Mina Fan Club

Chi si nasconde sotto il – falso – nome di Cecilia Bellacci? Quali sono i retroscena di Parentesi, canzone scritta per Mina nel ’71 ma da lei mai incisa? Quale nota canzone del repertorio della Tigre era stata originariamente composta per un’altra interprete col titolo Je suis venue de loin? E quale curioso antefatto può mai legare Marcella Bella alla bellissima E tu chi sei di Salomè? Che cosa pensa e scrive oggi di Mina il grande Gabriel Yared? Come andò veramente l’incontro a Parigi di metà anni Settanta tra Mina e Michel Legrand per quel loro disco insieme poi mai realizzato? Come è nata la deliziosa Walking the town di Piccola strenna? Questi e parecchi altri sfiziosi interrogativi trovano risposta nelle pagine del nuovo numero 72 della rivista del Mina fan club che pochissimi tra voi hanno già ricevuto sabato e che tutti gli altri abbonati troveranno nella loro buca delle lettere nei primi giorni della settimana. A tal proposito consentitemi di ringraziare una volta di più gli innumerevoli amici che magari qui nel blog, o nella pagina consorella di Facebook, non mettono mai il becco (anzi, un numero ancora consistente di loro non sa quasi nemmeno che cosa sia Internet), ma che da decenni – in alcuni casi, già da prima che il Fan Club traslocasse da Parma ad Aosta – continuano con silenziosa tenacia e svizzera puntualità a rinnovare la loro adesione annuale, talvolta addirittura in anticipo sui tempi, risparmiandoci l’ingrato compito – per quanto mi riguarda, il più odioso di tutti – di doverli informare dell’imminente scadenza. Mandare avanti un’attività amatoriale come la nostra, e per così lungo tempo, è un’impresa improba di cui non tutti riescono a comprendere fino in fondo i risvolti onerosi e le piccole e grandi seccature che ne conseguono. Fortunatamente possiamo contare, da sempre, su uno zoccolo duro di persone speciali che ci incoraggiano a non desistere. Se dopo più di trent’anni siamo ancora qui, è anche merito loro.

Tornando alla nuova fanzine, lo spazio-commenti di questo post ci piacerebbe fosse principalmente riservato alle vostre impressioni – non necessariamente positive – sulla rivista appena ricevuta. Cogliendo magari l’occasione per azzardare qualche proposta sui contenuti che vi piacerebbe trovare nel prossimo e nei numeri che verranno…

p.s. A proposito di grandi amici storici del Mina fan club, non perdetevi il numero di maggio del mensile Raro! diretto dal nostro Fernando Fratarcangeli: c’è un grande servizio dedicato al musicarello Appuntamento in riviera.

Autore:

85 risposte

  1. Loris,

    da oggi ho settantadue ragioni in più per essere felice… È arrivata, seppure in ritardo sul ritardo (essendo giunta col secondo turno di posta, quello del pomeriggio), ma sana e salva :) . A presto per i commenti.

  2. Finalmente è arrivata, la “72”!
    Stavolta il postino è stato un po’ maldestro e la copia è stata un po’ accartocciata, ma… eccola!
    La copertina è bella, elegante ma forse un po’ troppo “classica”. capisco che il parterre di iscritti è molto variegato e quindi bisogna andare sul liscio, ma io oserei un po’, nel futuro: così come nella precedente fanzine avrei optato per la dietrichana mina “tabagista”, stavolta avrei preferito le splendide immagini della pag. 2 o 12, oppure una delle Mine “gaberiane” vestite da Tovaglieri… ma va bene così: l’importante è il contenuto :-)
    e il contenuto non delude, come sempre: come mi ripeto da circa vent’anni le retrospettive di Antonio Bianchi sono degli scrigni di pietre preziose e inestimabili, ricche di spunti sempre nuovi e stimolanti. grazie Antonio, così come grazie Loris per la cronistoria della “scimmia”, degno “pendant” all’articolo di Antonio. un album che ho sempre amato e che pensavo di conoscere fin nelle pieghe più recondite assume nuova luce, tanto da volerlo riascoltare con la fanzine in mano, passo passo per riannodare quei pochi fili a cui non avevo fatto caso in precedenza.
    sempre grazie a Loris è stato splendido ripercorrere le vicissitudini della Signora in terra di Francia, e degno compagno è l’articolo del nostro Fernando sui bocconcini golosi ivi dati alle stampe (peccato che ogni volta mi venga un po’ di invidia per certi manufatti vinilici che non sono -e non saranno mai, temo- in mio possesso… :-))
    il tutto condito da golose curiosità e ricordi d’autore… che dire? uno splendido bollettino, arricchito dalla nuova rubrica”oggi sono io” che ci consente di conoscere le giovani menti geniali del club (complimenti vivissimi a Fernando del Moral Caro!)
    Un “bravissimi” e un bacio a Loris e Remo per essere riusciti a confezionare, anno dopo anno, sempre un prodotto nuovo, prezioso e stimolante.
    AlFi(e)

  3. Il brano doveva costituire il trampolino di lancio di Flavia, interprete della Bla… Bla… (etichetta di Pino Massara, storico compositore della “nostra”). Fatto sta che il disco forse non venne mai distribuito (chi me ne ha parlato ha una copia promozionale), e il brano” dirottato” su Mina (che forse l’ascoltò proprio dal singolo di Flavia).

  4. Buondì carissimi amici…comincia un’altra settimana che vi auguro sia splendida :beauty: musicalmente iniziamo con una delle tante perle di 5043…..VORREI AVERTI NONOSTANTE TUTTO:

    La chiave gira nella serratura
    poi c’è lo scatto dell’interruttore
    dal letto io ti seguo col pensiero
    e so già tutto quel che stai per fare.
    Tu butterai la giacca sulla sedia
    ti sdraierai vestito sul divano,
    accenderai la radio e piano piano
    riempierai la casa col tuo fumo.

    No
    io non lo so che uomo sei
    e non capisco come fai
    a ritornare qui
    se non mi vuoi
    perché
    intanto che ci sei
    non stai con lei,
    si prenda pure anche i difetti tuoi
    è troppo comodo fare così.

    Tra poco spegni tutto e vieni a letto
    non guardi se ci sono e ti addormenti
    la faccia affondata nel cuscino
    e con un braccio sfiori il comodino.
    Ti passo le mie dita fra i capelli
    poi scendo piano fino alle tue spalle
    io sono pazza e sto qui a soffrire
    e tu rientri solo per dormire.

    No
    io non lo so che uomo sei
    e non capisco come fai
    a ritornare qui
    se non mi vuoi
    perché
    intanto che ci sei
    non stai con lei
    si prenda pure anche i difetti tuoi
    è troppo facile fare così.

    Ma la speranza è l’ultima a morire
    per questo ogni notte io ti aspetto.
    Scompaiono le ombre sul sofitto
    vorrei averti nonostante tutto.

  5. Bellissima domenica nel SALOTTO con amici nuovi.UNA domenica piena di MINA perchè è semptre >Lei la vera Regina dei nostri incontri Grazie a tutti Salotto super……………

  6. Bellissimo pomeriggio nel Salotto di MadameX
    con numerosi Fans di MINA alcuni nuovi..a vedere il MAGLIFICAT video fatto dalla Tv Giapponese..che intervista PLATINETTE e
    tanti tanti altri personaggi “importanti” che amano la nostra “Grande Voce MINA.
    Mi inchino all’AMORE che hanno i Giapponesi per :inlove: MINA
    hanno fatto un video che merita l’Oscar!

  7. “frequentarsi di più, fare spesso l’amore,quando l’altro stà giù,risalire d’umore, collocando display, lungo tutto il percorso, affidare agli dei, ogni eterno rimorso..

  8. http://www.youtube.com/watch?v=xkHvc9GMEX4
    Cari Amici Vi dedico questa song..cliccate e ascoltala è MAGNIFICAT..Vi do’ la buona domenica o SOMEDAY..come preferite, io saro’ nel Salotto di MadameX..che ci sarà la proiezione del Dvd della Tv Giapponese..dell’incontro con PLATINETTE nel Salottto che parla di MINA :inlove:
    sarà un pomeriggio pieno di MAGICA FOLLLIA
    con tanti Fans..di MINA per gioia di stare INSIEME

  9. credo che,.,.,.

    ” frequentarsi di più, fare spesso l’ amore,

    quando l’ altro sta giù, risalire l ‘ umore.

    …………………………….

    lungo tutto il percorso, affidare all’ idea,.

    ogni,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.”

    ciao mina

    ciao tà

  10. credo che,.,.,.,.

    ” frequentarsi di più, fare spesso l ‘ amore, quando l’ altro sta giù, far salire l’ umore,.,.,.,.,.,,.”

    ciao mina

    ciao tà

  11. “ma questa sera mi rilasso penso a te e scrivo una canzone”..rimbomba nelle orecchie,martellante nel suono..questo frame di voce mi ha colpito “assaje”..e ci voleva questa scarica musicale di note oggi!E adesso?getto su un foglio qualche nota e la scrivo la canzone!
    Voi tribù?’state bene?buona vita sempre.

  12. Ciao Giulia anch’io mi chiedevo il perchè di questo silenzio stampa…

  13. buon pomeriggio amici minosi!
    mi scuso per questa incursione fuori tempo e fuori luogo, ma qua si naviga a vista e si approfitta dei rari e brevi sonnellini del pargolo iperattivo per provare a continuare ad avere una vita “sociale” :eek:
    volevo solo farvi un breve saluto e dirvi che nonostante il mio silenzio vi penso spesso e ogni tanto, velocemente, vi leggo qui e su facebook (si, io sono una di quelli informatizzati…solo quello ormai da 7 mesi…).
    siete tanto belli!
    baci (anche a quelli che i baci virtuali mal li sopportano)
    giulia

    p.s. qualcuno sa come mai la Signora non firma più la domenica su La Stampa???
    Giulia

  14. Qualcuno sa cosa dice l’ultima frase di coro di MINA nella canzone L’INDIFFERENZA??? Ovvero: “frequentarsi di più, fare spesso l’amore…” e poi???? qualcuno di voi lo sa?

  15. …ops..Mi stavo dimenticando, mi consolero’ domani pomeriggio..nel Salotto di MadameX..ci sara’ tanta :inlove: MINA da vedere e da sentire!
    E tanti Fans di MINA da incontrare, per gioia di stare INSIEME
    Piera
    un pochino MEGLIO

  16. Cari Amici..sono “depressa..Vi spiego, causa imprevisti,
    dell’UOMO PER ME..per la prima volta oggi non sono a Novegro alla Fiera del Disco da Collezione..e sono senza Fanzine n.72
    AIUTATEMI :sweat: .. a tirarmi su’ il morale!
    Piera

  17. BOLLETTINO 72 bis

    Una tristezza così non la vedevo da mai
    ma poi il postino arrivò e allora tutto passò
    volevo dire uffa quando il postino passò
    ma il Bollettino 72 era lì e allora dissi oui, oui, oui.
    E una ragazza li vicino sorrise al Bollettino 72
    ed una rosa che era chiusa di colpo sbocciò
    ed una frotta di bambini festosi
    si mise a guardare il Bollettino 72.
    E un uomo serio il suo cappello per aria lanciò
    fermò una donna che passava e poi la baciò
    alle finestre tanta gente spuntò
    quando il postino mi consegnò il Bollettino 72.
    Quando il postino passò nel cielo il sole spuntò
    il mio cellulare era lì e io gli dissi oui, oui, oui.
    Loris lavora per noi, Loris lavora per voi
    la la la la la la la la la la la la la
    E tanta gente dai portoni cantando sbucò
    e tanta gente in ogni vicolo si riversò
    e per le strade quella gente festosa
    marciava felice con il Bollettino 72.
    Se c’era un uomo che non rideva sorrise perchè
    sembrava proprio che il Bollettino 72 fosse per lui
    in ogni cuore la felicità spuntò
    quando il postino passò consegnando cose d’amor.
    Loris lavora per noi, Loris lavora per voi
    la la la la la la la la la la la la la

  18. “Una tristezza così non la vedevo da mai / ma poi la fanza arrivò e allora tutto passò”…
    Eh, sì, stavolta abbiamo scelto davvero il giorno sbagliato (sciopero generale, weekend, caos preelettorale, postumi da ponte pasquale) per spedire le fanzine. E il colmo che alcune buste tardivamente inviate a inizio settimana sono arrivate invece a tempo di record. Ad ogni modo, il fatto che qualche sparuta copia sia giunta a destinazione in diverse zone d’Italia sta a significare che si tratta di un semplice – per quanto increscioso – problema di ritardo nello smistamento nelle varie aree come mai ce ne erano capitati in 30 anni di fan club. “Diciamo – ci ha scritto con tono sconsolato il nostro Stefano Crippa de “Il manifesto” – che anche le Poste Italiane sono lo specchio fedele di questo brutto, brutto, brutto momento del Paese”. Chissà che un primo spiraglio di luce possa intravvedersi finalmente a partire da lunedì, nelle urne elettorali così come nelle vostre buche delle lettere.

  19. neanche io ho ricevuto la fanzine ma credo sia a causa delle elezioni di domenica. So che in questi casi gli uffici postali hanno l’ordine di lasciare tutto indietro per dare spazio a quelle odiose pubblicita’ elettorali che ci troviamo nelle nostre caselle postali

  20. Nulla di nuovo neanche sul fronte Pisano.
    ….. ma come dice Mina “Dai dai domani”.

  21. BOLLETTINO 72

    Loris, questa volta si muore
    sull’onda dei ricordi,
    sono buste di malinconie
    nascoste in fondo ai nostri cassetti,
    sento ancora forte il suo richiamo
    é il mio cuore che batte lontano,
    dover vedere il postino senza la busta
    mi sembra così strano.
    Certamente saranno cambiati i postini sudati,
    tu che scambiavi la prioritaria
    con le raccomandate
    e parlavi del francobollo
    e sembravi convinto e sicuro
    fino a quando non le spedivi
    “Vedrai che poi ci passa il postino”.
    No che non passa,
    ti giuro, no che non passa
    il ricordo del Bollettino 72 diventa vivo
    ogni volta che io ci penso ancora, allora
    no che non passa il postino
    Loris, no che non passa, il postino
    se veramente tu ci hai spedito
    il Bollettino
    non se ne vede.

    E morire di posta si può,
    sapessi com’è vero,
    e pensare che prima di te
    io proprio non ci credevo
    dopo quel sogno del postino
    che cosa mi resta,
    i pensieri che bruciano in testa,
    é la voglia di avere il Bollettino 72 con me
    e non so dire passa.
    No non dire passa
    ti giuro, no non mi passa,
    questo ricordo del Bollettino 72 rimane vivo
    ogni volta che io ci penso ancora, allora
    no non mi passa
    il postino no che non passa
    se veramente ci ho creduto
    il Bollettino 72 non si vede.

    No che non passa
    il postino no non mi passa
    perché non riesco più a dare un senso
    a quest’improvvisa solitudine.
    No il postino che non passa
    il postino no che non passa,
    se veramente tu ci hai spedito
    il Bollettino 72 non si vede.

  22. Ciao a tutti!!

    Della Fanzine qui a Pistoia nemmeno UN’OMBRA!! FRIGGO nell’OLIO!! di leggerla!! Ciao e buon week-end a tutti!!