Mina Fan Club

“Così per noi tirare avanti è sempre più difficile…”, cantava con dolente soavità la Mina di Ninna nanna amore stanco. E noi due redattori unici della fanzine più tenace e longeva d’Italia – Remo ed io, intendo – un po’ stanchi, in questo periodo, lo siamo davvero, pressati come siamo da impegni di lavoro che ci impediscono di dedicare al nostro svago minoso tutto il tempo e tutta l’attenzione che vorremmo. Se poi aggiungiamo che, a complicare le cose, ci si è messa anche l’uscita un po’ tardiva di Piccolino rispetto alle scadenze ottobrine inizialmente ipotizzate, vi sarà più facile comprendere perché il sospirato numero 73 atteso entro Natale sia in realtà ancora in alto mare, con conseguente rinvio della pubblicazione al mese di gennaio. Intendiamoci: buona parte degli articoli è già pronta (l’appassionante studio di Antonio Bianchi sull’evoluzione della dizione di Mina dagli esordi ad oggi, il minuzioso e splendidamente illustrato Speciale Mina in mini CD a cura di Fernando Fratarcangeli…), ma è il consueto dossier relativo al nuovo album (con le curiosità e i retroscena canzone per canzone e le testimonianze di Axel e Massimiliano Pani, Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Anselmo Genovese, l’accoppiata Bindi-ManciniAndrea Mingardi e altri autori e musicisti del disco) a essere ancora tutto da scrivere e da impaginare. L’importante, per noi, è riuscire a offrirvi ancora una volta – sia pure con deplorevole ritardo – una fanzine all’altezza delle vostre aspettative. Anche se ci rendiamo conto che, per quanto possa continuare a crescere, migliorare e raffinarsi nel tempo, rispetto all’Immensa Artista cui è intitolata essa risulterà sempre, inesorabilmente… troppo piccolina.

Autore:

76 risposte

  1. Infatti ha ragione Loris nn c’è da cancellare nulla Sandro la mia era un semplice battuta ironica :-) Buon ascolto godi anche per noi..

  2. Ma infatti!Non hai fatto nulla di male… Io sono contentissimo per te, e ancora piu’ contento per me che fra 4 giorni terro’ in mano il nuovo album! :)

  3. anche io scopro spesso splendide perle di Bau e anche io sto male se per sbaglio sento COME TE LO DEVO DIRE!MA CHE FREDDO FA non mi dispiace, anzi, mentre trovo terrificante la tanto celebrata DI VISTA…e ogni volta penso a che fine avranno fatto l’inedito di Elisa o collaborazioni con Elio e le storie tese ecc…

  4. Ma non c’è nulla da cancellare, caro Sandro. Hai voluto renderci partecipi di un tuo momento di gioia e lo hai fatto con grande delicatezza e senza voler innervosire nessuno, a parte chi nervosetto lo è già per conto suo. Buon ascolto e buon weekend!

  5. Ciao Simone,

    Mi scuso con te e gli altri ragazzi che possono avere letto il mio commento come “cinico”. Volevo solo condividere la mia felicità e il mio stupore ma allo stesso tempo rispettare coloro che vogliono aspettare fino a martedì.

    Loris se stai leggendo, per favore se puoi cancella il mio messaggio di prima, non vorrei innervosire nessuno.

    Grazie e un bacio a tutti da una sorprendentemente non troppo fredda Londra.

  6. davvero????? beato te…………. ma in fondo martedi arrivera’ presto. buon ascolto.
    grazie MINA.

  7. Pina ..posso darti del Tu ??
    Lo sto ASCOLTANDO IN QUESTO MOMENTO ….Che Dizione favolosa.
    So gia’ che ogni tanto tra i solchi che ascoltero’ .ci scappera’ una lacrimuccia!!
    Sarei felice se un giorno …non lontanissimo SPERO ..venga messo sul mercato una DELUXE EDICTION ..con il video !!
    BUONA MINACLASSICA A TUTTI
    Romeo

  8. Ciao a tutti!

    Con mia grande sorpresa oggi è arrivato il piccolino deluxe per posta che avevo comprato tramite il sito ufficiale qualche giorno fa.
    Non vi anticipo nulla.

    Che bella giornata oggi!!!!

    Sandro

  9. La canzone di Faletti Mina dà voce alle mie emozioni ma ora penso a un disco tutto mio
    17 novembre 2011 — pagina 50 la repubblica

    ROMA Una frase buttata lì da Mina, scrivendo su Vanity Fair di Giorgio Faletti e del suo nuovo romanzo ( Tre atti e due tempi ), riguarda una canzone che uscirà sul nuovo album, Piccolino (nei negozi da lunedì 21). «Il pezzo s’ intitola Compagna di viaggio », scrive Mina. «Se può essere una referenza, vi dico che a me piace moltissimo. Tutti quelli che l’ hanno sentito ne sono rimasti toccati, senza conoscerne la genesi. Raro. Se ne avrà voglia ne parlerà lui». Come dire, lasciamo all’ autore la scelta e la responsabilità di parlarne. E allora eccoci qui, a chiedere a Faletti in persona di cosa si tratta. «La storia nasce da un fatto drammatico. Due anni fa un’ amica di mia moglie, una ragazza di Asti, una delle sue migliori amiche, nel corso di un sopralluogo in un cantiereè caduta nel buco dell’ ascensore ed è morta, una tragedia, terribile. Un paio di mesi dopo, ero a casa mia all’ Elba al pianoforte, mi è venuta in mente questa canzone, l’ ho scritta abbastanza di getto, musica e testo. Allora l’ ho registrata, un semplice provino fatto in casa, e l’ ho mandata a Mina, senza dirle nulla della storia che c’ era dietro». E cosa è successo? «A Minaè piaciuta molto. Mi ha chiesto se poteva inciderla. Per me era scontato, ovviamente. Non c’ era bisogno che me lo chiedesse. Anzi, non nascondo che per me e mia moglie è motivo di piacere e di orgoglio che il ricordo di quest’ amica sia stato immortalato nella storia della musica. Mi hanno mandato il pezzo in anteprima, in un file mp3,e io ho mandato a lei in anteprima il libro, da cui deriva quello che ha scritto su di me». Possiamo immaginare l’ emozione di ascoltarla cantata da Mina. Come ha affrontato la tragedia? Cosa dicono i versi? «È stata un’ ispirazione emotiva. Dice più o meno così: “Sono seduta accanto a te, anche se adesso non mi vedi, con il mio sguardo che non c’ è, osservo il gioco dei pedali sotto i piedi, e sono fatta d’ aria, la stessa aria che ancora respiri leggera, e sono accantoa te sono la tua passeggera”. La sua versione è bellissima. Come sempre succede quando scrivo, ce l’ avevo nelle orecchie cantata da me, e invece sentita da Mina, anche se l’ arrangiamento è diverso, è un’ altra cosa ma ho capito che lei ci è entrata perfettamente, ci sono intenzioni che corrispondono perfettamente alle mie, ma io penso che quando una canzone è scritta su emozioni, c’ è la possibilità di farla arrivare a tutti, e poi la voce di Mina viaggia su un’ astronave». Con Mina c’ è un rapporto d’ amicizia? «Ogni tanto ci scambiamo impressioni di vita via mail. Lei mi ha rimproverato di prendere sottogamba la scrittura delle canzoni e allora le ho promesso di sommergerla». Prima di Mina aveva lavorato anche con Milva… «Milvaè una grande, sono le ultime dive che ci sono rimaste, e come tali vanno trattate. Mina poi è un capostipite. Ed è completamente istintiva. Senza pensarci due volte ha pubblicato un’ email che mi aveva scritto come commento al mio libro. Comunque, una cosa è certa, sei fortunato se nella vita scrivi una canzone per Mina, se ne scrivi due, com’ è successo a me che ne avevo già scritta una per l’ album Caterpillar, sei molto fortunato. Ora sono intenzionato a scoprire cosa diventi se ne scrivi tre…». Ma a questo punto, Faletti, perché non lo incide lei un disco? «Materiale ne ho molto, vediamo cosa succede, non è escluso che io decida di scendere in campo, mi fa ridere l’ idea, magari proponendo canzoni che ho scritto per altri e che non ho mai cantato, con alcune nuove, perché no?». Ora è in Danimarca, a promuovere il nuovo libro? «In Danimarca sono venuto per quello vecchio, Appunti di un venditore di donne. Il nuovo è uscito in Italia solo da pochi giorni e sta andando alla grande. Sono contento anche della qualità del libro, perché non è un thriller, è ambientato nel mondo del calcio, una storia dove non ci sono assassini, delitti, parla di un magazziniere di una squadra di serie B nel momento magico dei playoff per andare in serie A. C’ è molto della mia vita, in una ipotetica città di provincia del nordovest, molto simile ai sapori di quella dove ho vissuto fino a 27 anni. Sembrerà assurdo ma sono diventato uno scrittore internazionale. A marzo il libro verrà pubblicato in America, dicono che stanno preparando un lancio in grande stile…». Tornando a Mina, le piacerebbe un giorno realizzare un duetto con lei? «Non oso sperare tanto, però non si sai mai nella vita. Sarebbe un sogno, ma credo ci metterei un paio di mesi a riprendermi». Il racconto della canzone ha a che vedere con il dramma delle morti bianche? «Sì, ovviamente, ma su questo preferisco non dire nulla. C’ è un’ indagine ancora in corso, sicuramente c’ è stata molta sfortuna, la disgrazia di essere nel posto giusto nel momento sbagliato, e quindi al momento è difficile dire se ci siano responsabilità o meno. La canzone è più che altro fondata sulle emozioni, è un discorso che questa persona fa come se fosse ancora in mezzo a noi, cosa che peraltro è vera. Le ho dedicato anche un libro, a lei e a un altro amico scomparso». – GINO CASTALDO

  10. Lo negherò sempre perfino con Dio che a volte il pensiero vagando di suo
    ritorna a cercarti esulta al ricordo.
    Poi torna a sfinirmi cattivo e testardo.
    E penso alla notte che sola dormivo
    e tu pur sapendo che sola morivo,
    chissà da che braccia non sei più tornato
    e allora mi dico non mi hai mai amato.
    E canta il cuore non era amore.
    Ahi, mì amor di quella nostra storia io,
    Ahi, mì amor non capirò mai niente
    Ahi, mì amor con questo dubbio resterò
    tutta la vita non saprò
    se mi hai amato oppure no.
    Ricordo Dicembre la neve la gente,
    e tu che nel traffico lento, irritante
    bloccando la strada hai spento il motore
    per dirmi mi vedi io muio d’amore.
    I clacson suonavano come impazziti,
    noi fuori dal mondo ci siamo baciati,
    neppure a tre ore da quel capodanno
    a cui non venisti giocando d’inganno.
    E insinua il cuore non era amore.
    Ahi, mì amor di quella nostra storia io,
    Ahi, mì amor non capirò mai niente
    Ahi, mì amor con questo dubbio resterò
    tutta la vita non saprò
    se mi hai amato oppure no.
    E poi lunghi mesi in cui stavo male,
    in cui non sapevo dormire o pregare
    diceva il dottore è lei che lo vuole
    c’è un filo diceva tra mente ed il cuore
    E allora di colpo ti ho visto vicino.
    la notte ed il giorno un lungo cammino
    E quando ho ripreso a sorridere ancora
    ho girato la testa ma ero già sola.
    E insiste il cuore non era amore.
    Ahi, mì amor di quella nostra storia io,
    Ahi, mì amor non capirò mai niente
    Ahi, mì amor con questo dubbio resterò
    tutta la vita non saprò
    se mi hai amato oppure no.

    Altri testi su: http://www.angolotesti.it/M/testi_canzoni_mina_1491/testo_canzone_ahi,_mi_amor_131786.html
    Tutto su Mina: http://www.musictory.it/musica/Mina

  11. Sulla tua bocca…: Bellissimo. A me invece e sucesso con “Bau” a 5 anni di distanza mi convince di più. Ma “Come te lo devo dire” continua ad essere ” del suo peggio” insieme a “Ma che freddo fa”.

  12. “Sulla tua bocca lo dirò”. Una scelta difficile, sofferta , sentita, vissuta… attimo per attimo. Non finiremmo mai di ascoltare questo capolavoro, di cui ci ha fatto gran dono.
    Ciao, Francesco e Beppe. Un saluto per tutti del blog.

  13. La Fanzine oggetto del “… già tardi, ma è presto” , a gennaio, la troveremo (perché indubbiamente lo sarà) ancora più bella ed interessante. Sapremo aspettare e la nostra attesa sicuramente sarà premiata. A voi, Loris e Remo, auguriamo un buon lavoro. Grazie.

  14. concordo pienamente con te, per sulla tua bocca lo dirò, non che mi abbia lasciato perplesso, ma lo vedevo lontano da , me , poi è uscito in un periodo particolare della mia vita, in cui ero impegnato da mattino a sera, tutti i giorni, tra lavoro, corsi, e vicissitudini varie, adesso, finalmente, lo riscoperto fatto quasi mio, lo adoro, in questo periodo di freddo e gelo, me lo sto pappando a meraviglia, me lo porto pure in macchina, quando nelle levatacce mattutine , mi scalda corpo anima e cuore………………

    ciao mina
    ciao tà

  15. Volevo dire stima Scusatemi e comunque e strano e affascinante come a distanza di 2 anni da sulla tua bocca lo dirò il mio giudizio sia completamente diverso se all’ inizio mi aveva Lasciato un po’ perplesso ora è un album che adoro e che ascolto quasi piú di facile o caramella. Comunque grazie 1000 grazie sempre, Cari Loris è Remo, per il vostro preziosissimo impegno .Noi saremo solo delle anime perse senza di voi! grazie 1000

  16. concordo con te.Carlo, poteva tranqullamente ri registrarla ,ma forse la sua voce non.era proprio al top. rimane il fatto che anche se tecnicamente possibile per Giorgia , l’interpretazione di Mina a sua facilità nel canterà rimangono impressionanti , mi sono reso conto una volta di.più della grandezza di Mina proprio top all’ ascolto della nuova versione , perché Mina fa sembrare facili canzoni impossibili per tutti . Detto questo l’omaggio in sé mi è piaciuto con immutata prima per Giorgia . ciao a tutti piccolini miei!

  17. Alla Feltrinelli di Milan del cd di Luttazzi manco l’ombra c’era.
    – Dalla Sicilia arrivai per comprarlo.
    – E’ in ordinazione, ce n’eran già pochi. Mi spiace. – Mi ha risposto una commossa commessa.

  18. Io credo che giorgia non fosse trpppo in forma e non capisco dunque perche’ non ropetere l’esecuzione…va da se’ che, qualora ve ne fosse bisogno, si conferma la leadership alla nostra…

  19. Che non c’è confronto neanche lontanamente… Mina ha cantato “Se telefonando”, Giorgia ha arrancato a fatica…

  20. Da non perdere “la Repubblica” di oggi: intervista a Faletti che parla della canzone incisa da Mina “Compagna di viaggio”!

  21. Un grazie speciale a Loris e Remo per il lavoro che svolgono!
    Siamo a 6, il conto alla rovescia sta per finire finalmente!

  22. Buongiorno Minosissimi Miniani!! Io aspetto con piacevole attesa. Pensare di cominciare il nuovo anno con una bellissima Fanzine ricca di notizie e fascino, mi alletta ancora di più!! Anche perchè avrò tutto il tempo di “divorarla” con attenzione e maniacalità!! Quindi Ottima notizia direi carissimi Loris e Remo!! A Dicembre saremo tutti presi dai pacchetti e controppacchetti, da cibo a gogò e da tombolate, sai che stress?? Naaaaa è meglio che arrivi a Gennaio, molto meglio!! Siete il Top del Top!! :-)

  23. Buondì a tutti :-)
    Loris e Remo lavorate in tutta calma e già tanto il tempo che ci dedicate che non possiamo che ringraziarvi anticipatamente pe quello che sarà :inlove:
    Ascoltiamo TU FARAI:

    Quello che tu prendi
    ti appartiene già
    perché tu sei
    tu sei
    sei tu
    sei qualche cosa in più
    che io
    vorrei
    che io vorrei
    avere per me
    dalla vita
    tutte queste cose
    non le ho dette
    mai
    a un altro
    mai e mai
    e mai io le ripeterò
    perché perché
    al mondo non c’è
    un uomo così
    come te

    e tu farai
    io lo so che farai
    tutto ciò
    che mi aspetto da te
    e tu sarai
    io lo so
    che sarai
    ogni giorno
    più grande
    per me

    tutte queste cose
    non le ho dette
    mai
    a un altro
    mai
    perché perchè
    sei tu
    sei qualcosa in più
    che io vorrei
    che io vorrei avere per me
    dalla vita

    e tu farai
    io lo so che farai
    tutto ciò
    che mi aspetto da te
    e tu sarai
    io lo so
    che sarai
    ogni giorno
    più grande
    per me

    (altra edizione)

    e mai e mai
    io le ripeterò
    perchè perchè
    al mondo non c’è
    un uomo così
    come te

  24. Cari Loris & Remo, sappiamo aspettare come stiamo aspettando un video di Mina.Ciao

  25. I nostri ringraziamenti Loris e Remo sono solo poca cosa rispetto a tutto quello che fate assiduamente ed instancabilmente per noi!!
    Grazie di cuore anche da parte mia!!

  26. Aggiungerei, oltre alle considerazioni di chi mi ha preceduto, che a Gennaio avremo tutti ascoltato ampiamente il nuovo disco e potremo goderci con maggiore cognizione di causa lo speciale. Felicissimo comunque di ritrovare in Piccolino la coppia Bindi-Mancini: Volpi nei pollai è una delle mie preferite di Facile!

  27. L’emozione, il tremore alle gambe, il cuore che batte più violentemente, le mille parole che pensi di dire, l’immaginare del cosa accadrà…e lì che aspetti che lei arrivi..i primi incontri d’amore…l’attesa per quello che ami è struggente ma quando poi il tuo amore e lì fra le tue braccia…la pelle si accappona, i brividi scorrono per il tuo corpo; è stato bellissimo attendere. Ecco, attendere la fanzina e come rivivere quegli incontri..grazie LORIS..perchè mi regali con l’attesa vecchie e/o nuove emozioni.

  28. La fanzine esce in ritardo? Poco male: quando l’attesa è ripagata da cura, attenzione, amore, passione e minaviglie varie… nessuno è autorizzato a lamentarsi.
    In un mondo in cui tutto va di fretta e il cellulare comprato ieri a 500 euro oggi è già a 300… viva la calma e l’appagamento dei preziosissimi e minavigliosi Loris e Remo :-)
    Un abbraccio stereofonico e un grazie
    Al_Fi(e)

  29. Carissimi Loris e Remo, questo post mi ha fatto riflettere ancora una volta su quanta umiltà mettete in quel che fate e per noi l’attesa, nostro “piacevole dovere” (come lo ha perfettamente definito Giacomino), diventa solo un gesto piccolino rispetto all’immensità della vostra fatica.

  30. Caro Lors,
    sapro’ aspettare con LA CALMA..la Fanzina n.73
    perchè CAPISCO..il Vostro enorme lavoro che fate per NOI Fans
    VORREI..essere li’ a farVi da segretaria (è il mio lavoro) per darVi un aiuto.. PICCOLINO :-)
    Vi do’ un bàsìnn
    Piera

  31. Grazie Loris per l’augurale speranzoso “DECENNI FUTURI”!
    Speriamo allora di vivere molto a lungo…

  32. grazie Loris & Remo per tutto il tempo che dedicate a Mina e a noi. sapremo attendere!ciao un abbraccio. a proposito ci sono da rinnovare le iscizioni!!!!

  33. Carissimo Giacomino, risposte affettuose e comprensive come la tua sono per noi il miglior incoraggiamento a fare sempre di più e sempre meglio, pur tra le mille complicazioni della vita. In attesa che qualche forza fresca e giovane (anche il mondo delle fanzine ha bisogno dei suoi bravi “rottamatori”) raccolga il nostro testimone per i… ehm… decenni futuri.

  34. Cari Loris e Remo….a volte aspettare è bello e arricchisce la sorpresa, siamo tutti coi nostri impegni, poi sotto natale ancora di più (almeno parlo per me che lavoro a diretto contatto con la gente)quindi visto che anche Voi siete Esseri Umani, aspetteremo. anzi, devo andare in posta x rinnovare l’iscrizione mi sa….si, credo proprio di si….

  35. Loris, è così tanto quello che fate per realizzare la Fanzine che per noi aspettarvi è un piacevole dovere. Grazie!