Mina Fan Club

In un articolo scritto ad hoc per il nuovo numero di Vanity Fair , Mina confessa la sua smodata passione per Babbo Natale (“… che anche quest’anno arriverà dal mare degli occhi di Edoardo” ) e la sua grande ammirazione per quelle tre autentiche delizie che sono Aldo, Giovanni e Giacomo” (“La mia piccolissima partecipazione al loro film è stata proprio un’allegria. La banda dei Babbi Natale esce il 17. E non vedo l’ora)”. E intanto la sua rubrica di posta sul settimanale si trasforma in appuntamento quotidiano nel Blog di Mina del rinnovato sito www.vanityfair.it: ogni giorno una risposta e i commenti dei lettori in diretta…

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60 risposte

  1. Antonio, Antonio Bianchi delle “perle-fanzine” che gelosamente tengo (ovvero teniamo, dico io) a sorta di enciclopedia-Divina Commedia nella libreria, senza fiato mi hai lasciato. Per la cristallina analisi di un “piccolo” disco che dunque alla fine piccolo non è. Sappiamo bene che non è mai la cosiddetta quantità a determinare una “cifra”. Il bello è che hai detto tutto, tu, di questa “strenna”, con un’analisi così… così precisa e netta, che ogni eventuale altra dissertazione al riguardo è cosa vana. Dirti bravo sarebbe cosa troppo “facile”. Dirò allora, oggi più che mai, (è) così illuminante il tuo pensiero-recensito, da mandarmi a letto con quell’allegrezza così ebbra di gioia che un poco mi confonde. Ovvero non so più se è tanta la Mina racchiusa nelle quattro tracce-regalo di questo Natale, piuttosto che il tuo dire-sentire al riguardo. O saranno forse le due cose assieme? Una cosa, adesso l’ho capita: Lei, Mina, è davvero La frase d’amore cominciata e mai finita. Ma la tua nipotina, lo sa “che cosa sei?…”. Grazie Antonio. Torna a farci visita più spesso!

  2. nun saccio comme faje, sì comme nu mariuolo…. :rotfl:

    fortissimo. complimenti per la tua nuova faccia,

    precisa,,, iddu iè.

    ciao mina

    ciao tà

  3. Mario B. lo sai benissimo. Franco democratico com’è, i suoi Tesori li possiamo considerare anche nostri.

  4. Eccomi, reduce dalla visione di “La banda dei Babbi Natale” :shy: Un film piacevole ( ma si poteva dare di più…) anche se, inutile dire, quello che più mi interessava era LEI!!! Sentire la sua Voce che irrompe dal Grande Schermo è sempre una grande emozione, identica a quella provata altre volte, come per ‘Esperame en el cielo’ in ‘Matador’ (1989) o per per ‘Tornerai qui da me’ in ‘Prestazione straordnaria'(1994) fino a ‘La terza stella’ con le canzoni di Bula Bula.
    Nel film attuale si parte subito con Mele Kalikimaka , le altre “strenne” sono opportunatamente distribuite lungo lo svolgimento del film, inclusa “Amoreunicoamore” che esplode in un momento di tenerezza tra Giacomo e la sua girl…E se normalmente non mi alzo dalla poltrona finché non vedo scorrere l’ultima parola dei titoli di coda, figuriamoci adesso: dopo chilometri di nomi riguardanti il cast artistico/tecnico del film, ecco i dati riguardanti la colonna sonora: musiche di Massimiliano Pani e Franco Serafini e poi l’elenco delle Strenne “…Cantate da MINA PER ALDO,GIOVANNI E GIACOMO” :lashes:

  5. Ma no, quale lapsus? Per “esecuzione” mi riferivo al brano che ho proposto alla fine della mia replica a Diego ma che, a quanto pare, nemmeno te ne sei accorto che l’ho postato.
    Se vuoi la “rispostina tutto pepe”, nessun problema per me… solo che dovresti stuzzicarmela. Vediamo se ci riesci…