Ti dimentichi di Maria
Mina Anna o Anna Maria? Ci eravamo illusi che l’annosa questione omerica sulla vera identità anagrafica della Tigre fosse stata chiarita da lei stessa una prima volta ai tempi di Milleluci (quando, nel finto Rischiatutto inscenato con la complicità di Mike e della Carrà, si presentò come Mina Anna Mazzini) e poi definitivamente risolta nel 2006 sulle pagine di Vanity Fair: “Una puntualizzazione. Non mi chiamo Anna Maria. Ma come devo fare a farlo capire a chi si ostina a dire: Anna Maria Mazzini in arte Mina? Farò una fotocopia del passaporto dove c’è scritto Mina. Battezzata Mina, e così spero che sia finita” . A dire il vero, l’equivoco sulle sue reali generalità – che si credeva partorito dalla mente fantasiosa di chissà quale biografo della prima ora – era stato in più occasioni alimentato dalla Diretta Interessata (“Io mi chiamo Anna Maria Mazzini, per l’esattezza, ma credo di essere stata chiamata così solo due o tre volte in tutto”, rivelò in un’intervista dell’ottobre ’59 al settimanale Visto). E a confondere le idee ci si mise anche Giorgio Gaber quando, presentando in musica la collega sua ospite a Senza Rete ’68 con un curioso riadattamento poetico de La ballata del Cerutti, cantò (senza essere da lei smentito): “Il suo nome era Annamaria però fin da piccina, da tutti nella compagnia era chiamata Mina…”. A risolvere l’arcano, diversi anni fa, ci provò persino l’ineffabile Eva Express pubblicando una carta di identità e una patente di guida rilasciati dal Municipio di Cremona nei primi anni Sessanta, e su entrambi i documenti compariva – inoppugnabile – il nome Mina Anna Mazzini. Ma ecco che, in questa caotica estate che ha visto crollare più di una secolare certezza, per ben due settimane di seguito nella sua rubrica su Vanity Fair la Signora è tornata sull’argomento imbrogliando nuovamente le carte: “All’anagrafe mi chiamo Mina Anna Maria”. E l’assillante interrogativo da cui credevamo di esserci per sempre liberati torna a turbare le nostre notti: “Che nome avrà?”…
Caro Mario,
per rendere la foto piu’ bella manca solo
IO TRA DI VOI
Ieri sera con noi 12 (american song book) Mina.
http://thumbsnap.com/WocQP2O8
Stamattina sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA canta nell’ Album Mina quasi Jannacci:
VITA VITA
c’è l’Armonica del mio caro amico B.De Filippi
Vita vita che mi dai
almeno dammi lui
e lui non viene mai
perché non viene mai
Vita vita ma che fai
non mi dai neanche lui
e lui non verrà mai
perché non verrà mai
Vita vita ti darei
la vita io darei
ma non rapirmi lui
che c’ho soltanto lui
Vita che vita sol per lui
tu fa quello che vuoi
farò quel che vedrai
e te ne accorgerai
Grazie MINA
Grazie per il testo a Marina di Stasera io qui
Stamattina sul giradischi c’è una bellissima canzone che la nostra MINA canta nell’Album Finalmente ho conosciuto il Conte Dracula:
DOPO IL CIELO
C’è l’Armonica del mio caro Amico B.De Filippi
Come un sasso cade giù
la notte nella sera
sveglia i sogni, spezza il giorno
in due metà
fuori passa ancora un tram
che parla forte di città.
Cielo come lana blu
di un blu da marinai,
se ci penso sembra ieri
o poco più,
contavi solo fino a tre
e mi chiedevi di Gesù
che sta nel blu,
e il cielo
non cade giù
perché c’è il blu.
E perché dopo il cielo
c’è ancora del cielo e del blu
e perché dopo il mare
il mare fa un’onda e va giù.
Ed è così bambino mio
che ti vestivo a festa la realtà.
Passa il cielo e passa il blu
e passerà Gesù
poi un groviglio di sospiri
in prima B
scandalo di baci in tram
e mille treni in più
nel cuore
che correrà
d’amore
che chiederà di più
di più.
E perché dopo il cielo
c’è ancora del cielo e del blu
e perché dopo il mare
il mare fa un’onda e va giù.
Ma non mi chiedere cos’è
chissà se poi è vero ma è così.
Come se dopo il cielo
ci fosse qualcosa di più,
come se dopo il mare
ci fosse qualcosa di più.
E passa il cielo e passa il blu
e passerà tra poco
un altro tram.
Grazie MINA
Stamattina sul giradischi c’è una bellissima canzone che la nostra MINA canta in una struggente interpretazione che e’ da sentire nell’Album MINA quasi Jannacci:
LA SERA CHE PARTI’ MIO PADRE
C’è l’Armonica de mio caro amico B.De Filippi
La sera che partì mio padre
noi s’era alla finestra a guardare,
guardare per vederlo andare,
andare neanche tanto lontano,
muovere neanche la mano.
La sera che partì mio padre
non c’erano canzoni da ascoltare
perché la radio continuò a parlare
e miuo padre andava
per non tornare più.
La sera che partì soldato
gli dissero di non sparare
che era solo roba da leva militare
bastava dire soltanto “Altolà”.
La sera che arrivò sua madre
che lo vide bianco senza più respirare
aveva in mano il telegramma
medaglia d’oro per l’Altolà.
La sera che me ne andrò anch’io
io spero solo, solo che sia Natale
perché a Natale stanno tutti in casa
a mangiare, a bere, ascoltarsi parlare.
La sera che me ne andrò anch’io
diranno che dovevo andare
diranno che non vado a star male
ma io so già che là non si sta così.
Grazie MINA
Adesso ricordo che l’unica volta che Mina ha cantato “SE telefonando” dal vivo fu nel duetto con Gino Bramieri, ma solo pochi secondi e in dialetto cremonese.
Di SE TELEFONANDO non esistono versioni dal vivo perche quella di Studio Uno e quella della Barilla sono in playback. Di Sette uomini d’oro, sono sicurissimo che è in playbacK: Non c’è giraffa. (e non è perche Lei non possa cantare dal vivo , tutti lo sappiamo, chissà per quale questione tecnica,non so…) Sempre che Mina ha cantato dal vivo in SABATO SERA ha avuto un microfono in mano ( duetto con Dorelli ) o ha avuto la giraffa (Hymne a l’amour, Corcovado per essempio). Sabato Sera è la trasmissione dove Mina ha fatto più playback)
Stamattina, sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA canta nell’Album Cinquemilaquarantatre è:
LE MANI SUI FIANCHI
C’è l’armonica di B.De Filippi
In fondo, in fondo,
è stato meglio così,
anche se ormai
soltanto io vivo,
vivo qui,
come ogni sera
con le mani sui fianchi,
la porta aperta
a guardare sui campi,
quanto mi piaceva,
parlare con te,
anche se poi l’ultima parola era tua.
Come ogni sera,
cenavamo io e te,
ma non mangiavi,
e non capivo perché,
poi tu hai posato il tuo bicchiere,
e tenendo gli occhi bassi,
hai detto piano me ne vado da qui,
io ti guardavo nel silenzio,
hai messo insieme le tue cose,
e in un momento,
tu non eri più mio.
Non avrei potuto
odiarti più di così,
che senso avrebbe avuto,
domandarti perché.
In fondo, in fondo,
è stato meglio così,
parole, amore,
non bastavano più,
ma i tuoi sospiri, i tuoi silenzi,
le tue mani così forti,
le tue labbra non le scorderò mai,
la tua arroganza, la tua forza,
il tuo modo di guardarmi,
quando dicevi,
che il padrone eri tu,
le calde notti senza amore,
l’indifferenza del mattino,
neanche di questo
io mi scorderò mai.
Quanto mi piaceva
addormentarmi con te,
quanto mi piaceva
parlare con te,
quanto mi piaceva
addormentarmi con te,
quanto mi piaceva
parlare con te.
Grazie MINA
Stamattina sul giradischi c’è una bellissima canzone che la nostra MINA canta nel programma Senza Rete del ’70:
VIVA LEI
Arriva lei, guardate come fa
e quanto avrà da lui per niente che gli dà
evviva lei, che non lo ascolta mai, che non gli crede mai,
che anche senza te sorride, dorme e va,
e sopravviverà
viva lei
che piangere lo fa, che si difenderà
viva lei
che gli renderà tutto il male che lui ha fatto a me
gli insegnerà che sapore ha l’infelicità
evviva lei
evviva lei
che non lo cerca mai, che non lo adora mai, che anche senza lui,
la vita la vivrà
e non si arrenderà.
Viva lei
che piangere lo fa, che si difenderà
viva lei
che gli renderà tutto il male che lui ha fatto a me
gli insegnerà che sapore ha l’infelicità
evviva lei
lei
Grazie MINA
Ciao Emilio, grazie per la risposta….sei sempre gentilissimo….spero di vederti presto, un abbraccio..
AlfredR Mina ha presentato in tv nel dicembre 1967 Signori l’anno è servito I discorsi e Trenodia.Sembra che non ci sia più traccia di questa sua partecipazione.Purtroppo andata distrutta.
Anche un altro pezzo indimenticabile di tv passa pochissimo ed é il duetto, da brividi, di MIna con Severino Gazzelloni su musica di Bach da una trasmissione sempre del 1967. I commenti dello stesso Gazzelloni alla performance di MIna sono davvero entusiastici….
Qualcuno dice anche che esisterebbe un filmato di Trenodia ma io non sono mai riuscito a trovarlo: è notizia autentica o si tratta di una leggenda metropolitana?
Buon proseguimento d’estate a tutti, con la colonna sonora della voce di Mina ovviamente..
Stamattina sul giradischi c’è la bellissima canzone che la nostra MINA canta nell’Album Attila:
MA CI PENSI
C’è anche “l’Armonica” del mio caro Amico Bruno De Filippi
Dai, vieni su,
manda via quel taxi
non serve più,
questa sera voglio
restare con te.
E la luna è tutta per noi,
ma ci pensi,
io e te
questa notte,
io e te,
inventare e poi scoprire
di amarci veramente,
nel silenzio abbandonarci,
e non capir più niente.
Ma ci pensi,
io e te,
questa notte,
io e te,
non guardarmi così,
sono strana lo so,
è per farmi coraggio con te.
Dai non fingere più,
l’hai voluto anche tu,
manda via quel taxi,
e restiamo io e te.
Ma ci pensi,
io e te,
questa notte
io e te,
quella luna lassù,
che passeggia da un pò
è un peccato sciuparla così,
dai non fingere più
l’hai voluto anche tu,
manda via quel taxi,
e restiamo
io e te.
E la luna
è tutta per noi.
Graziee MINA
Stamattina, sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA canta nell’ Album Canarino Mannaro:
ORO
Si’ tutto quello che canta MINA ORO
Per averti pagherei
un milione anche più
anche l’ultima malboro darei
perché tu sei
oro oro oro
un diamante per un sì
oro oro oro
per averti così
disteso puro ma tu ci stai
perché accetti e ci stai?
E così tu cadi giù
io non ti voglio già più
inaccessibile non sei
non con gli dei
tu sei senza dei
oro oro oro oro
quanto oro ti darei
oro oro oro
per averti così
disteso puro ma tu ci stai
perché accetti e ci stai
Perché non ti elevi su di noi
e resti lì celeste così
io ti vorrei immune dal sesso
perché ti daresti anche adesso
oro
Per averti pagherei
un milione anche più
anche l’ultima malboro darei
perché tu sei
oro oro oro oro
un diamante per un sì
oro oro oro
per averti così
disteso puro ma tu ci stai
perché accetti e ci stai
Oro oro oro
quanto oro ti darei
oro oro oro
per averti così
disteso puro ma tu ci stai
perché accetti e ci stai
* * *
Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi
le tue calzette rosse
e l’innocenza sulle gote tue
due arance ancor più rosse
e la cantina buia dove noi
respiravamo piano
e le tue corse, l’eco dei tuoi no, oh no
mi stai facendo paura.
O mare nero, o mare nero, o mare ne
tu eri chiaro e trasparente come me
o mare nero, o mare nero, o mare ne
tu eri chiaro e trasparente come me.
Grazie MINA
Non mi sembra in playback ! Forse che Trovajoli fà finta di suonare così come gli altri strumentisti? Appena terminato di cantare Mina accompagna il maestro in platea: come è possibile che sia in playback ? e poi non è un motivo suffciente perchè Se telefonando (Studio Uno 66) è sicuramente in playback ma è trasmesso e visto in youtube moltissime volte. Non credo sia questa la ragione.
E’ proprio perchè il pezzo è poco conosciuto e magari a molti non piace !!(sic!)
Forse la ragione è che il pezzo , come tanti pezzi di Sabato Sera, è in playback . Forse è stato cosi per questioni tecniche. Dal vivo sarebbe stato ancora più valutato. Tutti sappiamo che è l’unica che dal vivo riesce a cantare meglio che nell’incisioni !
A proposito dei dibattiti più o meno sterili sulla voce che vengono imbastiti su altri forum debbo registrare malinconicamente che un pezzo assolutamente superbo live di Mina con Trovajoli (Sabato Sera 1967 dal film “Sette Uomini d’oro”)conta troppe poche visioni su youtube, tenuto presente i suo altissimo peso specifico (musicale). Verrebbe da pensare, caro Loris, che anche molti fans di Mina se ne dimenticano troppo spesso. Per non dire della TV che quasi mai lo trasmette: e qui bene qualcuno ha scritto sulle note di youtube. Se la Rai lo facesse vedere nei suoi programmi antologici “si verificherebbero suicidi di massa tra gli pseudo cantanti emergenti di oggi”. E’ vero, ma non è giusto che pezzi come questo non vengano trasmessi in RAI perchè sono proprio pezzi come questo che danno almeno una piccola idea della grande dimensione musicale e artistica di Mina. Ma forse Mina stessa preferisce così: non ha mai voluto strafare e non ha mai cercato di mettersi in luce più di tanto. Ha rinunciato a tante offerte che le avrebbero potuto garantire una visibilità mondiale….
… della serie “mi piacerebbe che Mina cantasse o facesse…”: sognerei un disco come RANDOM ACCESS MEMOERIES dei DAFT PUNK, però con lei in tutte le tracce come cantante o voce o vocalist che dir si voglia.
Un disco che sorprenda tutte le mie attese e che volti le spalle a tutto quello che fino ad oggi ha significato il marchio MINA, ma che comunque continui ad emozionarci come solo lei sa fare.
D’accordissimo, carlomannaro ognuno ha il dirito di esprimere la propria, siamo quì apposta…………….
Tra una canzone e l’altra di Mina, consiglio l’ascolto del bellissimo RANDOM ACCESS MEMORIES, quarto disco del gruppo francese dei DAFT PUNK.
Una collaborazione di Mina con Giorgio Moroder, in particolare, che nel disco interviene in “Giorgio by Moroder”, darebbe risultati, a parer mio, davvero interessanti.
Stamattina sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA canta nell’album Italiana Vol.1:
TI DIMENTICHI DI MARIA
Dedicata al blog!
Ti dimentichi di Maria
dai miei occhi lei non va via
ti dimentichi di Maria
ora
ti dimentichi di Maria
quanto rimmel, che porcheria
ora alzati e va via
ora.
Per Maria
la testa è andata via
con Maria
è lei la tua follia
ci credi e vedi adesso
lei no, non aveva sentimenti
e tu la vuoi lo stesso
quella non ti da che un compromesso
le mani, la bocca, le labbra
sono sempre state solo una magia
adesso la bocca, le labbra
non ti sanno dare di più
ora
Ora, ora, ora
piangi
ora, ora, ora, ora,
Gazie MINA
o magari sono solo opinioni, no?
sul forum si è aperto un dibattito sulle voci come fenomeno vocale
http://forum.corriere.it/fegiz_files/17-08-2013/le-voci-di-anna-oxa-e-demetrio-stratos-2388236.html
personalmente conosco molto poco questa cantante e quindi non entro nella discussione però registro quello che si è scritto su questa per me sconosciuta cantante
http://forum.corriere.it/fegiz_files/19-08-2013/omara-portuondo-2388637.html
ho quindi ho fatto una breve ricerca e guardate cosa ho trovato
ancora l’ennesima cantante straniera che come Pavarotti e la Mercedes Sosa che sognavano di duettare con Mina…
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/07/24/appello-di-omara-portuondo-vorrei-cantare.html
incredibile!!
Quante polemiche sterili, senza conoscere ne il come ne il perché,già con l’uscita del doppio cd di Limiti, Mina disse che non aveva voce in capitolo, non essendo prodotto dal Suo marchio,dunque anche le varie compilazioni in cui appare, penso funzioni nel medesimo modo. Per quanto riguarda la beneficenza, la migliore è quella di cui nessuno sa’ niente, altrimenti è soltanto pubblicità gratuita che ognuno si fa’ generosamente, senza spendere un centesimo. E pensare che non fa’ nemmeno promozioni per l’uscita di un suo nuovo lavoro, figuriamoci su’ cose più private……………..ma le critiche sono sempre in agguato, nonostante tutto )))))))))
caro Beppe condivido e ribadisco che le mie perplessità siano in realtà duplici: da una parte il non comprendere le scelte di gestione del marchio Mina che, come ci siamo già detti su queste pagine, non viene a parer mio sufficientemente onorato. L’idea stessa di confinarlo al “deluxe” quasi fosse un evento eccezionale o di nicchia che Mina canti mi sembra folle; oppure basti pensare al fatto che sullo stesso sito ufficiale non si sia rimarcato settimanalmente del successo di vendite di inDVDbile mentre si aggiorna costantemente la “posta del cuore” di vanity…mah…per il resto, pur comprendendo e rispettando le scelte personali di Mina credo avrebbe potuto ai tempi dell’incredibile live “Amicheperl’Abruzzo” spendere almeno due righe di supporto e incoraggiamento proprio su una rivista; e non limitarsi a un silenzio che l’ha resa criticabile e criticata da moltissime persone. Aggiungo che non credo sia un caso che il pezzo che segna i titoli di coda del DVD in cui compaiono veramente TUTTE le cantanti italiane tranne Lei, sia cantato da una voce che fa molto Streisand e che, a mio parere, avrebbe potuto benissimo essere proprio quella di Mina che avrebbe magari così dato il suo contributo…
Io Le diro’
ciao MINA
Stamattina sul giradischi c’è la bella canzone che la nostra MINA canta nell’Album Uiallalla:
CHE NOME AVRA’
è la domanda del blog!!
Chi bacerai,
dove sarai,
cosa vedrai.
Ti spoglierai,
ti parlerà
tu riderai
lei che farà.
Chi dormirà
con l’insolente intimità
che il dopo dà,
se chiederà di noi
dirai la verità
chi bacerai
che nome avrà.
Se canterai
come sarà
o forse lei ti cullerà
e le darai
brutalità
coi fianchi tuoi
finché vorrà.
Chi dormirà
con l’insolita intimità
che il dopo dà
se riderà
ti scorderai di me
chissà
chi bacerai
che nome avrà.
Grazie MINA
volevo scrivere “nell’ambito della promozione poteva spendersi…” scusate
Hai ragione Carlo, ma consideriamo che forse nelle compilation Mina viene usata come nome di richiamo per forzare l’acquisto delle versioni Deluxe e non credo che lei abbia “voce” in capitolo.
Mina ha sempre fatto capire che ama la beneficenza silente quella che non fa rumore, ed essere tirata per la giacca per eventi ai quali lei non può/vuole apparire credo le dia fastidio, certo almeno nell’ambito poteva spendersi…. ma credo non ami proprio quel tipo di manifestazioni, magari che ne sappiamo si sarà spesa in altri modi, certo restare la seconda da sinistra non è sempre facile e crea parecchie illusioni e disillusioni . saluti
Ti ringrazio per la risposta Frank e aggiungo, proprio perché doveroso, che come ho avuto modo di scrivere in precedenza tutta l’umanità di Mina mi travolse nel corso di una sua telefonata in cui ci annunciava di non poter prendere parte ad un evento di beneficenza. Lo fece con una umiltà e una sensibilità che mi colpirono e ancora mi colpiscono… l’intento del mio post era quello di condividere alcune perplessità sulle scelte che evidentemente non solo Lei ma anche il suo staff prendono noncuranti dell’impatto che avranno sul pubblico…quando ci penso mi trovo mio malgrado a comprendere i tanti articoli che negli anni mi fecero infuriare a proposito di una Mina rinchiusa nella sua torre d’avorio e non più preoccupata di noi poveri mortali…
Trovandosela di fronte, chi di noi avrebbe il coraggio di chiamarla Anna Maria? Dai, per alzata di mano…
forse a questo tuo post nessuno fara’ caso ma trovo che sia importante quello che dici ed infatti io ho sempre nutrito dubbi sulla effettiva umanita’ degli artisti. Speriamo che non sia cosi’ per la Nostra, dicono che quando si fa del bene non si deve vedere e puo’ darsi che molti artisti provvedano nell’ombra ad interessarsi di alcune situazioni. Voglio ancora credere in questa illusione.
Mi spiace interrompere questo gustoso(ennesimo) post e la relativa discussione ma volevo aprire una parentesi sulle “adesioni mancate” di Mina a progetti di tanti suoi illustri colleghi. Di recente ho acquistato il tributo a Gaber “io ci sono” con 50 artisti tra cui Lei non figura in quanto la sua “Lo shampoo” è presente solo in una super edizione deluxe. Mi chiedo chi gestisca la pubblicazione di questi brani e perché, come già per “Papito” di Miguel Bosé la si releghi ad emissioni deluxe…se fossi un non-fan mi darebbe l’errata sensazione di essere Mina la figura altezzosa che molti infatti criticano e Lei stessa non smentisce. Basti pensare al tardivo messaggio su “Amiche per l’Abruzzo” dopo che, rifiutatasi di partecipate allo splendido live, non spese parola alcuna per promuoverlo nei tempi giusti…mah
Quindi, secondo quanto scrive su Vanity Fair n°32, il nome completo e ‘definitivo’ è: MINA ANNA MARIA MAZZINI.
La Treccani ha ragione!
http://thumbsnap.com/f/HLShsL41
e si, ci turba .oh come ci turba..ma quanto ci turba? e tu ti turbi?? (ad libitum)…