di Emmanuel Grossi
Solo una nota, brevissima. Un biscroma. Una fusa. Scritta di getto, senza partitura.
Ho saputo solo stanotte della scomparsa del grande sarto Fausto Sarli, avvenuta l’altro ieri. Essendo io sempre in giro per lavoro ed avendo anche il televisore che non funziona, non avevo appreso la notizia in tempo reale. E comunque, non lo conoscevo personalmente. Provai a contattarlo anni fa per le mie ricerche sugli abiti di Mina in televisione (v. articolo Decine di matite, tutte colorate, fanzine 68, n.d.r.), ma il suo “braccio destro” rimandò più volte l’appuntamento per un motivo o per l’altro, e così decisi di lasciar perdere. Amen.
Poche ore fa, reduce dall’ennesimo viaggio in treno, ho aperto internet e sono andato a leggere i vari articoli biografico-necrologico-commemorativi (coccodrilli e altre bestie) che lo riguardavano. E dappertutto ho trovato, spiattellata da un sito all’altro senza né paternità né dignità – dall’AGI all’ADN Kronos, da Repubblica al QN finendo dritta dritta su Wikipedia – la notizia intrigante che… Sarli era stato appositamente chiamato in RAI illo tempore per creare tutti gli abiti di Mina a Giardino d’inverno (qualcuno ha scritto addirittura Giardini, al plurale… ).
Non so se Mina sia stata la prima artista televisiva che lui abbia vestito, ma non mi risulta: qualcuno dell’ambiente – e dell’epoca – mi disse che nei primi anni Sessanta Sarli era aduso collaborare di quando in quando con la RAI come costumista, pur essendo già affermato come sarto dell’haute couture. E non pretendo che i vari “topi” di redazione siano appassionati come me del rapporto tra moda, costume, musica e televisione, né quindi che sappiano che Sarli in realtà disegnò per la Signora solo qualche vestito per Studio Uno ’61 (dove, comunque, a fare la parte del leone era stato ancora una volta il costumista “titolare” Folco)…
Ma dico: almeno informarsi – prima di sciorinare mille articoli-fotocopia con annesse castronerie – se Mina abbia veramente partecipato a Giardino d’inverno (vestita da Sarli, vestita da sé o nuda come mamma Gina l’aveva fatta), questo almeno avrebbero dovuto farlo. Scoprendo così facilmente che lei in quella trasmissione non ha mai messo piede.
Ma è inutile crucciarsi: questa è ormai la moda…
Autore: loris
per mio sbaglio la risposta è apparsa in testa…
madonna Loris quanto sei pesante.
Ma ti rilassi ogni tanto?
Secondo me certe volte leggi cose GREVI ed OFFENSIVE dove invece c’è solo voglia di cazzeggiare.
Hai ragione, Francesco.
Io, comunque, ad ogni post mi sorprendo, per l’originalità, la deliziosa pertinenza , la passione nella dedica…
Un grazie a Loris ed un saluto a tutti voi.
Il tuo commento era semplicemente gratuito, greve ed offensivo nei confronti di una persona che tra l’altro non ha la benché minima colpa nel piccolo equivoco di questi giorni. Ed ad ogni modo, al confronto con il tuo “senso dell’umorismo”, Martufello è Buster Keaton.
ma che c’era di tanto aberrante nel mio commento rimosso?
vabbhè come al solito il senso dell’umorismo è sotto le scarpe!
http://www.youtube.com/watch?v=xJmzALtaIVE
lo canta anche :beauty: MINA
Non è una novità… purtroppo adesso c’è anche Internet a funzionare come cassa di risonanza per le ca… stronerie :reallypissed: . Una preghiera per il buon Sarli.
Ancora rido!!!
Mi spiace per la scomparsa di Fausto Sarli. Quando un genio lascia questo mondo, non fa altro che ritardarne il progresso. Tuttavia, SE C’E’ UNA COSA CHE MI FA IMBASTIRE è (a memoria mia!) il titolo più sarcastico che tu abbia mai “cucito addosso a un post”.
Grande Loris!
Per Emanuel Grossi,
so’ delle tue ricerche sui vestiti di MINA
perchè ho avuto il piacere di conoscerti con quanta PASSIONE
ci metti..diro’ una preghiea per il Fausto Sarli
..CHE MERAVIGLIA.ci sarà un Salotto pieno di tanta bella :drool: GENTE
Ecco uno dei mille esempi di “grossolaneria” che infestano i mass media ogni giorno…
domani oltre SABRINA COLOMBO I VIALE MAZZINI LUCA MAGLI a sorpresa PLATINETTE…………………..