Mina Fan Club

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20 risposte

  1. Opulenza. E’ la prima parola che mi viene in mente mentre rigiro tra le mani InDVDbile. Ed è sfarzo in tutti i sensi, in lungo e in largo. A cominciare dal packing. Una copertina abbacinante, stampata su un cofanetto che potrebbe benissimo essere caduto dalle mani della Grimilde di Biancaneve, tutto ricoperto di foglie d’oro. Apri il piccolo scrigno e con l’aiuto di un nastrino di raso dorato fai sgusciar fuori il prezioso contenuto: i quattro magici dvd, letteralmente incastonati come gemme in fogli di cartone duro (rigorosamente color oro) ripiegati in quattro a mo’ di portafogli, e il libretto dei credits stracolmo di foto. Ma non foto e basta. Sono immagini stampate su carta lucidissima in piccolo formato, come le pellicole che fino a qualche anno fa si portavano a sviluppare dal fotografo. E’ una sorta di album dei ricordi, una raccolta personale che, per bontà dell’interessata, ci è concesso ammirare. E poi, ovviamente, ci sono i filmati. Oltre la bellezza, l’eleganza, la straordinaria caratura artistica di riprese più o meno antiche, c’è una ricchezza meravigliosa del suono. E non parlo semplicemente di masterizzazione, non è un discorso puramente tecnico sulle tracce audio. Parlo del favoloso connubio che la sua Voce forma con l’immagine fisica, dello straordinario potere espressivo che trasuda dallo schermo e ti entra negli occhi e, insieme, nelle orecchie. Persino quando la registrazione sonora è un po’ deteriorata, il video ne ricuce le abrasioni, le scioglie nella magia di un gesto, di un sorriso, nella inimitabile presenza scenica della protagonista (che non è la cedrata o la pasta, ma è sempre e solo Lei ). Certo la Voce, su quello non si discute, anche senza il supporto visivo resta oggi come allora un fiume magmatico di emozioni. Ma il poter apprezzare allo stesso tempo la sua silhouette che si staglia tra le fontane di Villa D’Este piuttosto che tra gli strumenti dell’orchestra ne amplifica enormemente la portata. Ed è come un re che ritrova il suo trono, il ritorno del navigante, lo Spirito nel suo tempio. Una celebrazione fantastica, insomma, per questi primi 55 anni di sfolgorante carriera, che segna una consapevolezza, credo di dedurre dalle parole di Massimiliano Pani, da parte di Mina e del suo staff: quella di proteggere e riscoprire un immenso patrimonio sommerso di musica e di spettacolo che, diversamente, sarebbe destinato a rimanere confinato nelle pieghe della più stupefacente storia artistica della musica italiana.

  2. Stamattina, sul giradischi..c’è la bellssima canzone che la nostra MINA canta a Canzonissima ’68 è:
    FANTASIA
    Dedicata alla Fanzine n.75 perchè c’è ne sara’ tanta bellessima!
    Un sogno fa
    vedevo te
    come al solito accanto a me
    anche se
    io so che sei
    a duecento chilometri da me
    scoprivo poi
    una città
    dove non ci si annoia mai
    la città
    in cui vivrei
    se non ci fossi tu.
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasiache mi da le cose che non ho
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasia
    che mi da le cose che non ho.
    L’ingenuità
    dei sogni miei
    sembra che non finisca mai
    prima o poi
    non so perché
    penso a te
    tu comparirai.
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasia
    che mi da le cose che non ho
    Fantasia
    fantasia
    fantasia
    fantasia
    che mi da le cose che non ho.
    graze MINA

  3. Ciao Pina, come stai?
    Ti sto scrivendo da un pò ma senza nessun esito positivo. Tutto bene?
    Scusate per quest’uso improprio di questo spazio, ma per me l’amicizia è basata sul confronto tra anime simili…e questo momentaneo distacco mi fa stare male!!!
    agostino

  4. Per i caroselli Tassoni,francamente,mi aspettavo un dvd ricco quanto quello della Barilla. Ora,penso,per quanto riguarda tutti i mancanti,i casi sono tre:
    1.sono andati dispersi
    2.sono stati riservati per un ulteriore,futuro,dvd
    3.secondo l’insindacabile scelta di Mina,questi pubblicati sono gli unici che meritano di essere salvati.
    Speriamo di saperne qualcosa in più.

  5. Merita, Giancarlo, hai ragione. Anche per un’anteprima… InDVDibile …sul futuro della nostra. Tra le righe infatti la Venegoni scrive: “(…) Non si tratta del percorso televisivo ufficiale nei programmi Rai (che sarà invece oggetto di un ulteriore cofanetto in uscita in autunno, al quale la stessa Mina sta lavorando) (…)”… penso che per il momento possa bastare (bastarci), no ;) ?!?

  6. Ciao Loris!
    Sono desaparecido da un bel po’ di tempo, ma volevo manifestare il mio entusiasmo per l’uscita del cofanetto con i 4 dvd, davvero uno spaccato di storia del costume degli anni ’60 e ’70 ad iniziare dai mitici caroselli Barilla: è stato un piacere rituffarsi in canzoni impeccabili quasi dimenticate (“Soli”, ad esempio); riscoprire la sinuosità, il fascino, l’eleganza, la naturalezza della gestualità di Mina anche solo quando accompagna con le dita le confezioni della pasta Barilla; riscoprire il valore di grandi professionisti come tutti quelli che hanno lavorato con Lei. I più attesi per me erano però i Caroselli Tassoni: bellissimi quelli girati a Villa D’Este dove sono stato proprio un anno fa e mi ha fatto una certa impressione rivedere luoghi che ho fotografato in questi filmati; una vera rarità invece le immagini a colori della mia Mina preferita, quella riccia di “Milleluci”: un miracolo riuscire a vedere queste immagini dopo così tanto tempo! Tiratina d’orecchi però: ho notato che mancano i Caroselli del ’72 con “Eccomi”, “Fate piano”, ma anche “Fiori rosa, fiori di pesco” e se non erro dovrebbe esistere anche quello di “Bird dog” (il libretto dei Caroselli Tassoni non è poi molto dettagliato come gli altri). Favoloso il live 1972, e per chiudere “La barca” è forse uno dei ripescaggi più belli che Mina ha fatto in questi ultimi anni dal suo repertorio anni ’60. Mi chiedo perché ci hanno tenuto nascosto questo gioiello per così tanto tempo. Rivedere le immagini del “Mina in studio” è stato anche un bel tuffo nel passato recente, ad un evento che ho vissuto nel 2001 insieme a tanti altri fan, e mi chiedo: perché non ripetere questa esperienza?

  7. Stamattina sul giradischi ..c’è la bellissssima canzone dedcata alla copertina della Fanzine n.75 è:
    CHE MERAVIGLIA
    E’ sera, sta piovendo
    ma tra la gente sto correndo,
    sto correndo incontro a te.
    E già ti vedo da lontano
    tutto bagnato e spettinato.
    Che meraviglia,
    che cosa bella che sei per me.
    In mezzo alle macchine, semafori, mi sembri più piccolo
    migliaia di luci, di clacson tra noi
    e già mi saluti da lontano, sorridendo timido,
    la pioggia ha bagnato il tuo corpo, ti abbraccerò.
    E la gente si mette a girare,
    tutto il mondo si mette a girare
    intorno a me.
    Che meraviglia,
    che siamo noi,
    che meraviglia.
    È sera sta piovendo,
    ma tra la gente sto correndo,
    E già ti vedo da lontano,
    tutto bagnato e spettinato,
    che meraviglia,
    che cosa bella che sei per me.
    In mezzo alle macchine, semafori, mi sembri più piccolo,
    migliaia di luci, di clacson tra di noi,
    e già mi saluti da lontano, sorridendo timido,
    la pioggia ha bagnato il tuo corpo ti abbraccerò.
    E la gente si mette a girare,
    tutto il mondo si mette a girare,
    intorno a me.
    Che meraviglia,
    che siamo noi,
    che meraviglia
    che siamo noi,
    che meraviglia
    che siamo noi,
    che meraviglia
    Grazee Loris e Remo

  8. Oggi in edicola con articoli sul dvd : stampa,corriere,repubblica,il fatto,messaggero…
    buona lettura

  9. Ciao, Annunziato.
    Grazie per avermi ricordata, ma (diamo a Cesare quel ch’è di Cesare) io l’aggettivo “minavigliosa” l’ho solamente simpaticamente adottato dopo che l’ha coniato Al_Fi(e), il nostro Alessandro di Firenze.
    Un saluto a tutti voi… noi InDVDbil…i.

  10. MINAvigliosa, parafrasando la “nostra” Pina. Non vedo l’ora di leggervi.