Mina Fan Club

coverUSAMai dire gatto se non ce l’hai nel sacco. O meglio, nel nostro caso: mai dire Tigre se le majors sono pigre. Perdonateci l’infelice freddura in rima, ma l’esperienza di questi anni costellati da troppi annunci poi smentiti dai fatti ci induce a non dare più per certa nessuna nuova emissione finché non l’abbiamo materialmente tra le mani. Vi esortiamo pertanto a prendere con le pinze le piccole anticipazioni minose che vi apprestate a leggere. Cominciamo da Sulla tua bocca lo dirò: la pubblicazione negli States dell’album di romanze, attesa in un primo tempo per metà agosto, è stata rinviata al 15 settembre ed è quindi a partire da tale data che il CD potrà essere richiesto su Amazon e su altri siti specializzati in vendite online. Come già comunicato a suo tempo, l’edizione americana del CD si differenzierà da quella originale per l’immagine di copertina (per la quale è stata scelta la Mina-Turandot rielaborata fotograficamente da Mauro Balletti). Tornando in Italia, è prevista per il 25 settembre l’emissione delle versioni in vinile (picture!) di due album del catalogo Sony fino ad oggi inediti su LP, Mina n° O e Bula Bula, ai quali dovrebbe aggiungersi la ristampa in formato padellone di Canarino mannaro. A queste prime tre uscite viniliche dovrebbero far seguito entro breve tempo, per la gioia dei fans collezionisti, quelle degli altri titoli della recente discografia di Mina, da Sconcerto a Todavia, senza naturalmente escludere il prossimo, agognatissimo album di inediti atteso per fine ottobre/inizio novembre. Ma le novità minose dell’incipiente autunno non finiscono qui: entro ottobre è in arrivo sui teleschermi un nuovo spot Barilla, incentrato stavolta sul binomio lasagne-famiglia. E nelle stesse settimane, come già sapete, Claudio Baglioni irromperà nei negozi di dischi con il remake del suo album-monumento Questo piccolo grande amore, reinciso con l’apporto canoro di celebri colleghi, tra i quali anche Mina che ha accettato di intervenire con un piccolo cameo proprio nella celebre canzone che dà il titolo al disco. Ma sorprese non meno ghiotte sono in arrivo con i primi mesi del 2010, dal cofanetto Gli anni RAI (comprendente i dieci DVD già editi, un DVD “Best” e alcuni CD con il meglio della Mina radiofonica) al libro biografico sulla Diva della canzone italiana che l’arrembante Alfonso Signorini, dopo il successo del suo libro sulla vita di Coco Chanel, darà alle stampe in primavera per l’editore Mondadori, in diretta concorrenza con l’altro grande volume “minografico” annunciato in uscita per quello stesso periodo da Rizzoli. Ma ecco che, come al solito, ci siamo spinti troppo in là con le previsioni. Nel vagheggiare il domani – come ci insegna Giorgio Calabrese – è sempre d’obbligo sottolineare il se

P.S  In un autunno nel quale, più che con Robbie Williams e altri veri big della musica, la nostra grande Mina dovrà purtroppo vedersela in classifica con uno stuolo di neo-personaggini sfornati dai talent show televisivi, consentiteci di salutare con affetto la partecipazione di Benedetta Mazzini come opinionista a X Factor – il processo (il sabato pomeriggio su Raidue, dal 12 settembre).

P.P.S. E visto che di talent show si può parlare anche a proposito della nuova edizione di Miss Italia in onda nei prossimi giorni su Raiuno, ne approfittiamo per augurare “in bocca al lupo” a una bellissima concorrente valdostana cresciuta a pane e Mina: Giorgia Moriondo. Nel caso voleste partecipare al televoto, ricordatevi di lei…

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216 risposte

  1. pierpaolo: Salve a tutti,l’album Canarino Mannaro non era già stato stampato su LPquando uscì?Forse mi confondo con Sorelle Lumiere…pierpaolo

    Infatti è una ristampa…

  2. Sarà spiritosa, ma di questa parodia, non mi piace affatto “… e minorenni sulle quali morire”.
    Anzi, condanno!
    Anche se quello che “muore” non sarai tu.

  3. Salve a tutti,l’album Canarino Mannaro non era già stato stampato su LP
    quando uscì?Forse mi confondo con Sorelle Lumiere…

    pierpaolo

  4. DIECI RAGAZZE (versione 2009)

    DIECI DOMANDE

    Ho visto un uomo che era bello più del sole,
    ne ho visto un altro ancor più bello di me.
    Nessuno scritto mai
    ti puo’ ferir di piu’
    di una grande escort che ti stringe il cuor.
    Dieci domande per me
    posson bastare
    dieci domande per me
    voglio dimenticare
    come i capelli biondi d’accarezzare
    e il letto grande sul quale morire.
    Dieci domande per me
    solo per me.
    Una non la voglio perche’
    io, sono il più bello ye ye.
    Una non la voglio perche’
    io, sono superman ye ye.
    Una soltanto perche’
    ho comperato tutti tranne te.
    Dieci domande cosi’
    a me, che sono il re ye ye.
    Vorrei sapere chi ha detto
    che io non sono il più bello ye ye.
    Matto
    quello e’ proprio matto perche’
    forse non sa
    che io, sono bello bello alla mattina,
    che io, sono bello bello alla sera
    pero’ quel matto mi conosce
    perche’ ha detto una cosa vera.
    Dieci domande per me
    posson bastare
    dieci domande per me
    io non voglio dimenticare
    capelli biondi d’accarezzare
    e minorenni sulle quali morire.
    Dieci domande cosi’
    e io finisco lì per lì .
    Vorrei sapere chi ha detto
    che non sono il più bello ye ye.

    (ogni riferimento a persone e fatti è puramente voluto)

    bula bula, mario r.

  5. Leone Jesolo: Leone Jesolo
    7 settembre 2009 alle 15:32 · Replica
    Ciao a tutti!
    Giuseppe non t’ho ringraziato per le info si Bella Vita, grazie mille!
    Per Giorgia…non penso cara, Mina porta gli occhiali per necessità e non per vezzo quindi a meno che un paparazzo non le si intrufoli in casa al mattino appena sveglia dubito che ce ne siano di pubblicate. Comunque devono essere bellissimi e profondi come gli occhi di una dea!

    Grazie a Piera e Franco sono rimasto quasi stordito dalla bellezza d’un altro brano live p”irata” registrato per nostra fortuna (magari una volta non era pirateria registrare ad un concerto chissà!)al lirico di Milano nel 72, Indifferentemente.

    ciao leone, ho piacere che Indifferentemente ti abbia “preso” .io per anni, da quella sera del 1970 al teatro garibaldi di treviso, ho cercato questa splendida canzone di cui non conoscevo il titolo e di cui mi erano rimaste impresse le parole “si tu m’accide, io nun te dico niente”. finalmente ho trovato il testo in una raccolta di canzoni napoletane, ma ho dovuto aspettare l’album NAPOLI per poterla riascoltare da MINA e poi finalmente, da Londra!!!!mi è arrivato anni fa il concerto live del 1970 . una favola!!!!ciao fate vedar!

  6. Nel sito ufficiale MINAMAZZINI
    video you-tube: Sono come tu mi vuoi (magnifico),
    si può lasciare un commento…..

    bula bula, mario r.

  7. emilio bocchi: Ciao Dario io vorrei che ristampassero in CD gli album esteri,quello in francese,quelli in spagnolo ,e quelli in inglese…

    Ed invece le solite raccolte e questa campagna a basso prezzo che se da un lato può avvicinare più gente ad amare e conoscere Mina, d’altro canto svilisce un catalogo straordinario

  8. Massimo Serzio:
    beh se li vuoi io ne ho fatto di entrambi una splendida versione con cd picture che non ha nulla da invidiare ad una possibile ri-emissione ufficiale… anzi (come MAZZINICANTABATTISTI) devo dire che mi sono riuscite mooooolto bene.se vuoi ti mando una foto…

    Questo non me l’avevi detto … ci dobbiamo sentire al più presto

  9. Massimo Serzio:
    eheheh caro Dario certo che ci penso io… ci avevo già pensato, ma sono ancora impantanato con i cd singoli (versione digitalizzata di TUTTI i 45 giri e cd singoli promo di MINA dal 67 in poi…) e poi ho un po’ di materiale video che aspetta pazientemente di vedere la luce sotto una decente copertina (i telegiornali dal 82 in poi, gli spot, e le altre trasmissioni ‘minori’…) e poi ho sempre il progetto della MINA in RADIO…come tu ben sai ci vuole una vita.
    ma un passo alla volta…
    domani spedisco il tuo pacchetto.

    Immaginavo ci stessi pensando … ricordati di me …

  10. X MARIO R : grazie per tutti questi scatti di MINA, ma tu come fai ad averli???. Mi hai chiesto il mio indirizzo…io te l’ho inviato ma….per cosa ti serviva?. Carlo.

  11. Dario: Domanda retorica : ma perchè la EMI non ristampa in maniera decente (digipack) gli album più preziosi degli anni settanta, recuperando le bellissime copertine che avvolgevano i mitici 33 doppi da “La Mina/Minacantalucio” o “Mina 1+1″ o “Singolare/Plurale” il fantastico “Baby Gate & Mina”ecc. ecc. ? … Massimo, pensaci tu!! …

    eheheh caro Dario certo che ci penso io… ci avevo già pensato, ma sono ancora impantanato con i cd singoli (versione digitalizzata di TUTTI i 45 giri e cd singoli promo di MINA dal 67 in poi…) e poi ho un po’ di materiale video che aspetta pazientemente di vedere la luce sotto una decente copertina (i telegiornali dal 82 in poi, gli spot, e le altre trasmissioni ‘minori’…) e poi ho sempre il progetto della MINA in RADIO…

    come tu ben sai ci vuole una vita.
    ma un passo alla volta…

    :-)
    domani spedisco il tuo pacchetto.

  12. Maxmin: e io vorrei che ristampassero Di tanto in tanto e Evergreen purtroppo usciti solo in musicassetta…

    beh se li vuoi io ne ho fatto di entrambi una splendida versione con cd picture che non ha nulla da invidiare ad una possibile ri-emissione ufficiale… anzi (come MAZZINICANTABATTISTI) devo dire che mi sono riuscite mooooolto bene.

    se vuoi ti mando una foto…

  13. Ciao a tutti!
    Giuseppe non t’ho ringraziato per le info si Bella Vita, grazie mille!
    Per Giorgia…non penso cara, Mina porta gli occhiali per necessità e non per vezzo quindi a meno che un paparazzo non le si intrufoli in casa al mattino appena sveglia dubito che ce ne siano di pubblicate. Comunque devono essere bellissimi e profondi come gli occhi di una dea!

    Grazie a Piera e Franco sono rimasto quasi stordito dalla bellezza d’un altro brano live p”irata” registrato per nostra fortuna (magari una volta non era pirateria registrare ad un concerto chissà!)al lirico di Milano nel 72, Indifferentemente.
    Quando lo ascolto penso un essere umano non possa più di così vocalmente, sembra che Mina faccia l’amore con la musica.
    Resto letteralmente col fiato sospeso quando lei canta piano “famme…chelleeeechevuòo.” daran..daran..dararan..”indifferentemente”..darararan…”tante sacce”..ecc ecc. Quella botta e risposta tra lei ed il pianista che non so chi sia ma che si dimostra essere un vero virtuosa è semplicemente mozzafiato, pathos puro, un estasi musicale.
    Che peccato non esserci stato, che dispiacere non poter essere testimone del più grande talento Italiano del secolo.
    Ecco, questo è l’unico motivo per cui amerei sentire e vedere cantare Mina dal vivo, perchè certe cose così poetiche e meravvigliose non si ripetono mai due volte allo stesso modo e perchè la registrazione (grazie a chi l’ha presa e trasmessa) non è mai come “l’esserci”.
    Se mi leggi cara Mina sappi che ti vorrei tanto di nuovo sul palco per avere il mio piccolo momento di gloria nell’assistere ad un tuo momento di genio e generosità, dell’abito, della linea e di tutto il resto non me ne frega un bel niente.
    Scusate se mi son lasciato rapire da una non ben nota forma di nostalgia (visto che nel 72 ero un neonato), ma Mina è nei nostri geni, nel nostro DNA e quando te ne accorgi la passione non si spegne mai.
    Mina, l’unica droga ufficiale che crea assoluta dipendenza psicologica e fisica senza effetti dannosi per l’organismo!!!
    Un abbraccio a tutti!

  14. Vassallo paleologo giuseppe: Buondi popolo mazziniano…questa mattina sul giradischi….DI VISTA….attendo commenti:E ricordare che sussurrò decisoTi faccio quello che vuoiPoi ritornare come estranei cosìDi vista,Di vistaChe siamo diventati noiDi vistaAdesso riconoscersi di vistaQuasi per caso.E rivederlo in mezzo agli altriLui sa come farsi guardareSente i miei occhi e fa il protagonistaL’hai visto?L’hai visto?E chi tocca le sue spalleNoi di vistaChi si stringerà al suo pettoDove sono morta io mille volteDi vista.Uscire tra gli amici, vedere luiE farsi ripresentare,Qualcuno sorridendoVi conoscete?Di vistaDi vista.Ma chi sfiora le sue maniE noi di vistaE cosa sente dentrochi lo stringe al posto mioMille volte.Di vista. Buon inizio settimana a voi tutti

    grazie caro Vassssalino,
    il tuo’ BUONDI’..oggi è DI VISTA bellisssssimo!
    mi fà stare bene,
    Piera

  15. e io vorrei che ristampassero Di tanto in tanto e Evergreen purtroppo usciti solo in musicassetta…

  16. emilio bocchi: Ciao Dario io vorrei che ristampassero in CD gli album esteri,quello in francese,quelli in spagnolo ,e quelli in inglese…

    Caro Emilio,
    Anche io VORREI
    Piera

  17. Grande Gil…ho letto solo ora i tuoi post e sono rimasto senza fiato nel leggere quei momenti…ed è grazie a ciò che si riesce a capire il motivo per cui Mina piano piano ha deciso di mollare il tutto..non posso che ricordare quando, vedendo una puntata su vhs, vidi un morandi con faccia annoiata mentre tutto il pubblico applaudeva entusiasta..grazie Gil….ti aspettiamo ancora…

  18. Ciao Dario io vorrei che ristampassero in CD gli album esteri,quello in francese,quelli in spagnolo ,e quelli in inglese…

  19. mentre guardavo per l’ennesima volta il dvd Mina in studio mi è venuto un dubbio:ma non ci sono foto recenti di Mina senza occhiali?
    Spero rispondiate a questa mia curiosità.
    Grazie

  20. Domanda retorica : ma perchè la EMI non ristampa in maniera decente (digipack) gli album più preziosi degli anni settanta, recuperando le bellissime copertine che avvolgevano i mitici 33 doppi da “La Mina/Minacantalucio” o “Mina 1+1” o “Singolare/Plurale” il fantastico “Baby Gate & Mina”ecc. ecc. ? … Massimo, pensaci tu!! …

  21. ciao a tutti!
    belle notizie finalmente!
    non vedo l’ora di stringere tra le mani gli agognati LP mancanti… speriamo che la stampa sia adeguata, e non somigli alle orrifiche ristampe dei cd emi…
    sarà bello stringere fra le mani BULA BULA in lp… anche se non riesco a immaginarmi la versione LP dell’orripilante copertina di NUMERO ZERO…

    sarebbe bello un LP con la MIA copertina di Mazzini Canta Battisti…
    se non l’avete vista cercatemi su facebook…
    :-)

  22. Ragazzi credo che sino a quando non ci sarà la pubblicazione non lo potremo sapere…..anche perchè come ha gia scritto Loris tutto è CERTO,CERTISSIMO anzi PROPABILE ;-)

  23. scusate volevo sapere una cosa chi ha già i 10 dvd degli anni rai può acquistare i cd di mina in radio e l’altro dvd singolarmente

    grazie ciao a tutti

  24. Grazie, Mario.
    Credo che Mina in questa foto sia ritratta con il batterista Rolando Ceragioli, componente del complesso per il tour Mina – Gaber ’70 e ’71.
    Ciao.
    Buona giornata a tutti.

  25. Cristian,
    bella idea quella di postare queste foto.
    Se non ricordo male, è un servizio fotografico del 1968.
    Dovrei andare a “spulciare”. Forse è più facile per te controllare. Facci sapere.
    Grazie e Ciao.

  26. Buondi popolo mazziniano…questa mattina sul giradischi….DI VISTA….attendo commenti:

    E ricordare che sussurrò deciso
    Ti faccio quello che vuoi
    Poi ritornare come estranei così
    Di vista,
    Di vista
    Che siamo diventati noi
    Di vista
    Adesso riconoscersi di vista
    Quasi per caso.
    E rivederlo in mezzo agli altri
    Lui sa come farsi guardare
    Sente i miei occhi e fa il protagonista
    L’hai visto?
    L’hai visto?
    E chi tocca le sue spalle
    Noi di vista
    Chi si stringerà al suo petto
    Dove sono morta io mille volte
    Di vista.

    Uscire tra gli amici, vedere lui
    E farsi ripresentare,
    Qualcuno sorridendo
    Vi conoscete?
    Di vista
    Di vista.
    Ma chi sfiora le sue mani
    E noi di vista
    E cosa sente dentro
    chi lo stringe al posto mio
    Mille volte.
    Di vista.

    Buon inizio settimana a voi tutti ;-)

  27. Visto che è stato ripostato il “pezzo” di Gil sui fatti di “Canzonissima” e quindi si sta svolgendo su questa pagina il dibattito, rimando anche il mio commento di risposta al suo.

    Caro Gil,
    come sempre acuto, attento ed appassionato osservatore, polemico, ma al punto giusto. Che dire? Hai riportato quello che è accaduto per “Canzonissima ‘68″ e che tanti giovani non hanno avuto modo di conoscere.
    Mina suscitava, come sempre, simpatie e antipatie.
    Non è perchè ci appassiona che dobbiamo dire che le simpatie se l’è meritate, ma le antipatie no. Da parte, specie di alcuni colleghi o addetti ai lavori, questo accadeva, obiettivamente perchè ci si trovava di fronte ad un’artista esplosiva, dalle innegabili grandi qualità.
    Non è un luogo comune arrivare alla conclusione che queste antipatie se l’è trascinate, ancora fino ad oggi, a causa, si è detto, dell’invidia e se non vogliamo anche noi usare questo termine, quanto meno diremmo a causa della mancanza, da parte di altri, di umiltà, di spirito di emulazione, ma soprattutto di rispetto nei suoi confronti.
    All’estero ne avrebbero fatto un monumento.
    Qualsiasi cosa sia accaduta, alimentata da stampa, da colleghi, da chiunque operasse nel mondo dello spettacolo, con lei al centro della attenzione o della polemica, una cosa è certa. E’ un’artista che è al di sopra di tutto e che ha saputo mantenersi dignitosamente nel suo guscio.

    Grazie, Gil, per aver “riportato alla luce” questa pagina seppur spiacevole della vita artistica di Mina ed averle reso giustizia e per l’obiettività con cui hai saputo descrivere quei momenti.

  28. CHE FATICA..faccio
    a leggere tutti i messaggi
    non mi basta un ATTIMO
    grazie a tutti amici
    un grazieeee a MINA per il “vinile” in uscita a me molto apprezzato!
    buona sera a tutti da
    Piera

  29. Vada per il DVD best. Ma chi ha già i 10 DVD, potrà acquistare solo i cd di Mina in radio?

  30. Ciao Gil, Grazie per raccontare la storia di CANZONISSIMA , avevo letto qualcosa ma non sapevo bene come erano i fatti veramente.Ma anch’io avevo notato dimostrazioni di indifferenza o noia da parte di certi colleghi seduti nella prima fila: Una che non applaude mai o guarda sempre da un’altra parte ( si vede bene nella ultima puntata quando Mina canta Io per lui-C’è più samba-E sono ancora qui) Anch’io non voglio dare nomi ,ma è una che continua a riproporre l’unica sua canzone che ha avuto successo, dal ‘68 fino a oggi.C’è un’altro che dopo E POI VERRÀ L’AUTUNNO, applaude un pò come per forza e dopo appoggia la sua faccia nella mano come se fosse stanco.Ma va bene, tutto questo è storia vecchia e il tempo ha dimostrato chi è LA PIÙ GRANDE DI TUTTI.Peccato Mina rifiutò la canzonissima ‘69 . Sempre penso o immagino quello che avrebbe accaduto ascoltando e vedendo Mina con il look ‘69 presentando le canzoni di ” Bugiardo più che mai… più incosciente che mai” o cantando ” I’ll never be free”, “I wanna be loved” o “You’re mine you”da MINA FOR YOU dal vivo!Peccato!…

    Avete visto che nel retro di MINA FOR YOU (CD)e anche nel cd c’e un errore che segnala come anno di incisione il 1986 ?

  31. la Repubblica – Sabato, 22 ottobre 1988 – pagina 37
    di ANNA MARIA MORI

    Trent’ anni fa ha cominciato a cantare: da dieci non appare più in pubblico; è appena uscito il suo nuovo disco intitolato “Vesti la giubba”; in questa pagina ripercorriamo la storia di quella che Louis Armstrong ha definito “la più grande cantante bianca dei nostri anni” per molti è ormai un mito
    CARA MINA, COSI’ TI SCRIVIAMO

    AUGURI a te, grande, bellissima Mina. Trent’ anni di canzoni. Della tua e della nostra vita. Trent’ anni dei tuoi e dei nostri amori: abbiamo cominciato, poco più che ragazzi, immaginandoci,insieme a te, gli alberi di Gino Paoli, al posto delle pareti di una stanza; proseguiamo ancora, indomiti come te, almeno nelle illusioni, nelle speranze, nella rabbia d’ amore, inseguendo la tua inarrivabile voce che sospira e urla Ridi Pagliaccio o Un tipo indipendente. Ricordi? Erano gli Anni 6O, opulenti, stupidini, ottimisti. E tu hai cominciato a cantare: una canzone allegra, stupidina, senza senso. Si intitolava Le mille bolle blu, e metteva in scena, sul palcoscenico della nostra vita, e, oggi, della nostra memoria, una voce che rompeva gli schemi della melodia al lattemiele piccolo-borghese della canzone italiana, e, insieme alla voce, inseparabile da essa, un corpo a sua volta trasgressivo, lungo e opulento, sensuale e in qualche modo sgraziato, timido e sfacciato. Nasceva la Tigre di Cremona: le bambine per bene della canzone italiana si lamentavano Non ho l’ età, e tu, di lì a poco, sempre cantando, avresti pianto, riso, sussurrato, e persino ruggito, l’ inferno e il paradiso dell’ amore non solo platonico. Rimane soltanto il cielo in una stanza La liberazione sessuale: e via con i libelli, i saggi, i dibattiti, i pensatori e i dicitori. Nella nostra memoria, di tutta quella roba non è rimasto niente, o quasi niente: solo uno spettacolo, Hair, e il tuo Cielo in una stanza, cantato con le mani davanti alla bocca, a mimare, insieme, carezze impudiche, e infantili paure e bisogno di rassicurazione. 1963, ‘ 64, ‘ 65, ‘ 71… Nasce Massimiliano Pani, figlio della ragazza-madre più ragazza-madre d’ Italia, Mina Mazzini; fallisce il signor Mazzini, padre della signorina Mina Mazzini; in un orribile incidente d’ auto muore il fratello amatissimo di Mina, Geronimo; Mina si separa da Corrado Pani che nel frattempo ha sposato; Mina si risposa col giornalista Virgilio Crocco del quale si è innamorata dopo un’ intervista, lei che odia tanto e da sempre i giornalisti; nasce Benedetta Crocco; muore, investito da un’ auto, in America, Virgilio Crocco… E Mina canta, continua a cantare. Alla radio. Alla televisione: Studio Uno, Milleluci, Sabato sera… Qua e là tiene anche qualche concerto in pubblico: per il suo amico Sergio Bernardini alla Bussola; una volta a Fregene. Gioca sulle note di Bach con Gazzelloni, e Gazzelloni si inchina, le bacia la mano. Gioca con la musica americana, con il jazz. E il re del jazz, Louis Armstrong, dice di lei: la più grande cantante bianca dei nostri anni. Davanti a lei, al suo genio naturale, alle due ottave in più della sua voce, piega il ginocchio persino Frank Sinatra, che le chiede di fare un concerto con lui, cheek-to-cheek, a New York. Mina non ci andrà, non ci è andata mai: paura dell’ aereo. Di tutto questo, che è stato un trionfo d’ amore tanto di pubblico quanto di critica, e che ha avuto il suo epicentro negli anni tra la fine del ‘ 6O e l’ inizio del ‘ 7O, rimane traccia solo in qualche immagine televisiva in bianco e nero: una grande donna dalla pelle molto bianca, le braccia molto lunghe, gli occhi grandissimi e sgranati, le mani sottili e mobilissime, fasciata in abiti quasi sempre neri e sinuosi, che accarezza il microfono, e un invisibile amante che è sempre lì con lei, davanti al microfono, e gli canta, piano, forte, sussurrando o urlando, tutto quello che ognuno di noi sogna e pensa durante un amore. Ricordi, Mina? Eravamo amiche in quegli anni. E come a tutte le persone che ti hanno o ti avevano giurato amicizia, tu chiedevi anche a me, per professione al servizio delle curiosità altrui, un’ impossibile consegna del silenzio, la fedeltà assoluta, la complicità. Io ero ammessa dietro le quinte del tuo Studio Uno, a patto di fare come le tre scimmiette famose: non vedere, non sentire, non parlare. Io ero affascinata da te, come tanti, come tutti, come Guido Sacerdote, Antonello Falqui, il tuo parrucchiere di Via Teulada, il fotografo Pascuttini che allora era l’ unico ammesso a riprenderti, la sarta di AnnaMode che ti faceva i vestiti di scena, e mi barcamenavo tra il dire e il tacere, il farmi strapazzare da te chiedendoti l’ odiata intervista, e il rinunciare: la parità, che è implicita nell’ amicizia, non ti somiglia, tu hai sempre dato o chiesto l’ adorazione, che è dell’ amore, o ancor meglio dell’ innamoramento. Ricordi un pomeriggio, a vedere, come una spettatrice qualsiasi, il Dottor Zivago (perché ti piaceva da morire Omar Sharif)? Giravi in Rolls Royce color argento, allora, con tanto di autista, naturalmente. E facesti il tuo ingresso trionfale nella platea di un cinema romano, vestita con aggressività e ironia, negli anni di massima contestazione del consumismo, di una pelliccia di chinchillà lunga fino a terra. Facesti un cenno al ragazzino che vendeva gelati. Lui si precipitò. Tu gli chiedesti un caffè. Lui posò in terra il vassoio con i cornetti gelati, e volò: che privilegio assecondarti nei capricci. Ti seguivo, ogni volta che mi era possibile. E rubavo con gli occhi, con le orecchie, fotografie sonore destinate a restare nell’ album personale della mia memoria: la tua casa romana dietro Piazza Navona, in cui tu, tigre del sesso, davi sfogo al tuo bisogno di calore infantile, con la carta sulle pareti disseminata di fiorellini, come le tende e la coperta del letto; il ritratto a olio, grande, del tuo fratello morto, di fronte al quale si raccontava di tue notti insonni; il tuo incredibile altalenare da sempre tra un digiuno assoluto spezzato solo da due carciofi crudi in un’ intera giornata, e mangiate assolutamente pantagrueliche; il problema dei capelli che, prima di arrivare al sacrificio attuale di tenerli perennemente legati e tirati, ti hanno sempre dato un gran da fare; l’ amore da gatta gelosa per i figli; l’ amore per l’ Amore, e quello, intelligente, mai fino in fondo cattivo, per l’ ironia. Ricordo il vezzo da divina di non portare mai la borsa, e di farti seguire da qualcuno, un altro innamorato magari con il ruolo di segretario, perennemente pronto a pagare i tuoi conti. Ricordo la generosità, e la bellezza. Il piacere di cantare: come un gioco, mai come un lavoro. Quanto sono diverse Mina e la Vanoni…. Qualche volta sono state messe a confronto, Mina e Ornella Vanoni: a parte la diversità di segno zodiacale per chi ci voglia credere (una ha tutta l’ impulsività e la passione vittoriosa dell’ Ariete, l’ altra il calcolo e il perfezionismo della Vergine), mai visto concretamente due persone più diverse, una tutta istinto, l’ altra tutto professionismo, una tutta fuoco, l’ altra tutta terra, una essere l’ altra avere. Se proprio a qualcuno deve somigliare, la bianchissima Mina dei nostri amori felici e infelici, per una strana sensazione che è poi difficile dimostrare, questa è se mai, sua sorella nelle tragedie che le hanno avvelenato la vita, nella generosità, e, nei capricci, nella bellezza e nell’ incoerenza: la Marilyn del mito. Adesso vive a Lugano. Se vede un giornalista è solo per giocarci a scopone: abbasso le interviste. Non vuole più cantare in pubblico. Ama un signore che fa borghesemente il medico. Ha dato sfogo alla piena del suo essere mamma e nonna. E’ grassa. Si nasconde. Dicono tutti: che coraggio. E se fosse, più teneramente, e semplicemente, paura?

    bula bula, mario r.

  32. Shirley Bassey è una artista immensa del panorama internazionale.
    Ha una voce strepitosa e la sua carriera è iniziata nel 1954.

    Ha incizo 3 canzoni di James bond come Goldfingr e Diamods are forever.
    A novembre uscirà un suo nuovo cd di inediti con canzoni dei maggiori artisti del mondo.

    Eccoti alcuni video che ti possono chiarire la caratura di questa artista!!!

    http://www.youtube.com/watch?v=xI9ItPR-Jgc
    http://www.youtube.com/watch?v=SDMRwJCwoZU
    http://www.youtube.com/watch?v=BT_e5nOx748
    http://www.youtube.com/watch?v=gnS7jLVouVI
    http://www.youtube.com/watch?v=gOJPEzGE6Js

    Qui trovi notizie video e info.
    http://decorazionisegrete.blogspot.com/search/label/SHIRLEY%20BASSEY

  33. ah…ok nn vedo l’ora… mi sa di aver già letto la frase’ ad ognuno il suo mestiere e certe cose meglio lasciarle fare… a chi veramente le sa fare.’ sempre W mina!!!!! Mina ti amuuuuuuuu

  34. No Raiça…
    Ho scritto un libro su un artista campana e sono state pubblicate delle cose mie ma non ho mai pensato di scrivere un libro su Mina e né tantomeno è nei miei obbiettivi farlo! Sono della convinzione che ad ognuno il suo mestiere e certe cose meglio lasciarle fare… a chi veramente le sa fare.
    A me basta parlare di Mina e della musica in generale qui, così come sto facendo adesso, senza stare a preoccuparmi della forma ma semplicemente esprimendo le cose come mi vengono al momento, seguendo l’istinto e il cuore (e anche un minimo di competenza). Se poi nel farlo ci scappa l’errore di battitura o l’improprietà linguistica non è importante perché è come se stessimo parlando tra vecchi amici, senza tanti orpelli lessicali. Insomma, mi basta esprimermi da ammiratore che vuole comunicare qualcosa agli altri… ma non più di tanto!

    P.S. Poi ti darò qualche notiziola su Shirley Bassey… ma non ora!

  35. Dario: Preziosa e particolareggiata la descrizione di Gil della rivolta dei cantanti contro Mina a Canzonissima ’68. Vorrei aggiungere qualche mia considerazione in merito a questo episodio … Innanzitutto mi colpisce il fatto che nessun commento ufficiale (e non) risulta rilasciato da Mina, e ciò rafforza la mia personale ammirazione perché sempre, anche nelle prove più dure, Mina è rimasta al di sopra della mischia, al di sopra delle meschinità umane. Nino Romano (che per certi versi altera alcuni avvenimenti) riporta che Mina “nella penombra del Teatro delle Vittorie non prende posizione, ascolta senza fare commenti i bollettini del Sindacato dei cantanti”, probabilmente le ritornano in mente i giorni del Sanremo 61, in cui stampa, discografici e colleghi le voltano improvvisamente le spalle e decidono a tavolino di eliminarla dai giochi … Come mai tanto astio? Una mia spiegazione ce l’ho ed accomuna Mina a Dalida (guarda caso un’altra cantante di cui Gil ha parlato qualche giorno fa).Entrambe sono sempre ai vertici delle Hit Parade, entrambe scelgono liberamente il proprio repertorio attingendo sovente (soprattutto nel caso di Dalida, ad onor del vero) a brani interpretati da altri, noti o meno non importa … le loro scelte sono indirizzate verso brani che amano e che magari qualcun altro non ha saputo proporre in modo adeguato tanto da meritarsi il giusto successo… fatto è che vengono guardate con sospetto … e per Dalida addirittura si scatena una campagna diffamatoria molto simile a quella ordita nei confronti della nostra Mia Martini. L’invidia è un tarlo che rode l’anima … pensate che come commento ad un mio video,qualcuno ha affermato che Mina era raccomandata dalla Democrazia Cristiana ed in virtù di questo “aggancio” le era stato consentito di condurre spettacoli televisivi come Studio Uno o Canzonissima, privilegio che non avrebbe meritato per doti artistiche, escludendo così cantanti ben più meritevoli come Jula De Palma… Ora, con tutto il rispetto dovuto ad una brava cantante come Jula De Palma (per altro apprezzata anche da Mina) mi sembra che il paragone sia piuttosto azzardato … Che dire poi della D.C. da cui era partita un’interpellanza parlamentare sin dal 61 per “condannare” l’innocuo gesto col quale Mina accompagnava le frasi delle sue Mille Bolle Blu, e che in seguito con tutti i clericali avrebbe espresso la “condanna” per il suo coraggioso atto di amore? Ben ha fatto Mina a decidere di non commentare più … di non concedere interviste … come ben ha detto Loris ma noi crediamo veramente ai Sandro Mayer? Il tempo è comunque galantuomo … di quella Canzonissima 68 ci resta lei, ci restano le sue memorabili interpretazioni … e i cantanti che avevano sollevato la questione “morale” (Mina percepiva un cachet di un milione di lire alla settimana, i concorrenti un compenso variabile da 30 a 50 mila lire) sono per la maggior parte in pensione, di alcuni si è persa persino la memoria … altri erano e sono rimasti mezze tacche … Mina è qui e tra qualche settimana ci regalerà un altro gioiello che impreziosirà la nostra vita e la nostra voglia di ascoltarla … Scusate la lunghezza dello scritto, ma per dirla alla Woody Allen, non ho avuto tempo di scrivere un testo più breve …

    Dario carissimo,
    eri nei miei pensieri e sono contento che a fare queste considerazioni sei stato proprio tu. Un po’ perchè fatte da me, unitamente al mio commento, potevano sembrare troppo polemiche e un po’ perchè posso constatare con vero compiacimento che nel Blog circolano molte idee concrete. Beh, visto che la mia descrizione ha coinvolto un bel po’ di persone aprendo un vero dibattito sull’argomento, io la riposto per chi volesse esprimere anche qui la sua opinione…

    Caro Cristian,
    intanto c’è da dire che per quella Canzonissima la RAI concepita con un’impostazione molto commemorativa perché fino ad allora l’edizione che aveva avuto più successo su tutte fu quella condotta nel 1959 dal trio “Paolo Paneli – Delia Scala – Nino Manfredi” e, pertanto, si decise di fare Canzonissima 68 ricostituendo in parte il trio del ’59 inserendo solo Mina al posto di Delia Scala. Ma dopo la defezione di Manfredi subentrò Walter Chiari. Fra le altre cose, fu deciso che oltre a qualche sketch con i suoi compagni, Mina avrebbe presentato insieme a loro, si sarebbe esibita in canzoni del suo repertorio, avrebbe partecipato al balletto e avrebbe dovuto ripetere in un paio di minuti e mezzo i motivi in gara della puntata in corso.
    Come precisò la stessa RAI, era stata convocata Mina perché ritenuta l’unica in grado di eseguire qualsiasi canzone… e proprio la decisione di far cantare da Mina i motivi in gara fu la pietra dello scandalo per gli altri cantanti che tirarono fuori vecchi rancori o invidie. Dopo Sanremo 61 Mina si mantenne fuori dalle gare perché come diceva Lei stessa in un’intervista: “I concorsi non mi interessano, non mi piacciono. Io non voglio giocarmi la carriera con una canzone; cantando un solo motivo riesco appena a scaldarmi la voce”. Comunque, poi terminava Sanremo e lei periodicamente incideva alcuni brani eseguiti al festival, magari anche quelli scartati in prima serata, e ne faceva in breve tempo dei grossi successi.
    Il primo ad aprire le ostilità fu Don Backy che aveva cantato ”L’immensità” a Sanremo l’anno precedente e della quale ne era anche l’autore ma Mina la ripropose alla sua maniera e ne fece un suo esclusivo hit tanto che alla radio, in una trasmissione dell’epoca (Per voi giovani) indirizzata esclusivamente ai giovanissimi, da questi fu la più votata dopo le canzoni dei Beatles e dei Rolling Stones e fu tra le canzoni più vendute di quell’anno. Don Backy, in atteggiamento provocatorio, si presentò alle prove della sigla (Zum Zum Zum) in giacca bianca e si rifiutò di cambiarla giustificando il rifiuto stesso con la motivazione che i cantanti erano pagati poco e contestò la posizione di privilegio di Mina che cantava, ballava, presentava e recitava mantenendosi però al di fuori della gara e che la stessa Mina, considerato che ora era anche proprietaria di una casa discografica, maggiormente poi si sarebbe appropriata delle loro canzoni come già fatto in passato attingendo dai vari Sanremo.
    Mina promise che si sarebbe limitata solo a riproporre i loro motivi alla fine della puntata impegnandosi a non inciderli. Però questo non bastò per sanare la questione e si formò un comitato di cantanti (tra i quali lo stesso Don Backy, Gianni Morandi, Gino Paoli, Edoardo Vianello, Julia de Palma ed altri) che solo dopo due giorni si trasformò in un vero e proprio Sindacato con l’adesione degli altri cantanti (Patty Pravo, Jimmy Fontana, ecc…) e il cui segretario era Edoardo Vianello. Fra le varie motivazioni della contestazione, una emergeva su tutte e cioè la posizione di privilegio di Mina… Tutti i cantanti in gara pretendevano che al Sindacato aderisse anche Mina la quale, pur ritenendo giusta l’idea di una struttura che difendesse i diritti dei cantanti, si rifiutò di parteciparvi perché si rese conto che alla fine la cosa poteva ritorcersi in futuro proprio contro di Lei e magari poi ritrovarsi obbligata, per impegni sindacali, a partecipare a Sanremo, Cantagiro, ecc… contro la sua volontà.
    Alla fine si arrivò all’accordo che Mina non avrebbe ripetuto i loro motivi, le venivano ridotti gli spazi in trasmissione e soprattutto doveva cantare in playback come loro tutti. Infatti i cantanti si esibivano in playback per non compromettere la gara con qualche defaillance derivante dall’ansia della competizione ed eventuale esibizioni live di Mina (che in ogni caso era fuori gara) secondo loro li avrebbe penalizzati nell’immagine. E con queste premesse (ed incertezze) finalmente Canzonissima 68 potè iniziare e andare avanti così come nelle imposizioni del Sindacato Cantanti…
    Però, nonostante Mina rispettasse gli accordi, tutti i cantanti le tolsero il saluto e la boicottarono sino alla fine dell’intero ciclo. Qualcuno addirittura in sala “sonnecchiava” mentre cantava Lei, o altri ancora facevano finta di guardare indietro mentre Lei veniva applaudita (per discrezione evito di fare nomi). Intanto avvenne che in una puntata la grande Shirley Bassey cantò “La vita” esibendosi in diretta e la cosa non passò inosservata a Mina che decise che se lo faceva la Bassey perché mai non avrebbe potuto farlo anche Lei? E così da quel momento tutte le sue esibizioni furono rigorosamente “live” e l’ovazione che ottenne cantando La voce del silenzio/Only you/Allegria fu solo la prima di una lunga serie.
    Inutile dire che quella Canzonissima fu un trionfo al punto da superare ampiamente quella del 1959… Fu vista da una media di circa 25 milioni di telespettatori a puntata, con i suoi 20 milioni di cartoline voto è stata quella che ha avuto la massima vendita di biglietti della Lotteria, furono annullate decine e decine di migliaia di schede perché nonostante Mina non fosse in gara, comunque arrivavano voti per Lei. Sulla scia di quell’enorme successo, a Mina fu proposto di condurre anche l’edizione di Canzonissima 69 ma lei rifiutò nettamente e allora fu scelto come presentatore Johnny Dorelli con la partecipazione di Raimondo Vianello e delle gemelle Kessler .
    Nonostante fosse una Canzonissima di qualità anche questa, comunque raccoglieva la pesante eredità di quella di Mina per cui non decollava e per cercare di recuperare punti e pubblico subentrò a metà edizione anche Sandra Mondaini… ma lo stesso non fu un successo così come si sperava. Una considerazione importante da fare è che Johnny Dorelli (come Mina) era un cantante… eppure contro di Lui non è insorto nessun Sindacato per contestare la sua posizione di privilegio sui cantanti in gara così come invece hanno fatto con Mina e questo conferma che contro la Tigre fu solo per invidia e non a tutela di determinati interessi.
    Caro Cristian, c’è molto altro da dire su quella Canzonissima e su ciò che le ruotava intorno ma non so se è il caso di farlo tutto in una sola volta… Magari poi riprendiamo il discorso ma per ora vedi Mina di cosa era capace quando interpretava una canzone già fatta da un‘altra. Polverizzava qualsiasi possibilità di poter essere reinterpretata!

    http://www.youtube.com/watch?v=gai7L38IDCo
    http://www.youtube.com/watch?v=c8IJL1xc6SU

  36. capito…grazie per la risp… Hai mai pensato di scrivere un libro su Mina? :-) quante cose… ma mi chiedo come si poteva dormire mntr Mina cantava…è da stupidi!!! L’invidia poi…ma xk certe persone sono così invidiosi della bravura di una persona, ma soprattutto del successo di una persona ? Vojo MIna…uffi
    ma chi è Bassey?

  37. Preziosa e particolareggiata la descrizione di Gil della rivolta dei cantanti contro Mina a Canzonissima ’68. Vorrei aggiungere qualche mia considerazione in merito a questo episodio … Innanzitutto mi colpisce il fatto che nessun commento ufficiale (e non) risulta rilasciato da Mina, e ciò rafforza la mia personale ammirazione perché sempre, anche nelle prove più dure, Mina è rimasta al di sopra della mischia, al di sopra delle meschinità umane. Nino Romano (che per certi versi altera alcuni avvenimenti) riporta che Mina “nella penombra del Teatro delle Vittorie non prende posizione, ascolta senza fare commenti i bollettini del Sindacato dei cantanti”, probabilmente le ritornano in mente i giorni del Sanremo 61, in cui stampa, discografici e colleghi le voltano improvvisamente le spalle e decidono a tavolino di eliminarla dai giochi … Come mai tanto astio? Una mia spiegazione ce l’ho ed accomuna Mina a Dalida (guarda caso un’altra cantante di cui Gil ha parlato qualche giorno fa).
    Entrambe sono sempre ai vertici delle Hit Parade, entrambe scelgono liberamente il proprio repertorio attingendo sovente (soprattutto nel caso di Dalida, ad onor del vero) a brani interpretati da altri, noti o meno non importa … le loro scelte sono indirizzate verso brani che amano e che magari qualcun altro non ha saputo proporre in modo adeguato tanto da meritarsi il giusto successo… fatto è che vengono guardate con sospetto … e per Dalida addirittura si scatena una campagna diffamatoria molto simile a quella ordita nei confronti della nostra Mia Martini. L’invidia è un tarlo che rode l’anima … pensate che come commento ad un mio video,qualcuno ha affermato che Mina era raccomandata dalla Democrazia Cristiana ed in virtù di questo “aggancio” le era stato consentito di condurre spettacoli televisivi come Studio Uno o Canzonissima, privilegio che non avrebbe meritato per doti artistiche, escludendo così cantanti ben più meritevoli come Jula De Palma… Ora, con tutto il rispetto dovuto ad una brava cantante come Jula De Palma (per altro apprezzata anche da Mina) mi sembra che il paragone sia piuttosto azzardato … Che dire poi della D.C. da cui era partita un’interpellanza parlamentare sin dal 61 per “condannare” l’innocuo gesto col quale Mina accompagnava le frasi delle sue Mille Bolle Blu, e che in seguito con tutti i clericali avrebbe espresso la “condanna” per il suo coraggioso atto di amore? Ben ha fatto Mina a decidere di non commentare più … di non concedere interviste … come ben ha detto Loris ma noi crediamo veramente ai Sandro Mayer? Il tempo è comunque galantuomo … di quella Canzonissima 68 ci resta lei, ci restano le sue memorabili interpretazioni … e i cantanti che avevano sollevato la questione “morale” (Mina percepiva un cachet di un milione di lire alla settimana, i concorrenti un compenso variabile da 30 a 50 mila lire) sono per la maggior parte in pensione, di alcuni si è persa persino la memoria … altri erano e sono rimasti mezze tacche … Mina è qui e tra qualche settimana ci regalerà un altro gioiello che impreziosirà la nostra vita e la nostra voglia di ascoltarla … Scusate la lunghezza dello scritto, ma per dirla alla Woody Allen, non ho avuto tempo di scrivere un testo più breve …

  38. Beh si, è normale… soprattutto perché mi collego in msn solo se ci sono importanti comunicazioni da scambiare perché per parlare di Mina preferisco farlo esclusivamente qui. Anche perché farlo in forma privata bypassando il Blog mi sembrerebbe una grande e inopportuna forma di scortesia da parte mia nei confronti di chi mi ospita qui e mi lascia libero di esprimermi.

  39. Caro Loris,

    visto che il commento che ho scritto mi è stato chiesto da alcune persone frequentanti il Blog e considerato che col cambio di articolo andrebbe persa la mia risposta a Cristian e agli altri interessati perché nessuno ritornerebbe apposta nell’articolo vecchio per leggerla (come già è successo), se per te può essere un problema che ci sia un doppione allora gentilmente mi concederesti di ripostarlo qui magari cancellando quello nel precedente articolo?

  40. buongiorno a tutti!! finalmente un pò di tregua per entrare nel blog..sono molto molto contenta che la redazione di MyMovies abbia accettato la mia richiesta di mandare in onda APPUNTAMENTO A ISCHIA e APPUNTAMENTO IN RIVIERA..mi dispiace solamente non avervi potuto avvisare in tempo..ma come ho visto ci hapensato Pina!! comunque ho fatto la richiesta per mandare in onda anche gli altri film..e spero che la prossima volta possa avvisarvi in tempo appena mi arriva la mail di cnferma! ora che cominciala scuola..avrò ancorameno tempo per stare con voi..uffaaaaa..MINA sei unica ora sto ascoltando il cd FINALMENTE HO CONOSCIUTO IL CONTE DRACULA e..è a dir poco spettacolareeeeeee mi piace troppo la seconda canzone YOU’RE SO VAIN..MINA ogni vlta mi fai sognare!! infatti questa notte ti ho sognata!! CHE MERAVIGLIA, parlavamo come due amche!! sebrava che ci conoscessimo chissà da quanto tempo!! l’unico problema è che può essere solamente un sogno..
    un bacione a tutti vi amo!!
    Sara!

  41. Quante belle novità in arrivo quante cose ,quanta Mina ci sarà per noi prossimamente .
    Ma il cofanetto dei 10 dvd con i cd della radio (li ricomprerò solo per avere questi )
    si troveranno in edicola o nei negozi ?