Nel numero 80 della nostra fanzine avevamo dedicato alle antologie e ai greatest hits mazziniani un ricco dossier che già nel titolo – Il meglio è passato – pareva dare quasi per scontato il tramonto di una gloriosa tradizione resa ormai obsoleta da una discografia sempre più liquida e impoverita. In realtà la formula dei the best – almeno per quei rarissimi artisti che, come Mina, dispongono di un monumentale catalogo da valorizzare e da difendere – si sta rivelando tutt’altro che agonizzante e, se opportunamente riveduta e corretta, può ancora riservare agli appassionati allettanti sorprese. È proprio in questo senso che si sta muovendo Massimiliano Pani in vista delle prossime emissioni in collaborazione con la Warner Music che, come noto, detiene i diritti del catalogo PDU dal 1967 al 1993. “Stiamo lavorando – ci aveva anticipato Max oltre un anno fa – per riordinare il meraviglioso caleidoscopio di inediti e di cover contenuto in quei dischi. C’è l’idea di ripubblicare i vari album riarrangiando alcuni dei brani e aggiungendo tracce inedite, ovviamente seguendo le scelte artistiche di Mina stessa…”. Il primo risultato concreto di questa serie di affascinanti progetti “tra passato e presente” potremo toccarlo con mano già entro quest’anno. Nel frattempo, l’infaticabile Lady Mazzini non smette di lavorare anche su altri fronti: sta continuando a selezionare nuovi pezzi per un prossimo album di inediti e ha in ballo un ulteriore progetto discografico – ovviamente top secret – che potrebbe vedere la luce entro il 2019.
(Photo: Benedetta Mazzini)
Autore: loris