Mina Fan Club

Un calcolo esatto di tutte le canzoni incise da Mina dal 1958 ad oggi? L’ultima volta che noi del fan club ci armammo pazientemente di pallottoliere per azzardare un totale fu oltre vent’anni fa, e il glorioso Sorrisi dei tempi di Gigi Vesigna e di Gherardo Gentili ci prese così sul serio da dedicare al risultato ottenuto (“738 volte Mina”) lo strillo di copertina che preannunciava l’uscita del doppio Ti conosco mascherina. Da allora, non solo la Signora ha continuato a sfornare nuovi dischi di successo al ritmo di uno o due all’anno – con una prolificità artistica tale da far sembrare bazzecole, in altri ambiti, la monumentale Comédie humaine di uno “stakanovista  del calamaio” come Honoré De Balzac – ma a rinfoltire senza posa il suo canzoniere “edito” hanno provveduto anche le sempre più frequenti partecipazioni straordinarie in produzioni altrui, nonché le svariate incisioni d’antàn miracolosamente venute alla luce dopo più o meno lunghi periodi di oblio. Pensiamo, solo per limitarci alle emissioni dell’ultimo anno, alle gemme destinate ai mercati esteri pubblicate per la prima volta in Italia (e in cinque casi in prima assoluta mondiale) nel triplo EMI Je suis… I am… Yo soy Mina, o all’ineditissima Chi siete ripescata nella recente raccolta di colonne sonore di Lelio Luttazzi, fino alla scorpacciata di novità novembrine, da Piccolino ai due camei regalati a Vecchioni e a Iacchetti. Ebbene, a ritentare l’impresa di quantificare con precisione l’opera omnia mazziniana ci ha provato proprio in questi giorni uno dei nostri “minologi” più attenti e minuziosi, il ragusano (di Vittoria) Mario Basile: stando al suo (affidabilissimo) computo, il totale aggiornato alla fine di novembre è di 1278 brani ufficialmente incisi, compresi i rifacimenti, le take alternative e le versioni straniere. 997 di essi appartengono al solo catalogo PDU (EMI e Sony), mentre il materiale apparso su etichetta Italdisc e Ri-Fi ammonta rispettivamente a 183 e a 108 canzoni. Al tutto andrebbero aggiunti gli oltre 400 brani eseguiti in radio e in TV, senza contare le decine di “chicche” ancora giacenti nei cassetti della EMI e di altre case discografiche e le circa 50 canzoni bell’e pronte scartate dai vari album e custodite nei forzieri GSU (più altre cento iniziate e rimaste incompiute). Insomma, per un vero conto definitivo la strada da fare è ancora lunga…

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67 risposte

  1. Oh! Al_Fi(e),la Mina del ‘77…
    La Mina quasi Jannacci… Minavigliosa!… Quella che sempre mi fa impazzire (e ha fatto impazzire non solo noi, ma, credo, anche l’autore). E, stranamente (‘na volta tanto…), non mi trovo in accordo con lei, quando esprime un giudizio negativo sulla sua interpretazione di questa opera.
    Io credo che sia fra le “pietre miliari” della sua storia artistica”. Lo so… Noi siamo quelli che vorrebbero che lei cantasse ciò che piace ad ognuno di noi, ma, tanto per … non smentirmi (giusto io?), le chiederei se potesse rifarci un altro “MINA quasi Jannacci”.
    Ricambio ‘nu vaso cu ‘nna vasata.

  2. Christian, non riterresti quantomeno eticamente corretto rettificare titolo e note in primo piano del tuo discutibile “esperimento” in modo da non generare ulteriori equivoci?

  3. Confermo in pieno; non saprei cosa aggiungere se non ripetermi.
    Il Suo ascolto mi lascia in uno stato di “grazia”.

  4. Simmo troppo forti! “piccolini” sì ma con un cuore “grande” bravo Mario!

  5. Ciao Pina! hai notato che in “luci a San Siro” quando dice “fai i dané” sembra la Mina del ’77? è minavigliosa… ;-)
    ‘nu vaso!
    Al_Fi(e)

  6. Chiariamo subito che, come per te, Claudio Villa non rientra nelle mie preferenze artistiche e pertanto le mie considerazioni le avrei fatte alla stessa maniera se quel numero fosse stato riferito a “Edda Ollari”, “Louiselle”, “Isabella Iannetti”, “Vasso Ovale” o qualsiasi altro/a cantante per cui sfondi con me una porta aperta. Però “quel numero” che ora tu mi confermi come discografia ufficiale (e non più come registrazioni) avvalora maggiormente i miei calcoli perché, visto che non è una “bufala”, allora resta il mistero sul perché di tanta emissione di dischi (in media un LP al mese) quando poi negli anni sessanta e settanta non ci sono stati tutti questi riscontri di vendita in Italia e nei primi anni cinquanta non è che i dischi si vendessero a milioni. In quel decennio dell’immediato dopoguerra addirittura solo una famiglia su cinque possedeva un apparecchio radiofonico e lo faceva funzionare a finestre aperte in modo che anche il vicinato potesse godere del privilegio di ascoltare un po’ di musica. Se poi tali riscontri li ha avuti all’estero in ogni caso, dal mio esclusivo punto di vista non obbligatoriamente condivisibile, la ritengo una cifra sproporzionata rispetto ai risultati. Però ciò non vieta a chiunque altro, te compreso e chi ti ha fornito i link esibiti, di ritenere che Villa ha al suo attivo la più grossa produzione discografica mondiale, di aver rivoluzionato la musica leggera e di aver dettato legge in fatto di costume e mode musicali…

    Con me non devi stabilire nessuna verità storica perché se le cifre sono veritiere, maggiormente i miei calcoli sono più che giustificati e se nel rispetto di questa verità storica da tremila arrotondi a diecimila, conseguentemente i miei calcoli aumenteranno in forma direttamente proporzionale. Inoltre non vedo motivo circa la precisazione che sei un fan di Mina ma che ti proponi agli altri con un acronimo. Io l’ho sempre detto che “Gil” è solo il nickname estratto dal mio primo indirizzo Msn ma, nel contempo, ho dichiarato sin dalla mia comparsa sul Blog il mio vero nome e senza mascherare la mia identità con foto di Mina. Ma anche queste sono scelte personali che io rispetto. Detto questo pure io come te ritengo chiuso l’argomento Villa, un po’ perché insistendo si abuserebbe di uno spazio gentilmente messo a nostra disposizione per confrontarci e dialogare senza polemiche ma soprattutto perché, oltre che come cantante, Claudio Villa anche come personaggio pubblico non è mai stato oggetto della mia considerazione e spero che non devo esserne obbligato ora. E poi, ad onor del vero, non ho mai detto che tu “rifili bufale” ma ho solo contestato la fonte e non te che, incolpevole, ti sei unicamente limitato a riportare quella cifra letta in rete. Spero che ci siamo chiariti e che ora torniamo a parlare di Mina.

  7. Grazie, Mario. Anche questa del “PICCOLINO MINA & piccolini” è bellissima!
    Devo confessare… le ho tutte salvate, sin dalla prima tua creazione, quando ancora non c’era il mio avatar. Una vera e propria galleria, con tutti i tuoi “mosaici” delle nostre fotine attorno.
    Ascolto le canzoni di “Piccolino” e così come in “Luci a San Siro” resto emozionata di tanta meraviglia. Come ho già confessato, non riesco a scrivere di mio… Probabilmente perché ho deciso di non farlo… Si. Perché, almeno in questa fase, ho voluto solo ascoltare. Ma ho letto molto volentieri i vostri commenti e in tanti ho trovato le mie stesse convinzioni e sensazioni. E’ quello che ci aspettavamo (sempre… di più), ma lei è ancora una volta capace di sorprenderci. E non finisce mai di stupirci.
    Un saluto per tutti.

  8. Aritmetica che noia!!! Prima però vorrei chiarire che ciano forma ovviamente è solo un nick name: ciano è solo un colore e forma è il mio acronimo. Sono un fan di Mina solo dai primi anni ’60, anche se mi hanno raccontato che da piccolino quando Mina appariva in Tv cantavo la Tintarella e la Zebra.
    Quindi voglio chiarire che non sono un fan di Claudio Villa ma data la mia età conoscevo all’epoca sia la regina che il re della canzone. Ebbene caro Gil il dato riportato da me oltre 3000 (tremila)incisioni è un dato sì approssimato ma solo per difetto. Mi sono documentato perchè non sono tipo da rifilare
    “bufale” di nessun tipo a nessuno.
    A parte wikipedia : http://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Villa
    ho chiesto direttamente a Ottavio Buonomo che credo molti di voi ricorderanno, tra l’altro molto ben conosciuto da Paolo D.
    (Udine). Ebbene il caro Ottavio ha dedicato nel suo sito ampio spazio al re della canzone:http://pamabu.altervista.org/discografiadiclaudiovilla.html, e comunque da me interpellato
    ha confermato la sconfinata discografia di Villa:http://pub34.bravenet.com/forum/static/show.php?usernum=2884049766&frmid=86&msgid=1183677&cmd=show.
    A questo punto solo una persona in malafede potrebbe ancora dubitare che quella cifra (oltre tremila) riferita alla discografia di Claudio Villa possa ritenersi non verosimile.
    Con questo chiudo perchè non essendo un fan di Claudio Villa ritengo con questo di aver ristabilito una verità storica che almeno chi è della mia generazione sapeva come dato assolutamente scontato. Grazie per l’attenzione e un ringraziamento a Mario B. che onora il Mina fan club con la sua eccezionale competenza.
    ciao a tutti.
    mario

  9. finalmente sono riuscito a poter scrivere e non sentirmi solo uno spione. appena più padrone mi piacerà parlare per me di lei. ciao a tutti

  10. Christian,
    il tuo è stato un peccato…geniale! Per punizione verrai assunto alla Sony, nello staff che si occupa della comunicazione per i dischi di Mina!

    Ciao, mauro.