Mina Fan Club

26 risposte

  1. Stamani ho tempo ,e ripesco un trentatrè di quarant’anni fa (a me pare ieri), perché mi viene voglia di risentire un vecchio pezzo di Califano inciso appunto in Frutta e verdura, uno dei più belli ,secondo me.Quando la Mina attacca, “Lo sbaglio l’ho fatto io…”, signore e signori io sento un brivido sulla pelle (come oramai non mi capita più),che magia anche se malinconica.
    Per qualche distratto, parlo di “Non tornare più”, ascoltatela e non solo.Buona Pasquetta a tutti.

  2. Stmarrina, aul giradischi..c’è la bella canzone ..che ls nostra MINA :inlove: canta nel LIVE’ 78 è:
    ANGELA
    Per fexsteggiare il giorno dell’ Angelo
    Angela, do you really love me
    Or is this a game you play
    Can I believe the tender words you say
    Or is this a game you play

    Do you remember that night you told me that you loved me so
    I’ll think about that night
    You said you loved me so.
    Or was it a show, Angela.

    Angela, the world was made for you and me.
    A love like ours was meant to be.
    We’re strong together can’t you see.
    So, if you love me
    I promise I will never, never let you go.
    I’ll think about that night
    You said you loved me so.
    Or was it a show, Angela
    Graziee MINA :-*

  3. Graziee caro CALIFFO..per questo CaapolavORO
    in AMANTI DI VALORE
    LA VITA A GOCCIA A GOCCIA :laugh:
    Quando si chiede sempre più “mi ami?”
    E si dice sempre meno “ti amo”
    l’amore
    sta finendo
    il suo giro

    Ho conosciuto il bene e il male io
    tempo fa
    le sberle, le carezze tue.
    Ho preso baci e sopportato i tuoi morsi,
    il meglio di un pensiero
    ed il peggiore dei discorsi.

    Io so che amare come io ti amai
    è pazzia,
    ti ammali di malinconia.
    La strada del dolore ormai l’ho seguita
    e quella del piacere, direi,
    d’averla consumata.

    Ho bevuto la vita goccia per goccia
    masticando il fango dei pantani tuoi
    Ora il calice è vuoto ti rido in faccia
    col mio pianto almeno non ti esalterai

    Ho ritrovato la mia dignità,
    grazie a Dio,
    se muoio dentro è affare mio.
    La solitudine sarà la mia meta,
    si paga anche l’addio,
    la vita è proprio esagerata.

    Ho bevuto la vita goccia per goccia
    masticando il fango dei pantani tuoi.
    Ora il calice è vuoto ti rido in faccia
    col mio pianto almeno non ti esalterai

    Ho bevuto la vita goccia per goccia
    masticando il fango dei pantani tuoi
    Ora il calice è vuoto ti rido in faccia
    col mio pianto almeno non ti esalterai.
    Autore testo: Carlo Pes
    Autore musica: Franco Califano :inlove:
    Arrangiamento: Pino Presti – Carlo Pes

  4. Ciao caro Califfo, grazie per il PO’ D’UVA che ci hai lasciato..nell’Abum CapolavORO :-) :-)
    AMANTI DI VALORE

  5. Stamattina, sul giradisci c’è la belliissima canzone che FRANCO CALIFANO ha scritto..
    AMANTI DI VALORE
    Grazie Franco….per questo capolavORO :laugh:
    Questa notte potevamo morire
    e sfruttare al meglio tutto di noi.
    Con il desiderio di non finire mai
    l’amore premierà,
    due corpi che al pudore,
    han gridato fai pietà
    non troverai ogni notte
    due amanti come noi.
    Di certo sarà fiero di vederci ancora
    nemici dell’aurora.
    La finestra è ancora chiusa, vorrei
    rinnegare il sole che ci viene incontro,
    provocarti ancora un’ultima volta
    per dirti “vado via”.
    Ci siamo consumati
    rischiando la follia
    un’altra notte uguale
    non si ripeterà.
    E certo non ci incontreremo più
    come si fa
    fra amanti di valore.
    Torneremo i due borghesi di sempre noi
    quando andremo via
    da questa stanza dove
    morì l’ipocrisia,
    uccisa da una notte che non si scorderà
    e noi non vorremo vederci più
    come si fa
    fra amanti di valore.
    Grazie MINA

  6. Addio anche a Franco Califano, grande autore dei testi delle canzoni di AMANTI DI VALORE.

  7. Stamane ho ascoltato dopo tanto tempo il disco ” mina quasi jannacci ” ed ascoltando le parole e l’interpretazione di Mina,le lacrime scendevano,indipendentemente dalla mia volontà……erano pura emozione,per un’Artista che ci ha lasciato,e la Voce che ha interpretato così profondamente la Sua poesia,Grazie )))))))

  8. Per ricordare Enzo riporto questa mio vecchio scritto su MINA QUASI JANNACCI , uno degli album più belli e straordinari di Mina :

    IL DOLORE E IL SORRISO

    14 Settembre 2001 . Carissimi amici della bacheca , la notizia del vile attacco terroristico alle torri gemelle di New York mi ha sconvolto . Condanno fermamente questo atto infame , generato anche da un uso distorto della religione ( Maometto non ha mai invocato l’assassinio di massa , neanche per gli infedeli ) . Non voglio comunque addentrarmi in discorsi che sarebbero molto lunghi e complicati . Sui giornali ne abbiamo letto a centinaia . Non voglio però perdere le speranze di pace , anche se so che fino a quando ci sono situazioni di ingiustizia e di squilibrio economico essa non potrà , ahimè , attuarsi . Ma la condizione necessaria , ma , purtroppo , non sufficiente , affinché essa possa regnare deve essere la non – violenza . Diversamente , combattere con le armi o con il terrorismo per la pace è come fottere ( scusate l’espressione ) in difesa della verginità . La violenza genera solo violenza , come anche i fatti di Genova ci hanno insegnato . Non ho avuto di conseguenza in questi ultimi giorni tanta voglia di leggere la bacheca . Solo giovedì sera mi sono collegato un po’ e ho letto il commuovente messaggio di Nonna Margherita , che malgrado avesse il cuore straziato per gli atroci avvenimenti citati sopra , diceva : VOGLIO RIDERE . Poi tra gli altri messaggi ho letto anche quello di Luigi Nava che proponeva per la rubrica ClassificamMINAndo l’album ‘ Mina quasi Jannacci ‘ . Come fare a rifiutare l’ invito di parlare di uno degli album più belli e intensi di tutta la carriera di Mina , album che si avvale , tra l’altro , degli arrangiamenti straordinari del grande Gianni Ferrio , tornato di recente a collaborare ( devo dire finalmente ) di nuovo con Mina . Mi è subito venuto in mente , collegandomi alla frase di Nonna Margherita , l’ultimo verso della canzone ‘ E savè ‘ che dice : ‘ E savè , e savè vess mai sta bun de rid ‘ . Che cosa straziante è la morte , ma ancora più straziante è il pensiero di non aver mai regalato un fiore a nessuno e di non essere , appunto , mai stato capace di ridere . Mina , come sei grande e soprattutto vera quando canti questa canzone . Mi vengono i brividi ogni volta , perché ogni volta è come se la sentissi per la prima volta . Che sciocchi siamo a pensare che la morte non ci possa ghermire all’improvviso come ha fatto per migliaia di persone a New York . Viviamo dunque serenamente e in pace con tutti . Regaliamoci un sorriso , la vita è così breve . Forse solo se si pensa all’istante supremo si potrà vivere meglio . A ben pensarci il tema della morte aleggia su buona parte dell’album a cominciare della intensissima ‘ La sera che partì mio padre ‘ , nella quale la protagonista , dopo avere ricordato la partenza senza ritorno del padre e , a tale proposito , l’interpretazione di Mina è straordinariamente toccante con acuti laceranti ma soffocati come a sottolineare il ricordo di un dolore ancora vivo ma intimo , pensa poi alla propria fine creando un parallelismo con quella del padre , ma la conclusione è purtroppo amara : ‘ diranno che non vado a star male / ma io so già che non è così ‘ . La protagonista della straziante ‘ Rino ‘ è invece una donna che si è allontanata dalla famiglia e che sa di averla persa per sempre e allora con somma intensità affettiva si rivolge al fratello . Lui forse potrà avere dalla madre l’amore che invece lei ha irrimediabilmente perduto per sempre . Sono solo due minuti di canzone , ma in essa è come se ci fossero raccontate tante storie , tutte le storie di chi non ha saputo amare ed essere riamato .
    Semplicemente stupenda . Che dire poi di ‘ Ecco tutto qui ‘ , in cui la tragedia della morte dei due amanti era già stata preparata dal dramma dell’incomunicabilità . Anche ‘ E l’era tardi ‘ , l’altra canzone in dialetto milanese ( amo tantissimo Mina quando canta nella sua lingua ) , parla di ‘ morte ‘ ma in maniera molto sottile . E’ la morte dell’amicizia , dei ricordi giovanili , dei valori soppiantati dal cinismo e a tale proposito l’intervento dello stesso Jannacci è molto efficace : ‘ val püse incö un bel mila lira in sacocia desmentega ‘ . No , no . I soldi non possono ricompensarci dei valori perduti . La morte della persona amata viene poi trasfigurata nella stupenda ‘ Sfiorisci bel fiore ‘ in cui predomina il clima fiabesco di leggenda popolare accentuato anche dall’interpretazione multivocale di Mina , quasi un canto alpino , al pari del clima di fiaba che caratterizza ‘ La canzone di Marinella ‘ in cui la morte della fanciulla viene paragonata allo sfiorire delle rose . ‘ Tira a campà ‘ ha una dimensione solo apparentemente clownesca . In essa si insinua il sarcasmo dolente per la morte morale di un uomo che ha perso irrimediabilmente la propria dignità .
    ‘ Vita vita ‘ ha poi per me lo stesso pathos della canzone ‘ Mon Dieu ‘ della Piaf nell’invocazione della protagonista a non volere essere privata dell’amato che le può essere strappato in un modo qualsiasi anche dalla morte .
    L’interpretazione di Mina è perfettamente calibrata nel piglio popolaresco della canzone il cui arrangiamento ricorda molto la musica di Nino Rota per i film di Fellini , specialmente i primi più legati al neorealismo . ‘ Vincenzina e la fabbrica ‘ gioca invece su una interpretazione oggettiva , solo apparentemente ‘ distaccata ‘ , che riflette sulle vicende minime di chi dalla vita ha avuto ben poco e che in fabbrica vive una vita–non–vita e che si consola , dimenticandosi del dolente squallore quotidiano , gioiendo dei successi , quando ci sono , della squadra del cuore .
    La vita vera rappresentata da Jannacci e interpretata in modo sublime da Mina non poteva dimenticarsi del suo aspetto ironico e scanzonato e ‘ Saxophone ‘ ne è la conferma . E’ un invito a ridere , malgrado i guai , malgrado i drammi , malgrado la guerra . Lo dobbiamo seguire ? SI’ . Ritroviamo la nostra vera dimensione umana . Amiamoci . E preghiamo . Con affetto , Mario B.

  9. Enzo Jannacci. :-) .ci ha lasciato ..i suoi grandi successi
    gli diro’ un’AVE MARIA

  10. Stamattina, siamo ancora nella settimana Santa..e per la morte del Signore c’è il:
    PIANTO DELLA MADONNA
    Pianto della Madonna
    Iam moriar, mi fili.
    Iam moriar, mi fili.
    Quis nam poterit
    matrem consolari
    in hoc fero dolore,
    in hoc tam duro tormento?
    Iam moriar, mi fili.
    Iam moriar, mi fili.
    Grazie MINA :laugh:

  11. Bellissima scelta Piera! Anche io stamattina nel mio stereo ho messo il CD “Dalla Terra”…! Un abbraccio forte! Buona pasqua a tutti i fan di Mina!!

    Christian da Roma

  12. Graziee caro frank,
    ricambio con simpatia la Buon Pasqua,
    con il mio bàsìnn speciale della
    Piera
    nazionale

  13. Stamatina ..è il Venerdi’ santo..e sul giradischi c’è una canzone che la nostra MINA :-) canta nell’ Album capolavORO DALLA TERRA è:
    QUANDO QUANO CORPUS MORIERUR

    Quando quando corpus morietur
    fac ut animae donetur
    fac ut animae donetur
    Paradisi gloria.

    Quando quando corpus morietur
    fac ut animae donetur
    Paradisi gloria
    Paradisi gloria

    Paradisi gloria
    Grazie MINA :-))

  14. Per alcuni giorni sono rimasto a secco,senza gigabyte,e dunque senza possibilità di collegamenti.Mi sono perso gli auguri a Mina,forse è stato meglio,Lei non ci tiene,però sono in tempo per gli auguri di Buona Pasqua a tutti del minafanclub,a Loris,Remo e company…………….speriamo in un po’ di sole !!!!!!!

  15. Stamattina, sul giradischi ..c’è il caolavORO di canzone che la nostra MINA :inlove: canta nell’ Album: Dalla Terra è:
    MAGNIFICAT
    Magnificat anima mea,
    Magnificat Dominum.
    Et exsultavit spiritus meus in Deo
    Salutari meo.
    Magnificat, magnificat

    Quia respexit humilitatem
    ancillae suae
    ecce enim ex hoc beatam me dicent
    omnes generationes.

    Magnificat anima mea
    Magnificat Dominum.
    Et exsultavit spiritus meo in Deo
    Salutari meo.
    Magnificat, magnificat

    Quia fecit mihi magna
    qui potens est.
    et sanctum nomen eius

    Magnificat anima mea
    Magnificat Dominum.
    Et exsultavit spiritus meo in Deo
    Salutari meo.
    Magnificat, magnificat
    Graziee MINA :inlove:

  16. Caro Domenico,
    si’mi piace scorrazzare con la mia “bicicletta” speciale ha! ha! perchè friggo di natura!
    Ricambio il bacione il mio è FORTISIMO e speciale ..è
    della
    Pierotta
    Nazionale

  17. “E la pioggia di marzo” che non se ne và! non ce la faccio più..voglio il soleee! Buona Pasqua a tutti! Mina sta a preparare i cappelletti in brodo? Non me ne volete ma a Pierotta, che se ne và sempre a scorazzare con la sua bicicletta, un bacione forte forte!
    Una bona Pasqua di vero cuore a tuuti Voi cari amici.

  18. Stamattina, sul giradischi..c’è la bella canzone..
    che la nostra MINA :inlove: canta è:
    SE TU NON FOSSI
    “POVERA ME” OVERI NOI..FANS”
    Se tu non fossi qui
    se tu non fossi qui
    povera me
    sarei una cosa morta
    una candela spenta
    una donna inutile.
    E se tu
    mi lasciassi davvero
    che varrebbe
    lottare da sola
    come pensare
    ad amare di nuovo
    lo potresti tu?
    Se tu non fossi qui
    potrei trovare un altro
    questo lo so
    sarebbe un triste cambio
    e so che dal dolore
    dovrei nascondermi
    io
    andrei a piangere
    a piangere chiamandoti
    se tu non fossi qui
    accanto a me
    con me.
    Se tu non fossi qui
    potrei trovare un altro
    questo lo so
    sarebbe un triste cambio
    e so che dal dolore
    dovrei nascondermi
    io
    andrei a piangere
    a piangere chiamandoti
    se tu non fossi qui
    accanto a me
    con me.
    Graziee MINA :inlove:

  19. Graziee a SQUARCIAGOLA..Caro Sandro.
    contracabio a te una Buona Pasqua..è posso dire:
    CHE MERAVIGLIA riceve gli Auguri ..dall’Argentina
    Piera

  20. Cari amici,
    Desidero augurarvi a tutti voi una Buona Pasqua e specialmente alla mia cara amica Piera!!!
    Sandro
    Dall’Argentina

  21. Stamattina, sul giradischi..c’è la bella canzone ce la nostra MINA :inlove: canta è tutta dedicata a te!
    PIU’ DI COSI’
    per te cara MINA. :inlove: .per i tanti Auguri!
    Tu con la faccia dura e senza sogni
    sulla mia pelle sai lasciare i segni,
    sulle ferite poi ci metti il sale
    io non capisco questo strano amore,
    ma dovrei fare esattamente com
    fa un cane buono con il suo padrone,
    contro di te che sai tenere banco,
    coprire con gli stracci un cuore stanco.
    Più di così
    non so più cosa dare
    più di così
    che cosa fa più male,
    perderti adesso e non vederti più,
    ricominciare come lo vuoi tu,
    più di così
    mi chiedi e mi pretendi,
    più di così
    mi stringi e poi mi stendi,
    e a denti stretti io ti dico sì
    perchè ti amo.
    Perchè non trovo mai una via di uscita
    perchè mi dico sempre che è finita,
    e poi mi trovo chiusa in un bicchiere,
    dove tu puoi tranquillamente bere.
    Più di così
    che cosa vuoi che faccia
    più di così
    non apro le mie braccia
    ma dove vuoi che vada senza te
    tutto daccapo e il resto va da sé
    più di così,
    mi chiedi e mi pretendi
    più di così
    mi stringi e poi mi stendi,
    e a denti stretti io ti dico di sì
    perché ti amo.
    PIU’ DI COSI’ ..per te MINA :inlove: