Mina Fan Club

iononsochiseiOgni tanto capita che autori di canzoni celebrino Mina con citazioni affettuose nei loro testi, ne abbiamo parlato di già, ma stamattina permettetemi una segnalazione letteraria che riguarda la Nostra Signora.
Ho recentemente letto il nuovo libro di racconti di un giovane autore torinese, Giancarlo Pastore, intitolato Io non so chi sei (e già i più attenti avranno notato che è il secondo verso di Insieme, anche se non c’entra in questo caso…) edizioni Instar libri. Tra i nove racconti del libro, ve ne è uno intitolato Caravel (!!!) nel quale la protagonista Annamaria/Claudio parla con i testi delle canzoni di Mina. Sulle prime, questo può apparire soltanto un’originale invenzione dell’autore, invece il racconto prosegue con una vera e propria identificazione di Annamaria in Mina, la cui vita artistica, ma più ancora Lei stessa come persona è presa a modello e diventa una sorta di chiave per la sua affermazione sociale e liberazione sessuale.
E’ la prima volta che mi capita di incontrare Mina nelle vesti di protagonista evocata con tanto spessore nelle pagine di un’opera di narrativa.
(Nello stesso libro c’è anche un racconto intitolato Serpenti ma è solo un caso: non si riferisce alla canzone di Rane supreme).
Un’ultima annotazione sul libro in generale: il tema dei racconti è l’amore, dove finalmente la condizione omosessuale non viene considerata come una deviazione ma come una delle possibilità. Mi sembra una lettura consigliabile e una bella risposta a tutti i gesti di violenza e mancanza di rispetto che ogni giorno avvengono.

Autore:

62 risposte

  1. Telepatia … stavo anche io ascoltando Rane Supreme … e stavo ammirando il meraviglioso Picture Disc della mia collezione minosa … buona sera a tutti!

  2. Buon giorno a tutti voi,

    Che bello riascoltare le canzoni del disco (RANE SUPREME VOL 2)SONO TUTTE BELLE

    Spero che il nuovo disco mi dia le stesse emozioni.

  3. Buon giorno a tutti voi… Stamattina prima di iniziare il mio lavoro mi sono caricato con MILLE MOTIVI e UN Pò DI PIU’…

    Vi auguro una buona giornata…
    Franci85

  4. Buongiorno a tutti…Dormito bene?

    Ma i vinili ristampati dalla SONY sono tutti Picture Disc o semplici 33 giri? Non ricordo…GRAZIE MILLE ragazzi…

  5. caro Vassssssalino,
    ci vuole per me il BUONDI’
    perchè..qui ho in compiuter
    “zoppo”
    è da ieri che non mi funziona piu’
    la posta,
    chimero’ Kevin, ops preferisco Mario r
    se mi aiuta a risolvere il problema
    Piera

  6. Loris conoscevo bene il testo…ma in quest’angolo che parla d’amore non volevo essere peccaMINoso ;-)

  7. Un telefono in mezzo al prato? Dietro la sua parvenza ingenua e sbarazzina (che le consentì di attraversare indenne le maglie della censura dell’epoca), BUONDI’ è una delle canzoni più hot della primissima Mina, dato che il ragazzo a cui lei augura il buongiorno le è sdraiato accanto e lei se lo stringe felice e soddisfatta dopo una notte in camporella, col vento che bacia i fiori intorno a lei. Altro che CIELO IN UNA STANZA!

  8. Che gioia essere innamorati….potersi svegliare al mattino ed urlare la felicità…..prendere il telefono per poter urlare al tuo amore BUONDì :

    Buondì
    amore mio buondì
    per tanto sole nel mio cuor
    il mondo è bello ancor.

    Buondì
    o mia felicità
    a te mio dolce amor buondì
    buondì con tutto il cuor.

    Buondì al vento che bacia
    i fiori intorno a me
    oh come mi sento felice
    felice di stringermi a te.

    Buondì
    amore mio così
    sognando cuore a cuore
    buondì buondì buondì.

    Kiss ;-)

  9. Buonasera Mazziniani!!!
    Come state?
    Spero tutto bene.
    Sono finalmente riuscito a comprare “L’allieva” con la traccia video, che bello!!!

  10. Ciao Loris,
    effettivamente la didascalia al filmato a colori trasmesso ieri sera (in cui Limiti presentava in inglese la proiezione di questi filmati) diceva che eravamo nel 1970… poi, quando la regia è tornata in studio, lo stesso Limiti ci ha tenuto a precisare che la suddetta didascalia era sbagliata perchè il filmato in realtà risaliva non al 1970 bensì al 1967… siccome conosciamo la precisione maniacale di Limiti in quanto a date ed eventi, da qui a barcamenarmi in congetture sulla presunta possibilità che esistano (altri!) filmati a colori mai visti il passo è stato molto (ma mooolto) breve!
    Però – della serie non si finisce mai di scoprire cose nuove su Mina! – adesso so che il regista di quei meravigliosi clip a colori del 1970 (con quei primi piani mozzafiato!) è Tazio Tami, cioè lo stesso regista del Live ’72… lo vedi che con la sterminata cultura mazziniana che ti ritrovi, unita alla grazia e alla modestia esemplare che ti qualificano, i tuoi interventi sono fondamentali sia per la nostra avidità di ogni particolare che riguarda la carriera artistica di Nostra Signora di Lugano, sia per la freschezza di questa variopinta appendice internettiana del nostro glorioso Fan Club!?
    Ti abbraccio!

  11. Claudio, hai sbagliato di poco: si tratta effettivamente di una serie di clip a colori girati in 16 mm da Tazio Tami (regista anche del Live 72) e introdotti in inglese da Paolo Limiti per presentare le novità PDU al Midem di Cannes, ma per l’edizione del 1970. I filmati con Mina – più volte trasmessi prima sulla TV Svizzera e poi in RAI dallo stesso Limiti e su Rete4 da Piccioli – sono quelli di NON CREDERE, ADAGIO, VIVA LEI e INSIEME. Nel video sono presenti clip di Marisa Sacchetto (NON ERO IO e TIC TAC) e della compianta Anita Traversi (SE NE VA).

  12. Ah già i titoli… Sono due… pochi ma meravigliosi:
    MINA CANTA I BEATLES
    DALLA TERRA

    :)

  13. Ciao Franci,

    Sì lo so cosa provi. E’ sempre bello quando ci passa per le mani un bel disco della Signora. A me, qualche anno fa, regalarono l’LP Singolare ei CD Canarino Mannaro e Mina Gold (doppio) che Natale fu e che gioia!
    Son felice per te amico.

  14. Che belle sensazioni Fra….anche a me tempo fa è capitato…un amico mi ha regalato i vinili di :
    I DISCORSI
    MINA FOR YOU
    INCONTRO CON MINA
    :-)

    P.S.E i tuoi titoli qquali sono ;-)

  15. Miei cari amici
    permettetemi di condividere con voi la gioia e l’emozione che ho provato poco fa… voi che soltanto potete capirmi e mettervi nei miei panni…

    Appena un’oretta fa ho ricevuto un piccolo grande regalo di onomastico da una persona che ho conosciuto da poco ma che con niente mi ha reso felice… un amico che davvero può essere con la a maiuscola e che ha un cuore immenso…

    A parte che non mi apsettavo proprio il regalo ma non immaginavo che il contenuto fosse così bello… cosa c’era dentro? Tre vinili della grande Mina che mi hanno letteralmente riempito di gioia…

    Quindi non posso fare a meno di ringraziarlo, oltre del regalo, dell’emozione e delle curiosità che giorno dopo giorno mi svela sulla nostra Amata.

    Ti ringrazio tanto…
    e ti dedico AMICO da Mina numero 0

    Francesco

  16. Non vorrei essere frainteso; più che giusto la canzone di grandi autori, ma mi chiedo:
    La prima cosa che mi colpisce quando ascolto una canzone è l’emozione in “toto” che avverto;
    quindi più il suono come fusione di voce e musica, sfumature e giochi di voce, l’orchestrazione;
    poi dopo più ascolti mi soffermo maggiormente sul testo; indubbiamente un buon testo è sempre meglio, ma credo debba prevalere il suono, quidi voce e orchestra.
    Le poesie sono letteratura non musica; ripeto non vorrei passare per il superficiale, ma per me la musica rimane più un fatto “sonoro” che poi arrivi “Un buggiardo ed incosciente” ed allora siamo al top, ma è sempre possibile?

  17. Ciao Cristian,

    Mi trovo perfettamente daccordo su ciò che hai detto, anche se MINA CANTA O BRASIL a me sinceramente piace molto.

  18. Ciao Cristian anch’io spero sempre in un’altro disco dedicato al Brasile e credo che la stessa Mina non sia rimasta molto convinta del risultato finale di Mina canta o Brasil infatti per molti anni non era stato pubblicato su cd e all’epoca ricordo che avevo trovato l’lp a Lugano.
    E’ vero certe volte alcune canzoni della signora non sono alla sua altezza ma sono certamente sublimate dalla sua voce.

  19. carissimo, il primo dovrei averlo postato,in effetti,in quanto è nel mio archivio.mentre per il secondo sono sicuro di no,MI MANCA!! grrrrr;)
    grazie mille per la segnalazione
    max

  20. Buon giorno mazziniani
    vi auguro una buona giornata con tanta Mina… la mia è già iniziata con FULIGGINE e CON IL NASTRO ROSA… mi sono alzato con l’intento di ascoltare queste due perle di canzoni e l’ho fatto…

    Buona giornata
    Francesco

  21. Prima o poi ognuno di noi vive un amore complicato…spesso non ci sentiamo accettati,amati….sopratutto noi adorabili romantici quando amiamo faremo di tutto affinche tutto vada al meglio ma dimentichiamo che c’è l’altra metà della mela che non cambia mai…così tra mille lacrime chiediamo a noi stessi per paura di chiederlo COME MI VUOI:

    Come mi vuoi
    posso fare tutto,
    inventare un trucco,
    come mi vuoi
    se ti spendo un fiore
    poi mi chiami amore,
    come mi vuoi
    distratta, un pò incosciente
    banale ma divertente
    violenta,
    dimmi se va bene
    se no rallento.
    Come mi vuoi
    strana, disonesta
    anche un pò maldestra
    come mi vuoi
    contro le tue idee
    ad evitarmi il resto
    come mi vuoi
    serena, intelligente
    magari un pò insolente
    mi arrendo
    ancora non ti prendo.
    Lo trovo, lo trovo
    vedrai se ci provo
    deve esserci un modo
    per giungere a te
    al tuo meccanismo
    al tuo interruttore
    corrente alternata
    ma sento che c’è.
    Lo cerco, mi informo
    e poi mi trasformo
    ma aspetta che torno
    non sono più me,
    amore ghiacciato
    un pò complicato
    avrai la tua formula,
    dimmi qual è.

    Come mi vuoi
    discreta, complicato
    o che faccia il matto,
    come mi vuoi
    libera, egoista
    o grande equilibrista
    come mi vuoi
    un poco esagerata
    o anche sfortunata
    mi arrendo
    ancora non ti accendo.
    Lo trovo, lo trovo
    vedrai se lo scovo
    deve esserci un modo
    per stringermi a te
    nel tuo nascondiglio
    sei un muro, un imbroglio
    però io ti spoglio
    e ti vesto di me.
    Io guardo, mi scosto
    però finché posso
    c’è già mare grosso
    vorrei chissà che
    amore distante ma troppo importante
    un angolo solo
    ma dimmi che c’è.

    Io guardo, mi scosto
    però finché posso
    c’è già mare grosso
    vorrei chissà che
    amore distante ma troppo importante
    un angolo solo
    ma dimmi che c’è.

    Buondì ;-)

  22. Molto interesante l’articolo di Gil.Voglio dare una mia opinione adesso che si parla di Ornella e di “Mina canta O Brasil” Mamma mia, tremo al pensiero delle risposte a questo articolo ma parlo come fan e voglio sprimere la mia opinione con libertà.So che devo scegliere le parole, il meglio possible per non fare annoiare nessuno!!!
    Io ascolto Ornella, e mi piace e confesso che mi avrebbe piaciuto che Mina avrebbe inciso una canzone come LA VITA CHE MI MERITO, di Renato Zero, ma credo che a volte Mina fa pezzi più orecchiabili o commerciali, o più ” giovanile ” e A VOLTE , non hanno la stessa qualità.Anche se preferisco Mina tutta la vita, a volte credo che la scelta di Ornella è più curata. Forse non vendono tanto, ma certi pezzi hanno migliore qualità.È molto difficile trovare un pezzo brutto nella discografia di Ornella, ma nella discografia di Mina ci sono alcuni.E mi dispiace ma lo so che , come sempre dico, quello che non piace a me piace agli altri. E va bene così.
    Su MINA CANTA O BRASIL, mi sembra una occasione mancata .La musica brasiliana è stupenda è ci sono tantissimi brani stupendi che nel Lp del ’70 mancano.Certo, c’e una bellissima “Com açucar con afeto”,una bellissima “Que maravilha”, una geniale “Canto di Ossanha” ma credo che c’erano tantissimi canzoni più belle di “Cançao latina”, “A praça” e “Nem vem que nao tem”,(L’arrangiamento di Sentado a beira do caminho, troppo lento e disorganizzato , a rovinato un pò questa canzone ed è stato il colpevole che questa canzone sia legata ad Ornella, che ha fatto un vero sucesso)Certi pezzi sembra che siano stati incisi per sfruttare le basi musicali già fate.Questo Lp non mi ha mai fatto impazzire. Per fortuna lungo la sua carriera Mina ha inciso molti gioielli brasiliani: Canto de Ossanha, L’amore forse , La pioggia di Marzo ,Devo dire addio,Balla chi balla,Che lui mi dia, O que sera, Sogno, Ritratto in bianco e nero ,Ma chi è cosa fa, Joana Francesa ,Wave, Valsinha , che sono DAVVERO dignitosi di un MINA CANTA O BRASIL, giusti per mettere tutti insieme in una raccolta del Meglio di Mina e il Brasile.

  23. Ottimo pezzo, anche questa volta, Gil. Hai colto il bersaglio in questa lettura analitica delle colleghe di Mina (detto senza ironia di sorta). Sono completamente d’accordo con te, in particolar modo sul rilievo fatto ad Iva Zanicchi (tra le “signore” della canzone, la più scatenata tra le anti-mazziniane!).

  24. Per Mauro:

    ti ringrazio per l’interessante segnalazione del libro di questo giovane autore torinese, lo leggerò con molto piacere quanto prima!

    P.S.: Come hai detto che si chiama la protagonista del racconto Caravel? Annamaria/Claudio?!? AAAAAARGH.

  25. Ma sicuramente sarà RROBBBA BBBUONA e RROBBBA BBBELLA!!!
    Azzardo: forse questi filmati risalgono alla fine del 1967 e forse furono preparati per il MIDEM di Cannes (una sorta di convegno internazionale a livello europeo dei discografici dell’epoca) che si tenne nel gennaio del 1968 a Cannes e al quale la Nostra partecipò – appunto! – in veste di discografica, insieme al Direttore Artistico della PDU, il Maestro Augusto Martelli…? Di più non zo!

    http://thumbsnap.com/v/el10he1r.jpg

  26. Gil hai ragione anch’io seguo poco il resto del panorama musicale, ma non per questo disprezzo le altre interpreti in particolar modo quando non conosco a fondo il loro lavoro, anche se di alcune ho diversi cd mi riferisco a Giuni Russo, ad Alice, alla Vanoni e Milva (che nel corso degli anni hanno fatto splendidi lavori) basti pensare come hai detto tu agli album dei cantautori, a quello con Toquinho e De Moraes ad Uomini ad Argilla alla Milva di Jannacci e Battiato agli album su Brecht a Mia Martini. Insomma tutte degne di grande stima. Certo la signora mi trasmette qualcosa in più qualsiasi cosa canti se poi è una bella canzone di qualità allora l’emozione si fa ancora più grande. Direi che Mina da sempre è stata attenta verso i cantautori se pensiamo a Bindi, a Donaggio, a Lauzi alla musica brasiliana prima in televisione e poi in Mina canta o Brasil che è del 70 anche se non è del tutto riuscito e per questo sarebbe bella una nuova incursione nel mondo musicale brasileiro.

    Emilio

  27. Poco fa, nel programma della Clerici, hanno fatto vedere un filmato a colori di Paolo Limiti che, in inglese, parlava di Mina. Ritornati in studio, Limiti ha spiegato che si trattava di un programma del 1967 in cui stava presentando dei video di Mina preparati per Cannes. COSA E’ QUESTA ROBA? Chi sa qualcosa di più??

  28. Bellissima segnalazione Loris, avevo comprato il libro tempo fa, ma l’avevo lasciato sul comodino. Una di queste sere lo riprenderò sapendo di questo capitolo minoso. Mina è un riferimento importantissimo per la comunità gay e questo piccolo omaggio mancava.

  29. Buonasera Mazziniani!
    L’articolo scritto da Gil è davvero molto bello ed interessante, e sono anche d’accordo con molte delle cose che dice…
    Io continuo a sostenere il fatto che la musica dev’essere ascoltata tutta, e stimo gli interpreti che hanno avuto il coraggio di interpretare questi pezzi d’autore, tra cui la nostra Tigre.
    In effetti molti interpreti se si rendessero conto pre chi scrivono, forse la nostra divina inciderebbe più brani d’autore.

  30. caro Dario, sono assolutamente d’accordo con te;questo Malgioglio proprio non mi va giu’…Ancora Ancora Ancora è molto bella ma no di certo per il testo(caso mai la melodia);è diventata quello che è solo e soltanto per il genio di Mina quando vien fuori, sensuale in modo strepitoso.E qui sfido un’altra cantante(e qui lo dico…al mondo ) ad averla fatta cosi.Le altre tipo oroscopo ecc…dai non prendiamo per oro colato tutto quello che Mina canta,sarebbero state adatte alla Carrà o alla tanto brava Stefania Rotolo;ma si sa….Mina ogni tanto fa di queste cose.Eccezione fatta per Sogno .
    In cuor mio pensavo(se mai ci pensavo) che il filone Malgiogliano fosse finito in modo irreversibile.Continuo a sperare che sia vero, in fondo dal filmato che ho visto a me sembrava un po’ uno scherzo/bufalina…poi se qualche informato lo sa per certo amen.
    Ciao Dario
    Francesca, quella che ti ruba i video:-))

  31. Caro Domenico/Napoli
    chissà se è ANCORA tutto uguale come l’ho lasciata?
    adesso aspetto NAPOLI SECONDO ESTRATTO
    Buona sera da
    Piera

  32. caro Gil,
    stavolta non ci incontriamo nei gusti..a me le cantanti americane che cantano il Jazz e il Blues mi pacciono..piu’ il Jazz che il blus..
    La Vanoni..non “sgridarmi”, non mi attira non la sento
    proprio non c’e la faccio a sentirla.
    Ho tutta la discografia della Giuni Russo..(grazie a Mario r) qui c’è voce e talento!
    io non guardo la firma della CANZONE ma sento la voceeeee di MINA
    Sbaglio?
    VORREI..scrivere di piu’ ma sono cotta dalle carte..ti do’ la buona sera
    Piera

  33. Gil ha trovato parole come al solito adeguate e condivisibili in toto … Mina e i cantautori mai come un’intrusa che riveste della sua splendida voce pensieri parole e musica ma che ogni volta reinterpreta, tanto che a volte l’effetto è di ascoltare “altro” mi permetto di dire anche di nobilitare o comunque di aggiungere sempre qualcosa, mai diminuire o rileggere. Il fatto è che i grandi autori scrivono per sé e gli interpreti si devono “arrangiare” … ma oggi dei grandi cantautori cosa resta? non vorrei fare il nostalgico ma Lauzi, De André, Tenco, Endrigo & Co. non ci sono più, molti grandi del passato (penso a Paoli e Dalla) mi sembra che abbiano esaurito la loro vena artistica, Battiato è autoreferenziale, forse resta solo Fossati (ma questo lo dico solo per gusto personale)… Per fortuna Mina è tanto intelligente ed ha ancora una voce talmente bella da potersi benissimo permettere di fare a meno dei grandi cantautori e di fare scelte rischiose ma personali, invece di accontentarsi degli scarti d’autore come fanno molte sue colleghe (è spiacevole fare dei nomi ma penso alla Mannoia che peraltro non mi dispiace del tutto). Ciò detto io non sono tra quelli che hanno esultato alla notizia della probabile incisione di brani di Malgioglio, in primis perché non mi piace come persona poi perché non ritengo sia tutto questo mostro di bravura, gli riconosco il merito di aver “tradotto” un bel brano come “Sogno” ma se pensiamo ai testi di Ancora ancora ancora e L’importante è finire non mi sembrano da Nobel… poi Mina le canta e allora la magia ha inizio … Ed allora auguriamoci che la bravura di Mina sia tale da rendere anche queste nuove probabili canzoni di Malgioglio degne della sua fama …

  34. Carissimo Gil,
    noto con piacere che abbiamo gli stessi dischi e apprezziamo le stesse voci, per lo meno nel panorama italiano.
    La mia frase “…Purchè a cantarla sia Mina.” era più che altro un tentativo di chiudere con una battuta il mio intervento e non voleva avere un intento denigratorio verso le interpreti che hai citato, tutte da me apprezzate, con sfumature diverse.
    Tra tutte quelle da te nominate, le più in debito con la critica sono purtroppo le sole che non potranno venire risarcite in vita, le grandi Giuni e Mimì.
    La prima, in particolare, è la mia cantante preferita, immediatamente dopo Mina, e non per l’estensione vocale, ma per la sua ineguagliabile intelligenza musicale.
    Concordo in parte col tuo ragionamento sulle canzoni d’autore in proposta a Mina, perchè al sondaggio ho votato per un album tematico dedicato a un autore italiano, pensando a due nomi in particolare: Gaber e Fossati.
    Baci,
    mauro

  35. Letti sul Blog: “E penso come sia sottovalutata, a volte, la canzone d’autore… ,capace però di svelare i misteri profondi di un’intera vita. Purchè a cantarla sia Mina, però.”
    “Le grandi interpreti americane di Blues e Jazz all’ascolto mi procurano solo noia…”

    Io ci andrei cauto con certe affermazioni anche perché per quelli come me che amano e seguono tutta la buona musica, pur collocando Mina al di sopra di tutti/e, suonano quasi come un’eresia. Intanto la prima in assoluto che ha omaggiato la canzone d’autore non solo marginalmente è stata la Vanoni con splendidi lavori come “Ai miei amici cantautori 1 e 2” e il recital “Ah l’amore…” ispirato maggiormente alle canzoni di Tenco ed altri “Autori”. Però c’è da dire che Mina, insieme ad Ornella, è stata la prima a rendere veramente omaggio (e giustizia) al povero Tenco dopo la sua tragica scomparsa.
    Mina ha dato una sua rilettura in chiave quasi Jazz di “Se stasera sono qui” dotandola di un coinvolgente Swing dopo la precedente “anemica” e leziosa versione di Wilma Goich. Ha proseguito poi con “Vedrai vedrai” regalandoci un’interpretazione ancora più intensa vissuta e sofferta di quella di Tenco e della Vanoni visto che quest’ultima, nel riproporla, è rimasta fedele al suo cliché di “eterna sconfitta in amore ma che nonostante tutto ci ri-prova e ci ri-casca sempre…”. Però è da riconoscere alla Vanoni il merito di aver cantato lei per la prima volta alla TV “Io si”, fino ad allora censuratissima alla radio e alla televisione per i suoi contenuti altamente erotici per l’epoca. Mina, da parte sua, oltre ad aver inserito Tenco nei suoi dischi, lo ha anche riproposto a Senza Rete 68 e nelle sue fantasie musicali a Canzonissima 68 e Teatro 10.
    Come pure riconosco alla Zanicchi, nonostante la sua ignoranza musicale, il merito di aver inciso agli inizi degli anni ’70 (e cioè quando sembrava che la sua fosse una “svolta”) tre capolavori dedicati alla canzone d’autore internazionale come “Caro Aznavour”, “Caro Teodorakis” e “Io sarò la tua idea”, quest’ultimo ispirato addirittura agli scritti di Garcia Lorca. Purtroppo l’ex Aquila di Ligonchio non ha avuto il coraggio di continuare ad osare ed è ritornata a cose scontatissime come “Testarda io”, “Ciao cara come stai”, “Mamma tutto” e l’ultima “Ti voglio senza amore”. Il risultato finale è stato che è caduta nella totale banalità e sta ovviando alle sue frustrazioni di cantante incompresa producendosi pubblicamente in immotivati isterici e offensivi attacchi contro la nostra Tigre della quale ne odia soprattutto l’inossidabilità e gli immutati riscontri di massa nonostante non si esibisce più pubblicamente..
    E non dimentichiamo Giuni Russo che in “Energie” con la sua voce e la sua interpretazione ha ulteriormente rivalutato Battiato le cui canzoni fino ad allora erano ancora quasi solo d’èlite. E subito dopo Giuni ci fu Milva (reduce da “La Rossa” scritto interamente per lei da Jannacci) che col suo “Milva e dintorni” consacrò ulteriormente Battiato tra i nostri maggiori autori. E che dire di Mia Martini che da sempre era orientata maggiormente verso la canzone d’autore (al punto però da costruirsi uno stereotipo per lei irrinunciabile e forse in certi momenti troppo “esasperato” e a volte difficilmente digeribile).
    Quanto sopra lo affermo non perché l’ho letto o l’ho sentito dire ma con cognizione di causa visto che oltre i 100 LP in vinile e originali di Nostra Signora della Canzone, mi ritrovo tutte le opere discografiche sopra citate per cui non ritengo che chi affronta la canzone d’autore oltre Mina non sia degna di considerazione. Piuttosto sono d’accordo con Mina se non scende a compromessi con certi autori che vorrebbero sfruttare il suo nome per mere manie di protagonismo e di mercato e a tal proposito mi viene in mente che in un’intervista di qualche anno fa, alla domanda: “Come mai Mina in questi ultimi tempi trascura la canzone d’autore?”, Max Pani rispose a tono concludendo con un esempio che più o meno recitava: “Se un Dalla scrive Caruso per se e offre a Mina canzoni per lei improponibili (tipo “Attenti al lupo” o “Ciao” preciso io) è ovvio che Mina non ci sta!” e per me fa benissimo!
    Se certi nostri “grandi” autori sapessero spersonalizzarsi e si armassero di umiltà rendendosi conto che scrivono per Mina, allora si che sarebbe bello che la Tigre inserisse molte più canzoni d’autore nei suoi lavori. Diversamente, visto che alcuni mancano proprio di umiltà (a parte le solite eccezioni che confermano la regola), fa bene Mina ad inserire nei suoi dischi determinate loro canzoni solo come cover e non a caso nel sondaggio io ero indeciso se votare “Una miscellanea di cover pop” o “Una monografia di un autore straniero” come alternativa ad “Un altro album di inediti” per cui speriamo che quando questo arriva soddisfi due anni di ansiosa attesa!.
    P.S. Un “GRAZIE” speciale a Dario e Beppe da Novara che forniscono video “eccellentissimi” e di una professionalità difficilmente riscontrabile su YouTube.

    http://www.youtube.com/watch?v=uUo6FCkbHpI

    http://www.youtube.com/watch?v=zET92-4-o7w

  36. Piera, “ma ci pensi, io e te” il 28 di settembre del 1968 eravamo a solo poche centinaia di metri distanti; ogni volta che passo per Piazza Immacolata ” mi ritorni in mente bella come sei”.
    Auguri.

  37. Tutto questo non fà altro che confermare quanto più volte asserito; Mina non è solo “La Voce”,quell’emozione che ci dà ad ogni suo vecchio o nuovo ascolto, ma è principalmente una GRANDE PERSONA.