Meno male che c’è Facebook che, in questa torrida estate apparentemente priva di sorprese minose, ci regala di tanto in tanto qualche rassicurante selfie in cui vediamo alcuni tra più fedeli collaboratori del team mazziniano – da Nicolò Fragile a Franco Serafini, da Ugo Bongianni a Luca Meneghello e al tecnico Carmine Di – posare sorridenti e soddisfatti negli studi GSU tra una registrazione e l’altra del nuovo, agognatissimo album per la cui tracklist definitiva sono in lizza circa 25 brani tra inediti e cover: materiale che, in termini meramente numerici, sarebbe sufficiente per riempire un bel doppio, ridando così vita ad una gloriosa tradizione annuale interrottasi due decenni fa col controverso ma affascinante Pappa di latte. Ancora nulla, però, è stato fino ad oggi deciso sui modi e sui tempi di uscita di tutto questo “bendidio” la cui attesa potrebbe sciaguratamente protrarsi addirittura oltre la fine del 2015. Sapremo forse qualcosa di più nei prossimi giorni, quando Massimiliano – conclusa la felicissima esperienza come autore e conduttore di Italia da stimare (la quale, forte degli alti indici di gradimento e dagli ottimi ascolti ottenuti a dispetto dell’infausta collocazione nei canicolari pomeriggi domenicali, potrebbe tornare nella stagione autunnale di Raiuno con una nuova serie promossa in prime time) – riprenderà stabilmente le redini della factory di Lugano. Nel frattempo, la Rete Ammiraglia di Stato ha in serbo per la fine di agosto una bella novità cui sta lavorando con la competenza e la passione di sempre il nostro grande amico Vincenzo Mollica: uno Speciale TG1 tutto dedicato a Mina e Celentano in cui rivedremo e riascolteremo la “coppia più bella del mondo” – sulla quale si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile e imminente réunion discografica a 17 anni dal loro epocale album di duetti – nelle loro più memorabili performances televisive e cinematografiche in comune.
Autore: loris