Nel corso degli anni ha più volte cambiato titolo – Varietà, Supervarietà, Da Da Da… – ma la formula è quella vincente di sempre: proporre ogni sera, dopo il TG1 delle 20, reperti più o meno rari e gloriosi ripescati nel mare magnum delle Teche RAI di Roma, Milano e Torino. Ribattezzata quest’anno Techetecheté – Il nuovo che fu, la trasmissione (curata da Michele Bovi con la collaborazione di uno stuolo di ipercollaudati “topi di archivio” tra cui spicca il nome del nostro Christian Calabrese) prenderà il via alle 20,30 del prossimo 2 luglio e promette come sempre di regalare ai fans di Mina qualche inattesa “chicca” d’antàn. Come quelle che, riaffiorate nella mente in un insonne delirio notturno, ispirarono all’amico ginevrino Moreno Macchi questo godibile “amarcord in bianco e nero” pubblicato nella fanzine numero 44…
di Moreno Macchi
Mentre nella notte silenziosa attendo con pazienza – e con un filo di esasperazione – che mi rapiscano le morbide (?) braccia di Morfeo, il pensiero errante va ad antiche – ma non dimenticate: non sia mai! – minesche apparizioni Raitelevisive, salvate dalle acque da attente e puntuali videoregistrazioni. A quelle Canzonissime, Studii Uni, Milleluci e ad altri specials, a quei rubati interventi in trasmissioni primadonnescamente dominate da Nostra Signora delle Canzoni.
E così quelle riassunte, cortissime gonne, appena più coprenti di abili cinture, quelle sapienti paillettes, quei tuttinerilunghi leggermente svasati in fondo che sfiorano la caviglia-che-ti-manda-in-visibilio, quegli spacchi aperti su velatissimi collants, quelle scollature-capogiro ornate solo da lieve girocollo aureo (quasi cicatrice di ghigliottina), quei casti bianchi abiti che conferiscono angelica luminescente aura, quegli strampalati stampati fiorati pigiami Palazzo (oggi così démodés); poi veli e velette, pizzi e merletti, piume di gallo, di struzzo e d’altri esoterici volatili sorgono a colmare la solita, vecchia, solitaria insonnia che neanche i più strani ritrovati di fattucchiere abili e svizzeri chimici sono mai riusciti a dissipare.
Delirii vestimestarii, carnevalesco-hollywoodiane toilettes, stralunate e fruscianti fantasie di immaginici ed ignoti (ma mai ignari) couturiers nostrani ed esteri che, in un fantasmagorico, folle complotto creativo, proiettano personali e collettivi fantasmi sulla fascinosa silhouette. E poi gli estrosi artifici del maquillage: le incredibili fintissime ciglia (ciglia?), il farneticar di belletti, rossetti, matite, ciprie, pennelli, pettini, le bionde (bianche? platinate? Ah… i misteri del bianco & nero!) tinture, le lacche che incollano come cemento, lo sparir di sopracciglia quasi ad immensificare lo sguardo ipnotico che accoltella, inchiodandoti lì, consenziente vittima, contro lo schienale della poltrona di platea del tuo salotto.
Mille sophisticated ladies tutte in una. Una sola. Unica. Mina.
Stamattina sul giradischi…dall’ Album Catene c’è la canzone:
ROSE SU ROSE..che do’ a tutti Voi Fans di MINA :inlove:
in Primis a Loris & Remo
Più di così
divertirti non puoi
amico sì,
sei in alto e lo sai.
Rose su rose,
tutti premi per te
non aver dubbi
sei un re.
Complicità
quanta gente con te
continuerà
fino a quando vorrai
rose su rose
ricchi premi e cotillons
e non frenare, questo no.
Ma no che la vita non è qui
è più in alto di così
ah, cosa dici, sì
ma no, di passato non ne hai
di futuro non ne vuoi
ma di che mondo sei?
Guarda più in là
quanti amori non hai
amico sì, stare senza non puoi
rose su rose
e con loro appassirai
resterai solo con i tuoi guai
Grazie MINA :laugh:
Che toni… ad ogni modo, sì, è possibilissimo.
È mai possibile che, ad una manciata di mesi all’uscita del nuovo album, non si sappia ancora quale sia la nuova casa discografica?
..lo sono..nonostante TUTTO..senza il mnio Vito
Stamattinasul giradischi c’è la canzone: ANCORA DOLCEMENTE
dall’ Album Plurale..premiato dalla critica :laugh:
Consumato, impossibile, amore,
tenerezza, calore, malinconia,
poi via, via, via, come al solito.
Non ci resta che un ciao sottovoce,
per non perdere un alito di poesia,
poi via, via, via, via come al solito.
L’attrazione ci spinge avanti,
e il tempo vola via,
la ragione ci tira indietro,
e il tempo è fermo lì
e come al solito,
tu
ancora dolcemente tu
così profondamente tu in me,
stiamo lì fra un sempre e un mai.
Ogni volta è per l’ultima volta,
e il piacere si tinge di nostalgia,
poi via, via, via, via come al solito.
L’intenzione di non vederci
e il tempo è fermo lì
l’emozione di stare insieme,
e il tempo vola via,
e come al solito
tu
ancora dolcemente tu,
così profondamente tu in me,
indecisa più che mai.
Tu,
ancora dolcemente tu,
così profondamente tu in me,
indecisa più che mai.
Tu,
ancora dolcemente tu,
così profondamente tu in me,
stiamo lì fra un sempre e mai.
Grazieee MINA :inlove:
buongiorno, quanto mi dispiace cara Piere…ti sono vicono :)
Stamattina sul giradischi dall’Album Salome’ c’è la canzone;SQUARCIAGOLA..e quello che Vorrei gridare io perchè mi hanno rubato le “mie gambe” per uscire..
Tante facce
nella strada
come fiumi arginati,
voglio fare
una canzone
che non sappia di distrazione.
Fa che
sul seno mio
veda ancora
quella che ero io,
luce che
dietro a un séparé
sembra voglia nascondersi da me.
Questa pelle
che mi avvolge
sarà morbida ma stringe,
e se canto
a squarciagola
è per coprire la paura.
Fa che
sul seno mio
veda ancora
quella che ero io,
luce che
dietro a un séparé
sembra voglia nascondersi da me.
Grazie MINA :rotfl:
Stamattina sul giradischi….c’è la canzone: AIUTATEMI
che me la dedico..si AIUTATEMI
a trovare il mio furgone VITO griGIO adebito per “disabili”
che mi hanno rubato..haimè ora sono proprio TRISTE
P.S.scusa Loris se ho approffitato a lanciare qui questo appello! :-)
Aiutatemi, aiutatemi
da quando l’amore ho perduto
il sole per me s’è oscurato
io sento sfuggire la vita
mi sento morir.
Aiutatemi, aiutatemi
a vincere questa paura
a vivere e credere ancora
ridatemi un pò di speranza
salvate il mio cuor.
É un grido
che non posso trattenere
e poi se qualcuno capirmi saprà
null’altro chiedo di potere avere
ma pietà, ma pietà, un pò di pietà.
Aiutatemi, aiutatemi
a vincere questa paura
a vivere e credere ancora
ridatemi un pò di speranza
salvate il mio cuor.
Angeli del cielo
uomini del mondo
gente, gente tutta
aiutatemi.
Aiutatemi, aiutatemi
a vincere questa paura
a vivere e credere ancora
ridatemi un pò di speranza
salvate il mio cuor.
É un grido
che non posso trattenere
e forse qualcuno capirmi saprà
null’altro chiedo di potere avere
ma pietà, ma pietà, un pò di pietà.
Aiutatemi, aiutatemi
a vincere questa paura
a vivere e credere ancora
ridatemi un pò di speranza
salvate il mio cuor.
Angeli del cielo
uomini del mondo
gente, gente tutta
aiutatemi.
Grazie MINA
Cara Piera… hai detto, come sempre, una grande VERITA’! GRAZIE MINA!
Bisogna solo dire a SQUARCIAGOLA:
..grazie M I N A :inlove:
per le tante EMOZIONI che ci hai dato, eche ci dai ANCORA :inlove:
Mannaggia a me! Ma sono proprio un caprone! Quando leggo questi post che meraviglia! Non sono capace di scrivere tutte queste cose ma…le sensazioni sono proprio queste, pare di rivivere qualcosa che tu hai già vissuto e che forse ogni tanto continui a vivere…che emozioni, che ricordi. Abito a fiori..mi compare la Mina che canta la Banda con un abito di Pucci se ricordo bene. (non erano proprio fiori ma cmq fantasia) Mina un po’ più florida, al dire il vero con un bel paio di “tette” oh! allora facevano senso! eravamo meno smaliziati. I vari maquillage è la Mina con la sigla “i discorsi” ma quante Mina…ma sempre unica, inimitabile, quanto ci hai donato…mannaggia a te che ti sei ritirata…si soffre! sì si soffre e come! Ma accettiamo anche questo!