Per quanto possa essere inutile parlare ancora di classifiche discografiche in tempi in cui di dischi non se ne vendono (quasi) più, il fatto che un raffinato album jazz come 12 sia riuscito – in sole tre settimane di presenza sul mercato – a piazzarsi tra i primi 50 CD di maggior successo dell’intera annata appena trascorsa ci sembra un dato più che soddisfacente e incoraggiante per il futuro. Certo, il bilancio sarebbe potuto essere ancora più positivo se il disco, distribuito nella sua fantasmagorica pluri-edition natalizia in una tiratura rivelatasi troppo bassa rispetto alle effettive richieste, non fosse andato esaurito in quattro e quattr’otto (e quattro 12) in molti punti vendita di tutta Italia, con conseguente perdita di un cospicuo numero di potenziali copie vendute proprio nei giorni commercialmente più “caldi” dell’anno. Ma così è andata ed è ormai tardi per piangerci sopra. E se, nel frattempo, gli scaffali dei negozi sono tornati a riempirsi della tredicesima – e definitiva – versione con copertina standard del CD, più viva che mai è, tra i fans vinilminamaniaci, l’attesa dell’edizione a 33 giri dell’album, in arrivo per San Valentino. Ma – fra tutto questo – sono ben altre e ben più numerose le novità che bollono nel calderone GSU. Ma nè Mina, né Massimiliano, né – tantomeno – le rimanenti eminenze grigie del team di Lugano hanno ancora ben chiaro in testa con quali tempi e con quale ordine vedranno la luce i vari progetti in ballo. Noi, fiduciosi, chiudiamo il becco e aspettiamo…
Autore: loris
Oggi su la Stampa la storia della vera Marinella, quella di de andrè… con segnalazione dell’incisione di mina e fotina piccola piccola…
solo per i maniaci…vero Mario? hihihi
Stamattina, sul giradschi..c’è una belissssima canzone che la nostra MINA canta superlativamente e:
TRE VOLTE SI’
che dedico al n.”13″ sarà speciale
La serenità che tu mi dai
L’affinità che c’è tra noi
Il gioco che non scade mai nella routine
Per qualità, per ironia, continuità
E assieme a te ripeterei
Percorrerei non una ma
Tre volte sì e ancora
Niente fra di noi
che non rifarei
Non ripeterei
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Con la stessa intensità
E con te
Più di così che vuoi
Non inventerò banalità
Non parlerò di fedeltà
Che fa di noi dei nuovi eroi
Mi prenderai per allegria
E per la mia curiosità
Sorvolerai l’ambiguità
Di fantasie e di follie
Non una ma tre volte
Niente fra noi
Che non rifarei
Non ripeterei
Per sempre
Sì, oh, sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Con la stessa intensità
E con te
Più di così che vuoi
Grazie MINA :inlove:
Stamattina, sul giradischi..c’è una bellissssima canzone che MINA :inlove: canta è: LEGITTIMA CURIOSITA’
di vedere la copertina del “13” di sentire il “13”
Non mi parli mai dei tuoi vieni e vai
un enigma che rinuncio a sciogliere
tanto non mi dà né contrarietà
né complessi d’inferiorità.
Ma voglio capire, vorrei capire,
questo senza ferire la tua libertà
ma per soddisfare qualche piccola
legittima curiosità.
Tipo dove diavolo vai, con quale gente stai
cosa diavolo fai e che t’inventi
chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
quanto del tuo tempo mi dai,
da quale parte stai
quanto bene mi vuoi e se mi pensi
chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
qualche dubbio sì, m’è rimasto
qui
ingombrante come un vuoto a rendere.
Che sarà, immaturità
ho un’idea di possessività
ma se ravvisi nei miei
sorrisi
qualche piccola crisi, vedi un po’ tu
che vuoi fare per non fare insorgere
legittime curiosità.
Tipo dove diavolo vai, con quale gente stai
cosa diavolo fai e che t’inventi
chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
quanto del tuo tempo mi dai,
da quale parte stai
quanto bene mi vuoi e se mi pensi.
Chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
dove diavolo vai, con quale gente stai
cosa diavolo fai,
chi c’è vicino a
te indipendentemente da me,
dove diavolo vai,
cosa diavolo fai.
Grazie MINA :inlove:
“solo Mina potrebbe superarlo”
Grillo, la tv e la parabola del buffon prodigo
Il capo politico del Movimento Cinque Stelle annuncia che andrà in tv. Probabilmente in Rai. Un colpo in grado di far impallidire Berlusconi. In realtà dal piccolo schermo non se ne è mai andato
di FRANCESCO MERLO
È un colpo di tamburo televisivo che sta facendo impallidire Berlusconi e certamente lo farà rosicare perché Grillo lo ha abilmente fregato e e definitivamente superato nel suo mestiere di imbonitore di genio: c’è in Italia un Berlusconi più Berlusconi di lui. Solo a prima vista, infatti, la decisione di Grillo di andare in tv – “non escludo di scegliere la Rai” – è la parabola del buffon prodigo, con la televisione che si prepara ad ammazzare il vitello grasso perché il suo figlio più autentico torna in onda. In realtà Beppe Grillo non rimpatria perché non se n’è mai andato: prima diceva alla tv che non voleva andare in tv e ora dice alla tv che torna in tv. E mi raccontano pure che il suo Rasputin, cioè Casaleggio, sta già trattando con Bruno Vespa perché l’evento deve segnare “un nuovo cambio di marcia della campagna elettorale” come Berlusconi da Santoro, più ancora di Berlusconi da Santoro.
La sola novità è che finalmente Grillo svela anche a noi, poveri allocchi teledipendenti, il suo trucco, che è la televisione innanzitutto: vituperata od osannata, purché sia televisione. Nella fase ascendente aveva infatti costruito il uso charme con la furia del “non ci vado”. Scimmiottava, orecchiando Popper, gli apocalittici antitelevisivi, al punto da cacciare via dal Movimento i comprimari che andavano in tv ingenuamente, senza l’astuzia dell’esserci e del non esserci che è la vera scienza televisiva, quella dei Celentano, dei Benigni e del magico Renzo Arbore, la sapienza di amplificare il grande digiuno per fare poi capolino con un enorme bottino di successo e di consenso: “ora tocca a me”, “a me gli occhi please”, “quando il gioco si fa duro…”, “ora vi faccio vedere come si fa”. Paolo Conte la canta così: “… descansate niño che continuo io”.
Grillo – pensate! – accusava di vanità quelli dei suoi seguaci che, disobbedendogli, andavano in tv da dilettanti per bene, da cittadini e da testimoni. E incitava i suoi pasdaran ad insultarli, al punto che l’appassionata Federica Salsi fu “lapidata” pubblicamente con il consolidato turpiloquio buffo e mostruoso del fanatismo tragicomico a cinque stelle. Ora sappiamo che Grillo non voleva che stessero lì perché gli rubavano la piazza e usavano male una risorsa di cui vuole avere il monopolio assoluto. Anche Berlusconi nel 2001 proibì ai candidati di Forza Italia di usare le loro facce sui manifesti elettorali: l’immagine di Forza Italia doveva essere (e fu) solo quella di Berlusconi che ingaggiò, come ha poi fatto Grillo con la tv, una battaglia iconoclastica contro tutti i visi tranne il suo, la cancellazione di ogni altra faccia come indegna, inefficace, improponibile, impresentabile.
Mai infatti Grillo contestò alla Salsi quello che aveva detto a “Ballarò” ma solo la presenza. Addirittura le disse che era andata in tv per raggiungere – ricordate? – “il punto G”. Solo Grillo ha diritto all’orgasmo. E nel MoVimento ha lo jus primae televisionis. Dunque nella fase negativa, quando in poppa sente calare il vento del consenso, Capitan Gradasso ricorre ai remi. Ora perciò l’apocalittico rivendica, come tutti gli integrati, una presenza in tv che ovviamente “sarà una sorpresa” e le reti già fanno a gara per averlo, perché farà certamente audience: “Tutti mi corteggiano, ma sono spazi dovuti”, ha detto avanzando i diritti della par condicio. E non vi salti in mente di dargli dell’incoerente: un attore può interpretare oggi Jago e domani Otello. E un comico, o meglio un intrattenitore comico, non ha altra etica che quelle di farsi largo. E prepara l’evento con i trucchi dell’uomo di spettacolo, del piazzista funambolo: “Nella sorpresa che faremo in tv l’ultima settimana di campagna elettorale daremo un colpo di grazia che non ve lo immaginate neanche”. Perciò è verosimile la trattativa per prenotare Vespa. Per Grillo sarebbe come immergersi in un liquido di contrasto che lo esalterebbe e per Vespa sarebbe la rivincita pop su Santoro. È la politica trasformata in spettacolo, è il giornalismo baraccone, l’informazione ridotta a circo con i trapezisti, i trampolieri e le donne cannone nella campagna elettorale più pazza della nostra storia. L’importante infatti non è quello che Grillo dirà e dove lo dirà ma la televisività che è il suo ubi consistam, la sua vocazione, la sua destrezza di sottrarsi e riapparire, di negarsi e darsi. Solo Mina potrebbe superarlo in questo gioco, perché è la più grande degli assenti sempre presenti.
Come vedete, noi che siamo discendenti e discepoli di Machiavelli ci ritroviamo a parlare di spettacolo, di Berlusconi che si fa compare di Santoro e di Grillo che si esibisce nel numero dello sproposito, nella puntata delle puntate: “Ecco a voi a grande richiesta”… E i sondaggi da stime di voto più o meno azzeccate diventano umori, cifre dell’Auditel e percentuali di share, non più scienza ma applausi che sgorgano sulla base della maestria da palcoscenico, della trovata televisiva. Ecco perché Berlusconi, che fu il campione dei piazzisti televisivi, appare oggi superato, obsoleto addirittura. Grillo, con tutto il suo populismo e il suo trasversalismo ideologico, il suo “casapaundismo”, il suo antisindacalismo e il suo antiparlamentarismo, il suo peronismo, il culto della persona, le nuotate nello Stretto fiume giallo, con tutto il suo ciarpame di Rete e i suoi stracci da pataccaro internauta, i sui argomenti da bar, la sua “cacolalia”, e soprattutto con la sua televisività “splatter”… è l’erede di Berlusconi ma senza conflitti di interessi, senza bunga bunga, senza Nicko ‘o mericano e senza Ghedini. Grillo è il Berlusconi dopo Berlusconi. Come le acciughe in salamoia.
(27 gennaio 2013)
Samattina, sul giradischi..c’è una bellissima canzone che la nostra MINA :inlove: canta è:
SUCCEDE
si’ SUCCEDE ..che presto MINA fara’ il “13” per NOI
Succede che una lunga distanza
fa pensare a qualcuno con maggiore importanza
e invece noi che siamo vicini
ci giochiamo l’amore con dei cuori bambini.
Succede quando tu non mi vedi
che mi alzo di notte e che poi resto in piedi
la stanza sembra un grande deserto
tra le dune di rabbia e un immenso silenzio.
Vedrai che passa, passa
se mi dai una risposta qualunque essa sia.
Ti credo, come credo che tu non andresti mai via
hai bisogno di me, io di te,
credimi.
Succede come sta succedendo
che ci stiamo inseguendo come foglie nel vento
che è forte, che ci soffia lontano
se non vuoi che ci perda, devi darmi la mano.
Vedrai che passa, passa
se mi dai una risposta, qualunque essa sia
Ti credo, come credo che tu non andresti mai via.
Hai bisogno di me, io di te,
credimi
Succede che l’amore va in fumo
per questioni d’orgoglio
ma non serve a nessuno.
Ti amo anche in questa tempesta
per la vita che resta da passare con te
Succede che l’amore va in fumo
per questioni d’orgoglio
ma non serve a nessuno.
Ti amo anche in questa tempesta
per la vita che resta da passare con te.
Grazie MINA :inlove:
Stamattina, sul giradishi..c’è una simpatica canzone che la nostra MINA :inlove: canta è:
CERTE COSE SI FANNO
si’ cara MINA ..tu farai “13” per NOI Fans
Certe cose si fanno
quando non puoi dormire
quando viene la luna
e ti chiede di uscire,
senza alzarti dal letto
scavalchi il davanzale
e voli senza ali
e non ti puoi far male.
Il paese che dorme
non ti vedrà passare
ma lui non sta dormendo
ti sentirà arrivare
e sei dentro il suo letto
e gli pesi sul cuore
e lo chiami per nome
e gli gridi l’amore
l lo cavalchi ridendo
sembri un’onda di mare
e lo lasci sfinito
che comincia ad albeggiare.
Certe cose si fanno
Certe cose si fanno
E rientri volando
come sei arrivata
sei di nuovo nel letto
solo appena affannata
il tuo uomo si alza
esce presto al mattino
non s’è accorto di nulla
pur dormendo vicino.
Ti verrebbe da dirlo
lo vorresti gridare
ma si sa certe cose
non le puoi raccontare
certe cose si fanno
quando non puoi dormire
quando viene la luna
e ti chiede di uscire.
Certe cose si fanno
Certe cose si fanno.
Grazie MINA :inlove:
Stamattina, sul giradischi c’è una bellissima canzone.
che MINA :inlove: canta è FORTISSIMO
Si il “13” lo sara’
Pianissimo
te lo dico pianissimo
il mio piccolo ciao
sottovoce
così nessuno capirà
niente
e tu, solamente tu capirai
quanto sono innamorata
di te.
Pianissimo
devo dirlo pianissimo
questo piccolo ciao
mi dispiace
doverti dire solo ciao
mentre
in mezzo alla gente
vorrei gridare fortissimo
che ti amo
fortissimo
che ti amo di più
di ogni cosa
al mondo amore
amo te
Grazie MINA :inlove:
Stamattina, sul giradischi..c’è una bellissima canzone..che MINA :inlove: canta. è:
TRE VOLTE SI’
il “13” sara’ un caolavORO
La serenità che tu mi dai
L’affinità che c’è tra noi
Il gioco che non scade mai nella routine
Per qualità, per ironia, continuità
E assieme a te ripeterei
Percorrerei non una ma
Tre volte sì e ancora
Niente fra di noi
che non rifarei
Non ripeterei
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Con la stessa intensità
E con te
Più di così che vuoi
Non inventerò banalità
Non parlerò di fedeltà
Che fa di noi dei nuovi eroi
Mi prenderai per allegria
E per la mia curiosità
Sorvolerai l’ambiguità
Di fantasie e di follie
Non una ma tre volte
Niente fra noi
Che non rifarei
Non ripeterei
Per sempre
Sì, oh, sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Sì, oh sì
Con la stessa intensità
E con te
Più di così che vuoi
Grazie MINA :inlove:
Stamattina sul giradischi..c’è una bellussima canzone.
che MINA :inlove: canta..si’ è
MILLE MOTIVI
per dire che il “13” ..sara’ speciale e MAGNIFICAT
Ci sono almeno mille motivi
Per non rinunciare mai
Senza essere, senza cadere nella banalità
Capire e chiedere mille cose ma
Non so rispondermi, impazzirei
E dire che senza le nostre ipotesi
Non si camminerebbe più
Mai più, mai più, senza di noi
Mai più, mai più, senza di noi
Così risolvo la solitudine
La prendo così com’è
Senza mai perdere la coerenza
Insieme siamo ancora noi
E se diventa tutto più facile
L’abbiamo voluto sempre noi
Teneramente sarà più facile
Abbiamo bisogno di noi
Mai più, mai più, senza di noi
Mai più, mai più, senza di noi
Grazie MINA :inlove:
12 è disco d’oro!
http://www.fimi.it/temp/cert_Gfk_week0113.pdf
Stamattna, sul giradischi..c’è una bellissima canzone che MINA canta è ANCORA
..dedicata al “13” si’ cara MINA :inlove: sara’
ANCORA ….un’Album MAGNIFICAT
E’ notte alta e sono sveglia
sei sempre tu il mio chiodo fisso
insieme a te ci stavo meglio
e più ti penso e più ti voglio
tutto il casino fatto per averti
per questo amore che era un frutto acerbo
e adesso che ti voglio bene
io ti perdo.
Ancora ancora ancora
perché io da quella sera
non ho fatto più l’amore senza te
e non me ne frega niente
senza te.
Anche se incontrassi un angelo direi
non mi fai volare in alto quanto lui.
E’ notte alta e sono sveglia
e mi rivesto, mi rispoglio
mi fa smaniare questa voglia
e prima o poi farò lo sbaglio
di fare il pazzo e venir sotto casa
tirare sassi alla finestra accesa
prendere a calci la tua porta chiusa
Ancora ancora ancora
perché io da quella sera
non ho fatto più l’amore senza te
e non me ne frega niente
senza te.
Ancora ancora ancora
Grazie MINA :inlove:
Avete visto ieri lo special del TG1 su Gaber? Hanno fatto vedere il duetto di senza rete dove la Ns. ancora una volta rimarcava che mai sarebbe tornata a San Remo e l’indimenticabile duetto di Teatro 10; ma perchè non mi stanco mai di rivedere sempre le stesse cose! Ma fosse ammore! Altri tempi ahimè! Passiamo ad altro; per quelli che trovano 12 una “palla”..mi immagino io ad un concerto con musiche di Mozart o di un Litz (si scrive così) starei a dormire per tutto il tempo, ma non mi sognerei mai di dire che non sono dei grandi; sono io che sono piccolo e a non avere la competenza giusta per apprezzare e gioire di quel genere musicale, allo stesso modo mi diverto moltissimo con PSY e il suo gnamgnam, ma certo è ben altra cosa che prenderti l’anima; Mina canta di tutto e sempre con una capacità emotiva e anche tecnica, è sempre ai massimi livelli; certo l’arrangiamento più “commerciale” sarebbe di più facile presa, ma a Lei questo quanto può interessare..ma cosa deve dimostrare più!
Grande mina!il songbook americano pura emozione.avevo letto di un cd dedicato all’amore.boh,sara’ vero?b vita
Stamattina, sul giradischi..c’è una bellissima canzone che MINA :inlove: canta: è
CHE NOVITA’..sara’ il “13” .(.”friggo” di sentirlo)
Che novità,
ti sei portato dietro questa sera,
non dirmi che sei stanco un’altra volta,
io so capire i tuoi pensieri,
so vedere dentro l’anima di chi,
mi batte sempre qui.
Che novità,
hai messo sulla scena questa sera,
va bene se ne parla dopo cena,
e mille ombre i miei pensieri,
che rincorrono i pensieri nella mente,
e non capisco niente,
seduta accanto a te,
cerco uno sguardo,
ma tu non ridi mai,
io non esisto,
seduta accanto a te,
c’è un’altra donna e tu,
continui a dire sai,
mi sento giù.
E poi di là,
sul letto che ci ha visto tante volte,
amare come fanno i veri amanti,
e mille ombre i miei pensieri,
che rincorrono i pensieri nella mente,
e non capisco niente,
e non capisco niente,
e non capisco niente.
Seduta accanto a te,
cerco uno sguardo,
ma tu non ridi mai,
io non esisto,
seduta accanto a te,
c’è un’altra donna e tu,
continui a dire sai,
mi sento giù.
E poi di là,
sul letto che ci ha visto tante volte,
amare come fanno i veri amanti,
e mille ombre i miei pensieri,
che rincorrono i pensieri nella mente,
e non capisco niente,
e non capisco niente,
e non capisco,
niente.
Grazie MINA :inlove:
Ma la matematica e’ anche il luogo del possibile, del supponente, caro basileus, proprio come Mina, che offre ogni possibilità’ nel canto e fa supporre che esistono mille verità’ per poter dire no.
Un saluto da napoli
dionne,mi sembrava emozionatissima e stanca..rimane una grande artista..anche se la sua performance non è stata perfetta.
Mina ha sempre smesso quando la sua parabola ascendente era al masimo, vedi MILLELUCI, il Concerto del 1978 e prima di chiudere la sua carriera discografica (speriamo il più tardi possibile)
stai pur certo che ci regalerà dei dischi meravigliosamente insuperabili. Grazie a te per aver ricordato che sono un matematico, ma sai i matematici hanno il senso della perfezione della bellezza nel DNA…
A Mario Basileus, che mi pare di aver capito sia un matematico
Certo puo’ anche dispiacere vedere e sentire un artista che ha perso molte battute del suo essere ed in primis la voce, strumento primario del suo essere pubblico, pero’ non condivido l’attaccamento al palcoscenico , al presenzialismo. Nel momento in cui perdessi l’utilizzo della parola, strumento del mio lavoro, non mi ostinerei a proseguire, troverei magari altre modalita’ con cui operare o magari scriverei libri. Guardo poco la Tv ed anche dei programmi che potrebbero piacermi, quale quello di ieri, a cui fai riferimento, dopo poco mi tediano e mi rattristano, in quanto trovi la riproposizione di sarcofaghi, che pensano ancora dinessere contemporanei, senza nemmeno usare l’ironia o la poesia nostagica di un tempo passato e quindi si ricantano addosso sempre nella stessa maniera qualche pezzo che li ha fatti brillare tempo addietro. Oppure trovi altri artisti che si confrontano con standard, a cui non sanno dare un minimo di firma di originalita’ , finendo per sortire una specie di disagio, in chi li ascolta, vedi ieri non credere, una carezza in un pugno. Asculta jula de palma, invece, o Fauso Leali che ripropongono la stessa Non credere, ma a cui danno la loro preziosita’ interpretativa…
Grande orgoglio per me l’amare Mina ed il suo essere lontanissima.
Te la immagini invece se corresse dietro ancora al pubblico e ai suoi successi, magari a ricantarsi in trasmissioni come quella di ieri, che tristezza e spero che non avvenga mai che mina ritorni, ma continui ad essere un’artista libera, a tutt’oggi di estremo lusso produttivo. Vedi gli ultimi album.
Un saluto per te e alla tua matematica, che sempre amo e leggo.
Mario..La Sig.ra Warwick ..Ha la stessa eta’ della Nostra Mazzini..Il suo strumento vocale .e’ stato usato in tantissimi concerti ..un deterioramento ..e’ piu’ che normale.Anche la grande Ella,nella sua ultima parte di carriera aveva il diaframma che non rispondeva tanto.
Rimangono e sono delle grandissime interpreti.
Per tante artiste il palcoscenico e’ una ragione di vita.
Il nostro unico rammarico ..se vogliamo chiamarlo cosi, sta nel fatto che Mina ha voluto lasciare …e’ lasciarci di lei il massimo della pienezza vocale nelle sue ultime apparizioni dal VIVO.
Stamattina, sul giradischi..c’è una canzone che MINA :inlove: canta..che io Le chiedo di fare per NOI
TU FARAI “13”
Quello che tu prendi
ti appartiene già
perché tu sei, tu sei
sei tu, sei tante cose
che io, che io vorrei
che io vorrei avere per me
dalla vita
Tutte queste cose
non le ho dette mai
a un altro
mai, e mai e mai
io le ripeterò
perché, perché
al mondo non c’è un uomo
così, come te
E tu farai
io lo so che farai
tutto ciò che mi aspetto
da te
E tu sarai
io lo so che sarai
ogni giorno più grande
per me
Tutte queste cose
non le ho dette mai
a un altro
mai, perché sei tu
sei qualcosa in più
che io vorrei, che io vorrei
avere per me dalla vita
E tu farai
lo o che farai
tutto ciò che mi aspetto da te
Grazie MINA :kissed:
si’ caro Mario,
ma sempre piena di classe io la ADORO ho avuto la fortuna di vedeerla due volte dal LIVE a Milano al Teatro Smeraldo cantava con il microfono a distanza lontanissima, anche ieri sera lo teneva un po’ lontano (non come qualche nostro cantante che lo tiene appiccicato alla bocca) ti ripeto io la ADORO ho i Dvd con B.Bacharach con 23 canzoni un concerto capolavORO che guardo e riguardo..perch la ADORO è pieno di Arte vera che piace alla
Piera
Povera Dionne Warwick: una grandissima cantante che ormai ha perso la voce. Peccato!
Caro Cristian, il mio amico dell’Ecuador ha ricevuto proprio in questi giorni il pacchettino spedito contemporaneamente al tuo, quindi stai attento alla posta nei prossimi giorni…
Ma chissà chi lo sa che sorprese ci son qua…
Stamattina, sul giradischi..c’è una bella canzone che dedico a MINA ..di fare per il “13” è:
FA’ QUALCOSA
Parla
fa’ qualcosa
sto morendo
fa’ qualcosa
parla
dimmi che mi uccidi
dimmi che mi odi
ma non stare lì le mani in mano
come uno
che ha perduto
come un uomo già finito
sento tanta nostalgia
per la fantasia
che c’era in te
quando
ogni giorno
profumava
d’avventura
e bevevo gioia pura
perché tu ragazzo
anche se eri totalmente pazzo
eri vero
eri vivo
e anche allora
io morivo
ma morivo di allegria
di poesia
vicino a te.
Parla
fa’ qualcosa
sto morendo
fa’ qualcosa
non lasciarmi andare fuori
sbatti qualche porta
mandami dei fiori anche se non sono morta
è importante
anche un fiore solamente
so che non hai colpa tu
se la vita è quel che è
e io credo ancora in te.
Ma parla
fa’ qualcosa
o do’ fuoco
a questa casa
una donna puoi tradirla
non dimenticarla
come fai con me
una donna puoi tradirla
non dimenticarla
come fai con me.
grazie MINA ;-) :inlove:
Qui in Argentina i commenti dei fans sul nuovo cd è positivo. Almeno quelli che io conosco hanno gradito il nuovo lavoro di Mina. In questo momento sto ascoltando “L’ALLIEVA” e mi piace anche il suono della sedia di Mina e il momento quando accende la sigaretta all’inizio di “ONE FOR MY BABY”
… Loris, come giustamente sottolinei tu, se solo ci fosse stata qualche copia in più le vendite sarebbero state più pesanti. Aspettiamo il vinile e… tue buone nuove ;) !
..”friggo” di sentire il “13”
garazie caro Loris, per il Qualche cosa di sicuro io faro’
grazied MINA :inlove:
sara’ MAGNIFICAT
Fiducia o non fiducia caro mio Loris..tu il becco e mo’ l’arape! Ormai lo sappiamo quanto sei “più che discreto”; Aspetteremo ansiosi; poi se proprio ti vuole scappare qualche indiscrezione…capisce ‘a me! benevolmente ti ringrazieremo!
E sempre viva MINA!