Mina Fan Club

“E’ la nostra festa solenne – scrive Mina sulla La Stampa di oggi nell’ormai consueto messaggio d’amore all’adorato “Sanremone bello, luminoso e ciccione” – la festa di noi gente della musica, intendo. Noi che ci mettiamo alla gogna con i nostri dubbi, le nostre incertezze e le nostre velleità. Che siamo abituati a lasciarci prendere in giro di buon grado. Che non ringrazieremo mai abbastanza il caso che ci ha dato gli strumenti per poter fare un buon lavoro che ci appassiona e ci emoziona”. Parole davvero emozionanti, quasi commoventi, se si pensa che a dirle è una che questo mestiere continua a farlo da decenni – anzi, “da secoli”, si diverte a precisare lei – ancora “con l’entusiasmo di una debuttante in una corazza di grande professionista” (il virgolettato, in questo caso, va attribuito all’amico Vincenzo Mollica). Del resto, basterebbe spiare di nascosto l’agenda delle novità dei prossimi mesi per convincersi una volta di più che la “pensionata” Mina è in realtà – oggi più di ieri – una delle cantanti più attive e prolifiche del pianeta, con ben due progetti discografici contemporaneamente in lavorazione, una meravigliosa new version di Volare appena incisa per l’ultima campagna Barilla on air da qualche giorno, ghiotte emissioni antologiche di imminentissima pubblicazione da parte della EMI più altre sorprese ancora da definire. Ma anche Massimiliano sembra stia vivendo una seconda giovinezza dal punto di vista professionale: incassato il grande successo personale come giudice-opinionista in Ti lascio una canzone, si è rituffato con rinnovata passione nel suo lavoro di sempre, quello di musicista, ritrovando anche la vena a lungo perduta (o semplicemente trascurata) di compositore. E dopo aver firmato, con l’amico Serafini, la colonna sonora del film con cui Aldo, Giovanni e Giacomo hanno sbancato il box office natalizio, ha regalato un suo nuovo pezzo ai rinati Matia Bazar (dei quali è da qualche settimana in circolazione il nuovo album Conseguenza logica) e non è escluso abbia in serbo anche qualche bella proposta da sottoporre alla sua infaticabile mamma…

n.b. La serie di post su Mina in studio rewind riprenderà regolarmente nei prossimi giorni…

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78 risposte

  1. quante chiacchiere su Mina e la Carrà …..è stato un duo azzeccato probabilmente se ci fosse stata la Vanoni sarebbe stato un altro MIlleluci….la Pelloni come la chiama qualcuno era la soubrette del momento…una la cntante l’altra la ballerina! canzonissima 69 invece non ho mai capito perchè fosse un mezzo flop considerando che Dorelli ai tempi era molto quotato e ancora nn c’era la concorrenza mediaset. In ultimo speriamo che la Emi pubblichi qualcosa di nuovo,magari le versioni francesi dei successi della Mazzini e no la solita muffa…..per noi che abbimo già tutto o quasi :shutmouth:

  2. Che canzone mravigliosa Un testo da brividi Mi sembrava gia bella così com era Poi lei ha fattto il miracolo regalando la sofferenza il vissuto Certo che T RENIS TRA GRANDE GRANDE passata quasi inosservata nella su versione e IL POSTO mio deve dire GRAZIE MINA di aver valorizzto le canzoni

  3. Caro Mario,
    se, oltre il mio, leggi bene tutti gli altri interventi del Post che ho citato potrai constatare che lo “storico” Mario Beda (il “Dino Compagni” del Blog) addirittura ha recuperato un articolo dell’epoca in cui si parla di questa mancata collaborazione tra le due indiscusse primedonne. La trasmissione a colori di Milleluci non è stata possibile, benché vagheggiata già allora, perché nel lustro 1971-1976 la TV pubblica, in ritardo di 10 anni rispetto alle TV straniere, ancora stava sperimentando il colore e il sistema da adottare (Pal-SECAM) e solo nel 1977 è stato adottato ufficialmente il Pal.
    E’ notizia di questi ultimi anni che la RAI avesse intenzione di “colorizzare” Milleluci (spero non nella maniera approssimativa di Paolo Limiti in “Minissima”) e di trasmetterlo poi in prima serata il sabato sera su RAIUNO… il che non sarebbe stato affatto una cattiva idea. Non riesco ad immaginare i motivi per i quali questo progetto non è andato più in porto visto che Milleluci non è un varietà legato solo a quegli anni ma si colloca bene in qualsiasi tempo e oggi sarebbe decisamente più attuale e godibile della TV spazzatura di cui siamo sommersi.

  4. Canzone bellissima… e non dimenrtichiamoci che quest’anno ricorre il 50-mo anniversariao della seconda ed ultima partecipazione di Mina alla Kermesse Sanremese

  5. Buongiorno da oggi siamo in pieno stress da Sanremo :evilgrin:
    Per proseguiro il nostro piccolo viaggio nella Mina saccheggiatrice Sanremese arriviamo al 1994 quando per CANARINO MANNARO riprese un brano firmato Testa/Renis e presentato da Tony Renis e Domenico Modugno il brano purtroppo venne eliminato al FESTIVAL DI SANREMO 1968…..IL POSTO MIO:

    Vorrei vedere un’altra
    al posto mio
    non so se lei farebbe
    quello che faccio io,
    sono lo scendiletto
    su cui cammini tu,
    cammini a piedi nudi
    fin da quando ti svegli al mattino.

    Sto qui
    come uno specchio a dirti che
    esisti sulla terra solo tu,
    tu leggi nei miei occhi
    tutta la fedeltà
    di un cane che ubbidisce solo a te.

    Io sono quella che
    ti da ragione
    anche se hai torto marcio
    solo perché sei tu,
    per me che t’amo tanto
    sei giusto come sei,
    da te sopporto tutto
    perché vivo soltanto di te.

    Vorrei vedere un’altra al posto mio
    ma no, non ne parliamo
    il posto è mio,
    anzi ti chiedo scusa
    mi son sfogata un pò
    ma sai che al posto mio io resterò.

    Io sono quella che
    ti da ragione
    anche se hai torto marcio
    solo perché sei tu,
    per me che t’amo tanto
    sei giusto come sei,
    da te sopporto tutto
    perché vivo soltanto di te.

    Vorrei vedere un’altra al posto mio
    ma no, non ne parliamo
    il posto è mio
    anzi ti chiedo scusa
    mi son sfogata un pò
    ma sai che al posto mio io resterò.

    Anzi ti chiedo scusa
    mi son sfogata un pò
    ma sai che al posto mio io resterò.

  6. Caro Gil,
    se è vero che al posto della Carrà ci doveva essere Ornella Vanoni, che sicuramente è la più grande cantante italiana dopo Mina, pensando poi che in origine MILLELUCI doveva durare 12 puntate di due ore ciascuna e addirittura doveva essere registrato a colori, penso che abbiamo perso tantissimo, anche se lo stesso questa trasmissione rimane il miglior esempio di varietà televisivo con una Mina strepitosa.

  7. Ho letto quello che hai scritto nel link che hai messo sotto il tuo comento.(Come sempre con riferimenti storichi interessantissimi) Sono d’accordo con te ma ammetto che la Carrá è stata bravina (nel suo piccolo)anche se confesso che mi avrebbe piaciuto vedere Mina insieme a Ornella .

  8. Che emozione , che belleza poter conoscere LA BASILICA .Quando sono andato a Italia pensavo da visitarla ma non ho avuto tempo a Milano… Grazie tante per la fotografia e la informazione, Antonio e Emilio( con la foto della prova per il concerto a Bussoladomani).
    Sul argomento delle antologie EMI, spero la EMI abbia deciso di dare luce alle incisioni estere in francese, inglese e spagnolo della nostra Minona !!!!

  9. Parbleu cara Maria!
    Non voglio ripetere cose già dette proprio per non alimentare infruttuose polemiche, peraltro affrontate quando tu non eri ancora presente sul Blog… Però a questo punto devo precisare che non siamo affatto in disaccordo perché anche per me Milleluci è stata la più bella prestazione di Mina in quanto in questo spettacolo non si è solo riconfermata la massima espressione musicale ma ci ha offerto dei momenti da vera attrice ed intrattenitrice a 360°. Penso che non sia consentito ri-postare vecchi interventi (anche se forse potrebbe essere una cosa carina riportare a galla alcuni commenti passati) e allora, se ti va, ti prego di aprire il sottostante indirizzo ed avrai un’esatta visione di come la penso in merito a Milleluci.

    https://www.minafanclub.it/minafanclub-n%c2%b0-71-anteprima.html/comment-page-3#comments

  10. Caro Gil, dal ’68 in poi sono cambiate tantissime cose., e, siamo cambiati anche noi. Perfino le nostre percezioni si sono modificate, se non altro fortemente “adattate”.
    Precisa la tua analisi in riferimento alla Canzonissima ’69, che pure poteva vantare una sua validità (basta dire che la regia era del grande Antonello Falqui) ma forse era carente di qualcosa… di molto molto importante. Il successo conclamato -inteso anche soprattutto come memoria collettiva- è comunque mancato. Del resto il caro Dorelli e le amabili Kessler non rappresentavano una “destabilizzazione” rispetto alla precedente Canzonissima. Semmai fu un tentativo mal riusciuscito di Canzonissima fotocopia, senza avere a disposizione il medesimo patrimonio artistico. Oggi si direbbe alla spicciolata “mediatico”. Mentre Mina è sempre stata “destabilizzante”
    Accidenti.. prendiamo sempre un pò troppo spazio.. però devo ancora dirti che mi trovo in amichevole disaccordo con te.
    Mai e poi mai dichiarerò (perchè proprio non lo penso) che Milleluci fù un errore minoso a causa della partner, imposta direi, a Mina.
    Magnifica è stata la presenza scenica e artistica di Mina in ogni minuto di Milleluci. Già da tempo è indiscutibile che Mina ha fatto Milleluci con la Carrà e non viceversa. Quindi… hanno ragione i mazziniani. Mina è autorità e autorevolezza da sempre. Non aggiungo altro…
    Notte serena :shame:

  11. Hai ragione Gil ma sono sicuro che se al posto di Morandi ci fosse Mina sarebbe già stata crocefissa…

  12. Emilio caro,
    tieni conto che dal ’68 ad oggi in TV sono cambiate un bel po’ di cose e i cantanti che giocano a fare i conduttori o gli organizzatori ormai nemmeno si contano più. Piuttosto io considererei che già nell’anno successivo, e cioè nel 1969, Canzonissima ebbe come presentatore unico Johnny Dorelli coadiuvato da Raimondo Vianello e dalle gemelle Kessler ai quali si aggiunse a metà ciclo Sandra Mondaini per cercare di tirare su le sorti della trasmissione che proprio non ingranava perché non si era ancora spenta l’eco della Canzonissima del trio Panelli-Mina-Chiari. Come vedi, nonostante appena un anno dopo fosse un cantante a condurre la trasmissione, non ci fu il sabotaggio da parte degli altri colleghi così come successe con Mina. Inoltre, mentre i cantanti in gara si sottoponevano al rischio e alla mortificazione delle eliminazioni, le sigle iniziali cantate dalle varie Pelloni, Loretta Goggi, Mita Medici e Paola Tedesco guadagnavano puntualmente i vertici della Hit Parade.

    Una particolarità di quella Canzonissima ’69 che non decollò, anche se comunque era di qualità, fu che le gemelle Kessler per la prima volta in TV si esibivano in balletti con ombelico in mostra… ma questo primato è stato riconosciuto alla Pelloni che l’ha fatto, invece, l’anno successivo. Aveva ragione mia madre buonanima quando affermava che “ci vuole fortuna anche a fare la …. bip bip”. Di troppi primati e riconoscimenti si è immeritatamente appropriata la Pelloni e già questo doveva essere un campanello d’allarme per Mina che a mio giudizio mai avrebbe dovuto accettare quell’accoppiata a Milleluci visto anche che avere pieno potere decisionale nella scelta del partner. Già abbiamo detto molto a tal proposito in passato e non aggiungo altro perché non voglio alimentare polemiche con i “pelloniani” convinti.

  13. ..anche io a leggere le ultime DUE NOTE che hai scritto, che NOSTALGIAS di quel MOMENTO MAGICO
    eravamo pochi..ma pieni di MAGIA..per :drool: MINA
    MI MANCHI..leggi piu’ volte queste due parole!

  14. Cara adorabile Piera, noi possiamo pensarla come vogliamo, ma Mina difende da Tigre cotanto è, la Creatura più cara e vicina all’Uomo: La Musica. Come potrebbe essere diverso? Lei cè l’ha nel suo prezioso DNA. (il grandissimo Fabrizio De Andrè docet).
    Un saluto affettuosissimo a te e al mio carissimo Emilio. Insieme, tantissimo tempo fa, mattacchioni sul lungomare di Rimini e d’intorni in un raduno del mitico MFC… :lashes: Basta! Mi stò sciogliendo!!!

  15. Ciumbia “vecchia” Maria,
    che bel RACCONTO hai scritto..si’ :blush: MINA ha fatto gli Auguri a Morandi.pero’ io come presentatore preferivo ALTRO personaggio, per me è rimane cantante!

  16. E dici bene cara Maria la signora viene proprio da un altro pianeta è una meravigliosa aliena e per questo fà ancora paura ..ed è sempre attaccata, infatti su Morandi nessuna critica enessun attacco eppure è un cantante anche lui come lo era Mina all’epoca di Canzonissima.Ma lady Mazzini è davvero una signora e non risparmia grandi auguri per il suo collega augurandogli di fare un grande festival.

  17. Cara dolce Pina, buon San Valentino anche a te e a tutti, proprio a tutti noi :silly:
    Un bacione

  18. Finalmente sono riuscita a beccare il nuovo spot della Barilla, senza poterlo registrare (deve essere per me un periodo disgraziato con le cose elettroniche,… le guasto tutte senza volerlo) ma… il nuovo “spot” Barilla non mi piace. Non mi piace e non gradisco la sostituzione del “parlato descrittivo” di Mina con una voce assolutamente anonima di un signore. Che succede? Si modifica una strategia pubblicitaria di grande interesse ed importanza forse a causa di qualche strumentale e provvida critica? Per un tono di voce volutamente gutturale? O che altro? La Signora The Voice, come al solito, canta da par suo l’ennesima versione di Volare. Quanto detto forse non lo dovevo dire! Ma l’ho detto. Amen.
    Presto, prestissimo saremo seppelliti dal Sanremo. Per questa edizione auguro al buon Gianni ogni fortuna. Beato lui… ha anche la benedizione di nostra Signora. E quale benedizione !!! Dovendo fare i conti con la mia memoria, quanto mai geghege, mi si appalesano le feroci critiche e proteste dei “Colleghi“ per la presenza di Mina a Canzonissima ’68, perché Lei era fuori concorso e mai e poi mai avrebbe potuto presentare una trasmissione del genere. Finì che quella Canzonissima è passata alla storia della Rai TV soprattutto per merito dei “conduttori” Chiari, Panelli e soprattutto Mina. Ancora a memoria libera… negli anni ’70, per rianimare un già asfittico Sanremo, si paventò la possibilità di Mina quale Deus pro sanremo. Da parte dei colleghi: rivolta e contestazione dura, durissima. Oppure ricordo male?
    L’ultimo e più recente episodio, più che significativo, si riferisce all’edizione di Bonolis… Il Nessun Dorma … – sigla di apertura – del festivalone concesso dalla Divina Mina. Ha sfastidiato parecchi del rutilante mondo dello spettacolo (Baudo, Ricciarelli, Pravo –ectoplasma, ricordate?- Zanicchi: bisogna metterci la faccia.. salvo poi sapere dove si va a mettere la propria! più altri ciarlatani… ecc…ecc) E molti a dire che la Mina voleva solo promuovere il suo ultimo cd: “Sulla Bocca tua lo dirò” Un capolavoro che per voluta ignoranza degli addetti ai lavori era preferibile ignorare.
    Ed oggi…. Anno di grazia 2011, all’apertura dell’edizione morandiana – proteste ZERO- Ecco cosa dice la Divina Mina:
    “””Di noi gente della musica, intendo. Noi che ci mettiamo alla gogna con i nostri dubbi, le nostre incertezze e le nostre velleità. Che siamo abituati a lasciarci prendere in giro di buon grado. Che non ringrazieremo mai abbastanza il caso che ci ha dato gli strumenti per poter fare un lavoro che ci appassiona e ci emoziona. Cara, adorata musica. Sei meravigliosa anche quando sei brutta.”””
    Dubito fortissimamente che queste parole trovino terreno fertile nel quale germogliare.
    Cara la mia TIGRE sei … una meraviglia di Donna.. e una Cantante che forse, anzi certamente, viene da un altro pianeta. Felicissima di apprezzarti ed amarti.
    Saluti a tutti Voi :beauty:

  19. E sopratutto non scrivere fischi per fiaschi….bisogna saper copiare dai libri :evilgrin:

  20. Che bello! Quando vivevo a Milano non perdevo occasione per andarci.
    Insieme al Duomo, alla Scala o al Cenacolo, portavo gli amici che venivano a trovarmi, anche a visitare la Basilica spiegando che al suo interno custodiva due preziose notine d’argento. Forse poche ma per me sono tutta la musica dell’universo.

  21. Buon giorno Ragazzi bellissima versione di VOLARE CHE TI FA RIVOLARE GRANDE COME SEMPRE SOLO lEI…………UN grazie al grande DOMENICO MODUGNO in un tv in bianconero quando le gamiglie si univano per assistere a quel S REMO mitico….Sembrava soo un canzzonetta invece è diventato il simbolo dell’italia VOLARE OHHOHHHHHHHHHHHHHHH…..Brava Piera che hai trovato una foto del grande Maestro BRUNO DE FILIPPI alla Basilica tempio d incisione della nostra MINA..Ecco una cosa saggia…….Usare le chiese come studi di registrazione e svuotarle di tutti i tesori che potrebbero sfamare il terzo mondo…………..

  22. Ma un serio gestore del juke-box deve dare le notizie complete :-)! Per i copia-incolla,l’importante è citare sempre la fonte ;-)

  23. Mariuzzu lo sanno anche le pietre che la canzone è di MIA MARTINI….Mimì in quella dichiarazaione al Fanclub è deliziosa….ma che fa fa copia e incolla dai libri di Mimì…..è diventato un vizio….lei sa a cosa mi riferisco ;-)

  24. E non scrivi chi la interpretò in quell’edizione del Festival? :lashes:
    Grande Mimì…”Un duetto con Mina? Probabilmente quando saremo sdentate e mangeremo solo pappine” disse ridendo durante un’intervista al suo FanClub, riportata nel bel libro di Pippo Augliera “Mia Martini-La regina senza trono” .Comunque, sono certo che lo avrebbero fatto molto prima….

  25. Lo spazio
    Situato nel cuore di Milano a pochi passi da Piazza del Duomo, lo Spazio San Paolo Converso occupa un’area di circa 1000 metri quadrati, ricavati dalla riconversione in spazio polivalente di una struttura del XVI secolo.
    L’imponente facciata dà su un ampio sagrato che domina C.so Italia, garantedo un ingresso di prestigio ed elevatissimo impatto. Varcando il portone principale si accede alla prima sala, chiamata “Aula Pubblica” ed in origine destinata ad accogliere i fedeli per la celebrazione della messa. Caratterizzata da una superfice di circa 250 metri quadrati e impreziosita da affreschi e tele dei Fratelli Campi di Cremona, si presta magnificamente ad accogliere fino a 160 persone sedute per convegni e presentazioni.
    Alle spalle di quello che in origine era l’altare, adorno di marmi policromi e impreziosito da mosaici, si erge il transetto aperto che divide l’ampia navata unica completamente affrescata e cela la seconda sala collegata attraverso i due corridoi “La Sacrestia” e il “Corridoio Rosso”.
    La seconda sala è chiamata “Coro delle Monache” in quanto in passato era la zona claustrale, riservata alle monache, che assistevano alla messa nascoste alla vista dei fedeli, e ivi intonavano grandiosi cori che giungevano ai fedeli attraverso l’apertura del transetto.
    L’acustica delle sale è sorprendente al punto che artisti del calibro della Callas e Mina vi hanno effettuato incisioni negli anni ’60.
    Oggi con oltre 300 metri quadrati a disposizione è ideale per accogliere mostre, cene (fino a 200 persone a sedere), ricevimenti, concerti e sfilate.
    Nel caso l’evento che si desidera ambientare preveda un rinfresco, la struttura mette a disposizione uno spazio dedicato, “la Cripta”, collegato alla seconda sala da due ingressi ed adatto ad accogliere il catering garantendo una netta separazione e il non intralcio con l’evento medesimo.
    Lo stesso spazio può essere utilizzato anche come backstage per le sfilate.
    Nella Sacrestia è disponibile un spazio utilizzabile come guardaroba o info point delle aziende.

    in riferimento alla Basilica ho trovato queto articolo dove sono citate 2 artiste…………………………… niente male direi.

  26. Ed io ci mettere anche questo capolavoro di Fabrizio Berlincioni e Silvio Amato tratto da Caramella.

    Amore unico amore
    Dove non ho più parole inizi tu
    Dove comincio a stare bene
    Dove mi sembra di volare e non tornare giù
    Amore in tutti quanti i sensi, amore mio
    Amore figlio di altri tempi
    Amor dal cor che si commuove
    Amore amore amore mio
    Non so quant’è che io ti cerco
    e neanche so se ti ho incontrato
    Perché è difficile capirlo
    Quando qualcuno è innamorato
    Amore senza fine, amore libero
    Così bugiardo e così vero,
    Amore senza una ragione
    senza via d’uscita
    Impossibile padre padrone della nostra vita
    Amore vento nelle mani
    amore di parole al vento
    Che aspetti a stringermi
    tra le tue braccia
    Amore mio
    Dove non tramonta il sole esisti tu
    Dove tutto può accadere
    Dove la via tra il bene e il male non si distingue più
    Ti avevo già e ti avevo perso
    Ti ho maledetto e ti ho sognato
    Ho alzato i pugni contro il cielo
    Però ti ho sempre perdonato
    Amore ad ogni costo, amore inutile
    Ma dillo ancora che ci credo
    Amore senza una ragione
    senza via d’uscita
    Impossibile padre padrone della nostra vita
    Amore vento nelle mani
    amore di parole al vento
    Amore unico unico amore
    Amore vento nelle mani
    amore di parole al vento
    Che aspetti a stringermi
    tra le tue braccia
    Amore mio

    Indie

  27. MINA canta l’AMORE
    —————–
    VORREI CHE FOSSE AMORE
    DICHIARAZIONE D’AMORE
    AMORE MIO
    AMORE, AMORE, AMORE MIO
    AHI, MI AMOR
    MA è SOLTANTO AMORE
    AMOR NERO
    IL CIGNO DELL’AMORE
    SI, L’AMORE
    UNA LUNGA STORIA D’AMORE
    UN ANNO D’AMORE
    AMORE AMORE AMORE AMORE
    BREVE AMORE
    AMOR MIO
    L’AMORE FORSE
    QUESTA COSA CHIAMATA AMORE
    GRANDE AMORE
    QUANDO L’AMORE TI TOCCA
    AMORE BACIAMI
    L’AMORE E’ UN’ALTRA COSA
    ——————

    Cari Amici Fans di MINA :shy: Ve le dedico tutte, per un buon
    S. Valentino

  28. grazie caro antonio,
    per avermi fatto vedere la “Basilica” ho trovato a Novegro una foto con Bruno De Filippi e :lashes: MINA alla “Basilica”

  29. Buondì….che bello cominciare la settimana con queste news :silly:
    Comincia appunto la settimana Sanremese quindi in questi giorni ascolteremo delle canzoni che nostra Sig.ra ha saccheggiato da questa manifestazione partendo da ALMENO TU NELL’UNIVERSO pezzo firmato Lauzi/Fabrizio che Mina incise in extremis in PAPPA DI LATTE per omaggiare la collega scomparsa!!!
    Il brano partecipò al festival di Sanremo 1989 piazzandosi nona sui 24posti…..ALMENO TU NELL’UNIVERSO:

    Sai
    la gente è strana
    prima si odia e poi si ama
    cambia idea improvvisamente
    prima la verità, poi
    mentirà a noi
    senza serietà
    come fosse niente.

    Sai
    la gente è matta
    forse è troppo insodisfatta
    segue il mondo ciecamente
    quando la moda cambia
    lei pure cambia
    continuamente, scioccamente.

    Tu
    tu che sei diverso
    almeno tu nell’universo
    un punto sei
    che non ruota mai intorno a me
    un sole che splende per me
    soltanto come un diamante
    in mezzo al cuore.

    Tu
    tu che sei diverso
    almeno tu nell’universo
    non cambierai
    dimmi che per sempe sarai sincero
    e che m’amerai davvero
    di più, di più, di più, di più,
    di più

  30. Ciao, Antonio.
    Riguardo a “La Basilica”, inizio riportando un frammento di questo articolo, da TV sorrisi e canzoni dell’agosto 2003:
    “…Il 28 aprile 1978 Luciano Tallarini, addetto-stampa di Mina, dà l’annuncio ufficiale. «Sorrisi» è il primo a rivelare i dettagli dell’operazione: la cantante si esibirà in esclusiva a Bussoladomani (un tendone allestito sul lungomare del Lido di Camaiore, a poche centinaia di metri vicini alla Bussola), dal 24 giugno al 30 settembre, guadagnando venti milioni a sera (che equivalgono a circa 56 mila euro di oggi). L’ultima settimana di maggio cominciano le prove. Il luogo prescelto è la Basilica, una chiesa sconsacrata di corso Italia a Milano dove Mina, fino al 1981, inciderà tutti i suoi dischi. Insieme a lei ci sono l’arrangiatore di fiducia Pino Presti e la band che l’accompagnerà nei concerti…”
    L’immagine che tu hai postato credo proprio che sia relativa a “La Basilica”, la Chiesa sconsacrata di San Paolo Converso, situata nel centro storico di Milano, all’incrocio fra Corso Italia e Piazza Sant’Eufemia, all’interno della quale si sono svolte ore e ore di lavoro creativo di Mina ed i suoi collaboratori. Immagini di Mina in Basilica, che conosciamo del periodo, sono tutte riprese all’interno.
    Notizie storiche sul monumento puoi trovarle su Wikipedia, di cui ti posto il link:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Paolo_Converso

  31. Appena sentito la “nuova” volare…ma che bella…delicatissima, con una voce cristallina.
    Mina a questa canzone sta dando ogni volta una veste divera, inusuale…
    WOW ragazzi…pochi secondi di godimento puto!

  32. http://thumbsnap.com/R60y4nAQ

    Salve! non so a chi potrebbe interessare: questa dovrebbe essere la famosa “basilica” a milano dove la Mina registrava i suoi album. Grazie a fonte sicure sono riuscito a trovare questo tempio che ha ospitato mina nelle sue registrazioni. Grazie 1000 a chi mi ha fornito le informazioni è sempre una fonte sicura di notizie.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    p.s: se qualcuno sapessi di più sarebbe gradito un riscontro, grazie.

  33. Il nuovo spot della Barilla con la nuova versione di “Volare”, io non l’ho ancora beccato in tv, spero di sentirlo quanto prima. L’articolo di Mina su Sanremo, come tutti i suoi editoriali su “La Stampa”, sono bellissimi. Per quanto riguarda la canzone segnalata dalla mia amata Mina, la conoscevo perchè ho il disco di Gianni “Cantare” ed oltre a “Nina” sicuramente avrà sentito “Canterò canterò canterò” scritta da Aldo Donati che è molto bella.

  34. cara Pina,
    ho cliccato piu’ volte ma non riesco a sentire l’audio,
    sarà COLPA MIA? che sbaglio?

  35. Veramente meravigliosa, così come la descrive Loris, la new version di “Volare” incisa per lo spot Barilla.
    Ascoltata qualche istante fa, trasmessa su Rai1.

  36. Come mi piacciono i suoi articoli dedicati a Sanremone e alla musica in generale!
    E intanto ascolto la canzone “Nina” di Gianni Morandi: mi piace, è proprio un gran bel pezzo, tocca proprio ringraziarla per avercelo segnalato :-)