello che sono sicuro crescerà nelle preferenze. E’ una sorta di omaggio al rock italiano anni ’60 e anni ’70 – credo sia stato composto con questa intenzione. Infatti sono almeno due le citazioni: “L’ora dell’amore” nei primi versi cantati, e il sintetizzatore che ricorda esplicitamente i suoni di “Impressioni di settembre” della PFM. Arrangiamento superlativo.
    “Adesso è facile” è particolare perché vede per la prima volta insieme le voci di Mina e Manuel Agnelli cucite su un testo semplice e forse anche ambiguo, ma alla fine è il classico brano degli Afterhours che ricorda un po’ quella, e un po’ quell’altra. Insomma un pizzico di delusione c’è. Ovviamente l’arrangiamento è superlativo.
    “Con o senza te” è il momento più tenero e commovente del disco. E’ il miglior brano di Axel fin qui, e direi anche il miglior arrangiamento del papà Massimiliano fino a qui. Quando l’essenzialità e la semplice bellezza delle cose non ha bisogno di fronzoli.
    C’è anche un po’ di “Mina-Celentano”: come non pensare che “Volpi nei pollai” sia una canzone scappata da un disco dell’Adriaano nazionale? E c’è anche lo stesso suono di “Brivido felino” in “Ma c’è tempo”…
    Infine una lode a Mingardi: la sua finale “Eccitanti conflitti confusi” è così breve, ma così densa, e magicamente romantica, ai livelli di una “Alba chiara” del più acclamato Vasco.
    E non posso dimenticare “Ma tu mi ami ancora?”, la classica canzone di Mina, con una grande ritrovata voglia di giocare e di cantare in tutto il disco.
    Mina stavolta ha partorito un gran bel disco di inediti. Forse che il meglio deve ancora venire?

  13. Ciao Vassallo,
    ti auguro con tutto il cuore di non essere mai deluso da Mina, è una sensazione molto, molto brutta…E’ come essere accoltellato da chi ti ha sempre accarezzato e voluto bene… Giovanni

  14. e dai Francesca, Barbra è a un altro livello, in questo caso graficamente superiore: Balletti l’ha resa sì semplice e comunque immediatamente identificabile con pochi schizzi (e qui penso siate tutti d’accordo nel riconoscere il suo genio e la sua maestria nel farlo…) ma santoddio l’ha resa calva!!! Le copertine che secondo te rendevano Mina lontana lontana per me rappresentavano invece il distacco artistico, e non solo grafico, con il quale Mina di distaccava, appunto, per netta superiorità dalle cantantucole che negli anni precedenti affolavano la scena italiana e la classifica… Poi arrivava lei, mastodontica, un bulldozer, come una carica di mandria inferocita, con un doppio da far paura (anche nel prezzo), uno di cover e l’altro di inediti magnificamente cantati ed arrangiati da Max Pani (come dimenticarsi del favoloso periodo 1992-1994 “Lochness”, “Sorelle Lumiere” e “Canarino Mannaro”) a dire “Basta, fermi tutti: sono arrivata io, non ce n’è più per nessuno”… A me di Mina piaceva anche quest’autorevolezza, purtroppo negli anni a seguire l’ha persa…e sembra che ultimamente, ad ogni anno che passa, stia perdendo anche qualche altra cosa…

  15. che sia plagio o tributo (e non credo a nessuna delle due ipotesi)devo dire che quella di mina è decisamente bellissma, l’altra non dice niente.Mentre qulla di Mina con occhi in giu’ scarabocchiata ma perfettamente lei ce la fa sentire davvero tenera;evviva la semplicità di questo disegno, non se ne poteva piu’ di tutte quelle copertine lussuose con una Mina lontana lontana.
    Per il disco devo aspettare domani, anche se l’ascolto su you tube di Carne Viva mi fa sperare bene…Mina è un miracolo, rende credibile anche le parole di malgioglio:-))

  16. Bah, oserei dire plagio…anche se l’admin cancellerà immediatamente il mio commento…

  17. IO SONO CARNE VIVAAAAAA… AAAAAAAAA SONO CARNE VIVAAAAAAA…

    MAMMA MIAAAAAAAAAAA CHE MERAVIGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    POI QUANDO SALE DI NOTA QUASI A TOCCARE LE STELLE…. FANTASTICAAAAA…

    A 3 MINUTI E 18 VADO IN EXASIIIIIII.. MI VENGONO I BRIVIDI SU TUTTA LA SCHIENA…

    CHE MERAVIGLIAAAAAA… CHE CAPOLAVOROOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!

  18. Volevo ascoltarlo con calma questa sera…ma non ho resistito…..l’ascolto…lo riascolto…mi piace…c’è dentro gran parte della mia vita degli ultimi anni…non so ancora quali preferisco di più infatti risponderò al sondaggio tra qualche giorno…Mina grazie per quest’album che sognavo da anni….non ci credo ancora sembra un sogno bellissimo!!!!
    Ricordo a chi aspetta che il disco venga pubblicato a € 10,00 che possono fare anche a meno di comprarlo non sono mica obbligati :mrgreen:
    E poi sarà che a me basta solo sentirla cantare che mi andrebbe bene anche MINA CANTA CRISTINA D’AVENA ….anzi mia cara Mina perchè non incidi realmente quest’album almeno metti un po d’allegria a chi è deluso da te da troppi anni :mrgreen:

  19. Ciao Giacomino,
    non capisco proprio per quale motivo si debba necessariamente attribuire velleità provocatorie a chi semplicemente non è d’accordo con la stragrande maggioranza di fan che scrivono qui. Siamo in questo posto libero e vivaddio gratuito e gioioso proprio per esprimere un giudizio, punto. E non trovo giusto che tu accusi qualcun altro di provocare…ma provocare che cosa?

  20. Bellissimo.
    bellissimo.
    Bellissimo.
    Voglio dire subito che le due canzoni di Malgioglio sono quelle che mi piacciono di più. A sentirlo parlare in televisione non gli darei da fare nememno una canzone dello zecchino d’oro e invece poi sforna capolavori di questo genere.
    Mi piacciono molto anche le due canzoni di Axel.
    E poi il duetto con Manuel Agnelli è una perla di rara bellezza. Mina ha una voce eccezionalmente fresca e giovane, potrebbe benissimo essere un duetto fra due teen ager.
    Grazie Mina meravigliosa.

  21. Ciao Amante,
    solo uno che da troppi anni è deluso da Mina come me può riuscire a capirti… Io il disco non lo comprerò, penso che lo otterrò in altri modi, forse me lo faccio prestare. Comprerò il vinile, am solo per ragioni collezionistiche… Da quelle poche note che ho sentito ai TG di ieri sera, ho proprio paura a spendere altri 20 euri per farmi salire ancora di più la gastrite, ci pensano gia’ abbondantemente i miei colleghi di lavoro… Penso seriamente che se lei non si dà un’aggiustatina perderà molti acquirenti per strada…E lo dico con il più profondo affetto che un fan possa nutrire per l’unica donna che abbia saputo regalargli milioni di mille, profondissime, impagabili ed ineguagliate emozioni…

  22. Mina – “Facile ” – Gli Afterhours firmano i pezzi migliori (primi ascolti)

    Il CD si apre con “Questa vida loca”. Brano notevole, uno dei migliori dell’album, a parte una traduzione un po’ approssimativa di Malgioglio. Trovo felice la commistione d versi in italiano e versi in spagnolo. A maggior ragione quegli affrettati “pensamento” e “soffrimento” avrebbero potuto essere evitati o sostituiti con piccole correzioni. Se non possibile, meglio conservare il verso originale del testo.
    Buona anche la trovata di chiudere il CD con una ghost track in cui Mina accenna la canzone con distorsione della voce seguita da una piacevole coda strumentale.

    “Con o senza te” è tenera, ma gracilina. Le strofe ricordano parecchio certe canzoni di gruppi minori quali gli Homo Sapiens in voga nella seconda metà degli anni settanta.
    Buona comunque l’interpretazione di Mina.

    “Volpi nei pollai” a mio parere non è un pezzo eccelso. Mi piace l’inserimento della fisarmonica e la prova vocale di Mina.

    “Ma tu mi ami ancora” è fra le cose meno riuscite. Grande dispendio di voce di Mina, ma la voce rotta in “Avanti, avanti, avanti” sarebbe stata degna di miglior causa. Testo che rasenta il kitsch, arrangiamento pesante e chitarre distorte nel finale peggiorano il tutto.

    In “Non si butta via niente” ci sono dei giri armonici che rimandano a conclusioni dei versi di “Mogol e Battisti”. Il brano prende quota solo con il frammento “You need me, you feel me, you love me, as I love you . Era forse questo il brano di cui Mingardi lo scorso anno diceva che avrebbe fatto la felicità di tutti i cantanti di piano-bar? Per me è il migliore dei quattro, nonostante non sia esaltante.

    Con “Adesso è facile” il CD prende tutt’altra piega. E’ uno dei brani migliori. Molto suggestivo e riuscito il duetto con Manuel Agnelli. Perché non scegliere questo come apripista?

    “Carne viva” è pregevole, soprattutto a livello di vocalità, ma è un po’ scadente nel testo, certamente uno dei meno felici scritti da Malgioglio per Mina. Quasi una lambada.

    In “Ma c’è tempo”, quel “Voglio” catarrale iniziale poteva essere evidenziato. Se in una seconda take fosse stato eliminato ne avrebbe guadagnato tutto il brano, che in ogni caso è carino, ma niente di più.
    Quel “Trat-te-ne-re” il fiato cantato da Mina è magistrale.
    Peccato sia stato sciupato in un contesto che l’arrangiamento modesto e senza guizzi non migliorano.

    “Non ti voglio più” è un’altra perla dell’album. Richiama parzialmente “Impressioni di settembre” della PFM e “A Day in The Life” dei Beatles. Ottimo pezzo di Boosta. La voce di Mina vi si esprime al meglio delle sue possibilità. Dal pianissimo all’acuto.

    “Il frutto che vuoi” è un pezzo men che mediocre. Irritante. Inserito in questo contesto decisamente stona. E’ il punto più basso del CD. Anche la risatina alla Yoghi di Mina alla fine non è che faccia capire che lo si doveva prendere solo come un divertissement o uno scaldagola.

    “Più del tartufo sulle uova” è un blues, ascoltabile, passabile, quasi gradevole, se non fosse ricalcatura e rimasticatura di brani dello stesso Mingardi sentiti altre volte. Buono comunque l’inserimento della tromba.

    “Eccitanti conflitti confusi” in certi passaggi ricorda “Più su” di Renato Zero. Breve parte vocale e ottima coda strumentale. Non conoscendo l’originale di Mingardi, credo che la parte strumentale sia opera di Nicolo Fragile che arrangia da par suo.

    Per ultimo due note sulla copertina. Evviva! Mi piace. Non fa sorridere, ma restituisce l’immagine di una Mina terrena, simpatica, lontana anni luce dall’esere ascesa all’Olimpo con le scarpe, caffettano nero e occhiali. Ben vengano copertine così che le tolgano di dosso quelle odiose etichette di “Divina”, “Nostra Signora”, Venerabile Icona”, “Unica Dea” che col tempo le hanno cucito addosso.

  23. Ciao Mazziniani!!!
    Sentite, quali sono i principali giornali o riveste dove si può trovare un articolo sul nuovo album?
    Grazie!
    Oggi andrò a comprarlo, non vedo l’ora!!!!!!!!!!!!!!!!!

  24. Hai ragione Franco Jesolo Con o senza te è un capolavoro di tenera malinconia e l’interpretazione della Signora è da brivido di una dolcezza sublime…

  25. Ciao Ragazzi

    Che album meraviglioso! E’ tornata la Mina spavalda, trasgressiva dei tempi che furono. CARNE VIVA mi ricorda un pò la trasgressione di ANCORA ANCORA ANCORA. Il brano che mi ha colpito di più è CON O SENZA TE!

  26. Mamma che “botta emozionale” Carne viva, ma questa voce fa resuscitare anche la carne più morta! Per ora già l’antipasto si è presentato più che appetitoso, figuriamoci il resto!
    Grazie per averla messa su you tube; questa mattina, come ho già scritto, da Eldo ancora non era arrivato!!! Vado a riascoltarla!!!
    Uagliù! ca’ se stà scitanne tutta ‘a carne!
    :lol: :wink:

  27. Sto ascoltando l’album… sentire mina cantare nuove canzoni è una fortissima emozione…

    Lei come sempre canta divinamente, ma vi prego non mi criticate per quello che sto dicendo, è una idea mia… L’arrangiamento non mi piace tanto… prediligo più il tipo di arrangiamento di bula bula…

    Ma è un giudizio affrettato, sono ancora alla 5° traccia… Vedremo…

    Ma come sempre, Mina canta D I V I N A M E N T E !!!

  28. Dopo aver ascoltato “Non ti voglio più”, ho dovuto fermare l’auto per l’emozione…quanto è bella! :) Il commento generale quando mi riprendo! Oggi al lavoro non combinerò molto mi sa!!!

  29. carissimo amante o sei un cantante sfigato che non ha mai raggiunto una hit in classifica o un critico musicale altrettanto sfigato che voleva fare il cantante, ma decisamente, anche se di solito rispetto le opinioni altrui, stavolta proprio non ci siamo. ascolta attentamente ogni sfumatura del disco e poi parlane. ciao

  30. carissimo franco ho piacere che tu abbia provato quello che abbiamo provato noi. oggi ho ripensato a quello che ho scritto ieri sera e ho pensato che forse, era una cosa troppo personale. ma sinceramente era quello che la sua voce ci aveva comunicato in quei momenti. ciao

  31. Mina! Ci sono delle canzoni uniche nell’album… tra queste al primo ascolto la mia preferita è “Adesso è facile”… ma anche “Ma tu mi ami ancora?” è stupenda.
    Mi è venuto un pensiero: alcune delle canzoni le ho trovate molto particolari, al di là dei nostri tempi… Non so spiegarmi forse: Mina riesce a farci ascoltare cose a cui il nostro orecchio non è abituato e che mai potremmo ascoltare se non ci fosse lei a cantarle.

  32. Nostra Signora,la stella più lucente ,scende sulla terra per illuMINAre il nostro cuore con questa sua voce prodigiosa che attraversa e si veste di mille colori ,ora volutamente grevi e scuri per poi tornare limpida e cristallina come un fresco rusciello che scende dalla montagna per entrare poi impetuoso in mare.Questa voce ora carnale e sanguigna come il buon vino, ora tenera e dolce come una ragazzina che racconta le sue emozioni,ora calda e sensuale in torbide atmosfere malgiogliane,questa voce miracolo che ci regala ancora virtuosismi canori arrampicandosi sulle note come solo lei sà fare con grande maestria e grande naturalezza.
    Un bellissimo disco,forse il più bello fra gli inediti di questi ultimi anni,pieno di musica,di sonorità nuove,di passione,di leggerezza,di tenerezza,di malinconia,di …………..Mina….
    Un voto? da 1 a 10 11 e lode.
    Grazie Signora delle meraviglie.
    Grazie per cantare ancora cosi..

  33. sono arrivato solo a ma tu mi ami ancora. sono sconvolto. sconvolto. non ci posso credere.
    franco ieri diceva che aveva pianto con la moglie. ho pensato esagerato.
    beh le lacrime sono scese anche a me……… e non le ho richieste.
    io ho sempre sostenuto che questa voce fosse un miracolo. non ci sono altre ragioni.
    la freschezza della voce e’ la cosa che piu’ mi colpisce.
    cosa dire : GRAZIE. GRAZIE. GRAZIE MINA. franco.

  34. bravo giacomo. sono in tutto e per tutto con te.
    ma che coraggio. a me emoziona un solo respiro di MINA.
    non dico che tutto deve piacere a tutti. ma………. niente che davvero mi piaccia……. e’ un po’ troppo. grazie MINA. franco :D

  35. Devo dssentire, devo! Però lo faccio solo ora, non replicherò più al tuo intevento. E se questa cosa ti infastidisce, non mi leggere e non mi rispondere.

    Non per fare il fondamentalista minoso, non per sentire un tuo mea culpa, ma solo perchè certe prese di posizione mi sembrano davvero assurde e premature…

    Ma Santa Cazzarola! Come si fa a liquidare un album a neanche due ore dall’uscita??? 8O
    Ma hai avuto il tempo di sentirlo? e se sì, dove? In ufficio? Sul tram?
    Ti rendi conto che un giudizio tanto affrettato perde ogni valore?

    Mah, mi rimetto ad ascoltare Mina! :mrgreen:
    E soprattutto mi riprometto di non dare più corda ai provocatori…

  36. Cavolo!! e stracavolo!! Mi prendo un’ora di permesso per andare a comprare il CD e che ca…z..! ancora non è disponibile!!! Sono inviperito!
    Già pregustavo di poterlo ascoltare nell’intervallo pranzo!!! Beati voi! :evil: :cry:

  37. “io sono la tua vitamina la tua pennicillina!”
    ….no ma dico io ma si puo’?….e poi mina chiese di cambiare la parola “ruggine” in “volami nel cuore”.

    Volevo chiedervi se avevate avuto la mia stessa impressione.
    Chi parla in “carne viva” non è un altra persona….credo ,anzi sono convinto, che sia una “PRECISA PARTE ANATOMICA” …che ne pensate?

  38. Ciao a tutti, era davvero da tantissimo tempo che non mi succedeva di “perdere la testa” per una canzone inedita di un disco di Mina.
    “Adesso è facile” rappresenta tutto ciò che mi aspetto da un brano inedito di Mina: intensità, melodia, modernità e classicità.
    Lontano dai clichè, dai manierismi, dal de jà vu, se avessero il coraggio di fare un video con gli Afterhours e lanciare la traccia come singolo, con tutta probabilità sarebbe un grande successo e ritroveremmo la gioia di ascoltare un pezzo di Mina nelle radio.