Son passati quindici anni tondi da quel gennaio 2000 in cui il Minafanclub, prossimo a lasciarsi alle spalle la tradizione ormai obsoleta delle fanzine certosinamente scritte a mano (da Loris) per dare il via – col numero 53 – alla nuova era delle riviste splendidamente impaginate al computer (da Remo), inaugurò in Rete il nuovo servizio delle Ultimissime inviate mensilmente per posta elettronica, antesignane degli odierni post periodicamente pubblicati nel Minafanblog.
La prima newsletter, oltre ad annunciare la possibile uscita primaverile di un non meglio precisato “nuovo album di Mina dedicato ad un repertorio molto particolare, finora mai affrontato dalla Signora” (ci si riferiva, come è facile capire col senno di poi, a Dalla Terra che, in realtà, avrebbe visto la luce solo in ottobre), informava i fans che “negli studi di Lugano sono in corso fino a tutto gennaio le registrazioni di un nuovo album di Monica Naranjo – atteso per aprile – contenente alcune rivisitazioni in spagnolo di classici di Mina come L’importante è finire, Fiume azzurro, Eccomi e Ancora dolcemente nonché un inedito duetto con la Tigre” . Un’altra notizia riguardava il consuntivo delle vendite discografiche del 1999 pubblicato nel numero di gennaio di Musica & Dischi, con Mina prima assoluta per il terzo anno consecutivo tra le interpreti femminili (davanti a Fiorella Mannoia, Cher e Anggun) con ben 4 album presenti tra i Top 100 dell’anno: Olio al 29° posto, Mina Celentano – number one del 1998 – ancora 45°, l’ancor fresco N° 0 al 56° e la Studio Collection della EMI al 62°. E a proposito della cessazione – con la fine del ’99 – della rubrica di posta di Mina su Liberal, la succosa newsletter lasciava trapelare la possibilità in tempi brevi dell’inizio di una nuova collaborazione della Signora con un’altra prestigiosa testata (in effetti, di lì a poco – per la precisione, il 26 gennaio – Mina avrebbe fatto il suo debutto come opinionista su La Stampa con un gustoso articolo dedicato a Jovanotti…).
Autore: loris